Mortale

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Bruja

Utente di lunga data
come è l'amore.....

Non cosa è perchè per ogni persona è pulsione e sensazione propria............
Ma come è forse potrebbe essere spiegato:
L'amore è desiderio che attrae e unisce due esseri coscienti in vista di un reciproco completamento.
Per sua natura è paradossale. In chi è amato infatti si cerca contemporaneamente l'identico e il differente, l'altro se stesso e l'individuo diverso da sé, la fusione e il rafforzamento della propria personalità. Se l'altro non ci fosse affine e non potessimo specchiarci in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei nostri, l'amore non sorgerebbe, ma non potremmo amarlo neppure se ci fosse speculare, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva dinoi stessi.
O forse no............ma anche questa potrebbe essere una spiegazione.
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Forse...

Non cosa è perchè per ogni persona è pulsione e sensazione propria............
Ma come è forse potrebbe essere spiegato:
L'amore è desiderio che attrae e unisce due esseri coscienti in vista di un reciproco completamento.
Per sua natura è paradossale. In chi è amato infatti si cerca contemporaneamente l'identico e il differente, l'altro se stesso e l'individuo diverso da sé, la fusione e il rafforzamento della propria personalità. Se l'altro non ci fosse affine e non potessimo specchiarci in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei nostri, l'amore non sorgerebbe, ma non potremmo amarlo neppure se ci fosse speculare, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva dinoi stessi.
O forse no............ma anche questa potrebbe essere una spiegazione.
Bruja
Forse troppi amano solo lo specchio ..che rimanda l'immagine che vorremmo fosse la nostra..ma non amano né se stessi né lo specchio..ma solo l'immagine




Come sono criptica stasera

 

Bruja

Utente di lunga data
Persa

Forse troppi amano solo lo specchio ..che rimanda l'immagine che vorremmo fosse la nostra..ma non amano né se stessi né lo specchio..ma solo l'immagine

Come sono criptica stasera


Non direi, hai posto un possibile stato personale in si innamora.......... uno fra i probabili!
Bruja
 
O

Old Ari

Guest
Chi ha fatto la dolorosa scelta di separarsi (e tra questi ci sono io...guarda caso) ha fatto una scelta dolorosa per questioni di rispetto e dignità ..come chi non l'ha fatta!!!​
E' questo che ti ostini a non voler accettare!​


Anche se forse qualcuno che ha buttato tutto a mare per un nuovo amore magari un po' superficiale e coglione può esserlo stato ..come chi ha tenuto tutto un po' vigliacco può esserlo stato ..e possiamo ammetterlo​


Quando si prende un impegno con un'altra persona di costruire una famiglia ci si prende questo impegno ..non l'impegno di vivere un amore intenso e passionale che sfiderà la quotidianeità e la noia...e da quell'impegno a costruire e dalla soddisfazione per quel che si è costruito si ricava nuova energia per amarsi in modo meno emozionante, ma più intenso.​
Poi può succedere che una delle due persone che hanno preso quell'impegno, per ragioni varie, non si senta di mantenerlo ..ma ci si augura che la ragione sia valida ..molto valida..e non credo che l'innamoramento per un'altra persona sia un motivo valido...​
Lo è l'incompatibilità con la persona con cui si è preso l'impegno ..non una terza persona...​
Che poi si voglia credere, al di là della realtà dei fatti, che se una persona si è coltivata il suo innamoramento necessariamente sia segno di un problema nella coppia ufficiale ..vuol dire voler vivere di pregiudizi.​
Che poi nel rapporto stabile sia subentrata l'abitudine..non mi sembra un segno di disaccordo..ma anzi del contrario..​

A parte che personalmente non so cosa sia la noia..veramente non mi annoio mai ..posso trovare noiosi spettacoli, persone, discussioni, ma io non mi annoio ..nemmeno nella sala d'aspetto del medico ..figurati..​
Per cui la noia della quotidianeità mi fa un baffo...e anche l'abitudine nei rapporti e nel sesso la trovo un valore..e trovo ridicolo anche il cercare e vantarsi di trovare varianti nel sesso (vedi discussioni nella sezione) tutto si prova: il corpo è un luna park...e poi se non si degenera in schifezze ..tutti fanno le stesse cose ..solo non se parla per sentirsi un po' originali..mentre l'originalità sta nel con chi lo si fa e con quale e quanto amore..ma poi preferisci i giardinetti tranquilli dove ti senti a tuo agio..​


Ho mischiato un po' di cose...​
No, non è che non voglio capire, è che semplicemnete non sono daccordo.
Non sono io che ogni volta non prendo in considerazione l'altro aspetto della medaglia. Io considero sempre entrambe le cose, ovvero rimanere o andare via. E non condanno le scelte fatte nell'uno o nell'altro caso a priori. E continuerò a non essere daccordo se si parte dal presupposto che il fatto di lasciare è sbagliato di partenza.
Inoltre non concordo ancora sul fatto di dire che un matrimonio si può sciogliere per incompatibilità e non perchè c'è una terza persona. Perchè considero sbagliata l'idea di pensare che scelte fatte magari a 20/30 anni debbano essere quelle giuste per il resto della tua vita impedendoti così di trovare la persona che potenzialmente potrebbe essere quella che veramente si incastra molto bene con te. Poi, se non crediamo all'amore come qualcosa di sopra le righe, è sempre un altro discorso, sono sempre punti di vista differenti.
Se un rapporto si deve basare solo sull'impegno preso allora tanto vale fare un contratto vero e proprio in cui ci sono diritti e doveri, ma non mischiamolo con l'amore che dovrebbe esserci in un matrimonio. Perchè non ha nulla a che fare.
Sono per la felicità della persona, che va oltre gli impegni con i figli, perchè un genitore è e rimarrà sempre un genitore anche in una famiglia separata e ci si riesce benissimo.
Dicevo sono per la felicità della persona, altrimenti poi non ci si può lamentare di tradimenti ripetuti, non serentità, partner che ritornano per altro ecc. ecc.
Per me l'amore come l'amicizia sono gli unici legami che devono essere spontanei e devono tenere unite le persone per l'esistenza del sentimento e non per tutto quello che l'uomo ha voluto attribuirgli attorno.
Vedi, il punto di vista è differente. Io dico: se ritorni a casa e lo fai per amore è giusto. Se non torni perchè ami un'altra persona è giusto.
Troppo spesso qui si dice: se ritorni e lo fai per l'impegno è giusto. Se non torni perchè ami un'altra persona è sbagliato.
Io accetto entrambe le cose, a volte incvece leggo una connotazione troppo diversa data al rapporto di coppia da come la concepisco io e soprattutto assolutista e che guarda la salvezza del contratto e non la salvezza del sentimento.
Tutto qui.
 
O

Old Ari

Guest
Questo è uno degli altri dubbi che mi attanagliano .... e cioè se il mio tradimento ( ed il suo allontanamento) non fossero altro che la conseguenza della FINE.... e non vorrei fare, come dici tu, accanimento terapeutico, non è proprio il caso, per nessuno, forse nemmeo per i figli. Però vorrei combattere come un leone, prima di darmi per vinto, vorrei non pensare più alla mia amante e vorrei provare di nuovo quelle sensazioni che tu descrivevi prima....

un caro saluto

bastardo dentro
E' proprio questo quello che ogni giorno cerco di dire. La condizione di B.D: è la più giusta ora.
Nel senso che ora, così come stanno le cose lui si sta domandando entrambe le cose, sta valutando il suo matrimonio sia nella prospettiva di amore finito, sia nella prospettiva di amore non finito. Non parti subito dal presupposto che, dato che sei sposato, allora è tutto giusto, allora quella è la strada, allora questo è il contratto da mantenere.
Poi non sono certo io , come credo nessun altro, a dirti devi fare questo o quello, ma valutare sia in un caso che nell'altro senza partire da un punto certo solo per definizione, credo che sia la cosa più giusta per la sua vita, per la vita di sua moglie e per la sua famiglia.

Un bacio e spero che tu ti sia registrato
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Tu puoi avere tutte le ragioni del mondo, specie sulla faccenda che uno deve cercare la sua felicità comunque nonistante figli, matrimonio etc......
Ma se LUI NON VUOLE FARE QUESTA SCELTA, non è a noi che devi portare le tue convinzioni ma a lui, e mi pare che lui le scelta l'abbia fatta e delle tue ragioni abbia fatto polpette..........
Non esiste il giusto o lo sbagliato, noi facciamo accademia discorsiva e se tutti ti dessero ragione in pieno................cosa cambierebbe visto che lui ha quell'idea e ha fatto quella scelta. E' stato sciocco, fifone, prudente ad oltranza.................va bene concordiamo, e poi??????
Quello che sarebbe giusto fare o si sarebbe potuto discutere lo sappiamo......... ma resta il fatto che lui ti ha messo di fronte ad una sua scelta che puoi elaborare per conto tuo ma non discutere con lui perchè ti ha esautorata da qualunque concorso nello scegliere.
Sai che significa questo? Che per quanto ti abbia amata, e ti racconti milioni di cose, di fatti, di scuse e di fandonie non ti ha dato dignità di concorso nella scelta........... ora capisci perchè il tuo arrovellarti è concettuale ma pretestuoso nei suoi confronti?
Scusa la brutalità ma se uno torna a casa non per amore, ma perchè ritiene che l'amore che ha per altre non valga la sua separazione che puoi fare?
Si sceglie in base alla propria percezione d'amore e quello che è giusto e sufficiente per noi non necessariamente vale per altri.
Ci sono uomini che, come detto altrove, preferiscono sacrificare l'amante perchè sanno che nel matrimonio un'altra amante se la possono sempre fare, evitando le esigenze di una che è troppo presente ed esigente............. i casi del genere si sprecano.
Bruja
 
O

Old Ari

Guest
Tu puoi avere tutte le ragioni del mondo, specie sulla faccenda che uno deve cercare la sua felicità comunque nonistante figli, matrimonio etc......
Ma se LUI NON VUOLE FARE QUESTA SCELTA, non è a noi che devi portare le tue convinzioni ma a lui, e mi pare che lui le scelta l'abbia fatta e delle tue ragioni abbia fatto polpette..........
Non esiste il giusto o lo sbagliato, noi facciamo accademia discorsiva e se tutti ti dessero ragione in pieno................cosa cambierebbe visto che lui ha quell'idea e ha fatto quella scelta. E' stato sciocco, fifone, prudente ad oltranza.................va bene concordiamo, e poi??????
Quello che sarebbe giusto fare o si sarebbe potuto discutere lo sappiamo......... ma resta il fatto che lui ti ha messo di fronte ad una sua scelta che puoi elaborare per conto tuo ma non discutere con lui perchè ti ha esautorata da qualunque concorso nello scegliere.
Sai che significa questo? Che per quanto ti abbia amata, e ti racconti milioni di cose, di fatti, di scuse e di fandonie non ti ha dato dignità di concorso nella scelta........... ora capisci perchè il tuo arrovellarti è concettuale ma pretestuoso nei suoi confronti?
Scusa la brutalità ma se uno torna a casa non per amore, ma perchè ritiene che l'amore che ha per altre non valga la sua separazione che puoi fare?
Si sceglie in base alla propria percezione d'amore e quello che è giusto e sufficiente per noi non necessariamente vale per altri.
Ci sono uomini che, come detto altrove, preferiscono sacrificare l'amante perchè sanno che nel matrimonio un'altra amante se la possono sempre fare, evitando le esigenze di una che è troppo presente ed esigente............. i casi del genere si sprecano.
Bruja
Ma infatti non parlavo della mia storia. O meglio queste considerazioni nascono dalla mia storia, ma non sono riferite a me e lui per ovvi motivi che tu hai elencato.
E' sempre il solito discorso, che tra l'altro come dice Micio potremmo parlarne ore e ore, di guardare entrambe le facciate. Vuoi anche per la mia esperienza, quando qualcuno racconta la sua storia qui, ripeto, mi piacerebbe che venisse considerata anche l'altra facciata.
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Ma infatti non parlavo della mia storia. O meglio queste considerazioni nascono dalla mia storia, ma non sono riferite a me e lui per ovvi motivi che tu hai elencato.
E' sempre il solito discorso, che tra l'altro come dice Micio potremmo parlarne ore e ore, di guardare entrambe le facciate. Vuoi anche per la mia esperienza, quando qualcuno racconta la sua storia qui, ripeto, mi piacerebbe che venisse considerata anche l'altra facciata.
Non parlavo della tua storia perchè fosse da discutere ma come esemplificazione per il concetto in sè.
E' normale che si guardi sempre la propria parte interessata, ed è normale che si arrivi a parlare dei "diritti" delle amanti o delle altre donne poichè non è tanto il diritto privilegiato delle moglie che si contesta quanto il fatto che questi uomini pieni di amanti, non abbiano poi alcuna intenzione di andare oltre quel ruolo e quelle risposte. Che poi alle amanti appaiano riduttive, inconsistenti e insifficienti, mi trovi perfettamente d'accordo nel pensarlo, ma il ruolo è quello e ma raramente chi si fa un'amante crede che sarà la persona che sconvolgerà la sua vita e che gli farà iniziare un nuovo corso esistenziale....... quindi siccome in percentuale sono rari questi casi ecco che diventa più facile "appartare" i diritti delle amanti che, già di per sè, nascono con un vizio di forma.
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
amore ..innamoramento

No, non è che non voglio capire, è che semplicemnete non sono daccordo.
Non sono io che ogni volta non prendo in considerazione l'altro aspetto della medaglia. Io considero sempre entrambe le cose, ovvero rimanere o andare via. E non condanno le scelte fatte nell'uno o nell'altro caso a priori. E continuerò a non essere daccordo se si parte dal presupposto che il fatto di lasciare è sbagliato di partenza.​

Inoltre non concordo ancora sul fatto di dire che un matrimonio si può sciogliere per incompatibilità e non perchè c'è una terza persona. Perchè considero sbagliata l'idea di pensare che scelte fatte magari a 20/30 anni debbano essere quelle giuste per il resto della tua vita impedendoti così di trovare la persona che potenzialmente potrebbe essere quella che veramente si incastra molto bene con te. Poi, se non crediamo all'amore come qualcosa di sopra le righe, è sempre un altro discorso, sono sempre punti di vista differenti.​

Se un rapporto si deve basare solo sull'impegno preso allora tanto vale fare un contratto vero e proprio in cui ci sono diritti e doveri, ma non mischiamolo con l'amore che dovrebbe esserci in un matrimonio. Perchè non ha nulla a che fare.​

Sono per la felicità della persona, che va oltre gli impegni con i figli, perchè un genitore è e rimarrà sempre un genitore anche in una famiglia separata e ci si riesce benissimo.​

Dicevo sono per la felicità della persona, altrimenti poi non ci si può lamentare di tradimenti ripetuti, non serentità, partner che ritornano per altro ecc. ecc.​

Per me l'amore come l'amicizia sono gli unici legami che devono essere spontanei e devono tenere unite le persone per l'esistenza del sentimento e non per tutto quello che l'uomo ha voluto attribuirgli attorno.​

Vedi, il punto di vista è differente. Io dico: se ritorni a casa e lo fai per amore è giusto. Se non torni perchè ami un'altra persona è giusto.​

Troppo spesso qui si dice: se ritorni e lo fai per l'impegno è giusto. Se non torni perchè ami un'altra persona è sbagliato.​

Io accetto entrambe le cose, a volte incvece leggo una connotazione troppo diversa data al rapporto di coppia da come la concepisco io e soprattutto assolutista e che guarda la salvezza del contratto e non la salvezza del sentimento.​

Tutto qui.​
Vediamo se riesco a farmi capire.
Mi ostino perché credo che non si tratti di una discussione tra "amante" e "moglie tradita"..ma una questione da chiarire per tutte e due.
Premessa personale..del contratto non me ne ha mai fregato un bel niente e mi sono sposata solo quando abbiamo deciso di avere figli per rendere automatici tutti gli iter burocratici relativi e il contratto tra i coniugi mi sembrava irrilevante di fronte al legame a vita che creavano i figli. Nel senso che non mi piaceva l'idea di essere uniti da un obbligo, ma i figli erano un obbligo per i quali si poteva accettare di avere un contratto tra noi. Attualmente non abbiamo ancora proceduto a una separazione legale irrilevante rispetto alla separazione di fatto e stiamo trovando soluzioni senza conflittualità.*
Per la legge il matrimonio è un contratto con diritti e doveri che viene stipulato liberamente tra le parti (se così non avviene è un contratto nullo) e come ogni contratto deve essere rispettato dalle persone per bene. .
Se non viene rispettato uno degli obblighi di un contratto si è in colpa nei confronti dell'altro contraente. Tra i doveri esiste anche la fedeltà.
Funziona così..non l'ho inventato io.
Esiste anche la possibilità di rescindere un contratto e questo avviene quando gli obblighi del contratto non soddisfano i contraenti.
Il non avere più il medesimo progetto di vita è un motivo valido di rescissione del contratto.
Amare un'altra persona dovrebbe essere un passo successivo. L'amore per un'altra persona non è un motivo per la rescissione del contratto da parte di chi si è innamorato, ma una sua responsabilità (una volta si diceva colpa, oggi addebito) e un motivo per il coniuge tradito.
Amare non è una cosa che "capita". L'amore non nasce spontaneamente. Se ne parlava in un'altra discussione: si diceva che l'amore nel matrimonio è come una pianticella da coltivare e innaffiare, se è vero per l'amore nel matrimonio è tanto più vero per un amore che si sviluppa al di fuori del matrimonio.
Dal primo momento dell'attrazione ..all'innamoramento ..alla costruzione dell'amore passa parecchio tempo e durante questo tempo il rapporto deve essere alimentato.
Quando io parlo di amore intendo un sentimento profondo e complesso che è la somma di molti elementi: stima, fiducia, attrazione, affetto, comprensione, conoscenza, simpatia, empatia, desiderio del bene dell'altro e comprensione/accettazione dell'interezza della persona compresa la sua storia..*
Chiaro che l'amore inteso in questo modo non può essere un sentimento che si prova a prima vista, ma si costruisce nel tempo condividendo un progetto.
Probabilmente tu hai un'idea di amore diversa della mia..come di una cosa spontanea che si sviluppa senza lìintervento della volontà, come un vento del destino che prende e porta via con sé senza nessuna responsabilità di chi si trova a vivere il sentimento.
L'amore come lo intendo io è un motivo per rompere l'unione precedente e costruirne un'altra, ma se ci si è tanto impegnati ad alimentarlo deve essere perché ci sono gravi problemi di incompatibilità.
Se avviene di lasciar crescere il sentimento senza che esistano problemi pregressi si è colpevoli di irresponsabilità nei confronti non solo della persona con cui ci si è impegnati nel progetto e i figli nati dal progetto, ma anche nei confronti di se stessi..si è smesso di coltivare la piantina, ma la si lascia soffocare da un'erba infestante..senza una vera scelta.
Questo spiega perché ci siano tanti rientri in famiglia dopo aver vissuto amori travolgenti ...c'è la presa di coscienza di aver lasciato crescere un erba mentre quello che interessava era la piantina e si corre a innaffiarla sperando di poterla fare rinverdire.
Questo è quello che avviene.
Tu ritieni che se, comunque sia avvenuto, si è sviluppato un amore sia un motivo valido per rompere un'unione e che questo avviene in molti casi. Condivido pienamente. Ciò non toglie che, se si è lasciato sviluppare o si è coltivato l'amore per un'altra persona, e non vi erano motivi di incompatibilità nella coppia precedente, chi lo ha fatto deve assumersi la responsabilità di aver tradito. E tradire vuol dire mentire, ingannare, assumere comportamenti ambigui...e se tutto questo lo si è fatto in presenza di figli è ancora più grave perché è anche un loro tradimento. Questo non significa che si debba stare insieme per i figli, significa che la presenza dei figli dovrebbe portare ad avere una maggiore attenzione. Come per altri comportamenti..se prima di avere figli si fanno sport estremi, dopo ci si pensa cento volte perché anche solo un lieve infortunio ricadrebbe su di loro. Poi succede lo stesso perché ci si fa trascinare dal proprio egoismo e dalla voglia di sentire nuove emozioni e nascono amori importanti per cui si rompono unioni che erano valide. Succede.Non accetto che si voglia dare a tutto questo un manto di purezza in nome di un amore che tutto innalza...anche se poi tutto si riaggiusta...le responsabilità restano.
*La separazione non è causata dal tradimento in sé, ma da quello che il tradimento ha rotto: il rapporto di fiducia e affidamento alla base dell'amore
 

Bruja

Utente di lunga data
Persa

Posso fare un'aggiunta tra l'altro neppure mia?.................
Lncillotto disse che si rendeva benissimo conto che stava per innamorarsi ma aveva deciso che seguiva quella strada, e l'ha seguita, la persona che lo fece innamorare era valida e importante a suo dire, ma mai aveva messo in conto che l'avrebbe presa in considerazione non solo come compagna separandosi dalla moglie, ma neppure se la moglie lo avesse lasciato....... e mi pare che di questi esempi ce ne sono stati altri nei vari post.
Questo che significa, che non sempre questi amori extraconiugali sono tanto importanti da chiudere un rapporto e neppure se chiuso quello si resta soli. Il perchè è amche chiaro......... un'amante che smette di fare l'amante diventa una moglie, e se si è tradita la prima moglie........... Quello che viene detto nell'ambito del rapporto extra ha la stessa valenza di quello che viene detto alla moglie per nasconderlo.
Gli uomini sono furbi, scaltri, opportunisti, hanno mille sotterfugi, ma non diamogli la chance di essere scemi, sanno benissimo quello che fanno!!!
Infatti quando c'è stato il motivo e la giustificazine sappiamo che parecchi mariti hanno lasciato moglie e figli e si sono messi con l'amante........... se si vuole, lo si fa!!! Che poi vada bene o male è cosa che non ci riguarda, ma quel coraggio c'è chi ce l'ha, ma non è colpa di nessuno se l'hanno in pochi o se, NOn interessa loro averlo!
Bruja
 
O

Old Ari

Guest
Per la legge il matrimonio è un contratto con diritti e doveri che viene stipulato liberamente tra le parti (se così non avviene è un contratto nullo) e come ogni contratto deve essere rispettato dalle persone per bene. .​

Se non viene rispettato uno degli obblighi di un contratto si è in colpa nei confronti dell'altro contraente. Tra i doveri esiste anche la fedeltà.​

Funziona così..non l'ho inventato io.

Persa, è qui che siamo su due sponde diverse. Per me non è così. Non perchè è una legge scritta dall'uomo allora deve essere la verità. Ci sono miliardi di leggi che per me sono assolutamente senza senso.
Per me Il matrimonio è un contratto che deve essere rispettato perchè dentro di me ho il seme dell'amore (maturo, quello che vuoi), che me lo fa rispettare. Non perchè c'è scritto.



Amare non è una cosa che "capita". L'amore non nasce spontaneamente. Se ne parlava in un'altra discussione: si diceva che l'amore nel matrimonio è come una pianticella da coltivare e innaffiare, se è vero per l'amore nel matrimonio è tanto più vero per un amore che si sviluppa al di fuori del matrimonio.

Anche su questo punto la vediamo in maniera diversa. Io intendo il rapporto di coppia non come un dovere da innaffiare. Per intendereci, è chiaro che ci metto l'impegno, ma questo impegno deve nascere dal mio desiderio, dalla mia volontà, non dal senso del dovere della firma.
Ti imopegenrai a innaffiare la piantina perchè avrai il forte desiderio che cresca.



Probabilmente tu hai un'idea di amore diversa della mia..come di una cosa spontanea che si sviluppa senza lìintervento della volontà, come un vento del destino che prende e porta via con sé senza nessuna responsabilità di chi si trova a vivere il sentimento.

Si probabilmente lo intendiamo in maniera diversa, nell'amore non c'è volontà, c'è la volontà che nasce dall'amore stesso.
Io non tradirò mio marito perchè mi sono impegnata a non tradirlo. Non lo tradirò perchè lo amo e questo mi porta a non volere un altro impegno con un'altro. Non so se mi sono spiegata bene...non mi vengono molto bene le parole oggi (o forse mai?)

L'amore come lo intendo io è un motivo per rompere l'unione precedente e costruirne un'altra, ma se ci si è tanto impegnati ad alimentarlo deve essere perché ci sono gravi problemi di incompatibilità.​

Se avviene di lasciar crescere il sentimento senza che esistano problemi pregressi si è colpevoli di irresponsabilità nei confronti non solo della persona con cui ci si è impegnati nel progetto e i figli nati dal progetto, ma anche nei confronti di se stessi..si è smesso di coltivare la piantina, ma la si lascia soffocare da un'erba infestante..senza una vera scelta.

Anche qui. Io invece credo che il fatto di amare un'altra persona possa essere motivo di scissione del contratto. Tutto qui.

Questo spiega perché ci siano tanti rientri in famiglia dopo aver vissuto amori travolgenti ...c'è la presa di coscienza di aver lasciato crescere un erba mentre quello che interessava era la piantina e si corre a innaffiarla sperando di poterla fare rinverdire.​

Questo è quello che avviene.​

Tu ritieni che se, comunque sia avvenuto, si è sviluppato un amore sia un motivo valido per rompere un'unione e che questo avviene in molti casi. Condivido pienamente. Ciò non toglie che, se si è lasciato sviluppare o si è coltivato l'amore per un'altra persona, e non vi erano motivi di incompatibilità nella coppia precedente, chi lo ha fatto deve assumersi la responsabilità di aver tradito. E tradire vuol dire mentire, ingannare, assumere comportamenti ambigui...e se tutto questo lo si è fatto in presenza di figli è ancora più grave perché è anche un loro tradimento. Questo non significa che si debba stare insieme per i figli, significa che la presenza dei figli dovrebbe portare ad avere una maggiore attenzione. Come per altri comportamenti..se prima di avere figli si fanno sport estremi, dopo ci si pensa cento volte perché anche solo un lieve infortunio ricadrebbe su di loro. Poi succede lo stesso perché ci si fa trascinare dal proprio egoismo e dalla voglia di sentire nuove emozioni e nascono amori importanti per cui si rompono unioni che erano valide. Succede.Non accetto che si voglia dare a tutto questo un manto di purezza in nome di un amore che tutto innalza...anche se poi tutto si riaggiusta...le responsabilità restano.

Certo, se uno ama un'altra persona è colpevole di menzogne, ma non del fatto di amare un altro.
Poi, per carità, magari non era amore vero e quindi è giusto rimanere nell'unione iniziale.
Ma questo togliere legittimità a una relazione solo perchè seconda non lo accetto.
Può essere tutto, può essere che la seconda unione sia importante e può essere che sia solo un calesse.
Certo le responsabilità rimangono, e chi dice il contrario, ma io non ne vedo la condanna.
Tu scrivi che a volte nascono amori importanti poer cui si rompono unioni, solo perchè ci si è lasciati trascinare dall'egoismo e dalla voglia di sentire nuove emozioni.
Ma perchè dovrebbe essere sbagliato darsi questa possibilità? Ma perchè dovrebbe essere sbagliato negarsi questi amori importanti?
Solo per una scelta che si è fatta in passato? E chi mi dice che quella scelta deve essere per forza giusta. Si può far fiornte agli impegni del matrimonio presi anche se l'unione viene meno. L'unico impegno a cui non si fa più fronte in questi casi è l'amore per la persona.

Comunque hai ragione, non è un confronto tra amante e moglie tradita, è un confronto costruttivo tra due persone che crescono anche così.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
ordine di arrivo?

Si è colpevoli non di amare ..ma di aver coltivato un amore ..mentre ce n'era già un altro ancora vivo che ci si è impegnati al contrario a far seccare e soffocare...

Certo che conta chi arriva prima ..conta anche dal salumiere !

E conta quel che ci si è promesso!!

Altrimenti non avrebbero nessun valore neppure le parole dette a chi arriva secondo..o terzo...
 
O

Old Ari

Guest
Si è colpevoli non di amare ..ma di aver coltivato un amore ..mentre ce n'era già un altro ancora vivo che ci si è impegnati al contrario a far seccare e soffocare...

Certo che conta chi arriva prima ..conta anche dal salumiere !

E conta quel che ci si è promesso!!

Altrimenti non avrebbero nessun valore neppure le parole dette a chi arriva secondo..o terzo...
Io me ne frego di quello che mi ha promesso se ama un'altra donna.
Se ne può stare dove sta anche se fa male.
Altro che chi arriva prima. Se un mio futuro compagno dovesse amare un'altra non vorrei che stesse con me perchè me lo ha promesso o perchè sono arrivata prima.
Poi, ognuno valuta il rapporto che preferisce.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
che scoperte!!

Io me ne frego di quello che mi ha promesso se ama un'altra donna.
Se ne può stare dove sta anche se fa male.​
Altro che chi arriva prima. Se un mio futuro compagno dovesse amare un'altra non vorrei che stesse con me perchè me lo ha promesso o perchè sono arrivata prima.​
Poi, ognuno valuta il rapporto che preferisce.​
Non è questa la questione! Una si incazza non perché ama un'altra..ma perché ha fatto tutto quello che "doveva" fare per amarla e se non lo avesse fatto non la amerebbe !!!​
Dai, non vuoi ammettere che l'amore uno se lo costruisce e si rende benissimo conto del momento in cui il gioco seduttivo si sta trasformando...​
Chi (il/la tradito/a) poi un gioco seduttivo non l'ha neanche mai incominciato, ma ha stroncato sul nascere ogni approccio..si incazza ancora di più​

P.S. Non è il mio caso ..lui non si è innamorato e non ha scelto lei...​
Il gioco seduttivo ..lo so fare meglio di lui
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Io me ne frego di quello che mi ha promesso se ama un'altra donna.
Se ne può stare dove sta anche se fa male.
Altro che chi arriva prima. Se un mio futuro compagno dovesse amare un'altra non vorrei che stesse con me perchè me lo ha promesso o perchè sono arrivata prima.
Poi, ognuno valuta il rapporto che preferisce.


Devi perdonarmi se non ho la voglia di confutare una per una le tue confutazioni, trovo che alla fine non spostano nulla di un millimetro.............. piuttosto prendo a campione questa tua frase sopra esposta.
Tu te ne freghi nella misura in cui SAI che ha un'altra donna, puoi decidere che fare se non ti viene nascosto!!! Inoltre a te parrà da ridere ma esistono donne che non riescono a fare chiarezza immediata dopo uno o piùntradimenti e devono metabolizzare gli eventi................ qui diamo un paio d'anni per sviscerarli, ma a una moglie ipotetica secondo le tue teorie dovremme dare il due in qualche settimana o lo dovrebbe dare lei!! E che dire delle frasi dette ginocchioni alle moglie sulla tentazione a cuii non hanno saputo resistere perchè le amanti sono tutte delle Messaline?
A questo punto hai davvero ragione quando dici non tanto che ci si innamora ma che ognuno ha il rapporto che prefereisce, e se una preferisc o sceglie di accettare quello da amante accetta anche che lui stia prima con la moglie e poi con lei........ è difficile credere a tanta coerenza quando un rapporto nasce di per sè con i crismi dell'indoerenza ma solo rispondendo ad un sentimento che si sa proibito.......
Inoltre, va anche stabilito che si ama una o l'altra perchè su chi si ami fra la moglie e l'amante, vado a parafrasarti quel detto, fra il dire ed il fare c'è di mezzo il letto!
Quando si fa una scelta quello che vediamo è la decisione finale, non tutta la sceneggiata, la farsa, il grottesco che sta dietro ad un triangolo ed a cui i tre concorrono nella recita, si evidenzia e i primi a non sapere ciò che pensa e dice l'altro sono proprio quei tre fra loro.
Bruja
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Si è colpevoli non di amare ..ma di aver coltivato un amore ..mentre ce n'era già un altro ancora vivo che ci si è impegnati al contrario a far seccare e soffocare...

Certo che conta chi arriva prima ..conta anche dal salumiere !

E conta quel che ci si è promesso!!

Altrimenti non avrebbero nessun valore neppure le parole dette a chi arriva secondo..o terzo...
L'ottica da cui non si riesce ad uscire mi pare questa.

Tu persa parti dal presupposto che l'amore non finisce, Ari dal contrario.

Tu ed altri partite dal presupposto, razionale, che se anche così fosse, se l'amore uno sa che è finito, fa su fagotto e alza i tacchi. Ari e altri (tra cui mi ci metto) dal presupposto, irrazionale, che i sentimenti possano prevalere sulla ragione e che quindi l'eventuale scelta di levar le tende possa esser postuma, trattenuti se vuoi da molte ragioni e anche qualche posizione di comodo.

Forse bisognerebbe prenderne atto di questa diversa visuale senza pretendere di far accettare per forza all'altro la propria posizione.
 
N

Non registrato

Guest
Non è un contratto

Neanche il codice civile banalizza il matrimonio a tal punto da chiamarlo contratto.
Iris
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
eh no

L'ottica da cui non si riesce ad uscire mi pare questa.

Tu persa parti dal presupposto che l'amore non finisce, Ari dal contrario.

Tu ed altri partite dal presupposto, razionale, che se anche così fosse, se l'amore uno sa che è finito, fa su fagotto e alza i tacchi. Ari e altri (tra cui mi ci metto) dal presupposto, irrazionale, che i sentimenti possano prevalere sulla ragione e che quindi l'eventuale scelta di levar le tende possa esser postuma, trattenuti se vuoi da molte ragioni e anche qualche posizione di comodo.

Forse bisognerebbe prenderne atto di questa diversa visuale senza pretendere di far accettare per forza all'altro la propria posizione.
Non mi sembra che sia questa la posizione di Ari..
Comunque questa posizione non è in opposizione alla mia.. So benissimo che esistono ragioni ..valide, non solo di comodo...per rimanere in un matrimonio anche se l'amore è attenuato ..se ci odia non credo..e capisco chi lo fa.
Ma non era su questo che ci confrontava..
Ma sul fatto che il sentimento per l'amante nascesse spontaneamente o non fosse invece una costruzione e che non ci fosse una responsabilità ..colpevole?...nel dare la possibilità al sentimento di nascere e svilupparsi.
In quanto alla possibilità che l'amore finisca ..mai messo in dubbio..ma non dovrebbe mai venire meno il rispetto ..e un tradimento è una mancanza di rispetto molto grave...superata solo dalla violenza

 
O

Old Ari

Guest
Non mi sembra che sia questa la posizione di Ari..​

Comunque questa posizione non è in opposizione alla mia.. So benissimo che esistono ragioni ..valide, non solo di comodo...per rimanere in un matrimonio anche se l'amore è attenuato ..se ci odia non credo..e capisco chi lo fa.​

Ma non era su questo che ci confrontava..​

Ma sul fatto che il sentimento per l'amante nascesse spontaneamente o non fosse invece una costruzione e che non ci fosse una responsabilità ..colpevole?...nel dare la possibilità al sentimento di nascere e svilupparsi.​

In quanto alla possibilità che l'amore finisca ..mai messo in dubbio..ma non dovrebbe mai venire meno il rispetto ..e un tradimento è una mancanza di rispetto molto grave...superata solo dalla violenza​
In realtà è proprio come dice Trottolo.
Tu (come altri) parti dal presupposto che l'amore non finisca, io si.
Ammettendo che l'amore finisca tu dici (ripeto, sempre come altri, ma in questo caso chiacchieriamo io e te....
)che l'elemento in questione prende e va. Io dico che l'elemento in questione rimane (anche se è finito l'amore) per altri motivi tra cui quelli di comodo.
In quanto al sentimento per l'amante per me nasce nello stesso identico modo di come nasce per il partner...nè più nè meno e nonlo vedo nè meno importante nè meno valido (ovvio, non sto parlando di quegli elementacci che tromano a destra e a sinistra, nè di storielle di una sera).
Inoltre, non fraintendere le mie parole, neppure io considero il tradimento una bella cosa e non lo giustifico. Anzi. Perchè ricordo che il male e la mancanza di rispetto verso il compagno/a è lo stesso verso l'amante, identico. Non di serie B perchè è venuto dopo.
 
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