N
Non registrato
Guest
P/R
E' raginevole pensare che sia come dici tu.
Iris
E' raginevole pensare che sia come dici tu.
Iris
Forse troppi amano solo lo specchio ..che rimanda l'immagine che vorremmo fosse la nostra..ma non amano né se stessi né lo specchio..ma solo l'immagineNon cosa è perchè per ogni persona è pulsione e sensazione propria............
Ma come è forse potrebbe essere spiegato:
L'amore è desiderio che attrae e unisce due esseri coscienti in vista di un reciproco completamento.
Per sua natura è paradossale. In chi è amato infatti si cerca contemporaneamente l'identico e il differente, l'altro se stesso e l'individuo diverso da sé, la fusione e il rafforzamento della propria personalità. Se l'altro non ci fosse affine e non potessimo specchiarci in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei nostri, l'amore non sorgerebbe, ma non potremmo amarlo neppure se ci fosse speculare, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva dinoi stessi.
O forse no............ma anche questa potrebbe essere una spiegazione.
Bruja
Forse troppi amano solo lo specchio ..che rimanda l'immagine che vorremmo fosse la nostra..ma non amano né se stessi né lo specchio..ma solo l'immagine![]()
Come sono criptica stasera![]()
No, non è che non voglio capire, è che semplicemnete non sono daccordo.Chi ha fatto la dolorosa scelta di separarsi (e tra questi ci sono io...guarda caso) ha fatto una scelta dolorosa per questioni di rispetto e dignità ..come chi non l'ha fatta!!!E' questo che ti ostini a non voler accettare!
Anche se forse qualcuno che ha buttato tutto a mare per un nuovo amore magari un po' superficiale e coglione può esserlo stato ..come chi ha tenuto tutto un po' vigliacco può esserlo stato ..e possiamo ammetterlo
Quando si prende un impegno con un'altra persona di costruire una famiglia ci si prende questo impegno ..non l'impegno di vivere un amore intenso e passionale che sfiderà la quotidianeità e la noia...e da quell'impegno a costruire e dalla soddisfazione per quel che si è costruito si ricava nuova energia per amarsi in modo meno emozionante, ma più intenso.Poi può succedere che una delle due persone che hanno preso quell'impegno, per ragioni varie, non si senta di mantenerlo ..ma ci si augura che la ragione sia valida ..molto valida..e non credo che l'innamoramento per un'altra persona sia un motivo valido...Lo è l'incompatibilità con la persona con cui si è preso l'impegno ..non una terza persona...Che poi si voglia credere, al di là della realtà dei fatti, che se una persona si è coltivata il suo innamoramento necessariamente sia segno di un problema nella coppia ufficiale ..vuol dire voler vivere di pregiudizi.Che poi nel rapporto stabile sia subentrata l'abitudine..non mi sembra un segno di disaccordo..ma anzi del contrario..
A parte che personalmente non so cosa sia la noia..veramente non mi annoio mai ..posso trovare noiosi spettacoli, persone, discussioni, ma io non mi annoio ..nemmeno nella sala d'aspetto del medico ..figurati..Per cui la noia della quotidianeità mi fa un baffo...e anche l'abitudine nei rapporti e nel sesso la trovo un valore..e trovo ridicolo anche il cercare e vantarsi di trovare varianti nel sesso (vedi discussioni nella sezione) tutto si prova: il corpo è un luna park...e poi se non si degenera in schifezze ..tutti fanno le stesse cose ..solo non se parla per sentirsi un po' originali..mentre l'originalità sta nel con chi lo si fa e con quale e quanto amore..ma poi preferisci i giardinetti tranquilli dove ti senti a tuo agio..
Ho mischiato un po' di cose...
E' proprio questo quello che ogni giorno cerco di dire. La condizione di B.D: è la più giusta ora.Questo è uno degli altri dubbi che mi attanagliano .... e cioè se il mio tradimento ( ed il suo allontanamento) non fossero altro che la conseguenza della FINE.... e non vorrei fare, come dici tu, accanimento terapeutico, non è proprio il caso, per nessuno, forse nemmeo per i figli. Però vorrei combattere come un leone, prima di darmi per vinto, vorrei non pensare più alla mia amante e vorrei provare di nuovo quelle sensazioni che tu descrivevi prima....
un caro saluto
bastardo dentro
Ma infatti non parlavo della mia storia. O meglio queste considerazioni nascono dalla mia storia, ma non sono riferite a me e lui per ovvi motivi che tu hai elencato.Tu puoi avere tutte le ragioni del mondo, specie sulla faccenda che uno deve cercare la sua felicità comunque nonistante figli, matrimonio etc......
Ma se LUI NON VUOLE FARE QUESTA SCELTA, non è a noi che devi portare le tue convinzioni ma a lui, e mi pare che lui le scelta l'abbia fatta e delle tue ragioni abbia fatto polpette..........
Non esiste il giusto o lo sbagliato, noi facciamo accademia discorsiva e se tutti ti dessero ragione in pieno................cosa cambierebbe visto che lui ha quell'idea e ha fatto quella scelta. E' stato sciocco, fifone, prudente ad oltranza.................va bene concordiamo, e poi??????
Quello che sarebbe giusto fare o si sarebbe potuto discutere lo sappiamo......... ma resta il fatto che lui ti ha messo di fronte ad una sua scelta che puoi elaborare per conto tuo ma non discutere con lui perchè ti ha esautorata da qualunque concorso nello scegliere.
Sai che significa questo? Che per quanto ti abbia amata, e ti racconti milioni di cose, di fatti, di scuse e di fandonie non ti ha dato dignità di concorso nella scelta........... ora capisci perchè il tuo arrovellarti è concettuale ma pretestuoso nei suoi confronti?
Scusa la brutalità ma se uno torna a casa non per amore, ma perchè ritiene che l'amore che ha per altre non valga la sua separazione che puoi fare?
Si sceglie in base alla propria percezione d'amore e quello che è giusto e sufficiente per noi non necessariamente vale per altri.
Ci sono uomini che, come detto altrove, preferiscono sacrificare l'amante perchè sanno che nel matrimonio un'altra amante se la possono sempre fare, evitando le esigenze di una che è troppo presente ed esigente............. i casi del genere si sprecano.
Bruja
Non parlavo della tua storia perchè fosse da discutere ma come esemplificazione per il concetto in sè.Ma infatti non parlavo della mia storia. O meglio queste considerazioni nascono dalla mia storia, ma non sono riferite a me e lui per ovvi motivi che tu hai elencato.
E' sempre il solito discorso, che tra l'altro come dice Micio potremmo parlarne ore e ore, di guardare entrambe le facciate. Vuoi anche per la mia esperienza, quando qualcuno racconta la sua storia qui, ripeto, mi piacerebbe che venisse considerata anche l'altra facciata.
No, non è che non voglio capire, è che semplicemnete non sono daccordo.
Non sono io che ogni volta non prendo in considerazione l'altro aspetto della medaglia. Io considero sempre entrambe le cose, ovvero rimanere o andare via. E non condanno le scelte fatte nell'uno o nell'altro caso a priori. E continuerò a non essere daccordo se si parte dal presupposto che il fatto di lasciare è sbagliato di partenza.
Inoltre non concordo ancora sul fatto di dire che un matrimonio si può sciogliere per incompatibilità e non perchè c'è una terza persona. Perchè considero sbagliata l'idea di pensare che scelte fatte magari a 20/30 anni debbano essere quelle giuste per il resto della tua vita impedendoti così di trovare la persona che potenzialmente potrebbe essere quella che veramente si incastra molto bene con te. Poi, se non crediamo all'amore come qualcosa di sopra le righe, è sempre un altro discorso, sono sempre punti di vista differenti.
Se un rapporto si deve basare solo sull'impegno preso allora tanto vale fare un contratto vero e proprio in cui ci sono diritti e doveri, ma non mischiamolo con l'amore che dovrebbe esserci in un matrimonio. Perchè non ha nulla a che fare.
Sono per la felicità della persona, che va oltre gli impegni con i figli, perchè un genitore è e rimarrà sempre un genitore anche in una famiglia separata e ci si riesce benissimo.
Dicevo sono per la felicità della persona, altrimenti poi non ci si può lamentare di tradimenti ripetuti, non serentità, partner che ritornano per altro ecc. ecc.
Per me l'amore come l'amicizia sono gli unici legami che devono essere spontanei e devono tenere unite le persone per l'esistenza del sentimento e non per tutto quello che l'uomo ha voluto attribuirgli attorno.
Vedi, il punto di vista è differente. Io dico: se ritorni a casa e lo fai per amore è giusto. Se non torni perchè ami un'altra persona è giusto.
Troppo spesso qui si dice: se ritorni e lo fai per l'impegno è giusto. Se non torni perchè ami un'altra persona è sbagliato.
Io accetto entrambe le cose, a volte incvece leggo una connotazione troppo diversa data al rapporto di coppia da come la concepisco io e soprattutto assolutista e che guarda la salvezza del contratto e non la salvezza del sentimento.
Tutto qui.
Io me ne frego di quello che mi ha promesso se ama un'altra donna.Si è colpevoli non di amare ..ma di aver coltivato un amore ..mentre ce n'era già un altro ancora vivo che ci si è impegnati al contrario a far seccare e soffocare...
Certo che conta chi arriva prima ..conta anche dal salumiere !
E conta quel che ci si è promesso!!
Altrimenti non avrebbero nessun valore neppure le parole dette a chi arriva secondo..o terzo...
Io me ne frego di quello che mi ha promesso se ama un'altra donna.
Se ne può stare dove sta anche se fa male.Altro che chi arriva prima. Se un mio futuro compagno dovesse amare un'altra non vorrei che stesse con me perchè me lo ha promesso o perchè sono arrivata prima.Poi, ognuno valuta il rapporto che preferisce.
Io me ne frego di quello che mi ha promesso se ama un'altra donna.
Se ne può stare dove sta anche se fa male.
Altro che chi arriva prima. Se un mio futuro compagno dovesse amare un'altra non vorrei che stesse con me perchè me lo ha promesso o perchè sono arrivata prima.
Poi, ognuno valuta il rapporto che preferisce.
L'ottica da cui non si riesce ad uscire mi pare questa.Si è colpevoli non di amare ..ma di aver coltivato un amore ..mentre ce n'era già un altro ancora vivo che ci si è impegnati al contrario a far seccare e soffocare...
Certo che conta chi arriva prima ..conta anche dal salumiere !
E conta quel che ci si è promesso!!
Altrimenti non avrebbero nessun valore neppure le parole dette a chi arriva secondo..o terzo...
Non mi sembra che sia questa la posizione di Ari..L'ottica da cui non si riesce ad uscire mi pare questa.
Tu persa parti dal presupposto che l'amore non finisce, Ari dal contrario.
Tu ed altri partite dal presupposto, razionale, che se anche così fosse, se l'amore uno sa che è finito, fa su fagotto e alza i tacchi. Ari e altri (tra cui mi ci metto) dal presupposto, irrazionale, che i sentimenti possano prevalere sulla ragione e che quindi l'eventuale scelta di levar le tende possa esser postuma, trattenuti se vuoi da molte ragioni e anche qualche posizione di comodo.
Forse bisognerebbe prenderne atto di questa diversa visuale senza pretendere di far accettare per forza all'altro la propria posizione.
In realtà è proprio come dice Trottolo.Non mi sembra che sia questa la posizione di Ari..
Comunque questa posizione non è in opposizione alla mia.. So benissimo che esistono ragioni ..valide, non solo di comodo...per rimanere in un matrimonio anche se l'amore è attenuato ..se ci odia non credo..e capisco chi lo fa.
Ma non era su questo che ci confrontava..
Ma sul fatto che il sentimento per l'amante nascesse spontaneamente o non fosse invece una costruzione e che non ci fosse una responsabilità ..colpevole?...nel dare la possibilità al sentimento di nascere e svilupparsi.
In quanto alla possibilità che l'amore finisca ..mai messo in dubbio..ma non dovrebbe mai venire meno il rispetto ..e un tradimento è una mancanza di rispetto molto grave...superata solo dalla violenza