Non ci si dovrebbe innamorare cosi' dopo i 40 anni

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Bruja

Utente di lunga data
conte

Questo post non posso non prenderlo in particolare considerazione.

é tutta oggi che ci penso. Ma posso parlare solo delle mia esperienza e non posso risponderti in generale...
In ogni caso la moglie è una persona con cui ho condiviso una larga fetta del mio tempo. Piuttosto lei ha fatto di tutto per evitare che io potessi essere la sua infelicità. Non lo ha permesso.Mentre lei non lo permetteva tu come ti rapportavi? ... la vostra storia dura da anni e non potrebbe essere che tu non abbia capito che forse lei, più che non essere ricettiva, si stava mettendo una corazza?

Ora non posso cambiare certe cose, ma sono portato, come è nel mio stile, a portarle alle estreme conseguenze.Sai che gli estremi sono sempre deleteri e dire che non ci si può fare nulla perché é nel proprio stile sa tanto di "mi accetto come sono qualunque persona sia diventata".

Ho sbagliato. Ossia, vedi, quando uno è come me, è estremamente intraprendente, non si accorge del danno che si fa, accompagnandosi ad un essere passivo. Vieni lasciato solo a fare tutto. Così, ti immagini nella testa tu, cosa può far felice l'altro e decidi tutto tu per entrambi, sciogliendo l'altro da ogni responsabilità e iniziativa. L'atto di sciogliere la responsabilità dell'altro esiste perché non ci si prende la responsabilità (per tempo) di palesare che non si accetta di tirare il tandem della coppia da soli...

Per fare felice un'altra persona è necessario che questa ti ami.
Se non ti ama tu non puoi farla felice, perchè per quanto tu faccia, a lei non importi più di tanto. Mi pare logico se non importi, puoi benissimo venire usato e gettato, come uno straccio vecchio. Come ci si accorge che non ci si ama quando si inizia un rapporto di coppia con l'intenzione di costruirsi un futuro che come presupposto ha il volersi bene? In quel caso non ci si é prima ingannati in proprio che ingannati dagli altri?

Altresì mi sono accorto che chi ti ama sul serio, non getta mai la spugna, insomma a costo di qualsiasi costo, fa di tutto per essere intraprendente, insomma ti fa capire cosa lo rende felice o meno.Hai ragione, spesso lo fa perché capita che l'amore che si prova sia più forte dell'amore per sé stessi, ma mi pare che questo modus sia contrario alla tua "filofofia esistenziale" che considera questo un errore essendo la vita una e mortale... intendo che trovo difficile da comprendere che una condizione che ci sta bene in entrata non sia applicabile in uscita ... e qui non parlo solo di te e di una eventuale moglie non rispondente, ma del concetto BILATERALE

Infine solo chi è in una certa situazione può rendere felice un'altra persona, altrimenti, come si fa? Le situazioni sono tante quanti i caratteri e le circostanze...ci sono persone che accettano di essere infelici per lasciare che la persona amata sia felice di essere come vuole, trasgressiva, irriconoscente, infedele o altro...

Un disperato non può far felice nessuno.

Un infelice non può far felice nessuno.Concordo

Ciò non toglie che si possa costruire la nostra felicità sull'infelicità altrui.Dissento, una felicità che ha basi sull'infelicità di altri prima o poi presenterà il conto... di solito é il tempo che provvede!

Deve esserci un incontro a metà: se io scopro che farti felice mi dà gioia, devo poter contare sul fatto, o almeno lasciare la possibilità aperta, sul fatto che anche tu potresti voler fare questo.
Certo che sì... quando la felicità di qualcuno ci dà gioia, significa che questo qualcuno gode del nostro amore, ripeto amore non passione, trasporto o innamoramento... l'amore vero é dare, dare, dare e... se si riceve tanto meglio. Ecco perché pur non avendo un rapporto di coppia sufficiente o assopito, spesso le situazioni "ausiliarie" che lo compensano sono tutto meno che grandi amori. Vivono di sensazioni di superficie, di effetti, di fuochi e di esplosioni dei sensi così come ci potrebbe accadere in un giardino profumato, in una pinacoteca con capolavori, in un ristorante rinomato, ad un concerto d'élite o toccando il più soffice dei velluti... ma l'amore non c'entra, sono passioni, e spesso queste durano per la vita perché sono quelle che ci sono affini per gusto, scelta ed inclinazione. Raramente però nelle passioni, tutti i sensi collimano in un unicuum, nell'amore invece hai la serenità, il calore, la consapevolezza che quel che provi ti riempie come una rivelazione che non necessita di conferme.
Forse io la vedo in modo pragmatico, ma certo mi evito di prendere lucciole per lanterne. Non voglio giudicare o interferire in modo personale, ma non ho mai creduto che la propria realizzazione sentimentale passasse per il pescaggio qua e là... se si trova veramente chi ci soddisfa, si deve valutare se stare in una coppia inadeguata, o prendere la vita "per le corna", insomma decidere se accettare i compromessi e farseli star bene comunque, o affrontare decisioni forti.
Bruja
 
L'innamoramento non e' un arricchimento della nostra vita mentale.
Al contrario.
Si verifica una progressiva eliminazione delle cose che prima ci occupavano.
La coscienza si restringe e contiene solo un oggetto. Rimane come paralizzata: non passa da una cosa all'altra.
E' fissa, rigida, presa da un solo essere.
Riconosciamo nell'innamoramento una sorta di imbecillita' transitoria. J.Ortega y Gasset, "Sull'amore"
Ma fa tanto bene al cuore....
 

Verena67

Utente di lunga data
Persa?
Ma chi siamo noi per conoscere il bene dell'altro?
Guarda che ci vuole una grande abnegazione.
Conosco persone che hanno il pregio divino di intuire le esigenze altrui, loro si sentono valide e importanti solo se si fanno in 4 per gli altri, si annientano per soddisfare tutti. Ma è una cosa bruttissima, vuol dire che non si valutano abbastanza, si mettono sempre in coda, come servi della gleba.

Ma quale cazzo d'inganno...ma quale inganno. .

E' una balla.

Queste persone (è vero, esistono, e ne conosco) sono dei DROGATI dall'altrui APPROVAZIONE.

La loro vera "sostanza di scelta" è il pubblico "Bravo!"

Sono la figlia/figlio piu' devoto.
Il miglior marito/moglie.
Il miglior amante.
Il miglior padre/madre.

Ma il collante di queste personalità fragili è inesistente. Il giorno in cui il pubblico non applaudirà piu',che faranno?!

Il voler tenere tutto insieme non è scelta, e non è consapevolezza. E' incapacità di DELUDERE(RSI).
 

Iris

Utente di lunga data
Mah..ci si può innamorare pure ad 80 anni.
Il guaio sta nell'innamorarsi di una persona non libera sentimentalmente. Può accadere per carità...ma bisogna mettere in conto molto dolore: quel che si procura e quel che si riceverà.

PS. Sono in ritardo per augurarvi buon natale, ma sempre in tempo per augurare a tutti una serena prosecuzione delle feste:up:
 

Amoremio

Utente di lunga data
E' una balla.

Queste persone (è vero, esistono, e ne conosco) sono dei DROGATI dall'altrui APPROVAZIONE.

La loro vera "sostanza di scelta" è il pubblico "Bravo!"

Sono la figlia/figlio piu' devoto.
Il miglior marito/moglie.
Il miglior amante.
Il miglior padre/madre.

Ma il collante di queste personalità fragili è inesistente. Il giorno in cui il pubblico non applaudirà piu',che faranno?!

Il voler tenere tutto insieme non è scelta, e non è consapevolezza. E' incapacità di DELUDERE(RSI).
quoto e aggiungo

che questa incapacità è spesso fondata sulla propria insicurezza

passano per "doveristi", per persone che si impegnano e che fanno la cosa giusta (non giusta per loro, ma sulla base di ciò che credono che gli altri pensano), ma è il loro modo di nascondere e nascondersi quello che veramente pensano di essere
è una recita
e le recite non possono durare per sempre
prima o poi viene fuori quel che c'è sotto
 
quoto e aggiungo

che questa incapacità è spesso fondata sulla propria insicurezza

passano per "doveristi", per persone che si impegnano e che fanno la cosa giusta (non giusta per loro, ma sulla base di ciò che credono che gli altri pensano), ma è il loro modo di nascondere e nascondersi quello che veramente pensano di essere
è una recita
e le recite non possono durare per sempre
prima o poi viene fuori quel che c'è sotto
ma come caspita fate ad avere tutte queste sicurezze granitiche sugli altri?
 

Iris

Utente di lunga data
Non voglio dare giudizi..ma credo che "zona del disastro" debba liberarsi di questa donna il più presto possibile!!! Lui è innamorato, ma lei temo proprio di no.
 

Amoremio

Utente di lunga data
ma come caspita fate ad avere tutte queste sicurezze granitiche sugli altri?

faccio outing :eek:

mi son basata sull'idea che mi sono fatta di alcune persone che hanno incrociato la mia strada

una, secondo me, va oltre, perchè penso abbia un disturbo della personalità

ma nel complesso, e in esito a queste conoscenze di dubitabilissima piacevolezza, quando qualcuno si accosta (a me o a persone a cui tengo, o addirittura semplicemente quando mi accorgo di tale azione anche se rivolta a persone sostanzialmente estranee) con una certa modalità rizzo il pelo e mi squillano campanelli d'allarme
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Mah..ci si può innamorare pure ad 80 anni.
Il guaio sta nell'innamorarsi di una persona non libera sentimentalmente. Può accadere per carità...ma bisogna mettere in conto molto dolore: quel che si procura e quel che si riceverà.

PS. Sono in ritardo per augurarvi buon natale, ma sempre in tempo per augurare a tutti una serena prosecuzione delle feste:up:
:forza:
 
Originariamente Scritto da contepinceton
é tutta oggi che ci penso. Ma posso parlare solo delle mia esperienza e non posso risponderti in generale...
In ogni caso la moglie è una persona con cui ho condiviso una larga fetta del mio tempo. Piuttosto lei ha fatto di tutto per evitare che io potessi essere la sua infelicità. Non lo ha permesso.Mentre lei non lo permetteva tu come ti rapportavi? ... la vostra storia dura da anni e non potrebbe essere che tu non abbia capito che forse lei, più che non essere ricettiva, si stava mettendo una corazza?


No precisiamo bene. Lei è una testuggine. Quella corazza non ce l'ha per natura, ma per esperienza. Quando l'ho conosciuta è stato il primo tratto che mi ha colpito di lei. Quella corazza le ha permesso di sopravvivere con un uomo come me, ci sono passato sopra con i tir e non ha mosso una piega. Lei è dura e di poche parole. Io all'epoca stavo bene perchè ero bello duro anch'io: col cuore blindato da un amore finito male, e dalla morte della ragazza che ho avuto dopo. I guai inziano quando io tento di toglierle quella corazza o di farle capire che non le serve più. Non riesco a farle capire che quello sarebbe da parte mia il più grande atto d'amore che possa fare per lei.


Ora non posso cambiare certe cose, ma sono portato, come è nel mio stile, a portarle alle estreme conseguenze.Sai che gli estremi sono sempre deleteri e dire che non ci si può fare nulla perché é nel proprio stile sa tanto di "mi accetto come sono qualunque persona sia diventata".


Ho cercato sempre di diventare me stesso. E ci sto riuscendo. Anche perchè mi sono accorto che un certo mio lato diremo " riprovevole" è accolto con gioia e disponibilità da un certo universo femminile. Sai, a me è capitato anche di sentirmi dire: " Caro, se sapevo prima che in realtà sei così, mi sarei formalizzata meno, sai com'è si teme il giudizio degli uomini, in certe esperienze!"

Ho sbagliato. Ossia, vedi, quando uno è come me, è estremamente intraprendente, non si accorge del danno che si fa, accompagnandosi ad un essere passivo. Vieni lasciato solo a fare tutto. Così, ti immagini nella testa tu, cosa può far felice l'altro e decidi tutto tu per entrambi, sciogliendo l'altro da ogni responsabilità e iniziativa. L'atto di sciogliere la responsabilità dell'altro esiste perché non ci si prende la responsabilità (per tempo) di palesare che non si accetta di tirare il tandem della coppia da soli...


No Bruja. Sono sempre stato sottovalutato. Scambiato per un ingenuo bonaccione. Io ti dico...mangia...mangia questa carne...ma stai sicura che arrivi all'osso, fermati prima di rovinarti i denti. Io non minaccio mai, avviso, ti dico: " Senti ho intenzione di fare questa cosa, che ne dici?". Silenzio tombale. Torno a chiedere con insistenza. Silenzio tombale. Come si dice, uomo avvisato mezzo salvato. Detesto i fraintendimenti.


Per fare felice un'altra persona è necessario che questa ti ami.
Se non ti ama tu non puoi farla felice, perchè per quanto tu faccia, a lei non importi più di tanto. Mi pare logico se non importi, puoi benissimo venire usato e gettato, come uno straccio vecchio. Come ci si accorge che non ci si ama quando si inizia un rapporto di coppia con l'intenzione di costruirsi un futuro che come presupposto ha il volersi bene? In quel caso non ci si é prima ingannati in proprio che ingannati dagli altri?


Ripeto che per noi due, fu un affare empirico. Mi dispiace ma il volersi bene non era la cosa necessaria all' epoca, quanto permettere ad entrambi di tentare di farsi una vita, come sfida alle delusioni ricevute. Non c'è trucco e non c'è inganno. Se io non fossi guarito da certe cose, avrei continuato beato beato la mia strada. Restano peggio quelli che pensano di trovare l'eldorado nel matrimonio, anzichè un'immane rottura di palle.

Altresì mi sono accorto che chi ti ama sul serio, non getta mai la spugna, insomma a costo di qualsiasi costo, fa di tutto per essere intraprendente, insomma ti fa capire cosa lo rende felice o meno.Hai ragione, spesso lo fa perché capita che l'amore che si prova sia più forte dell'amore per sé stessi, ma mi pare che questo modus sia contrario alla tua "filofofia esistenziale" che considera questo un errore essendo la vita una e mortale... intendo che trovo difficile da comprendere che una condizione che ci sta bene in entrata non sia applicabile in uscita ... e qui non parlo solo di te e di una eventuale moglie non rispondente, ma del concetto BILATERALE


Parlavo a condizione ideale.
Mia cara la delusione è sempre dietro l'angolo.
Basta avanzare un'aspettativa e vedere che essa venga delusa, per far calare l'entusiasmo. A me sfugge perchè le persone deludano le aspettative altrui, pare che se lo fanno ci rimettono qualcosa, o tradiscano sè stessi.
Come dire, io decido a prioristicamente che andare in un certo posto è una cagata, e sono sempre pronto a rifiutare ogni invito ad andarci. Poi magari mi incazzo perchè nessuno mi invita più. Bisogna anche essere un tantino disponibili verso l'altro e non sempre imporsi con: " Ah io sono fatto così, se ti vado bene ok, altrimenti ognuno per sè!"...C'è il rischio, che quell'altro dica...ok...cara ognuno per sè...sono ricattini del cazzo insomma.


Infine solo chi è in una certa situazione può rendere felice un'altra persona, altrimenti, come si fa? Le situazioni sono tante quanti i caratteri e le circostanze...ci sono persone che accettano di essere infelici per lasciare che la persona amata sia felice di essere come vuole, trasgressiva, irriconoscente, infedele o altro...

Un disperato non può far felice nessuno.

Un infelice non può far felice nessuno.Concordo

Ciò non toglie che si possa costruire la nostra felicità sull'infelicità altrui.Dissento, una felicità che ha basi sull'infelicità di altri prima o poi presenterà il conto... di solito é il tempo che provvede!


Mah senti, io non conosco nessuna di queste felicità. Ma ricordiamoci che felicità non può essere: " Ah grazie a te, la mia pancia è sempre piena, ah se non ci fossi tu, come farei"...quelle persone lì, hanno sempre un occhio rivolto a qualche tetta più prosperosa a cui succhiare. Esaurita la vena ti scaricano.


Deve esserci un incontro a metà: se io scopro che farti felice mi dà gioia, devo poter contare sul fatto, o almeno lasciare la possibilità aperta, sul fatto che anche tu potresti voler fare questo.
 
Questo post non posso non prenderlo in particolare considerazione.

Certo che sì... quando la felicità di qualcuno ci dà gioia, significa che questo qualcuno gode del nostro amore, ripeto amore non passione, trasporto o innamoramento... l'amore vero é dare, dare, dare e... se si riceve tanto meglio. Ecco perché pur non avendo un rapporto di coppia sufficiente o assopito, spesso le situazioni "ausiliarie" che lo compensano sono tutto meno che grandi amori. Vivono di sensazioni di superficie, di effetti, di fuochi e di esplosioni dei sensi così come ci potrebbe accadere in un giardino profumato, in una pinacoteca con capolavori, in un ristorante rinomato, ad un concerto d'élite o toccando il più soffice dei velluti... ma l'amore non c'entra, sono passioni, e spesso queste durano per la vita perché sono quelle che ci sono affini per gusto, scelta ed inclinazione. Raramente però nelle passioni, tutti i sensi collimano in un unicuum, nell'amore invece hai la serenità, il calore, la consapevolezza che quel che provi ti riempie come una rivelazione che non necessita di conferme.
Forse io la vedo in modo pragmatico, ma certo mi evito di prendere lucciole per lanterne. Non voglio giudicare o interferire in modo personale, ma non ho mai creduto che la propria realizzazione sentimentale passasse per il pescaggio qua e là... se si trova veramente chi ci soddisfa, si deve valutare se stare in una coppia inadeguata, o prendere la vita "per le corna", insomma decidere se accettare i compromessi e farseli star bene comunque, o affrontare decisioni forti.
Bruja


Ma scusa chi ha detto che sono grandi amori?
Certi miei amori sono durati un pomeriggio. Ma sono stati bellissimi.
E certi ricordi, ti rinfrancano il cuore.
Non sono passioni bruja, sono evasioni, sono come dire, cavoli per una sera io sono cenerentola e tu il principe azzurro. Sai che se non vuoi bruciarti devi rientrare nei ranghi entro mezzanotte, prima che la carrozza torni ad essere zucca. O meglio torni nella tua zucca, e sei felice che per una sera, una lei te l'abbia fatta vivere come una carrozza.
Ma straporcomondo...il problema è che il partner ufficiale mette in gioco anche tutta la sua noiosità...tutto il suo malessere esistenziale...

Insomma se due si incrociano e fanno i matti per una sera...lascia che si divertano...che sarà mai?
Per esempio...in casa...nulla è stato deciso per l'ultimo dell'anno, gli unici amici, sono lì che nicchiano, ecco, vedi, avere in tasca il mio asso che è un'invito ad una festa, per me è la salvezza.
Domani sera gira male? Benissimo, tiro fuori l'asso e ti saluto meneghina. Io dovrei rinunciare? E perchè?

Mica la posso portare a quella festa...eheheheeheh...non sono certo cose per lei...eheheeheheh

Mah...sai...non so se troverò mai chi mi sa soddisfare al 100%.
Io adoro le donne che mi stimolano.
Ma tante volte incrocio donne che sono freni.

Un po' mi tieni alla cavezza sai?
Come un bue...come un asino come un cavallo...

Poi ogni tanto mi imbizzarisco...

O forse sono un bue che ogni tanto...si immagina di essere un toro da corrida...
Ehi ragazze...sempre cornuto sono...
 
Mah..ci si può innamorare pure ad 80 anni.
Il guaio sta nell'innamorarsi di una persona non libera sentimentalmente. Può accadere per carità...ma bisogna mettere in conto molto dolore: quel che si procura e quel che si riceverà.

PS. Sono in ritardo per augurarvi buon natale, ma sempre in tempo per augurare a tutti una serena prosecuzione delle feste:up:
Iris!
L'amore ad 80.
Quando ero a Bologna, c'erano due anziani che tutte le mattine scendevano in piazza e si sedevano su una panchina. Tutti e due zitti, guardavano avanti per ore. Un giorno incuriosito ho chiesto a loro come mai non dialogassero. Mi hanno risposto: Voi avete bisogno di parlare, noi no, siamo assieme da una vita. Non ci servono più neppure le parole.
Altro amore ad 80: mio nonno.
Quando gli presentai una ragazza, lui si sfregolò le mani, e mi sussurrò se solo avessi 20 anni, la bacerei tutta. Mi diceva che a 80 tira ancora, ma non spinge più, e ti guardi allo specchio.

Innamorarsi?
Ma siamo seri.
Tu ti innamori di chi non conosci.
Sta all'altro a stopparti subito se non ti può ricambiare.
Quante volte invece si bara e si dà da intendere?
Veramente io ho visto uomini della mia età a fare perdere la testa bellamente a ragazzine di 17 anni. Uh...e come sognano, come si struggono, vivono per te, sognano una tua attenzione un tuo sguardo...e più loro danno da intendere più si sentono amate...recitano all'infinito la parte di quello che loro si aspettano che siano.
Di ste cose io non ne ho mai fatte.

Quindi Iris, si può capitare...ma ci si può anche cautelare...
Il dolore in genere salta fuori, quando l'ingannato sbatte il muso con la realtà: non era vero che eri libero, sei sposato, non era vero che sei pieno di soldi, ma hai na montagna di debiti ecc..ecc..ecc...

Iris, almeno stai sicura che dopo i 40, se incroci una donna...per prima cosa ne noti i difetti, poi si vedrà...ti innamori lentamente...mooolto lentamente...
 

zona del disastro

Utente di lunga data
Occorre transennare

Per cortesia date una stanza, un thread un qualcosa al simpatico ma debordante Conte:carneval: ormai c'e' solo lui, sembrano tutti intimoriti:mexican:
Ciao Conte, non prendertela e' che ho la luna storta.
Salutoni
 
Per cortesia date una stanza, un thread un qualcosa al simpatico ma debordante Conte:carneval: ormai c'e' solo lui, sembrano tutti intimoriti:mexican:
Ciao Conte, non prendertela e' che ho la luna storta.
Salutoni
Anche tu mi trovi invadente?
Vuoi un pomeriggio libero?
Basta chiedere sai?:carneval::carneval::carneval:ma adesso ti dico io come ti vedo...
 
:nuke:Salve a tutti,
ho una relazione da un anno e mezzo con una donna sposata. Entrambi abbiamo bambini piccoli, lei ha un marito molto innamorato e con cui lei stessa pare vada daccordo e che non le fa mancare niente e dunque vive la nostra storia con un forte senso di colpa. Molte volte in questi mesi mi ha lasciato, ha chiuso, ma poi mi ha sempre ripreso. Io mi sono separato da poco, ma per motivi indipendenti dalla mia attuale relazione.
Lei all’inizio era molto affettuosa, passionale, piena di slancio ed entusiasmo. Ora da qualche mese mi ha tolto tutta la tenerezza, solo qualche “ti voglio bene”. Anche sessualmente e’ meno presa, anche se i nostri incontri segreti continuano con la stessa frequenza e appagamento di prima.Ma fuori dal letto non la riconosco piu’. Mi ha anche chiesto di non scriverle e di limitarmi a rispondere ai suoi sms o alle sue telefonate. Io mai le ho chiesto di stravolgere la sua vita familiare, mai mai. Mi sarei accontentato di un po’ di affettuosita’ . Lei invece ora e’ molto controllata anche se poi, se le chiedo se voglia chiudere con me, non mostra decisione di lasciarmi davvero.
Ora e’ in vacanza con marito e bambini e non si fa sentire manco con un misero sms( “ Non riesco perche’ stiamo sempre insieme” dice riferendosi al marito, ma e’ una stronzata ).
Sono abbastanza disperato. La amo da morire. Il sesso per me e’ secondario, e’ possibile che per lei sia solo quello il motivo per cui sta ancora con me? Io non riesco a ragionare, sono confuso, troppo..preso. Mi ama? E se no, come pare, perche’ non chiude con me? E’ un vampiro che si nutre della mia disperazione per il mio desiderio inappagato di una vita vera con lei?
Davvero non so come venirne fuori.
Per primissima cosa amico mio, non farti fregare dai sensi di colpa delle donne. Loro sono abilissime a giustificare sè stesse. Quindi non ti preoccupare di questo. Devi poi capire che se una donna è insicura non sa mai cosa vuole. Ciò che ti manifesta oggi, sarà smentito domani, per poi essere ribadito il giorno dopo. O tu sei capace di anticiparla costantemente o soffri. Quando ti lascia fa finta di non sentire cosa dice, così quando ti riprende le dici: " Ma come cara? Mi avevi lasciato?"
Poi non ti accorgi che lei abilmente sta dettando tutte le condizioni che regolano un rapporto? Forse ti limita nello scrivere e nel telefonare perchè sei troppo presente nella sua vita...aria...aria aria ragazzo...

Poi cavoli...tu fai presto a parlare sei libero...guarda che...a me tutte le donne del mondo possono telefonare quando a loro pare e piace, ma io sto sempre attento alle loro situazioni. In poche parole tu non vivi con loro e non sai come si comportano. Proprio perchè sei in una certa situazione, la tua discrezione è tutto.

ma tu la ami,
o ne stai facendo un'ossessione?
Mica possiamo prendere gli altri e metterli dentro una gabbia dorata sai?

Se la ami, fai di tutto per salvaguardare la sua serenità.

Ricorda sempre che tu non hai nessuno a cui rendere conto, ma lei si.

Ti devi accontentare di quello che lei riesce a darti e non mortificarla, sai? Valuta almeno 10 volte quello che lei riesce a darti dribblando.

Poi valuta l'effetto ping pong. Cerca in te quello che non ha dal marito e si tiene stretta del marito quello che non può avere da te.

Amico mio,
Se vuoi ballare...balla...
Ma il giochino è fatto così.

Non puoi assolutamente essere possessivo ed esclusivista con una donna sposata. La metti nei guai e la costringi a lasciarti.

Le donne hanno più cranio in questo e fiuto.

E non fare mai il bastardo!
Non dirle mai di lasciare il marito per amor tuo.
Se lei te lo sbandiera sappi che lì desidera che tu le dica in faccia: " Non sfasciare la famiglia per me non ne vale la pena!".
Perchè se lo fa...poi te la devi anche cuccare tu.

Gli amori adulterini sono fantastici, proprio perchè irresponsabili cioè scevri da responsabilità.

Ma hanno dei prezzi da pagare.
Devi essere sempre pronto a scomparire.

Gli amanti, credimi, si proteggono a vicenda.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Per cortesia date una stanza, un thread un qualcosa al simpatico ma debordante Conte:carneval: ormai c'e' solo lui, sembrano tutti intimoriti:mexican:
Ciao Conte, non prendertela e' che ho la luna storta.
Salutoni
non intimoriti

ma a volte esausti:mrgreen:
 
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