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spleen

utente ?
Vorrei chiarire che la risposta che andrò a scriverti non è un doppio senso riferito a jb. spleen è un piacere leggerti!
Grazie, in effetti io ero partito da un assunto molto semplice, la mia rabbia, il senso di ingiustizia che provo (E che penso provino tutti a dispetto delle varie opinioni). Poi la faccenda ha assunto un' altra piega.
 
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Nobody

Utente di lunga data
Grazie, in effetti io ero partito da un assunto molto semplice, la mia rabbia, il senso di ingiustizia che provo (E che penso provino tutti a dispetto delle varie opinioni). Poi la faccenda ha assunto un' altra piega.
in cui mi ritrovo, e che ti fa onore :)
 

Ecate

Utente di lunga data
Vabbè c'era una guerra mondiale. Dopo settantacinque anni invece i divalori ed efferatezze diventano quelli che ti propinano i media. Scientificamente. La propaganda bellica che prima aveva un senso ben definito adesso si è trasformata in un troiaio dove si tentano di educare le masse occidentali, europee nello specifico, scardinando gran parte di quello che storicamente siamo nel frattempo.
Vabbé alcuni, per il semplice fatto che non piacevano, finivano in cenere
Grandi piccoli neonati vecchi maschi femmine ignoranti colti scemi geni poveri ricchi (quelli talvolta se la cavavano)
Erano pezzi
Mica solo quelli
Anche altri
Quelli come te anche, se dicevano bif.
È stata guerra ma è stata anche questione di disvalori.
Non è che fossimo con la clava. Quello possiamo immaginarvelo nel Rwanda e magari non è mica proprio così. Dalle nostre parti c'era una società già pienamente occidentale. Dieci anni dopo è stato scoperto il DNA e nel frattempo Thomas Mann scriveva le sue belle cose.
Adesso si sta scardinando tutto perché il coraggio di guardarsi indietro non c'è
Ed è un peccato perché stanno scricchiolando anche le cose migliori
Come se un terzomondismo incondizionato facesse espiare il colonialismo
Come se il relativismo e il calare le brache ad un multiculturalismo di cui si capisce poco o più spesso niente fosse un patentino di redenzione
Come in tutto, se non si guarda ben bene la cazzata fatta e prevale la voglia di sentirsi a posto, si finisce per spararsi nei coglioni
 
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Nobody

Utente di lunga data
Vabbé alcuni, per il semplice fatto che non piacevano, finivano in cenere
Grandi piccoli neonati vecchi maschi femmine ignoranti colti scemi geni poveri ricchi (quelli talvolta se la cavavano)
Erano pezzi
Mica solo quelli
Anche altri
Quelli come te anche, se dicevano bif.
È stata guerra ma è stata anche questione di disvalori.
Non è che fossimo con la clava. Quello possiamo immaginarvelo nel Rwanda e magari non è mica proprio così. Dalle nostre parti c'era una società già pienamente occidentale. Dieci anni dopo è stato scoperto il DNA e nel frattempo Thomas Mann scriveva le sue belle cose.
Adesso si sta scardinando tutto perché il coraggio di guardarsi indietro non c'è
Ed è un peccato perché stanno scricchiolando anche le cose migliori
Come se un terzomondismo incondizionato facesse espiare il colonialismo
Come se il relativismo e il calare le brache ad un multiculturalismo di cui si capisce poco o più spesso niente fosse un patentino di redenzione
Come in tutto, se non si guarda ben bene la cazzata fatta e prevale la voglia di sentirsi a posto, si finisce per spararsi nei coglioni
Quoto tutto, ed aggiungo che questi disvalori inevitabilmente hanno finito per coinvolgere anche i vincitori. Li hanno portati, nell'ultima parte di quella guerra, ad atti di vendetta verso gli inermi percepiti come nemici da punire, che poco avevano a che fare coi valori per i quali erano scesi in guerra 5 anni prima e per i quali combattevano.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Io mi domando quale maschio qui dentro potrebbe giurare che a pari condizioni di uno qualunque di quegli afghani nin avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Cioè, sempre tutti a identificarsi con le vittime. È facile così.
 

Ecate

Utente di lunga data
Quoto tutto, ed aggiungo che questi disvalori inevitabilmente hanno finito per coinvolgere anche i vincitori. Li hanno portati, nell'ultima parte di quella guerra, ad atti di vendetta verso gli inermi percepiti come nemici da punire, che poco avevano a che fare coi valori per i quali erano scesi in guerra 5 anni prima e per i quali combattevano.
D'accordissimo
Senza contare quelli che 5 anni prima erano dall'altra parte e alla fine per convenienza hanno cambiato idea. Mica quattro gatti.
 

sienne

lucida-confusa
Io mi domando quale maschio qui dentro potrebbe giurare che a pari condizioni di uno qualunque di quegli afghani nin avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Cioè, sempre tutti a identificarsi con le vittime. È facile così.

Ciao

era quello che intendevo, con la forza della convinzione che hanno questi uomini.
Mi da tanto da pensare. La nostra mente è talmente forte, che annebbia qualsiasi cosa.


sienne
 

spleen

utente ?
Io mi domando quale maschio qui dentro potrebbe giurare che a pari condizioni di uno qualunque di quegli afghani nin avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Cioè, sempre tutti a identificarsi con le vittime. È facile così.
Tu sei in grado di stabilire che si o che no? Brava.
Qua adesso svoltiamo pure sul surreale.... bello sto forum.
 

Nobody

Utente di lunga data
Io mi domando quale maschio qui dentro potrebbe giurare che a pari condizioni di uno qualunque di quegli afghani nin avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Cioè, sempre tutti a identificarsi con le vittime. È facile così.
Domanda senza senso... che tende a eliminare le responsabilità individuali. Se ho capito bene, tu vuoi dire che nascendo lì, crescendo in quella cultura e in quella religione, chiunque si comporterebbe così?
 

free

Escluso
Io mi domando quale maschio qui dentro potrebbe giurare che a pari condizioni di uno qualunque di quegli afghani nin avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Cioè, sempre tutti a identificarsi con le vittime. È facile così.
tutti i maschi non afghani o che comunque non vivono dove un fatto del genere è legge e non un reato
intendo dire che anche da noi ci saranno indubbiamente maschi che lapiderebbero mogli proprie o altrui, tuttavia sanno che se lo facessero andrebbero dritti in galera, il che non sarà il massimo, ma comunque è sempre meglio dell'impunità
 

free

Escluso
Che c'entra Lucia Annibali con la lapidazione?
Stiamo parlando di 2 mondi, due ere geologiche diverse: il mondo non è un unicum (non l'amaro), bisogna farsene una ragione.
Tra 10 minuti può succedere a me quello che è successo a Lucia Annibali, quindi in quello mi ci immedesimo eccome.
nulla
lei ha avuto la sfortuna di imbattersi in un fidanzato psicopatico che ha assoldato due criminali per farle del male, e infatti tutti e tre sono stati condannati
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Io mi domando quale maschio qui dentro potrebbe giurare che a pari condizioni di uno qualunque di quegli afghani nin avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Direi di no: per scaricare materiali inerti qui ci vuole il formulario, il registro di carico/scarico, l'iscrizione al SISTRI, ecc. Meglio due calci nel culo e la discussione finisce lì.
 

free

Escluso
Direi di no: per scaricare materiali inerti qui ci vuole il formulario, il registro di carico/scarico, l'iscrizione al SISTRI, ecc. Meglio due calci nel culo e la discussione finisce lì.
:D

sembra una risposta ironica, tuttavia il punto è proprio che noi (e non solo noi, per fortuna) abbiamo delle leggi, e che tali leggi sono nate e continuano a nascere dalla nostra cultura e società
 

Fantastica

Utente di lunga data
Tu sei in grado di stabilire che si o che no? Brava.
Qua adesso svoltiamo pure sul surreale.... bello sto forum.
Domanda senza senso... che tende a eliminare le responsabilità individuali. Se ho capito bene, tu vuoi dire che nascendo lì, crescendo in quella cultura e in quella religione, chiunque si comporterebbe così?
Me lo domandavo... Per ragioni professionali, ho letto molto sulla Shoah e so per certo che la stragrande maggioranza dei feroci assassini che agirono nel battaglione 101 (http://www.einaudi.it/libri/libro/christopher-r-browning/uomini-comuni/978880617067 ) erano "come voi".
 

Nobody

Utente di lunga data
Me lo domandavo... Per ragioni professionali, ho letto molto sulla Shoah e so per certo che la stragrande maggioranza dei feroci assassini che agirono nel battaglione 101 (http://www.einaudi.it/libri/libro/christopher-r-browning/uomini-comuni/978880617067 ) erano "come voi".
Una cosa del genere se ricordo bene l'ha sostenuta la Montalcini, scatenando feroci polemiche. Non sono d'accordo, non tutti a parità di ambiente reagiscono allo stesso modo. tendo ancora a pensare che uno staccio magari piccolo di libero arbitrio alberghi dentro ognuno di noi, e che l'uso che se ne fa faccia la differenza tra i vari esseri umani.
 

Dalida

Utente di lunga data
Una cosa del genere se ricordo bene l'ha sostenuta la Montalcini, scatenando feroci polemiche. Non sono d'accordo, non tutti a parità di ambiente reagiscono allo stesso modo. tendo ancora a pensare che uno staccio magari piccolo di libero arbitrio alberghi dentro ognuno di noi, e che l'uso che se ne fa faccia la differenza tra i vari esseri umani.

vero, tuttavia la storia ci consegna una narrazione differente da questa, cioè che alla fine chiunque è capace di commettere qualunque atrocità se gliene viene data l'occasione. pensa all'esperimento milgram.
pertanto direi che sì, è per lo più una questione di cultura e contesto, come dice anche free.
 

spleen

utente ?
Me lo domandavo... Per ragioni professionali, ho letto molto sulla Shoah e so per certo che la stragrande maggioranza dei feroci assassini che agirono nel battaglione 101 (http://www.einaudi.it/libri/libro/christopher-r-browning/uomini-comuni/978880617067 ) erano "come voi".
Oltre ad essere inutilmente insultante (insultante, non offensiva, per offendere ci vuole una stoffa che non possiedi)
dimostri anche di non aver letto, nè capito quello che ho scritto.

EDit: Ok rileggendo quel "come voi" mi sono sentito paragonato ai nazisti ciechi e ottusi per convinzione.
Rileggendo ho capito che era riferito al discorso e non a noi, mi scuso. Sono capace di farlo, io.
 
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Nobody

Utente di lunga data
vero, tuttavia la storia ci consegna una narrazione differente da questa, cioè che alla fine chiunque è capace di commettere qualunque atrocità se gliene viene data l'occasione. pensa all'esperimento milgram.
pertanto direi che sì, è per lo più una questione di cultura e contesto, come dice anche free.
quasi chiunque... in quel quasi c'è un enorme differenza. Anche nell'esperimento che citi. La maggior parte delle persone si comporta bovinamente in certe circostanze. Ma alcuni no.
 
Stato
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