Non ho parole

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Mari'

Utente di lunga data
O

Old latriglia

Guest
Scusa, me la spieghi ?perchè non l'ho mica capita...
se hai un parente malato terminale e chiedi i sussidi statali per curarlo a casa sua (anche perchè comunque non te lo tengono in ospedale fino alla fine ) lo stato guarda la dichiarazione dei redditi di tutti i figli anche non conviventi, e se i nipoti stanno ancora a casa con i genitori guardano anche il loro reddito ....... per esser sicuri di non sganciare una lira ...... oppure prima te li danno, poi te li richiedono indietro
 
O

Old Sad

Guest
E' quello

non ho parole.....
poi sta storia che fan vedere tutte le foto di quand'era bella e giovane.
Che faccian vedere come cazzo si finisce dopo 17 anni di "non sentir niente""

che diceva ieri sera in una intervista un anestesista... e mi è venuta in mente l'immagine di Welby prima e dopo la sua malattia.. e anche Fogar... loro erano anche presenti a loro stessi ...
 
O

Old Sad

Guest
Hai ragione Alce..

Difatti qualcuno, non so chi, lo ha detto ieri: quella distesa sul letto non aveva più niente della bella ragazza delle foto.
Come si può pretendere di essere così sadici da voler torturare non una , ma due persone: figlia e padre?!
Stamattina sentivo alla radio un coglione che diceva che lui non avrebbe mai permesso di lasciarla morire, perche se fosse stata sua figlia avrebbe voluto poterla sempre vedere ed accarezzare.

Bell'esempio di egoismo!
Ma si rende conto 'sta gente di cosa vuol dire vedere una persona cara in quelle condizioni, e la fatica di accudirla (inutilmente) per tutta una vita?!
non sono madre e forse non so se quello che penso e dico sia giusto: ma per i figli non si vuole il meglio, non si vuole prepararli alla vita e lasciarli andare? Non è questo il compito di un genitore?
 

lale75

Utente di lunga data
se hai un parente malato terminale e chiedi i sussidi statali per curarlo a casa sua (anche perchè comunque non te lo tengono in ospedale fino alla fine ) lo stato guarda la dichiarazione dei redditi di tutti i figli anche non conviventi, e se i nipoti stanno ancora a casa con i genitori guardano anche il loro reddito ....... per esser sicuri di non sganciare una lira ...... oppure prima te li danno, poi te li richiedono indietro
:balloon
aese di merda
 
O

Old giobbe

Guest
Ad Eluana viene solo dato da mangiare e da bere attraverso una sonda.
Pare che adesso abbiano scoperto che Eluana possiede ancora la capacità di deglutire.
Non si tratta di accanimento terapeutico, non è attaccata a nessuna macchina che controlla una funzione vitale.
Non è sufficiente staccare una spina per lasciarla morire: bisogna farla morire di fame e di sete.
Esistono tantissime persone in uno stato simile a quello di Eluana negli istituti, nelle case di riposo e nelle famiglie.
A cosa serve la loro vita? Lo sa Dio. Sicuramente non è una vita inutile.
Come non è inutile la vita di quelli che si trovano negli istituti Cottolengo, se non altro serve a santificare la vita delle suore che si occupano di queste persone rifiutate da tutti.
La vita è un dono di Dio, l'uomo non deve dimenticarselo pensando di poterne disporre a suo piacimento. Se per assurdo un giorno la Chiesa Cattolica dovesse avallare l'aborto e l'eutanasia, vomiterei per lo schifo e mi farei protestante all'istante. La Chiesa deve difendere la vita e la parte più debole che non può esprimere il proprio parere in merito, sia esso un bambino che dovrebbe nascere o un vecchio / infermo che vive in stato vegetativo.
L'aborto non è in funzione del bene del bambino, ma di quello (presunto) della madre. L'eutanasia è in funzione di chi rimane che può finalmente seppellire il parente e voltare pagina.
In vita mia non ho mai conosciuto una persona che avrebbe preferito essere abortita invece di nascere.
Eluana aveva detto che non avrebbe voluto vivere nel caso si trovasse in stato vegetativo? Ma quante persone tentano il suicidio, falliscono e dopo sono contentissime di non essersi ammazzate?
L'aborto e l'eutanasia sono peccati contro il quinto comandamento, ma basta pentirsi e confessarsi e si risolvono tutti i problemi di questo temporaneo allontanamento da Dio.
I problemi con Dio e con la Chiesa si risolvono in 5 minuti, ma quante donne che hanno abortito pur essendosi confessate, si portano dentro questo peso per molti anni o addirittura per tutta la vita?
Chi garante al padre di Eluana, che adesso soffre perché non può seppellire la figlia, che non soffrirà in futuro molto di più per il rimorso di aver preso una decisione che spettava solo a Dio?
Può darsi che tra qualche anno l'eutanasia sarà autorizzata per legge: come per l'aborto, la Chiesa sarà ancora contro, ma sempre disposta a perdonare e ad accogliere chi si macchia di questo peccato.
È giusto che la Chiesa si opponga alla legalizzazione dell'eutanasia e dell'aborto perché queste pratiche “disumanizzano” la società e la rendono sempre più distante da Dio. Poi le persone sono infelici, non sanno perché si drogano (non parlo solo di droghe chimiche, ma anche di soldi, potere, successo, sesso ecc.) e perché a volte si suicidano pure.
Come nel caso del peccato originale, tutte le volte che l'uomo si mette al posto di Dio, si martella i testicoli da solo e causa la propria infelicità.
Mi ha colpito la frase di Persa che diceva che lei è stata veramente molto felice solo quando sono nati i suoi due figli. L'uomo è “programmato” per promuovere e difendere la vita. Quando promuove e difende la morte diventa causa della propria infelicità.
 

Nobody

Utente di lunga data
Ad Eluana viene solo dato da mangiare e da bere attraverso una sonda.
Pare che adesso abbiano scoperto che Eluana possiede ancora la capacità di deglutire.
Non si tratta di accanimento terapeutico, non è attaccata a nessuna macchina che controlla una funzione vitale.
Non è sufficiente staccare una spina per lasciarla morire: bisogna farla morire di fame e di sete.
Esistono tantissime persone in uno stato simile a quello di Eluana negli istituti, nelle case di riposo e nelle famiglie.
A cosa serve la loro vita? Lo sa Dio. Sicuramente non è una vita inutile.
Come non è inutile la vita di quelli che si trovano negli istituti Cottolengo, se non altro serve a santificare la vita delle suore che si occupano di queste persone rifiutate da tutti.
La vita è un dono di Dio, l'uomo non deve dimenticarselo pensando di poterne disporre a suo piacimento. Se per assurdo un giorno la Chiesa Cattolica dovesse avallare l'aborto e l'eutanasia, vomiterei per lo schifo e mi farei protestante all'istante. La Chiesa deve difendere la vita e la parte più debole che non può esprimere il proprio parere in merito, sia esso un bambino che dovrebbe nascere o un vecchio / infermo che vive in stato vegetativo.
L'aborto non è in funzione del bene del bambino, ma di quello (presunto) della madre. L'eutanasia è in funzione di chi rimane che può finalmente seppellire il parente e voltare pagina.
In vita mia non ho mai conosciuto una persona che avrebbe preferito essere abortita invece di nascere.
Eluana aveva detto che non avrebbe voluto vivere nel caso si trovasse in stato vegetativo? Ma quante persone tentano il suicidio, falliscono e dopo sono contentissime di non essersi ammazzate?
L'aborto e l'eutanasia sono peccati contro il quinto comandamento, ma basta pentirsi e confessarsi e si risolvono tutti i problemi di questo temporaneo allontanamento da Dio.
I problemi con Dio e con la Chiesa si risolvono in 5 minuti, ma quante donne che hanno abortito pur essendosi confessate, si portano dentro questo peso per molti anni o addirittura per tutta la vita?
Chi garante al padre di Eluana, che adesso soffre perché non può seppellire la figlia, che non soffrirà in futuro molto di più per il rimorso di aver preso una decisione che spettava solo a Dio?
Può darsi che tra qualche anno l'eutanasia sarà autorizzata per legge: come per l'aborto, la Chiesa sarà ancora contro, ma sempre disposta a perdonare e ad accogliere chi si macchia di questo peccato.
È giusto che la Chiesa si opponga alla legalizzazione dell'eutanasia e dell'aborto perché queste pratiche “disumanizzano” la società e la rendono sempre più distante da Dio. Poi le persone sono infelici, non sanno perché si drogano (non parlo solo di droghe chimiche, ma anche di soldi, potere, successo, sesso ecc.) e perché a volte si suicidano pure.
Come nel caso del peccato originale, tutte le volte che l'uomo si mette al posto di Dio, si martella i testicoli da solo e causa la propria infelicità.
Mi ha colpito la frase di Persa che diceva che lei è stata veramente molto felice solo quando sono nati i suoi due figli. L'uomo è “programmato” per promuovere e difendere la vita. Quando promuove e difende la morte diventa causa della propria infelicità.
A questa conclusione che tu dai per certa, io ti rispondo di dimostrare l'esistenza di questo Dio. Dopo che mi avrai dimostrato che esiste, mi dovrai far capire come riesci a conoscere il suo volere e le sue idee sulla questione. Una volta fatto questo, potrai parlare a nome di tutti.
Inoltre, se per assurdo questo fosse vero, io di un dono che mi è stato fatto faccio ciò che mi pare. Infatti, una volta che ho regalato una qualsiasi cosa a qualcuno, io su quella cosa non ho più nessun diritto.
 
O

Old Asudem

Guest
Come non è inutile la vita di quelli che si trovano negli istituti Cottolengo, se non altro serve a santificare la vita delle suore che si occupano di queste persone rifiutate da tutti.
La vita è un dono di Dio, l'uomo non deve dimenticarselo pensando di poterne disporre a suo piacimento. Se per assurdo un giorno la Chiesa Cattolica dovesse avallare l'aborto e l'eutanasia, vomiterei per lo schifo e mi farei protestante all'istante. La Chiesa deve difendere la vita e la parte più debole che non può esprimere il proprio parere in merito, sia esso un bambino che dovrebbe nascere o un vecchio / infermo che vive in stato vegetativo.
L'aborto non è in funzione del bene del bambino, ma di quello (presunto) della madre. L'eutanasia è in funzione di chi rimane che può finalmente seppellire il parente e voltare pagina.
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parliamo tutti col culo bello comodo in poltrona, coi nostri parenti ben pasciuti e sani che alla sera tornano a casa e stanno bene.
Stiamo parlando di un padre che sta dimostrando un amore immenso e un gran rispetto per la propria figlia. Che non è la bella ragazza sorridente che vediamo tutti i giorni ma un contenitore per organi e basta, sbattuto in un letto , che ha espressamente affermato ,quando era in grado di farlo, che non avrebbe voluto mai fare la fine che sta facendo.
Non può leggere, non può sentire la musica, non può bere e mangiare quello che le va, non può fare l'amore, non può correre e passeggiare in un prato, non può fare altro che stare sdraiata in un letto inanimata come una volpe impagliata.
Se a te giobbe e a tutti quelli che si permettono di sindacare sulla scelta di questo amorevole padre piacerebbe una vita del genere ..fatti vostri.
La vita deve avere un senso e questa ragazza non sta vivendo una vita.
E non credo proprio che Dio sia contento dell'infelicità di questa povera ragazza.
Ultima precisazione..la tua chiesa che predica tanto la vita ha passato secoli a bruciare persone, fare crociate, ammazzare chiunque la ostacolasse.
Scusa ma mi fa schifo questo infliggere ad un povero padre che già sta macerando nel dolore , altre sofferenze solo perchè sta cercando di rispettare la SACROSANTA volontà della figlia.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Giobbe, con tutto il bene che ti si può volere, purtroppo te lo devo dire: sei terribilmente disgustoso.
 

Iago

Utente di lunga data
Senza la legge, non si potrà mai autorizzare una persona (il padre) a lasciarne morire un'altra (la figlia)


...e il padre sta cercando l'autorizzazione ad un stato che con le sue leggi attuali non prevede di dare una risposta in tal senso, quindi questa autorizzazione non potrà averla per ora.


Con profondo rispetto e totale ammirazione e solidarietà per il padre: credete che in 17 anni non sia mai stato nella situazione di poter staccare la corrente da solo?? ...e non credete che da 17 anni (ininterrottamente, giorno e notte...SEMPRE) questo corpo sia ormai proprietà di quelle suore?
Mi rendo conto perfettamente che il padre non riesce nè a staccare la spina da solo, nè a trovare pace finchè la figlia non riposi in pace.

Intanto, senza una legge con modalità attuative precise, non si può autorizzare, e se quel povero cristo decidesse che sua figlia non esiste più, e non andrebbe più in ospedale, quanti di noi gli direbbero: bravo???
 
O

Old Asudem

Guest
Senza la legge, non si potrà mai autorizzare una persona (il padre) a lasciarne morire un'altra (la figlia)


...e il padre sta cercando l'autorizzazione ad un stato che con le sue leggi attuali non prevede di dare una risposta in tal senso, quindi questa autorizzazione non potrà averla per ora.


Con profondo rispetto e totale ammirazione e solidarietà per il padre: credete che in 17 anni non sia mai stato nella situazione di poter staccare la corrente da solo?? ...e non credete che da 17 anni (ininterrottamente, giorno e notte...SEMPRE) questo corpo sia ormai proprietà di quelle suore?
Mi rendo conto perfettamente che il padre non riesce nè a staccare la spina da solo, nè a trovare pace finchè la figlia non riposi in pace.

Intanto, senza una legge con modalità attuative precise, non si può autorizzare, e se quel povero cristo decidesse che sua figlia non esiste più, e non andrebbe più in ospedale, quanti di noi gli direbbero: bravo???
mi pare ci sia stata una sentenza.
Discorso chiuso.
O ci mettiamo a ridiscutere le sentenze?
 

soleluna80

Utente di lunga data
Ad Eluana viene solo dato da mangiare e da bere attraverso una sonda.
Pare che adesso abbiano scoperto che Eluana possiede ancora la capacità di deglutire.
Non si tratta di accanimento terapeutico, non è attaccata a nessuna macchina che controlla una funzione vitale.
Non è sufficiente staccare una spina per lasciarla morire: bisogna farla morire di fame e di sete.
Esistono tantissime persone in uno stato simile a quello di Eluana negli istituti, nelle case di riposo e nelle famiglie.
A cosa serve la loro vita? Lo sa Dio. Sicuramente non è una vita inutile.
Come non è inutile la vita di quelli che si trovano negli istituti Cottolengo, se non altro serve a santificare la vita delle suore che si occupano di queste persone rifiutate da tutti.
La vita è un dono di Dio, l'uomo non deve dimenticarselo pensando di poterne disporre a suo piacimento. Se per assurdo un giorno la Chiesa Cattolica dovesse avallare l'aborto e l'eutanasia, vomiterei per lo schifo e mi farei protestante all'istante. La Chiesa deve difendere la vita e la parte più debole che non può esprimere il proprio parere in merito, sia esso un bambino che dovrebbe nascere o un vecchio / infermo che vive in stato vegetativo.
L'aborto non è in funzione del bene del bambino, ma di quello (presunto) della madre. L'eutanasia è in funzione di chi rimane che può finalmente seppellire il parente e voltare pagina.
In vita mia non ho mai conosciuto una persona che avrebbe preferito essere abortita invece di nascere.
Eluana aveva detto che non avrebbe voluto vivere nel caso si trovasse in stato vegetativo? Ma quante persone tentano il suicidio, falliscono e dopo sono contentissime di non essersi ammazzate?
L'aborto e l'eutanasia sono peccati contro il quinto comandamento, ma basta pentirsi e confessarsi e si risolvono tutti i problemi di questo temporaneo allontanamento da Dio.
I problemi con Dio e con la Chiesa si risolvono in 5 minuti, ma quante donne che hanno abortito pur essendosi confessate, si portano dentro questo peso per molti anni o addirittura per tutta la vita?
Chi garante al padre di Eluana, che adesso soffre perché non può seppellire la figlia, che non soffrirà in futuro molto di più per il rimorso di aver preso una decisione che spettava solo a Dio?
Può darsi che tra qualche anno l'eutanasia sarà autorizzata per legge: come per l'aborto, la Chiesa sarà ancora contro, ma sempre disposta a perdonare e ad accogliere chi si macchia di questo peccato.
È giusto che la Chiesa si opponga alla legalizzazione dell'eutanasia e dell'aborto perché queste pratiche “disumanizzano” la società e la rendono sempre più distante da Dio. Poi le persone sono infelici, non sanno perché si drogano (non parlo solo di droghe chimiche, ma anche di soldi, potere, successo, sesso ecc.) e perché a volte si suicidano pure.
Come nel caso del peccato originale, tutte le volte che l'uomo si mette al posto di Dio, si martella i testicoli da solo e causa la propria infelicità.
Mi ha colpito la frase di Persa che diceva che lei è stata veramente molto felice solo quando sono nati i suoi due figli. L'uomo è “programmato” per promuovere e difendere la vita. Quando promuove e difende la morte diventa causa della propria infelicità.

Giobbe, trovo la frase in neretto profondamente insensibile. Non credo proprio che il padre voglia voltare pagina, il dolore x l'incidente che le ha portato via la figlia resterà x sempre e non gli permetterà di voltare pagina. Credo che a volte ci sia un certo "egoismo" (non insenso cattivo, sia chiaro) nel non prendere certe decisioni, si vuole tenere accanto persone che accanto a noi non sono più. Eluana ERA una bella ragazza, a sentire il padre piena di vita e di interessi, ora tutto questo non c'è più. Può solo rimanere in un letto come un vegetale.
Sì, forse la sua "vita" santificherà quella delle suorine ma Dio mio....io non vorrei, non vorrei essere tenuta in vita solo x santificare l'opera di qualcuno. Io vorrei poter correre, ridere, sentire i profumi, vedere le persone che amo, parlare con loro...insomma vivere
 
O

Old latriglia

Guest
Giobbe, trovo la frase in neretto profondamente insensibile. Non credo proprio che il padre voglia voltare pagina, il dolore x l'incidente che le ha portato via la figlia resterà x sempre e non gli permetterà di voltare pagina. Credo che a volte ci sia un certo "egoismo" (non insenso cattivo, sia chiaro) nel non prendere certe decisioni, si vuole tenere accanto persone che accanto a noi non sono più. Eluana ERA una bella ragazza, a sentire il padre piena di vita e di interessi, ora tutto questo non c'è più. Può solo rimanere in un letto come un vegetale.
Sì, forse la sua "vita" santificherà quella delle suorine ma Dio mio....io non vorrei, non vorrei essere tenuta in vita solo x santificare l'opera di qualcuno. Io vorrei poter correre, ridere, sentire i profumi, vedere le persone che amo, parlare con loro...insomma vivere
io invece trovo quasi divertente come venga tacciato di egoismo il padre che vorrebbe far riposare in pace la figlia ....... PERCHE' TOGLIE LO STRUMENTO DI BEATIFICAZIONE DELLE SUORINE ........ saremo ben stronzi tutti? ste porelle
 
Stato
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