Non riesco a darmi pace

Angie17

Utente di lunga data
È una questione di principio.
Cambia. Una frase isolata appare apodittica e presuntuosa, se non accusatoria.
All’interno di un periodo è più neutra.
Comunque sì. Sembra che ci si preoccupi più dei cani che delle persone.
È stato detto che bisogna capire il carattere del cane e creare un ambiente adeguato, mentre si esclude la possibilità di non tenere cani per la presenza di neonati o bambini che dovranno essere educati per sapere come relazionarsi.
Si considere giusto seguire corsi per imparare a gestire i cani, dedicando a questo apprendimento tempo e denaro.
Io considererei giusto che il corso lo dovrebbe seguire soprattutto un genitore, di questo tipo... che è sotto effetto di cannabinoidi e dorme un sonno profondo, mentre ha la custodia di una bimba di 9 mesi! Per ipotesi la bimba sarebbe anche potuta cadere dal letto, farsi male e piangere a perdifiato senza che lui se ne accorgesse.

Arriva in ospedale con la bimba che era morta da mezz'ora, dicendo che è stata aggredita da cani randagi in strada!
Non ha avuto l'accortezza di chiudere la porta della stanza dove riposava la bimba.
Per me si dimostra solo una cosa chi non sa occuparsi degli animali che detiene, non saprà prendersi cura nemmeno di eventuali figli.
Questo padre ha delle responsabilità enormi nella custodia della sua bimba e dei cani, ma tu sembri non vederlo.
 

Caio

Utente di lunga data
Scusami.
Io ho quotato te, ma facendo un generale.
Rispondi forse perché la cosa ti tocca. Non so, ipotizzo.
Tanto studio e impegno per capire gli esseri umani, l’ho visto raramente.
Con gli umani semmai ci si schiera.

Ciao Brunetta,
sono cose non paragonabili, un cinofilo tradotto in argomenti umani cosa è: un antropologo? uno psicologo? un medico? un dottore in sociologia?


a volte i cani sono solo una passione, per alcuni i francobolli, per altri gli amanti e le amanti, per altri ancora i quiz prima di cena.
Gusti; chi colleziona francobolli ne sa un sacco sui francobolli, ci ha speso soldi e dedicato tempo, sicuramente oltre il necessario.
Queste sono le passioni
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me è questione di priorità.
Certamente gli animali possono dare un senso di auto efficacia, che è difficile trovare relazionandosi con gli umani.
 

white74

Utente di lunga data
Scusami.
Io ho quotato te, ma facendo un generale.
Rispondi forse perché la cosa ti tocca. Non so, ipotizzo.
Tanto studio e impegno per capire gli esseri umani, l’ho visto raramente.
Con gli umani semmai ci si schiera.
Rispondo perché sto dialogando con te @Brunetta.
Con gli essere umani avviene spontaneamente di cercare di capire come relazionarsi, perché sei obbligato a frequentarli. Inoltre con gli essere umani puoi usare il ragionamento.
 

white74

Utente di lunga data
Per me si dimostra solo una cosa chi non sa occuparsi degli animali che detiene, non saprà prendersi cura nemmeno di eventuali figli.
Questo padre ha delle responsabilità enormi nella custodia della sua bimba e dei cani, ma tu sembri non vederlo.
Temo che questo sia molto vero.
Ma forse non si può dire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Rispondo perché sto dialogando con te @Brunetta.
Con gli essere umani avviene spontaneamente di cercare di capire come relazionarsi, perché sei obbligato a frequentarli. Inoltre con gli essere umani puoi usare il ragionamento.
Credici.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io considererei giusto che il corso lo dovrebbe seguire soprattutto un genitore, di questo tipo... che è sotto effetto di cannabinoidi e dorme un sonno profondo, mentre ha la custodia di una bimba di 9 mesi! Per ipotesi la bimba sarebbe anche potuta cadere dal letto, farsi male e piangere a perdifiato senza che lui se ne accorgesse.

Arriva in ospedale con la bimba che era morta da mezz'ora, dicendo che è stata aggredita da cani randagi in strada!
Non ha avuto l'accortezza di chiudere la porta della stanza dove riposava la bimba.
Per me si dimostra solo una cosa chi non sa occuparsi degli animali che detiene, non saprà prendersi cura nemmeno di eventuali figli.
Questo padre ha delle responsabilità enormi nella custodia della sua bimba e dei cani, ma tu sembri non vederlo.
Chiunque per prima cosa risponde che è il padre a essere stato un irresponsabile.
Ma ormai è una questione giudiziaria. Ci sono molte cose che creano dubbi.
Poi per molte pagine c’è stato un prodigarsi a spiegare i bisogni dei cani. Lo sapevamo anche prima.
Il prodigarsi sembra una difesa di ufficio del tutto superflua. I cani non possono avere responsabilità giuridiche.
Credi forse che qualcuno pensi che i cani siano peluche o robot? Io no. Infatti non ne ho e non ne voglio.
 

white74

Utente di lunga data
Poi per molte pagine c’è stato un prodigarsi a spiegare i bisogni dei cani. Lo sapevamo anche prima.
Il prodigarsi sembra una difesa di ufficio del tutto superflua.
Il punto è che ogni volta si addita SOLO il cane come mostro, senza pensare che questa bambina, con quel genitore, probabilmente sarebbe stata in pericolo anche senza cane.
Il prodigarsi a spiegare serve quando vengono fatte affermazioni su argomenti che non si conoscono. Si spiega agli ignoranti, ovvero coloro che ignorano, non nel senso offensivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il punto è che ogni volta si addita SOLO il cane come mostro, senza pensare che questa bambina, con quel genitore, probabilmente sarebbe stata in pericolo anche senza cane.
Il prodigarsi a spiegare serve quando vengono fatte affermazioni su argomenti che non si conoscono. Si spiega agli ignoranti, ovvero coloro che ignorano, non nel senso offensivo.
A parte che ti ho ringraziato per le interessanti spiegazioni sulle peculiarità di certe razze canine, personalmente si tratta solo di ampliamento culturale, perché mai mi sarei sognata di mettere a contatto i miei neonati con certi cani. E sono stata molto attenta anche quando hanno incontrato cani di parenti.
Mi sembra intuitivo, anche essendo ignorante, che un cane possa essere potenzialmente pericoloso.
Così come è evidente che quel padre sia stato imprudente, se non criminale.
Del resto io stessa ho detto che ho ben chiaro che cani potenzialmente pericolosi vengono tenuti proprio da da appartenenti alla piccola criminalità, manovalanza della criminalità organizzata, che usano il cane per creare timore.
Non so cosa pensi che io abbia detto, che non ho detto, oppure cosa pensi che non abbia capito.
Io distinguo bene tra cani e umani.
 

white74

Utente di lunga data
mai mi sarei sognata di mettere a contatto i miei neonati con certi cani
Nemmeno io lo avrei fatto. E infatti non l’ho fatto.

A parte che ti ho ringraziato per le interessanti spiegazioni
Non so cosa pensi che io abbia detto, che non ho detto, oppure cosa pensi che non abbia capito
Forse la mia risposta ti è sembrata polemica.
Non lo era.
Era funzionale a questo tuo commento:
(Che non riporto integralmente perché è proprio qui sopra).
Il prodigarsi sembra una difesa di ufficio del tutto superflua.
Non era una difesa del cane, era spiegare concetti basilari che parevano essere ignorati.
 

Angie17

Utente di lunga data
Chiunque per prima cosa risponde che è il padre a essere stato un irresponsabile.
Ma ormai è una questione giudiziaria. Ci sono molte cose che creano dubbi.
Poi per molte pagine c’è stato un prodigarsi a spiegare i bisogni dei cani. Lo sapevamo anche prima.
Il prodigarsi sembra una difesa di ufficio del tutto superflua. I cani non possono avere responsabilità giuridiche.
Credi forse che qualcuno pensi che i cani siano peluche o robot? Io no. Infatti non ne ho e non ne voglio.
Uh si! Lo credo certo che lo credo, dopo più di dieci anni di preaffidi e adozioni penso di aver visto (quasi), di tutto.

Nel momento in cui ti arriva la telefonata di un genitore, che molto spesso ha figli tra i tre mesi e i cinque anni a casa,( e quasi sempre è più di uno), ansioso di mettere in casa un cagnolino o un gatto adulto, alla richiesta del perché mettere in casa un animaletto , il 90% delle volte ti risponderanno per farlo giocare con i bambini!
In genere alla mia risposta negativa, motivata dal fatto che i bambini così piccoli non hanno la contezza di dover fare attenzione a come ci si pone nel gioco con un felino o un cane , che potrebbero nascere problemi e che sarebbe bene aspettare ancora qualche anno e poi prendere un cucciolo per farli crescere insieme, ti rispondono che sei pazza o che ce l'hai con i bambini.
Ti assicuro che alcuni considerano l'adozione alla stregua di un acquisto di un peluche o un nuovo gioco.. zero responsabilità e attenzione , nei confronti dei figli e degli animali , e ti parlo con cognizione eh..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Uh si! Lo credo certo che lo credo, dopo più di dieci anni di preaffidi e adozioni penso di aver visto (quasi), di tutto.

Nel momento in cui ti arriva la telefonata di un genitore, che molto spesso ha figli tra i tre mesi e i cinque anni a casa,( e quasi sempre è più di uno), ansioso di mettere in casa un cagnolino o un gatto adulto, alla richiesta del perché mettere in casa un animaletto , il 90% delle volte ti risponderanno per farlo giocare con i bambini!
In genere alla mia risposta negativa, motivata dal fatto che i bambini così piccoli non hanno la contezza di dover fare attenzione a come ci si pone nel gioco con un felino o un cane , che potrebbero nascere problemi e che sarebbe bene aspettare ancora qualche anno e poi prendere un cucciolo per farli crescere insieme, ti rispondono che sei pazza o che ce l'hai con i bambini.
Ti assicuro che alcuni considerano l'adozione alla stregua di un acquisto di un peluche o un nuovo gioco.. zero responsabilità e attenzione , nei confronti dei figli e degli animali , e ti parlo con cognizione eh..
Ma la gente è scema.
Quando pensano ai figli, dicono che gli piacciono o no i bambini, come se fossero tiramisù.
 

white74

Utente di lunga data
Ma la gente è scema.
Quando pensano ai figli, dicono che gli piacciono o no i bambini, come se fossero tiramisù.
Mi pare che nessuno li consideri tiramisù, ma non vedo perché non si possa dire se piacciono o no i bambini? Intendendo probabilmente la “compagnia dei bambini” più che i bambini come figura.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Mi pare che nessuno li consideri tiramisù, ma non vedo perché non si possa dire se piacciono o no i bambini? Intendendo probabilmente la “compagnia dei bambini” più che i bambini come figura.
Come mi ha capito Andromeda, i figli crescono, ma soprattutto non sono bambini, sono figli.
A mia madre non piacevano i bambini, ma le piacevo io.
 

white74

Utente di lunga data
Come mi ha capito Andromeda, i figli crescono, ma soprattutto non sono bambini, sono figli.
A mia madre non piacevano i bambini, ma le piacevo io.
Ma era esattamente quello che intendevo io.
Parlando di figli si può anche specificare la posizione sui bambini in generale perché sono due cose diverse.
Anche a me non piacciono, e mi piacciono ancora meno dopo avere avuto la mia.
La mia invece mi piaceva da bambina, anche se non sempre. La amavo comunque, anche quando non mi piaceva.
Possono esserci persone che invece li amano, solo quelli degli altri.
 

poppy

Utente di lunga data
Come mi ha capito Andromeda, i figli crescono, ma soprattutto non sono bambini, sono figli.
A mia madre non piacevano i bambini, ma le piacevo io.
Cosa strana ma anche per me è cosi. Quando vado a prendere il mio al nido mi stanno tutti sulle palle. A parte il mio. A volte anche il mio specialmente in questa fase. Ma appunto è una fase. Sono sicura che peggiorera con l età🤣
 
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