Non so come sia successo...

Essere Nebbia

Utente di lunga data
E sai che c’è? Che proprio perché ci sono passato, da una parte e dall'altra, non mi racconto barzellette per farmi sentire meglio. Tradire non è “normale”. È comodo, meschino e vigliacco. Lo è stato quando l’ho fatto io, lo è quando lo fa chiunque altro. Che poi lo facciano in tanti? Amen. Anche la merda abbonda, ma non per questo diventa oro. Quindi sì, forse sono l’anormale che ha capito la differenza tra avere un istinto e calpestare una persona. L’anormale che oggi non cerca scuse, ma un bidone di benzina per auto bruciarsi sul rogo.
Io ci sono passato a metà...sono la parte bastonata in tutto questo. Dici bene quando parli di calpestare una persona, ma chi interessa ormai? Lo leggi tu stesso che qui gente tradisce e ha tradito, basta che il partner non sappia nulla. Occhio non vede cuore non duole. Problema risolto da ogni punto di vista. A questo punto il confine tra normale e anormale non esiste più. Un tempo esistevano i princìpi( etici per intenderci ), che oggi si sono smarriti. Facciamo una cosa...accendiamo un bel fuoco e mettiamo su due fiorentine( carne ) invece che auto bruciarsi? :)
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io ci sono passato a metà...sono la parte bastonata in tutto questo. Dici bene quando parli di calpestare una persona, ma chi interessa ormai? Lo leggi tu stesso che qui gente tradisce e ha tradito, basta che il partner non sappia nulla. Occhio non vede cuore non duole. Problema risolto da ogni punto di vista. A questo punto il confine tra normale e anormale non esiste più. Un tempo esistevano i princìpi( etici per intenderci ), che oggi si sono smarriti. Facciamo una cosa...accendiamo un bel fuoco e mettiamo su due fiorentine( carne ) invece che auto bruciarsi? :)
Mai detto di no a una fiorentina
 

gvl

Utente di lunga data
Forse diamo al tradimento un valore troppo elevato rispetto a quello che potrebbe essere semplicemente fisiologico. Cerchiamo di capire il perchè di un tradimento, esponiamo situazioni, rapporti personali, studiamo la psiche che porta all'infedeltà. Potrebbe semplicemente essere che non siamo capaci di mantenere un impegno? Potrebbe essere che non vogliamo privarci di un piacere, o trasgressione, o qualsiasi termine si voglia usare semplicemente perchè vogliamo e proviamo qualcosa di diverso? Leggendo i vostri commenti, la maggior parte ha tradito/a o è stato tradito/a...quindi questa potrebbe rappresentare la normalità di ciò che realmente siamo. Cos'è la normalità? si riferisce a ciò che è considerato tipico, consueto, o regolare, sia in termini di comportamento, condizione fisica o mentale, o caratteristiche di un fenomeno(cit.) Prendendo come riferimento questo forum, si potrebbe tranquillamente affermare che la normalità sta nel tradire. E accettando come ipotetica verità questa normalità, il tradimento è una componente naturale del rapporto tra due persone.
Si ruba e si commettono omicidio. Continuamente. Questo fa del furto e l' omicidio una normalità? Ho estremizzato volutamente per rendere chiaro il mio pensiero. Normale significa rientrare in una norma. Si stabilisce che rubare ed uccidere non è permesso. Nel tradimento non c'è una norma legale ma etica che è comunque una norma. Certo ci sono gli istinti e la passione ma ci sono anche istinti e sentimenti (negativi) nei due reati menzionati. Mi fai arrabbiare e voglio farti del male.....non lo faccio perché non è normale e mi controllo. Ci sono comunque casi in cui sia rubare o uccidere sono giustificato come per esempio nella propria difesa. Ci sono anche casi in cui il tradimento ha una sua ragione ed è inutile elencarli perché è già stato fatto ma in generale non credo che si possa parlare di normalità.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Si ruba e si commettono omicidio. Continuamente. Questo fa del furto e l' omicidio una normalità? Ho estremizzato volutamente per rendere chiaro il mio pensiero. Normale significa rientrare in una norma. Si stabilisce che rubare ed uccidere non è permesso. Nel tradimento non c'è una norma legale ma etica che è comunque una norma. Certo ci sono gli istinti e la passione ma ci sono anche istinti e sentimenti (negativi) nei due reati menzionati. Mi fai arrabbiare e voglio farti del male.....non lo faccio perché non è normale e mi controllo. Ci sono comunque casi in cui sia rubare o uccidere sono giustificato come per esempio nella propria difesa. Ci sono anche casi in cui il tradimento ha una sua ragione ed è inutile elencarli perché è già stato fatto ma in generale non credo che si possa parlare di normalità.
Il problema oggi è...cosa è normale? Siamo sicuri che quello che noi consideravamo ai tempi come normale oggi abbia lo stesso significato? Del resto per restare in tema giuridico, il furto come l'omicidio ha tutta una serie di circostanze, aggravanti o attenuanti, che piegano la commissione di un reato o verso la normalità o verso la violazione. Il furto se fatto per sopravvivere viene praticamente normalizzato. L'omicidio è più articolato come azione perchè è la conseguenza di molti fattori( colpa o dolo soprattutto) e che comunque mette in gioco il bene più prezioso che è la vita ed è quindi non utilizzabile come paragone. Voglio dire che il nostro senso di normalità, sarà necessariamente diverso da quello degli altri e applicando questo principio, il tradimento può essere sia normalizzato che anormalizzato proprio in virtù che io possa giustificare un furto( assolto ) di alimenti al supermercato per la necessità del reo di sopravvivere oppure no, perchè ritengo che comunque il furto sia un reato punto e basta( punizione ) a prescindere dai motivi che lo hanno indotto. E' tirato come confronto però rende l'idea che ognuno di noi crea i propri modelli partendo da una base( etica o giuridica ad esempio ). Ma tale base si piega quando si verificano delle circostanze che coinvolgono i nostri bisogni( emotiva o di altro ) e in cui siamo certi che l'eventuale male( illusione ) ricada solo su di noi. Non dico nulla del mio tradimento ma se vengo scoperto/a sono pronto/a a prendermi le conseguenze( egoismo ). Ma le conseguenze sull'altro? Le vogliamo mettere in conto? Conseguenze che immaginiamo possano essere pianti e parolacce...e se fosse altro? Tu stesso ammetti " casi in cui il tradimento ha una sua ragione " e quale sarebbe? E soprattutto se il tradimento ha una sua ragione diventa normale? Leggermente contraddittorio....
 

gvl

Utente di lunga data
N
Il problema oggi è...cosa è normale? Siamo sicuri che quello che noi consideravamo ai tempi come normale oggi abbia lo stesso significato? Del resto per restare in tema giuridico, il furto come l'omicidio ha tutta una serie di circostanze, aggravanti o attenuanti, che piegano la commissione di un reato o verso la normalità o verso la violazione. Il furto se fatto per sopravvivere viene praticamente normalizzato. L'omicidio è più articolato come azione perchè è la conseguenza di molti fattori( colpa o dolo soprattutto) e che comunque mette in gioco il bene più prezioso che è la vita ed è quindi non utilizzabile come paragone. Voglio dire che il nostro senso di normalità, sarà necessariamente diverso da quello degli altri e applicando questo principio, il tradimento può essere sia normalizzato che anormalizzato proprio in virtù che io possa giustificare un furto( assolto ) di alimenti al supermercato per la necessità del reo di sopravvivere oppure no, perchè ritengo che comunque il furto sia un reato punto e basta( punizione ) a prescindere dai motivi che lo hanno indotto. E' tirato come confronto però rende l'idea che ognuno di noi crea i propri modelli partendo da una base( etica o giuridica ad esempio ). Ma tale base si piega quando si verificano delle circostanze che coinvolgono i nostri bisogni( emotiva o di altro ) e in cui siamo certi che l'eventuale male( illusione ) ricada solo su di noi. Non dico nulla del mio tradimento ma se vengo scoperto/a sono pronto/a a prendermi le conseguenze( egoismo ). Ma le conseguenze sull'altro? Le vogliamo mettere in conto? Conseguenze che immaginiamo possano essere pianti e parolacce...e se fosse altro? Tu stesso ammetti " casi in cui il tradimento ha una sua ragione " e quale sarebbe? E soprattutto se il tradimento ha una sua ragione diventa normale? Leggermente contraddittorio....
Non ho detto che in certi casi una cosa non normale diventa normale ma giustificata. Credo inoltre che ci si sta incartando troppo con parole e definizioni . Se parliamo di tradimento l' infrazione è la fiducia e le promesse fatte al partner e i voti fatti a Dio e se sei non credente valgono come il due di coppe. Ci sono elucubrazioni mentali a mio parere. Si e tradito in passato, si tradisce adesso nel presente e si tradirà in futuro. Viva le corna.......lo ho detto veramente 😳
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
N

Non ho detto che in certi casi una cosa non normale diventa normale ma giustificata. Credo inoltre che ci si sta incartando troppo con parole e definizioni . Se parliamo di tradimento l' infrazione è la fiducia e le promesse fatte al partner e i voti fatti a Dio e se sei non credente valgono come il due di coppe. Ci sono elucubrazioni mentali a mio parere.
Se la giustifichi la normalizzi...elucubrazione caput! :)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Forse diamo al tradimento un valore troppo elevato rispetto a quello che potrebbe essere semplicemente fisiologico. Cerchiamo di capire il perchè di un tradimento, esponiamo situazioni, rapporti personali, studiamo la psiche che porta all'infedeltà. Potrebbe semplicemente essere che non siamo capaci di mantenere un impegno? Potrebbe essere che non vogliamo privarci di un piacere, o trasgressione, o qualsiasi termine si voglia usare semplicemente perchè vogliamo e proviamo qualcosa di diverso? Leggendo i vostri commenti, la maggior parte ha tradito/a o è stato tradito/a...quindi questa potrebbe rappresentare la normalità di ciò che realmente siamo. Cos'è la normalità? si riferisce a ciò che è considerato tipico, consueto, o regolare, sia in termini di comportamento, condizione fisica o mentale, o caratteristiche di un fenomeno(cit.) Prendendo come riferimento questo forum, si potrebbe tranquillamente affermare che la normalità sta nel tradire. E accettando come ipotetica verità questa normalità, il tradimento è una componente naturale del rapporto tra due persone.
la normalità non sta tanto nel tradire, quanto nel valutare che non è un tumore all'ultimo stadio, si può sopravvivere e ripartire
 

Etta

Utente di lunga data
Si ruba e si commettono omicidio. Continuamente. Questo fa del furto e l' omicidio una normalità? Ho estremizzato volutamente per rendere chiaro il mio pensiero. Normale significa rientrare in una norma. Si stabilisce che rubare ed uccidere non è permesso. Nel tradimento non c'è una norma legale ma etica che è comunque una norma. Certo ci sono gli istinti e la passione ma ci sono anche istinti e sentimenti (negativi) nei due reati menzionati. Mi fai arrabbiare e voglio farti del male.....non lo faccio perché non è normale e mi controllo. Ci sono comunque casi in cui sia rubare o uccidere sono giustificato come per esempio nella propria difesa. Ci sono anche casi in cui il tradimento ha una sua ragione ed è inutile elencarli perché è già stato fatto ma in generale non credo che si possa parlare di normalità.
Anche pestarti un piede non mi mette in carcere ma ciò non vuol dire che io sia autorizzata a venire a pestarti un piede. Non mi sembra una cosa corretta.
 
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