Open Mind

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Io credo che in kikko, qualcuno veda un uomo (troppo buono) truffato da una sorta di "ladra di emozioni".
Non è grottesco, è parziale. Io, fossi lui, lo riterrei anche "offensivo".
Ma ognuno davanti a se' vede ciò che vuole, no? :)
Offendersi e sentirsi tradito sono due bestie diverse.
Se tu hai un comportamento che io giudico lesivo della mia vita perché magari quel comportamento ti appartiene, ma mai e poi mai ti saresti dovuta permettere di farlo con me => giudizio di valore su me stesso, non sull'altro soggetto => mi offendo
Se tu hai un comportamento che io giudico lesivo della mia vita perché hai tradito una promessa, una regola esplicita o implicita, un detto o non detto => giudizio di valore sul comportamento => Mi sento tradito
Kikko voleva una storta, ha iniziato ad associare gli stilemi tipici di una storia ad una persona che una storia non la voleva. Si è fatto dei film e se l'è presa in tasca. Ha certamente il diritto di offendersi, non quello di sentirsi tradito.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non capisco cosa ci sia di offensivo nel valutarlo un uomo buono

Poi io se avessi a che fare con un uomo che ritengo preso di me lascerei perdere
Però non siamo tutto uguali

Comunque aria è andata meglio così Kikko
Un uomo buono. Tipo San Giuseppe?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Offendersi e sentirsi tradito sono due bestie diverse.
Se tu hai un comportamento che io giudico lesivo della mia vita perché magari quel comportamento ti appartiene, ma mai e poi mai ti saresti dovuta permettere di farlo con me => giudizio di valore su me stesso, non sull'altro soggetto => mi offendo
Se tu hai un comportamento che io giudico lesivo della mia vita perché hai tradito una promessa, una regola esplicita o implicita, un detto o non detto => giudizio di valore sul comportamento => Mi sento tradito
Kikko voleva una storta, ha iniziato ad associare gli stilemi tipici di una storia ad una persona che una storia non la voleva. Si è fatto dei film e se l'è presa in tasca. Ha certamente il diritto di offendersi, non quello di sentirsi tradito.
Quoto
Infatti prevale secondo me l’offesa e La delusione
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma manca tutta una parte di visione e di integrazione della visione che è appunto nutrimento della storia. E fra l'altro è proprio questo uno dei bivii di fronte a cui ci si trova ad un certo punto. Camminare insieme nella "luce" oppure rimanere nelle "ombre".
A.k.a. "Il progetto"
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Dal mio punto di vista ha omesso cose che sono fatti suoi, che non era tenuta a dire e che non cambiano un briciolo della sostanza del rapporto con lui.

A meno che lui non le abbia detto esplicitamente che le donne che mettono annunci erotici e fanno scambi di coppia gli fanno schifo e che lui non vorrebbe mai avere alcun tipo di rapporto con loro.

Se io dicessi a un tipo con cui ho una relazione sessuale "mi fanno schifo i razzisti" e lui omettesse di dirmi che è un membro attivo del Ku Klux Klan per continuare a portarmi a letto, ecco, allora sí mi darebbe molto fastidio.
Quotone
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non nelle faccende di cuore, nelle persone. Premesso che un minimo di incoerenza ci caratterizza un po' tutti (per fortuna, se no saremmo dei prevedibili robot), questa la considero proprio una cosa incomprensibile.
Con l'esclusione forse del 2% della popolazione, se in qualcuno non riesci a cogliere gli schemi la colpa è tua che non riesci a cogliere gli schemi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Quoto
Infatti prevale secondo me l’offesa e La delusione
Bisogna vedere se c'erano detti o non detti. Tu puoi sentirti delusissima di me e io posso risponderti con una calma olimpica, cosa che ho già fatto in passato, che la delusione è un problema tuo e se ti sei sentita delusa delle mie particolarità probabilmente è perché cerchi una storia come tutte le altre.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Mi riesce perché non ci vedo nulla di grottesco ma solo una gran paracula come giustamente dice [MENTION=7464]Moni[/MENTION]
Ti riuscirà anche, ma ancora non lo ha scritto

Io qualcosa ho scritto

Cosa dunque DOVEVA dire per piacerti a te?

Io ho scritto questo:

sai.. ehm.. ascolta, io vedi.. ehm.. guarda.. ho messo un annuncio su un sito erotico.. anzi due..


Non andava bene, troppo ironico..

Quindi che doveva dire ??.
 
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isabel

Utente di lunga data
Offendersi e sentirsi tradito sono due bestie diverse.
Se tu hai un comportamento che io giudico lesivo della mia vita perché magari quel comportamento ti appartiene, ma mai e poi mai ti saresti dovuta permettere di farlo con me => giudizio di valore su me stesso, non sull'altro soggetto => mi offendo
Se tu hai un comportamento che io giudico lesivo della mia vita perché hai tradito una promessa, una regola esplicita o implicita, un detto o non detto => giudizio di valore sul comportamento => Mi sento tradito
Kikko voleva una storta, ha iniziato ad associare gli stilemi tipici di una storia ad una persona che una storia non la voleva. Si è fatto dei film e se l'è presa in tasca. Ha certamente il diritto di offendersi, non quello di sentirsi tradito.
Non capisco cosa ci sia di offensivo nel valutarlo un uomo buono

Poi io se avessi a che fare con un uomo che ritengo preso di me lascerei perdere
Però non siamo tutto uguali

Comunque aria è andata meglio così Kikko
Grazie della spiegazione @Arcistufo, temo ci sia un equivoco.
Io riterrei "offensivo" l'essere ritenuta "troppo buona" (come dici sotto...come San Giuseppe, aggiungo io, in forma umana o di bignè).
Supponiamo che io desideri fortemente dei "grattini sulla schiena" e che, per ottenerli, mi metta a porgere le spalle ad un uomo facendo le fusa dolce dolce; se questo uomo mi facesse i grattini e poi, usando un'espressione elegante, mi prendesse da dietro facendomi anche male, io non sarei dolorante perché "troppo buona" ma perché desiderosa, bisognosa di grattini al punto di sottopormi al dolore. Sarei scesa ad un compromesso.
Se qualcuno parlando del mio dolore postumo, si limitasse a dire che sono stata "troppo buona" (e lui uno stronzo) mi sentirei svilita dal concetto stesso, che non riconosce il mio bisogno.
Mi sentirei trattata da incapace di intendere e di volere. E preferirei mille volte parlare del bisogno che mi ha spinto a fare una scelta compromissoria piuttosto che sentirmi dire "poverina, lui è stato cattivo, tu troppo buona". Non so se sono riuscita ad essere più chiara. :)
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Se vuoi mettere KO un maschio digli così vedrai che non si arrizza più da terra. (Consiglio da maschio a tutte le femmine che desiderano fortemente far davvero del male a un maschio)

Lasciate perdere stronzo merda porco bastardo, infame, schifoso..

Ditegli che è un brav'uomo
 
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Moni

Utente di lunga data
allora
Sicuramente Kikko ha un atteggiamento un po da perdente perché essere troppo buono è sinonimo di fesso
Ci si pone lui così è un po e 'indole ma non necessariamente deve essere solo
Dolore e sottomissione io ci riconosco ancora una qualità nella bontà basta che non si esageri e si sappia dosare
Dovrebbe cercare di non porsi lui in questi termini esattamente come fa con la
Moglie di cui mi sono letta la storia


Qui però si analizzava L atteggiamento di lei lui si faceva domande e la mia opinione è che lei sia una grande paracula

Lui dovrebbe non porsi più in modalità "calpestami i maroni" ma in generale con tutte le femmine
E non è L unico qui dentro segno che
a qualcuno /a piace proprio essere trattato/a male perché se no non si spiegherebbe la ripetitività nello scegliere compagni che ti zerbinino un po

Su quello dovrebbero lavorare più che sul perché mandi certe foto la sua amante o nezza amante quello che è
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Grazie della spiegazione @Arcistufo, temo ci sia un equivoco.
Io riterrei "offensivo" l'essere ritenuta "troppo buona" (come dici sotto...come San Giuseppe, aggiungo io, in forma umana o di bignè).
Supponiamo che io desideri fortemente dei "grattini sulla schiena" e che, per ottenerli, mi metta a porgere le spalle ad un uomo facendo le fusa dolce dolce; se questo uomo mi facesse i grattini e poi, usando un'espressione elegante, mi prendesse da dietro facendomi anche male, io non sarei dolorante perché "troppo buona" ma perché desiderosa, bisognosa di grattini al punto di sottopormi al dolore. Sarei scesa ad un compromesso.
Se qualcuno parlando del mio dolore postumo, si limitasse a dire che sono stata "troppo buona" (e lui uno stronzo) mi sentirei svilita dal concetto stesso, che non riconosce il mio bisogno.
Mi sentirei trattata da incapace di intendere e di volere. E preferirei mille volte parlare del bisogno che mi ha spinto a fare una scelta compromissoria piuttosto che sentirmi dire "poverina, lui è stato cattivo, tu troppo buona". Non so se sono riuscita ad essere più chiara. :)
I compromessi sono la benzina che manda avanti le nostre esistenze. Resta il fatto che essere ingroppata a sorpresa mentre cercavi un grattino magari la dice lunga sulle tue capacità di percezione. Per come l'hai scritta suona molto salutava sempre
 

Moni

Utente di lunga data
Visto come ne sto uscendo da questo 3d, se pensi che alla tua amica carina possa interessare uno che :

  • non sa scopare
  • è un bacchettone
  • è un po' tonto
  • è un romanticone
  • non ci capisce granchè di donne
  • varie ed eventuali ...
allora presentamela ... io sono l'amante ideale per lei :rotfl::rotfl:
Perche ' ti fai trattare così ?
Anche da tua moglie e ne sei pure innamorato


Ma di cosa ?

Stessa domanda faccio alla amica che mi dic e boh gli vogkio bene ( nonost lui le sputi certe frasi rabbiose non ti amo da una vita ...dimagrissi ...non mi chiedere di scopare... sei pesante ecc )

Ma vaffanculo
Lui ma pure lei che si ostina da anni a lamentarsi e inizio pensare quello sia il suo ruolo e senza qste dinamiche sarebbe spiazzata dovrebbe ricominciare da capo a 48 anni

Io tutta la via piuttosto che Qsto !!!!
 
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isabel

Utente di lunga data
I compromessi sono la benzina che manda avanti le nostre esistenze. Resta il fatto che essere ingroppata a sorpresa mentre cercavi un grattino magari la dice lunga sulle tue capacità di percezione. Per come l'hai scritta suona molto salutava sempre
Certo.
Potrebbe dirla lunga sulle mie capacità percettive che mi portano a fare un compromesso maldestro (la domanda sarebbe: perché non so fare compromessi accettabili? Come mai non percepisco bene?).
Potrebbe dire che sto facendo una scelta "debitoria" (la domanda sarebbe: a che scopo? Sono davvero così buono?).
Ma porre l'attenzione sulla mia troppa bontà (vedi bignè), non servirebbe a molto. Per me.
Il compromesso è solo una delle possibili scelte in una trattativa; quella "tera tera", quella che si fa con i venditori ambulanti. Uno scambio in una relazione, teoricamente, dovrebbe porsi sul livello della negoziazione. Dove i bisogni sono chiari, espliciti, per tutti.

Cosa significa "salutava sempre"? :)

EC: ho capito cosa intendevi con "salutava sempre"; ma non è che ce lo metto io, è quello che mi pare circoli intorno a lui (troppo buono, lo fanno fesso e via dicendo). Manca soltanto "Io ti stimo moltissimo". :)
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Certo.
Potrebbe dirla lunga sulle mie capacità percettive che mi portano a fare un compromesso maldestro (la domanda sarebbe: perché non so fare compromessi accettabili? Come mai non percepisco bene?).
Potrebbe dire che sto facendo una scelta "debitoria" (la domanda sarebbe: a che scopo? Sono davvero così buono?).
Ma porre l'attenzione sulla mia troppa bontà (vedi bignè), non servirebbe a molto. Per me.
Il compromesso è solo una delle possibili scelte in una trattativa; quella "tera tera", quella che si fa con i venditori ambulanti. Uno scambio in una relazione, teoricamente, dovrebbe porsi sul livello della negoziazione. Dove i bisogni sono chiari, espliciti, per tutti.

Cosa significa "salutava sempre"? :)

EC: ho capito cosa intendevi con "salutava sempre"; ma non è che ce lo metto io, è quello che mi pare circoli intorno a lui (troppo buono, lo fanno fesso e via dicendo). Manca soltanto "Io ti stimo moltissimo". :)
E lui si racconta così.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Uno scambio in una relazione, teoricamente, dovrebbe porsi sul livello della negoziazione. Dove i bisogni sono chiari, espliciti, per tutti
Mi sa tanto che stai facendo una gran confusione tra i rapporti BDSM e quelli mainstream. Io adoro parlare con chi pratica sadomaso proprio perché il tema della negoziazione e della cessione del controllo e centrale in quel tipo di vita sessuale lì. I rapporti mainstream campano di non detti, presupposti e regole sovraordinate al rapporto a cui bisogna astenersi: codici di condotta preformattati, sostanzialmente. La parte negoziata E genuina per come ragiono io è molto meno. C'è più che altro un generale bisogno di sentirsi rassicurati aderendo a questo o quel teorema.
 

isabel

Utente di lunga data
E lui si racconta così.
E se lui fosse un mio amico, io proverei a farmi raccontare altro. :)
Partirei dal fatto, che a me stride, ossia lo sbirciare fuori dalla trincea per andare a cercarsi il nick della sua amica...
a) voleva già troncare;
b) voleva confermare la predizione della moglie (come oggi l'ha chiamata ipazia);
c) ?
d) ?
etc
 

Brunetta

Utente di lunga data
Visto come ne sto uscendo da questo 3d, se pensi che alla tua amica carina possa interessare uno che :

  • non sa scopare
  • è un bacchettone
  • è un po' tonto
  • è un romanticone
  • non ci capisce granchè di donne
  • varie ed eventuali ...
allora presentamela ... io sono l'amante ideale per lei :rotfl::rotfl:
Questa è la solita pioggia di proiezioni di sé.
Evidentemente questi sono i timori più diffusi.
 
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