Bruni, però coi "ringraziamenti", come con i "complotti" non si va da nessuna parte
Chi si è vaccinato "convinto" dell'utilità di questo vaccino (e quindi non parlo di me e di chi come me lo ha fatto spinto da altri fatti, diversamente ineludibili alla faccia della cara democrazia) lo ha fatto pensando a sé, a ciò che era meglio per sé. Se temo, o ho ragionevole certezza, che se mi piglio il covid ci resto secca, altroché se mi vaccino. Chiaro quel che voglio dire?
Tu (una volta lo hai detto) non hai mai nemmeno avuto la percezione di essere una cavia. Secondo me (e ripeto: secondo me) hai saltato a pié pari alcuni FATTI (non complotti, non congetture: ma FATTI), e non hai visto quindi bugiardini "aggiornati" con nuovi effetti collaterali, sospensioni cautelative di vaccini, e un pò di altra roba. Se li hai visti, e non di meno, non ti consideri una cavia, personalmente non ti capisco, ma ok.
C'è chi ha detto che dopo il vaccino ha festeggiato, come a dire "problema risolto!", e anche a costoro dico che se tutto sommato gli sembra così (a me non pare ma) ok.
Però non so fino a che punto sia costruttivo un discorso portato per estremi, oscillanti tra il complottismo (stile ci vogliono annientare tutti) e l'accecamento (non saprei come meglio definirlo), per cui si guarda ai morti effettivamente calati (non lo discuto certo!), non si fa caso A CHI è potenzialmente (ed esponenzialmente rispetto ad altri) utile questo vaccino, e si nasconde la testa sotto la sabbia davanti ai possibili effetti che.... potranno esserci (vieni dal futuro che li puoi escludere?). E non parlo certamente di un indolenzimento al braccio o di qualche linea di febbre.
Questo a te non preoccupa? Così fiduciosa che i medici abbiano previsto tutto? (davanti a bugiardini aggiornati in itinere, io no!).
Benissimo, se a questo aggiungi che, ragionevolmente parlando (poi ci potrei restare secca, eh), credo che il covid me lo sfangherei senza tragedie, puoi forse comprendere PERCHE' avrei evitato di farlo. Gli altri lo vogliono fare? Gli altri non si sentono cavie? Perfetto. Siamo contenti tutti. Io che mi accollo il rischio di ammalarmi e per giunta in maniera più severa di covid, e tu che ti senti protetta col vaccino. Ci possiamo confrontare, possiamo giungere a conclusioni opposte. Possiamo parlare tanto dei ragazzini di 12 anni quanto delle persone immunodepresse e anziane. Se lo vogliamo fare in modo costruttivo, però, ringraziamenti a presunti "eroi", così come complottismi, lasciamoli davvero stare.
Ti faccio io una domanda: ritieni "corretto" (non mi va nemmeno di tirare in ballo principi di diritto, perciò parliamo di correttezza) imporre a chi lavora un vaccino per continuare a lavorare (art. 1 della Costituzione, chiedendo venia, perché una norma la cito comunque:
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.)?
Perché i vaccini li fanno i medici (non è che la Storia ci abbia mandati indenni da casi di "errori", eh. Poi non basta un "ops.... aggio sbajato!"), ma questa legislazione la fa la nostra emerita politica, che ampia prova d'esser degna di fiducia ha dato.... o no?
Ecco: io, due domande, me le faccio. Poi se mi si dice "ringrazia comunque, perché altrimenti saresti senz'altro morta di covid", ne prendo atto, straccio i grafici con gli attuali tassi di mortalità, e.... che debbo fare? Dovesse capitarmi qualcosa, SICURAMENTE il vaccino non c'entrerà nulla, e se comunque vi fosse anche il sospetto, era una coercizione.... ops, una scelta fatta per il mio bene. Non hanno scelto per me? Non mi hanno costretta? Magari lo avessero fatto! Che sulle conseguenze giuridiche qualcosa credo di saperlo.
Dal mio punto di vista (e sia ben chiaro) beato chi guarda al vaccino come un privilegio, e sceglie benefici immediati, a fronte di quel che sapere non si può. Un bell'atto di fede, e bona lè.