Però, lungi da me difendere Danny che spesso riesce a farmi irritare come pochi, estrapolare una frase da non solo un post lungo, ma dal contesto di tutto ciò che ha raccontato di sé con una sincerità rara, mi sembra poco corretto.
Non interpreto Danny, ma esprimo il mio parere.
Nel tempo attuale i divorzi sono molto frequenti (essendo io divorziata, non lo considero un dato necessariamente negativo) e se non sono in crescita maggiore è solo perché sono sempre meno le coppie che si sposano.
Questo è segno di una sfiducia nella stabilità della coppia e, purtroppo della famiglia (e questo è un dato negativo ed è una evidenza da Catalano o Lapalisse e non credo vada spiegato. Invito
@Etta o altri di evitare di dire che è meglio anche per i figli avere genitori separati che litiganti) ed è un dato di fatto.
Il tradimento è più che la possibilità di un incontro fatale con il, vero o presunto, Grande Amore, il risultato di una immaturità sempre più diffusa che porta ad aspirare una vita come un Luna Park in cui bisogna provare tutte le attrazioni.
La cosa grave è che sono rimasti pochi gli adulti che ritengono queste aspettative assurde e anche chi lo dice degli altri, poi non riesce a essere coerente, perché “insomma non ci si può mica fare spegnere dalla routine!“