Perchè si tradisce?

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F

fedifrago

Guest
Il punto mi par di capire è questo: TU ti senti in colpa, gli altri mi par di no.

Hai assunto il ruolo di "mater familias", includendo in questa anche il "romantico" primo amore e la moglie di lui. Ti stai facendo carico dei problemi di tutti, ma così facendo credo farai fatica a risolvere i tuoi, che non reputi gravi quanto quelli degli altri.

Fin quando trudi!?!? Fin quando potrai portare questo peso?
Esci dallo schema del dover piacere, del dover essere equilibrata, accettata dai figli, dagli amici, dalla società, da quelle stesse persone (gli altri tre lati del quadrilatero che hai intorno) che ti tengono all'angolo facendoti quasi sentire in colpa TU nei loro riguardi, mentre loro continuano a recitare chi il ruolo del farfallone, chi quello del cucciolone, chi quello della tigre ferita.

Credo ci voglia molta più forza a star nella situazione attuale che a dare uno strappo e scrollarti di dosso un pò di zavorra!

Tu quanta forza hai, trudi?!!?
 
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Old trudi

Guest
rispondo a lili90

buondi lili,mi sei stata di aiuto ,..
 
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Bruja

Utente di lunga data
Trudi

Ti ho letto con molta attenzione, e ho trovato mille interrogativi a cui potrei dare molte risposte, ma in fondo non ne ho trovata una che fosse esauriente e risolutoria, quindi tanto vale cercare le vie percorribili più convenienti, e non sia detto in senso di solo tornaconto, per te e la tua situazione.
Faccio un passo indietro: nelle trasgressiioni sono del parere che nessuno "si beva niente"...... si sa bene che le condizioni sono quelle che sono e difficilmente potranno cambiare in senso reale. Non per nulla quelle poche volte che uno dei due è disponibile e mollare il matrimonio trova il diniego del/la parner innamoratissimo/a ma solo alla Peynet.
Spesso bisognerebbe usare il sano buon senso che usiamo nelle situazioni usuali e non sentimentali; pare secco e crudele ma è sanamente chirurgico: se un socio in affari non va o fa il furbo si deve stabilire se va eliminato o se può meritare una seconda chance..............questo è tutto. I mille interrogativi, le riflessioni tortuose, i se, i ma ed i perchè non sortiscono a nulla dal momento che l'assoluta e cristallina trasparenza su ciò che è avvenuto durante un tradimento e nella sua chiusura non la si avrà mai. Diciamocelo una volta per tutte, un buon tradimento presuppone bugie sia al/la coniuge che all'amante, diversamente i molti tasselli non incastrerebbero!!!! Quale donna amante non desidera pensare che il suo, sesso o non sesso è un grande amore; in fondo è l'assoluzione che propiniamo alla nostra coscienza...... deboli sì ma per amore!!
L'eterna e sempre verde storia del "tu mi dai quello che nessun'altra potrà darmi, tranne quello che comodamente mi dà mia moglie".......
Ma non è questo l'argomento importante ormai, bensì cosa sia giusto e meglio fare dopo nel rapporto di una coppia in crisi.
Il tradimento alla fine è sempre una sequenza infinita di luoghi comuni, di modesta letteratura amorosa e di dejà vu.

Parli dei figli, del marito, delle situazione sociale, dello stato attuale e degli ostacoli che comportano sia lo stare che l'andare; una sola cosa vorrei che ti domandassi: rifletti se il mettere a disposizione la tue tue risorse affettive e la tua disponibilità troverà dall'altra parte una giusta compensazione, il resto è chiacchiericcio, anche se qualificato, ma sempre un girotondo di parole che non risolveranno le tue problematiche.
Il come tu reagirai a queste situazioni fa la differenza, sia esistenziale che affettiva e presuppone alla tua qualità di vita futura. Questo non significa che se farai una scelta anzichè un'altra sarai penalizzata, anzi, quello che conta è come riuscirai a negoziare ed a gestire la tua prossima ventura vita di coppia o singola. La scelta deve essere appagante e consolatoria.
Quanto ai figli ed alla stato sociale, pensa che, se ti è confacente, ne puoi prendere atto e accontentare te stessa e loro, ma se lo fai per non creare scompiglio, tempo qualche anno e loro saranno altrove, la società avrà altro da pensare e tu sarai con la tua scelta...... che spero sia quella che ti porterà almeno gratificazione e nessun rimpianto.
Cordialità
Bruja

p.s.- Io sono affezionata ad una frase di O. Wilde che dice: "Vi sono molte cose e persone delle quali faremmo volentieri a meno se non fosse per il timore che qualche altra persona possa raccattarle....... è il leit motif delle mogli edera di cui abbiamo appena letto un edificante esempio attraverso la tua storia
 

Bruja

Utente di lunga data
Lilli

A te non posso che dire che comprendo la tua disillusione, ed anzi senza alcun sentimento di accusa o rivalsa ed in perfetta "sorellanza" ti dico, potevi mai pensare che questo campione di virtù dicesse alla sua moglie-cambiale che tu eri stata una grande storia spirituale e sentimentale? Sarebbe stato come mettersi il nodo scorsoio al collo e di uomini tanto coraggiosi e coerenti io sinceramente ne ho conosciuti.............vediamo, aspetta che cerco di ricordare...........ecco......insomma non me ne viene in mente nessuno per ora

Ciao
Bruja
 

Allegati

O

Old trudi

Guest
ricapitoliamo un pò

nn voglio ricapitolare ..consigli serviti..grazie
 
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Bruja

Utente di lunga data
Trudi

Mi pare non ci sia nulla da aggiungere...... hai fatto una lucida analisi di una, purtroppo, comune storia d'amore che si ripresenta a scadenza tardiva e che porta con sè tutti i possibili interrogativi mai evasi ed offre molte soluzioni teoriche.....
Il passato è un romanzo delizioso sotto forma di storia non compiuta, la storia di oggi propone fatti tutto sommato scontati e noiosi sotto forma di romanzo.
Nessuna storia che non fosse presentata come un grande romanzo d'amore avrebbe presa su una persona esperta e matura. Intendiamoci, non c'è nulla di male, ma vorrei davvero vedere la faccia che farebbe questo turbinoso amante se veramente gli dicessi che vai a vivere con lui........
Comunque, per inciso, perchè il suo grande amore e la grande affezione che ha per te non gli hanno permesso di mettere sull'attenti la cara moglie ancora in titolo?
In fondo se non gliene importava nulla e amava solo te, perchè non diffidarla dal darti noia.....?
Non avertene a male ma certe situazioni a me fanno pensare ad una nuova specie mutante del regno animale: i conigli mannari!
Auguri per te, per il tuo futuro e per la tua vita, di tutto il resto credo che nè tu nè altri debba preoccuparsene; lasciali alla loro bella vita quotidiana che, in fondo, meritano entrambi.
Bruja
 
O

Old trudi

Guest
coniglio mannaro..ah ah

questa me la ricorderò per sempre ,troppo forte
 
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Old lilli90

Guest
Dubbi

Mi rivolgo un po' a tutti,perchè le parole di Trudi mi hanno fatto riflettere.Io ho incontrato l'altra donna in una sola occasione:quel "gentiluomo" di mio marito portò me e i suoi 3 soci a cena a casa della signora,in quanto si prospettava la possibilità di una collaborazione lavorativa, che naturalmente non si è mai verificata:Nel 2003,quando io trovai un tabulato telefonico da cui risultavano innumerevoli telefonate al numero della signora (3 volte idiota a non capire o forse a non voler capire!),ne chiesi la ragione a mio marito e lui mi rifilò una storia di lavoro che solo una complessata come me poteva credere.Evidentemente però ne parlò alla signora, che mi telefonò,dichiarandosi dispiaciuta dei miei sospetti (che oltretutto non c'erano) e assicurandomi che fra lei e mio marito esistevano solo rapporti di lavoro, collaborazione (erano amanti da 4 anni) e che avrebbe interrotto qualunque contatto se questo poteva dare adito a dubbi e sospetti."la sciagurata" cioè io rispose di no assolutamente e che d'altra parte la cosa riguardava solo me e mio marito.Questi i nostri "contatti".Quando ho scoperto tutto mio marito ha troncato subito con lei,telefonandole (vigliacco!)Io glielo feci notare e lui mi rispose che era nei loro patti che le famiglie non dovessero essere toccate e che la cosa,essendo solo sessuale, sarebbe cessata al minimo problema,senza conseguenze.Io però in questi anni mi sono spesso sentita turbata da tale comportamento,non dico di avere provato dispiacere per lei, ma una certa solidarietà sì.Non le ho mai parlato ed adesso, sentendo da Trudi l'altra faccia della medaglia, mi chiedo se dopo 3 anni quasi,essendo almeno unpoco calmate le acque io non dovrei incontrarla,parlarle,non so nemmeno io di che cosa oppure questo verrebbe preso come un attodi presunzione.Ne ho parlato a mio marito,che mi ha sconsigliato perchè dice che lei e aggressiva ed io ne uscirei ferita.Io non sono sicura,che dovrei fare o meglio lo dovrei fare o è meglio che continui a stare in silenzio?
 
O

Old trudi

Guest
troppo pericoloso lilli da trudi

meglio cambiare progetto no?
 
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Old lilli90

Guest
grazie

grazie Trudi per il tuo consiglio;in effetti ho paura anch'io di scoprire che i miei timori sono veri..Come ricostruire? mi chiedi,è difficile dirlo,anzi spiegarlo.Ho immaginato finito il mio vecchio matrimonio,non riuscivo a salvarne nulla,tanti bei momenti mi parevano falsati,non veri.Mi sono innamorata di un uomo -mio marito- diverso da prima, non arrogante nè sussiegoso,che riesce ad ammettere le sue fragilità,che riesce a discutere e ad analizzare con me perchè sia finito il nostro rapporto di più di 30 anni e che cosa dobbiamo evitare:silenzi,musi lunghi ,arroccamenti,da entrambe le parti che cerca di essere sincero,come io mi costrigo a farlo nei suoi confronti.Entrambi conosciamo le nostre debolezze e le ammettiamo apertamente.Parliamo molto, passeggiamo, ce ne andia
mo a cena quando ci pare, ci corteggiamo.Mi sono innamorata di un uomo che ora so debole e spesso bugiardo, ma che finalmente mi guarda sorridendo con occhi limpidi.Ho imparato ad essere umile,ad apprezzare ogni momento,a non fare grandi progetti ma ad amare ogni istante della mia vita.Poi ci sono i momenti bui,quando sento ancora la rabbia, anzi il dolore di una ferita che è sempre aperta,allora lui se ne accorge ,mi viene vicino,mi prende la mano ed io mi convinco che questo,questo di adesso è probabilmente, molto probabilmente il mio nuovo amore.
 
O

Old trudi

Guest
saggio consiglio

forse è vero ,cercare di riinnamorarsi , se si può ,io sono un pò in difficoltà perkè lui non vuole mai affrontare con convinzione le ragioni che ci hanno portati ad allontanarci ,lui preso da lavoro ,carriera ,impegni vari ,io da lavoro ,figli ,casa ecc.. forse poco attenta a lui , psicologicamente compressa da mille impegni ,mille discussioni , l'ho già pensato , dovremmo 30anni dopo rimettere in discussione le ragioni del nostro strare insieme , non solo comunicazioni di servizio,tu fai questo io quello ,discussioni sui figli e con i figli spossanti,ma come dici ,guardarsi negli okki e riconquistarsi, non so se ne ho voglia , lo trovo troppo diverso da me ...forse sono stata io a lasciargli piazza libera per stanchezza , indifferenza , sbadataggine , lui ha colmato il suo vuoto altrove, io non ho approfondito , non lo sopporterei , poi mi sono fatta trascinare in questa storia , che mi ha dato qualche attimo di irrazionale felicità ,molto dolore,soprattutto confusione , mi sono anche detta che forse era sesso e basta , ma non è vero , non mi sono sentita colpevole perchè lui era il mio primo grande amore , abbiamo nel passato fatto l'amore tante volte , una in più o una in meno, non mi sembrava così grave , invece terribile ..ho capito però le ragioni degli altri ,le meschinerie,le falsità ,li fremiti ,le emozioni..una scoperta per una algida come me ..forse mi serviva..già da un pò pensavo di separarmi ,ma con i piedi per terra , non per qualcuno ,non facendo soffrire altri..ora non so più se lo voglio..da questa storia , la mia ,lui è stato molto cambiato ,più attento affettuoso ,meno preso solo da sè, inaspettatamente innamorato di me..io lo tengo adistanza , debbo decidere cosa fare ,autonomamente , penso che se indagassi a fondo sulle ragioni del suo gallismo ,conoscessi di persona le sue conquiste non potrei più ricucire nulla ,ma proprio nulla , dovrei allontanarlo, rimuoverlo , altro che cenette romantiche, o week-end piacevoli,ne sarei mortalmente offesa..quello che è successo è servito a me per rendermi più umana , attenta nell'affrontare le situazioni ,nel dare giudizi aprioristici,visione a tutto tondo,tridimensionale..sano realismo ..meno però illusa sull'amore.
 

Bruja

Utente di lunga data
Lilli e Trudi

Ragazze che posso dire, siete speciali!!!
Una "moglie" ed una "amante" che si conoscono da lontano, e si riconoscono nelle storie propinate loro dai principi azzuri balordi della loro vita.
Mi attirerò le antipatie dell'altra parte del cielo, ma vi dico solo che mio padre mi ha spesso ripetuto queste parole:" Chi ha intelligenza, educazione e giudizio lo usi per chi ne è privo"...................
Devo aggiungere altro?
Se il marito è da salvare, si deve cercare di non rinfacciargli certe meschine miserie che hanno accompagnato la sua "favola di Camelot" da fotoromanzo mentre se l'amante fa marcia indietro mostrando però il petto coraggioso a chiacchiere e si rannicchia fra una tana e un raid da capobranco........forse a perderlo ci si guadagna di secco.
Vi abbraccio.
Bruja

p.s.- Sapete che pensavo? E' ovvio che non è possibili fra protagoniste in prima persona e non sarebbe neppure auspicabile ma, fra chi ha vissuto specularmente certe situazioni, l'avere le confidenze e sapere le sensazioni che si provano dall'altra parte della barricata, aiuta.........eccome se aiuta a capire.
Soprattutto dovrebbe evitare di ritrovarsi in quella condizione in cui la menzogna viene propinata ad entrambe le protagoniste, mogli o amanti che siano, la prossima volta
 
O

Old trudi

Guest
Lilli e Bruja

vero, il confronto aiuta a crescere , soprattutto d lontano, senza filtri , senza timore di pettegolezzi ,autentico ,utile per razionalizzare e rimuovere situazioni esistenziali difficili, già raccontate ,miliardi di volte ,in tutte le lingue , perchè vere ..raccontate soprattutto da uomini , che si inventano le sensazioni delle donne , le loro angosce, utilizzando il loro sano od insano pragmatismo ..Noi siamo più solidali ho sentito un pizzico di comprensione in quel"vigliacco" tra parentesi ,con cui lilli commenta l'abbandono dell'amante da parte del marito, anch'io ,mio malgrado ,provo umana simpatia , per la moglie del mio amante ,che si è bevuta tutte le bugie che lui le ha raccontato ,che lui ammanta (impossibile per i maschi non sentirsi paladini) per "generosità", desiderio di risparmiarle penosi traumi, timore di procurarle inaudite sofferenze .. Ovvio io a lui dico che non lo penso, che tutto funziona , anche se non è così,e lui mi chiede consigli ,patetici ,su come corteggiare la moglie , si stupisce se lei lo rifiuta, vuole trasformarmi in un'amica del cuore , in un amore ideale ,felice, idillico ..brrr tenermi lì pronta per la prossima evasione .. In conclusioine ,penso che se non si capiscono a fondo le situazioni ,gli sbagli , le motivazioni che ci hanno ,consapevolmente o meno ,condotti a certi esiti, si è destinati a ripetere gli stessi errori, in altro momento con altre persone ,raccogliere la stessa messse di dolore , perderci in autostima ,errare humanum est ..perseverare?Forse le donne ,per il loro essere poliedriche ,mogli-mamme-figlie-amiche-lavoratrici- per il loro dover conciliare questi mille doveri sono più pronte ,almeno ad una certa età,più sagge, a mettersi in discussione ,ad accettare i loro limiti,a riflettere sui loro errori per migliorarsi ,per proseguire meglio nella vita, pò retorico ,ma reale;comunque saggi i consigli di lilli ,cercherò di metterli in pratica ,con un pò di entusiasmo,poi si vedrà, forse si rinnoveranno sentimenti sopiti..che fatica però..se lei dopo tre , dico tre ,anni ,non è ancora riuscita a dimenticare,significa che il tradimento è proprio una ferita che non si può rimarginare pronta a riaprirsi al primo movimento sbagliato.P.S. grazie dei complimenti ,fanno sempre bene
 
O

Old lilli90

Guest
a Bruja,a Trudi, al Fedifrago

Debbo ringraziarvi tutti:ho conosciuto, attraverso le vostre parole, tante sfaccettature di una stessa realtà, il tradimento, che non è solo qualcosa di desolatamente squallido, ma può diventare un modo per cambiare, se stessi egli altri, per vedere la realtà più chiaramente.Il fedifrago mi ha rappresentato il modo di ragionare e di "inquadrare" le cose dell'uomo,le sue "categorie"-moglie, amante,sesso, amore-tutto ben diviso per scomparti(non è poi che ci
tanto,perchè se è qui,qualche perplessità forse lo sfiora).Trudi è la mia controparte(?), che ho imparato a capire e a rispettare,a sentire come un'amica, colpita dalla mia stessa sofferenza.C'è poi Bruja,che mi ricorda, pensa un po',Minerva (la civetta è il mio animale preferito) capace di incoraggiare , spronare e consolare.Devo dire che questi colloqui mi sono serviti quanto la terapia,perchè mi hanno permesso un confronto fra protagonisti.Ho capito chi sono, quanto valgo, quali difetti ho,ho maturato una tolleranza che non è solo rispetto per gli altri, ma desiderio di capirne le ragioni.Certo, sono una donna diversa, certo non dimentico, certo sono ancora ferita e lo rimarrò,ma ho imparato ad accettare anche questo,un dolore che fa ormai parte di me, che è solo mio;posso però dare ancora agli altri amore e comprensione.Il vostro aiuto è e sarà fondamentale,perchè la solitudine dei sentimenti annebbia la vista e il cuore, per questo io spero che continueremo ad incontrarci in questo "profondo blu" e a confrontarci. Ciao!
 

Bruja

Utente di lunga data
Lilli

Allora buona vita e buon futuro, e se è vero che l'esperienza spesso è il nome che si dà ai propri ed agli altrui errori, e se questi poi diventano un modo di crescere e di "sperimentarsi", come si dice, non sempre il male nuoce soltanto.
Auguri sinceri
Bruja
 
N

Non registrato

Guest
replica

anke per me è stato così, tante letture , da più prospettive di una stessa dolororosa realtà -niente piacere senza dolore ,nè dolore ke non porti un piacere ,alla lunga - forse è vero.. continuo processo di crescita , guardarsi negli occhi con ritrovata o nuova sincerità, decidere cosa ne sarà del rapporto , farlo naufragare o salvarlo, senza schermi fasulli per ingannare gli altri e soprattutto se stessi, come ha cercato di fare la moglie del mio ex, nè colpevoli ,nè innnocenti ,ma pronti a mettersi in discussione.Bella l'idea di concepire la risoluzione della crisi come un rapporto nuovo di zecca, cercare di capire se l'altro ci piace ,ancora , l'altro com'è ora ,meno splendido -splendente , più umano e reale.Per ora buon week-end,a tutti
 
O

Old Lello

Guest
Che fare...

Ciao ragazzi io volevo un consiglio un po controcorrente forse, vorrei delle dritte su COME TRADIRE.. faccio degli esempi ... uomo sposato con figli che esce poco donna invece molto libera, occasioni di incontro poche brevi e scomode... paure varie tipo odori profumi addosso ecc... nn so se mi sono fatto capire... CONSIGLI DA DARE?
 
F

Fedifrago

Guest
Scusa Lello..

..ma credo che, anche per rispetto a chi è intervenuto prima e ai temi da loro trattati, sarebbe stato opportuno aprire una nuova discussione.

Non so se l'amministratore può farlo.

Intanto saluti...
 
N

Non registrato

Guest
hai ragione

Sorry! nn volevo offendere nessuno. solo che sono un po impacciato... sono un giovane del forum... se si puo' apro una nuova discussione!!
SORRY davvero!
 
Stato
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