Frasty
La tua famiglia è da ricovero ma tu davvero sei colpevole più verso te stessa che verso chiunque altro. Ma è così difficile andare da un avvocatp e diffidarli... tutti quanti sono? Sai che dovunque tu vogiia andare i figli sono tuoi e una volta tolti dalla grinfie di questa famiglia pazzoide staranno comunque meglio?. Tuo martito è una nullità codarda perchè si fa scudo delle demenza di tua madre e dellaviolenza di tuo padre. Il fatto che tu possa aver sbagliato (e bisogna vedere che errore sia veramente, stante la gente che ti ritrovi intorno) non li autorizza ad intervenire... tu sei maggiorenne e adulta, capace di intendere e di volere.
Iniozia a dimostrare che loro combattonoi contro un muro di gomma.... vai da un buon avvocato matrimonialista, meglio se donna, riprenditi la tua vita e pelali vivi.
Ma quali vere paure hai visto che una volta chiarite le loro pressioni psicologiche sarà difficile perfino che possano agire sui tuoi figli.
Loro fanno esattamente quello che TU gli permetti.... ti sequestrano il pc... sai che paura, esci e lo chiami al cell o vai in un punto internet e se ti impediscono il libero movimento vai dai carabinieri!!! Ma davvero non si capisce come tu possa avere paura di questa gente.... perchè ti dà un lavoro? Ti separi e dimostri che ti fanno vessazioni inpossibili, e daia loro la colpa del tuo stato di "disoccupazione" e ti fai pagare e nel frattempo ti cerchi un lavoro vero non una dipendenza da quei due genitori padroni!
Ah, ultima cosa, a tuo marito metti subito in chiaro la situazione, lui dorma dove vuole, tu altrove, in salotto, in cucina, in garage.... Non dargli alcun supporto domestico! Loro ti fanno la guerra, tu fai resistenza passiva. E' la cosa meno facile da combattere per loro..... Se non mostri di avere gli attributi sarai sempre la poveretta, quella senza testa e la madre da compatire o da odiare a seconda dell'influenza dei tuoi parenti..... tanto stai tranquilla che più in là capiranno e saranno loro a non volere intorno questi mezzi kapò!
Sia chiaro tu devi essere chiara e corretta, alla fine hai una storia con una persona che è il partner di una amica e su questo non ci piove che la scelta è poco felice, ma questo è altro dal rendere la vita impossibile ad una persona con violenze psicologiche e morali. Tu devi uscire al fi là di quest'uomo e della vostra storia!!
Poi sei tu copmunque che devi decidere se passare la vita a lamentarti e ad accettare il ruolo di vittima, o vivere querlla vita che è tua e su cui nessuno ha potere decisionale.
Bruja