è più frutto del nostro percorso di individui o dei condizionamenti? Quanto di quello che siamo diventati è vicino alle nostre reali aspettative e non è invece indotto dalle persone che ci hanno educato (oltre che voluto bene, si spera) ovvero i nostri genitori? E per chi ha figli, siete genitori diversi rispetto alla vostra famiglia d'origine?
Innanzitutto grazie.
Le questioni che tu poni, sono sempre, poco banali, ovvie e scontate, ma di estremo interesse, poni questioni che uno si dice: aspetta che ci pensi.
Io so che ho sempre remato contro i miei genitori.
Opposto accanita resistenza.
Vedi è terrificante per un bambino creativo, un EAP, vedere sempre sistematicamente mortificate le sue iniziative.
Sento che mia madre voleva fare di me un tipo di persona, e io mi sono impuntato, quasi per sfida ad essere l'esatto contrario.
Con mia figlia...ho sempre cercato di assecondare le sue trovate per vedere dove portavano...e fatalità mi sono trovato ad imparare un sacco di cose da lei, un modo alternativo di vedere la vita...lei mi ha insegnato a vedere con il terzo occhio.
Sono l'esatto opposto dei miei genitori.
Anzi, SOFFRO tantissimo, quando vedo dei genitori COPIARE pari pari, gli errori dei loro genitori che hanno subito...
Un meccanismo perverso...come dire...le botte che io ho preso...ora toccano a te. Pazzesco.
Ma trovo...e non voglio allarmarti...che il rapporto madre e figlia sia insidiosissimo.
Dicono che ogni rapporto simbiotico porti a patologia.
La cosa che mi fa tanto ridere è vedere mia figlia mettere nei guai sua madre...