Questo grande paese ...

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perplesso

Administrator
Staff Forum
Ho letto tutto.
Veramente molto interessante.
Solo una cosa: sono militari, assolvono ad un compito. Probabilmente hanno sbagliato, non ho al momento altri parametri di confronto...ma lì ce li hanno messi...e di lì li devono tirare fuori.
Se pagheranno, perché colpevoli, lo faranno qui da noi.
Premesso che NON sono colpevoli,perchè qualsiasi prova finora emersa dimostra questo.....il fatto che siano lì da 2 anni in attesa di un regolamento di giurisidizione è la migliore pietra angolare del fatto che il caso dei Marò non ha nulla di relativo alla "giustizia" ma è un fatto meramente muscolare dell'India che ora si sente una superpotenza e vuol far vedere che può fare il proprio comodo.

Peraltro consegnare dei cittadini italiani ad un paese che intende processarli per un reato che prevede la pena di morte è incostituzionale....ma ovviamente la Costituzione vale solo quando fa comodo a certuni
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
L'articolo 18 é merda, una distorsione del mercato assurda. Per aggirarlo le hanno inventate tutte, co.co.co, stagisti, interinali, tempo determinato finchè si può poi a casa, e poi se va bene ancora al lavoro. L'articolo 18 é una forma di adozione, tra legge e sindacati praticamente l'azienda si fa carico del lavoratore vita natural durante, anche se questo incrocia le braccia perchè lo champagne in mensa è servito a temperatura ambiente. Trasforma il mondo del lavoro in caste, lo stagista, il nero, il co.co.pro, l'interinale, il tempo determinato. Il modello da seguire è quello americano, sono stati i primi ad entrare in crisi e sono stati i primi ad uscirne, noi invece siamo ancora fermi. Non è ingessando il mercato che si crea dinamismo e meritocrazia.
Sei libero professionista/imprenditore?
 

Zod

Escluso
Sei libero professionista/imprenditore?
No, sono dipendente di una multinazionale con compiti di responsabilità e vedo spesso tanti che meriterebbero di essere spediti a casa a calci in culo. Tutti italiani. Gli stranieri invece si impegnano tantissimo e sono più spaesati dal fancazzismo dei colleghi che dalla lingua.
 

mic

Utente di lunga data
Premesso che NON sono colpevoli,perchè qualsiasi prova finora emersa dimostra questo.....il fatto che siano lì da 2 anni in attesa di un regolamento di giurisidizione è la migliore pietra angolare del fatto che il caso dei Marò non ha nulla di relativo alla "giustizia" ma è un fatto meramente muscolare dell'India che ora si sente una superpotenza e vuol far vedere che può fare il proprio comodo.

Peraltro consegnare dei cittadini italiani ad un paese che intende processarli per un reato che prevede la pena di morte è incostituzionale....ma ovviamente la Costituzione vale solo quando fa comodo a certuni
Per affermare ciò, a quali fonti fai riferimento?
 

Fantastica

Utente di lunga data
No, sono dipendente di una multinazionale con compiti di responsabilità e vedo spesso tanti che meriterebbero di essere spediti a casa a calci in culo. Tutti italiani. Gli stranieri invece si impegnano tantissimo e sono più spaesati dal fancazzismo dei colleghi che dalla lingua.
Eh sì, gli italiani sono fancazzisti, gli inglesi sono presuntuosi, i tedeschi sono teste quadrate, poi? ah sì, gli americani sono imperialisti, e poi che altro? Ah sì, i cinesi sono schiavisti e gli indiani fanno la voce grossa perché si credono chissà chi...
 

mic

Utente di lunga data
Gli eschimesi che sono?
 

Zod

Escluso
Eh sì, gli italiani sono fancazzisti, gli inglesi sono presuntuosi, i tedeschi sono teste quadrate, poi? ah sì, gli americani sono imperialisti, e poi che altro? Ah sì, i cinesi sono schiavisti e gli indiani fanno la voce grossa perché si credono chissà chi...
E le ragazze italiane se la tirano...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Per affermare ciò, a quali fonti fai riferimento?

http://www.seeninside.net/piracy/pdf/replica_miavaldi_120214.pdf

sarebbe già sufficiente sapere che il calibro dei proiettili ritrovati sui cadaveri dei pescatori uccisi NON è compatibile con le armi in dotazione ai Marò. per non parlare del fatto che la perizia balistica NON è stata eseguita in presenza dei periti della difesa e che soprattutto il peschereccio è stato riconsegnato al proprietario ed è affondato in seguito
 

mic

Utente di lunga data
@fantastica

Il nostro paese è famoso per abbandonare i suoi dopo averli messi nei guai.
Inaffidabile.



Sito interessante quello che hai postato....davvero.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Il nostro paese è famoso per abbandonare i suoi dopo averli messi nei guai.
Inaffidabile.



Sito interessante quello che hai postato....davvero.
Mi piace, sì. E' accurato nel citare fonti e nel lavoro di ricerca, di qualsiasi questione tratti. Dichiara chiaramente da che parte sta, ma non ha nulla a che fare, questa scelta di campo, con il rigore. Wu Ming, giap sono un gruppo di lavoro rigoroso. Avercene! :smile:
 

mic

Utente di lunga data
questo è verissimo,purtroppo
Anche ciò che hai postato tu è interessante.
Non vorrei essere la Bonino, ma sarebbe ora di capire dove cavolo sta la verità e, in ogni caso farli tornare a casa.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Anche ciò che hai postato tu è interessante.
Non vorrei essere la Bonino, ma sarebbe ora di capire dove cavolo sta la verità e, in ogni caso farli tornare a casa.
La verità è che i Marò sono innocenti,perchè semplicemente il calibro dei proiettili dei fucili d'ordinanza non è quello ritrovato sui cadaveri dei pescatori.

quello che è inconfessabile è il motivo per cui 2 militari della nostra Marina devono stare a vegetare e a divenire oggetto di campagne elettorali indiane.

dev'essere qualcosa di talmente vergognoso da meritare il sacrificio di 2 vite
 

mic

Utente di lunga data
La verità è che i Marò sono innocenti,perchè semplicemente il calibro dei proiettili dei fucili d'ordinanza non è quello ritrovato sui cadaveri dei pescatori.

quello che è inconfessabile è il motivo per cui 2 militari della nostra Marina devono stare a vegetare e a divenire oggetto di campagne elettorali indiane.

dev'essere qualcosa di talmente vergognoso da meritare il sacrificio di 2 vite
Se così è, nessuno del Governo ha fatto presente la cosa ai giudici indiani?
Calibri differenti ma anche i fucili che non combaciano. Mah
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
No, sono dipendente di una multinazionale con compiti di responsabilità e vedo spesso tanti che meriterebbero di essere spediti a casa a calci in culo. Tutti italiani. Gli stranieri invece si impegnano tantissimo e sono più spaesati dal fancazzismo dei colleghi che dalla lingua.
Anche io lavoro in una azienda di grandi dimensioni anche se con compiti di carattere soprattutto legale e proprio dalla mia visione posso dirti che il 90% dei fancazzisti percepiscono lauti stipendi e molti hanno incarichi di un certo peso ( tra dirigenti e manager vari) l'aggravante sta nel fatto che oltre che esser fancazzisti e esperti nel pararsi il culo sono per lo più incompetenti :singleeye:
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Anche io lavoro in una azienda di grandi dimensioni anche se con compiti di carattere soprattutto legale e proprio dalla mia visione posso dirti che il 90% dei fancazzisti percepiscono lauti stipendi e molti hanno incarichi di un certo peso ( tra dirigenti e manager vari) l'aggravante sta nel fatto che oltre che esser fancazzisti e esperti nel pararsi il culo sono per lo più incompetenti :singleeye:
Dirigenti fancazzisti non ne conosco molti. Incompetenti invece tantissimi. Su questo sono perfettamente d'accordo con te.
Ad ognio modo la questione dell'articolo 18 andrebbe analizzata ben più in profondità. anche in questo caso ritengo che non si possa rivoluzionare il mercato del lavoro e demolire in toto l'articolo 18 se non c'è una cultura del lavoro ben diversa da quella attuale.
Negli Stati Uniti puoi cambiare anche 5 lavori in due anni. Prima fai il giardiniere, poi se piaci come persona e il titolo di studio adatto ti prendono a fare il programmatore. Poi te ne vai e ti prendono a fare il pubblicitario ecc. ecc..
C'è una cultura del lavoro ben diversa, dove le aziende investono in formazione e selezionano spesso in base alla persona e non all'esperienza accumulata.
Qui invece ti vogliono max 30 anni con 45 di esperienza e 7 lauree. Se non ci fosse l'articolo 18 il 90% dei cinquantenni sarebbe in strada e non troverebbe nessuno che li assuma. Sarebbe una tragedia sociale. Questo non vuol dire che sia un articolo giusto in questo contesto storico, ma con questa cultura del lavoro è uno scudo sociale.

Buscopann
 
Grande questa di Waters!

Il ''viaggio emozionante'' di Roger Waters è durato 70 anni esatti per finire qui, sul litorale laziale. Il bambino di allora, oggi mito del rock con i Pink Floyd, è diventato cittadino onorario di Anzio. Ha scoperto un monumento alla memoria del padre nel luogo esatto della sua morte, nel territorio di Aprilia. Ha chiuso il cerchio. L'ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, padre del futuro bassista, morì il 18 febbraio del 1944 nelle operazioni successive allo sbarco alleato di Anzio. Roger aveva solo pochi mesi, non potè mai conoscerlo.

E allora l'ha raccontato tutta la vita con le sue canzoni di vibrante pacifismo: echi delle battaglie di Anzio risuonano nelle tracce di album epocali come 'The dark side of the moon', 'The Wall', mentre 'The Final Cut' è interamente dedicato alla memoria del padre. "In ogni città del mio tour - ha affermato oggi - c'è un veterano che viene nel backstage, e uno mi ha detto: 'Tuo padre sarebbe orgoglioso di te'. Io sono molto fiero di mio padre e ringrazio i cittadini di Aprilia e di Anzio. Sono estremamente commosso". Se oggi Roger ed Eric sono tornati vicinissimi, però, è anche grazie all'impegno di un veterano novantenne, Harry Shindler, che con il supporto dell'editore ascolano Emidio Giovannozzi ha ricostruito dagli archivi militari le ultime ore del tenente Waters, ignote anche a suo figlio.

"Anzio sarà sempre la tua seconda casa - l'abbraccio del sindaco Luciano Bruschini - Tanti sono stati i figli che non hanno riabbracciato i genitori: Roger è uno di loro. Ma il suo dolore si è trasformato in un inno di pace". La città è tappezzata di manifesti 'Welcome Roger', bandiere arcobaleno, foto del musicista.

Fan di tutte le età lo aspettano da ore ai cancelli di Villa Sarsina, elegante sede del Consiglio comunale, con in mano copertine di lp da farsi autografare. C'è un adolescente, avrà 14 anni al massimo, che ha portato il suo basso elettrico, vuole una firma sul battipenna. Resterà deluso: niente autografi, andrà via di nascosto. Alto e in gran forma, completo nero e camicia bianca, Waters è stato accolto da una corale locale con le note di 'Another brick in the wall' e di 'Bring the boys back home' ("non lasciate i bambini da soli/riportate i ragazzi a casa"), uno dei suoi tanti inni anti-bellici.

Ora scriverà altre canzoni per suo padre? "Sto realizzando un album, ma parlerò di altri padri e altri figli - la risposta del musicista - Sono fortunato ad aver potuto scrivere canzoni, la musica allevia il dolore più di altre cose". Chi quel dolore l'ha vissuto in prima persona, però, non riesce ancora a darsi pace: "Quando siamo sbarcati qui - ha ricordato oggi il veterano Shindler - dovevamo essere a Roma la sera stessa. Ma i generali sbagliarono, attendemmo troppo, fummo raggiunti dai tedeschi, ci mettemmo cinque mesi. Quell'errore fu pagato dagli italiani. Se fossimo arrivati prima, non ci sarebbe stato il massacro delle Fosse Ardeatine il 24 marzo". Colpa dei politici, di quei "generali che restavano seduti, mentre le linee sulla mappa si spostavano" ('Us and them'), colpa di quell'"Alto comando" che "mi portò via papà" perchè "la testa di ponte di Anzio" fosse tenuta "al prezzo di poche centinaia di vite comuni" ('When the tigers broke free'). Waters, in passato molto critico con Tony Blair per l'intervento in Iraq, oggi non si è smentito: "E' inutile seguire i primi ministri: certe volte sono affascinanti, certe volte ridicoli. La politica italiana? Non ne so niente".
 
Stato
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