Bella gatta da pelare, a questo punto mi pongo una domanda: l'accordo di separazione prevede il pagamento del mutuo? Sicuramente si, in quanto se non lo prevede l'accordo lo prevede la stipula del contratto di muto il quale è stato acceso da ParmaLetale, adesso, ove vi sia una separazione e si cerca di fare sempre e comunque l'interesse del minore in questo caso "l'interesse del minore" è tutelato o viene meno? Situazione un pò ingarbugliata, in quanto, continuando a pagare la casa fino all'estinzione del mutuo alla ex moglie rimarrebbe un cespite del valore di 120.000 € oltre rivalutazione tra "x" anni, adesso vendendo e dividendo la differenza ne incasserebbe 15.000, ma ParmaLetale sicuramente dovrebbe pagare un'affitto per la nuova dimora dell'ex moglie in quanto "collocataria" del figlio chiedendo una revisione dell'accordo di separazione e fin qui credo che il ragionamento sia abbastanza lineare, ma c'è sempre un ma.....credo che sia corretto e giusto mandare una "missiva" da parte di un legale e per motivi concreti:No, abbiamo fatto un mutuo 100% che tuttora mi sono impegnato a pagare solo io... questo anche per disincentivare la vendita da parte sua... ma temo che anche questo non sia sufficiente
1 - rispetto degli accordi di separazione per il figlio
2 - e la vendita della casa, anche il virtù della scrittura privata depositata in tribunale allegata all'accordo, perchè si è vero che la casa è intestata alla moglie ma è anche vero che il mutuatario è ParmaLetale e in quanto tale deve essere avvisato "FORMALMENTE" della volontà di vendere l'immobile e proprio nel punto 2 cade l'asino.
Dico la mia....io l'ammonirei solo nel punto 1, il secondo potrebbe essere un'autogoal, in quanto se finisco di pagare tutta la casa alla fine della fiera "REGALEREI" un'immobile a chi mi ha fatto solo "MALE", mentre vendendo "OGGI", magari pagando l'affitto di una casa, magari "CHISSA'" un domani la "signora" creandosi un nuovo nucleo familiare, potrei essere io a richiedere una revisione degli accordi di separazione e mi risparmierei la "QUOTA AFFITTO", pur continuando a versare il mantenimento per mio figlio, sempre se nel frattempo non sceglie di stare col padre e quindi diventare genitore collocatario, quindi si, vendere non sarebbe una cattiva idea (anche se magari si fanno meno gli interessi del minore, che poi avendo già acquistato un'altra casa non so fino a che punto) con il coinvolgimento del "mutuatario" anche se non è proprietario.
P.S. L'acquisto della casa nell'immediato, eticamente è stata una mossa azzeccata, giuridicamente un pò meno, avendo letto i tempi senza l'omologazione credo che la "signora" possa avanzare pretese, a meno che non si sia intestata a persona diversa.
Adesso se volete trucidatemi.