E chi sono i buoni e i cattivi? Gli atei sono buoni o cattivi? Chi giura fedeltà innanzi a Dio e poi tradisce è buono o cattivo? Cosa bisogna fare per essere buoni e cosa per essere cattivi?
Questa distinzione tra bene è male è stato uno dei motivi del mio allontanamento dalla religione. Bene e male sono la stessa cosa. Sono poche le persone che agiscono consapevoli di fare del male. Persino Olindo e Rosa erano convinti che stavano facendo la cosa giusta.
Il cattolicesimo vi limita con queste distinzioni tra bene e male, con la paura della dannazione eterna, con la promessa del paradiso, con regole che nemmeno i preti e le suore riescono a seguire.
Il cattolico medio segue le sue di regole, ma "fa ciò che vuoi e sarà la tua legge" è una filosofia tipica del satanismo. Il demonio si è infiltrato nella vostra religione e ora voi siete suoi servi convinti di esserlo invece di Dio (scherzo eh!).
Alla fine l'essere cattolico non definisce nulla. Chiunque può esserlo, e chiunque può non esserlo. Non è come essere interisti
E chi può dire certe cose?
Esisteranno atei buoni
e atei cattivi no?
Penso che non bisogna fare un cazzo per essere buoni o cattivi.
Penso che dipenda da cosa hai nel cuore.
Al giovane ricco disse,
se vuoi essere perfetto va vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e poi vieni e seguimi...
Ma lui rinunciò perchè era ricco
e se ne andò via triste
e dire che quando lo guardò Cristo lo amò!
Cosa vuoi che ti dica...
Uno che tradisce dirà...
Dio non mi ha aiutato abbastanza e sono stato debole no?
Hai delineato benissimo che cosa è il peccato.
BENISSIMO.
Ecco il senso del peccato cristiano:
Compiere il male sapendo che è male.
Ripeto Zod
tu vuoi fare i conti in tasca a Dio...
Non c'è mai riuscito nessuno.
Ma da ateo
hai capito che cosa è il bene e cosa è il male?
Siamo pieni di situazioni conflittuali.
E' bene o male
non pagare il canone rai per fare invece la spesa per la famiglia?
Questo il cattolico medio si chiede, oggidì...
Il tuo nuovo problema è questo.
La chiesa che hai conosciuto tu...
Ehm...temo non esista più...
Ehm...temp che hai studiato il catechismo di San PioX....
Ehm...perfino i confessionali sono fati difarente...
Aggiornati...
Penso che il cattolico medio, cerchi di fare, il meglio che può e il meglio che riesce:
rispondendo alla sua coscienza, coltivandosi, e soprattutto fregandosene di cosa fanno gli altri....
Oddio certo chiunque può vivere da cattolico, senza saperlo eh?
Chi mi vieta di vivere da monaco di Monza, pur abitando a Vicenza?
Forsa la cricca milanese?
Il demonio è ovunque...
Ho appena chiesto a padre Armorth...dice che stasera è tra le cosce di una battona nei pressi di modena...
Ora le forze del male e del bene si combattono...
Ma fin'ora le forze infernali non hanno prevalso...
Penso comunque che nei tempi moderni una delle piaghe sia l'apostasia...
Faccio il prete cattolico, ma non ci credo più.
Ma siccome lavorare è fatica...
Ma per me è stupido dire:
Non credo più in Dio
perchè la chiesa mi ha deluso...
E' sciocco...non ha nessun senso
Perchè se Dio esiste, l'uomo non può vanificare in alcun modo la sua esistenza...
E' come dire...
Più in là dei confini dell'Universo non c'è niente...
Solo perchè non hai il mezzo per vedere se è così...
Sono del parere che Dio, mi serva.
Non che io serva a lui.
L'esistenza di Dio mi serve per mettere a posto un sacco di cose.
Cioè non è che se Bergoglio diventa un putaniero....io smetta di essere convinto di aver sperimentato in me la grazia divina o il consiglio dello Spirito Santo eh?
Nella chiesa io occupo un posto infimo.
Laico.
Va ben lora, farò come Liszt prenderò gli ordini religiosi e mi farò chiamare Abate Pinceton.
Ma il problema grosso è che Tebe non ci sta a fare la Contessa di Waldenstein...