Nausicaa
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La prima figlia: un desiderio delle viscere, un grido della mia pancia e del mio corpo, un desiderio che era inchiodato in ogni mia cellula.
Il secondo piccolo, perso. E ogni anno, il mio corpo lo ricorda. Io posso essere presa da mille altre cose, ma in quei giorni il mio corpo ricorda, mi assale una tristezza che all'inizio non capisco, fino a che non ricordo, e sfogo il mio dispiacere, come è giusto, per il piccolo. Ha diritto a un poco di pianto mio.
Il secondo figlio, che forse non ci sarà mai, e rimane come un desiderio nel cuore, mentre cresco mia figlia e cresco con lei.
Il secondo piccolo, perso. E ogni anno, il mio corpo lo ricorda. Io posso essere presa da mille altre cose, ma in quei giorni il mio corpo ricorda, mi assale una tristezza che all'inizio non capisco, fino a che non ricordo, e sfogo il mio dispiacere, come è giusto, per il piccolo. Ha diritto a un poco di pianto mio.
Il secondo figlio, che forse non ci sarà mai, e rimane come un desiderio nel cuore, mentre cresco mia figlia e cresco con lei.