Brunetta
Utente di lunga data
Perché si deve piacere a tutti?Se se ne frega e’ caso umanp uguale.![]()

Perché si deve piacere a tutti?Se se ne frega e’ caso umanp uguale.![]()
Generalmente si considera caso umano chi ha qualche caratteristica nevrotica poco diffusa.Per "caso umano" generalmente si intende una persona con cui si esce occasionalmente e che si ritiene molto inferiore alle proprie aspettative e a ciò si considera all'altezza della personale valutazione che si ha di sé.
Lì il caso umano sei tu.Non so, è un termine piuttosto generico, è un po' come quando io do della profumiera a una che non me la dà, ma non disdegna di farsi scarrozzare al bisogno. Forse
Umano, troppo umanoLì il caso umano sei tu.
Mah, la Lucarelli ci ha fatto un libro sui vari uomini da lei frequentati.Generalmente si considera caso umano chi ha qualche caratteristica nevrotica poco diffusa.
Il nodo è “poco diffusa.”
Chi ti dice che non intendesse quello?Poi i casi umani sono relativi: per esempio qui il caso umano per me è la scrittrice, autrice del libro omonimo.
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Oh magari hai conosciuto casi umani anche tu, tra le donne conosciute.Mah, la Lucarelli ci ha fatto un libro sui vari uomini da lei frequentati.
Come hai visto, ci ha buttato dentro anche un gay.
No, no, leggi il resto del libro.Chi ti dice che non intendesse quello?
Se una non intuisce che non sei il suo genere…
No, al limite donne che non mi cagavano, ma che non ho disprezzato per questo.Oh magari hai conosciuto casi umani anche tu, tra le donne conosciute.
La Lucarelli ha scritto un libro anche sulla sua dipendenza affettiva.Mah, la Lucarelli ci ha fatto un libro sui vari uomini da lei frequentati.
Come hai visto, ci ha buttato dentro anche un gay.
Azzo un pozzo di scienzaLa Lucarelli ha scritto un libro anche sulla sua dipendenza affettiva.
Vedo che c’è una tendenza, qui tra gli uomini, a metterla sul piano “mi vuole o no”.No, al limite donne che non mi cagavano, ma che non ho disprezzato per questo.
Poi ci sono donne noiose, donne che la pensano troppo diversamente da me, donne che non mi attraggono, donne che non trovo piacevoli, ma non mi sognerei di chiamarle "casi umanI" solo perché non vorrei entrare in relazione con loro.
Sono scelte assolutamente personali, sia di chi non mi caga sia le mie.
Ognuno, se non mi ha mai fatto del male, merito il mio rispetto, anche se non mi piace.
Non è un trattato di psicologia, ma una sua esperienza in cui si è azzerbinata in modo incomprensibile.Azzo un pozzo di scienza
Abbiamo una descrizione del tizio?Non è un trattato di psicologia, ma una sua esperienza in cui si è azzerbinata in modo incomprensibile.
Però anch'io, a prescindere da essere selezionato o meno, non mi permetterei mai di dare del caso umano a una. Al massimo a me stesso se dovessi fare qualche stronzata per una profumiera di cui restassi invaghito, tipo signorina SilvaniVedo che c’è una tendenza, qui tra gli uomini, a metterla sul piano “mi vuole o no”.
Ma non c’entra niente.
Anzi, a parte il gay della Lucarelli, che per altro difficilmente uscirebbe con una donna, se non per sfruttarla per attirare (semi)etero, si tratta di uomini disponibilissimi, ma con qualche “estrosità“.
Diciamo che, non essendo proprio James Joyce, l’ho letto molto velocemente.Abbiamo una descrizione del tizio?
E' un "caso umano"...Non è un trattato di psicologia, ma una sua esperienza in cui si è azzerbinata in modo incomprensibile.
Usa il termine che preferisci, per te o per le donne.Però anch'io, a prescindere da essere selezionato o meno, non mi permetterei mai di dare del caso umano a una. Al massimo a me stesso se dovessi fare qualche stronzata per una profumiera di cui restassi invaghito, tipo signorina Silvani
Certo. Lo dice per tutto il libro.E' un "caso umano"...![]()