Scoprire il tradimento di un genitore fa male

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Amarax

Utente di lunga data
ti ringrazio sei molto gentile... dovro'dare anche aggiornamenti, in casa mia mamma l'aria e' tesissima, non riesco ad essere a mio agio...

spiegatemi come posso fare a stare bene quando c'e 1 persona ( mia mamma ) che non si impegna minimamente a recuperae il rapporto, sembra che vederlo soffrire si diverta...

ora lunedi torneranno in seduta, non so cosa ne tirino fuori da questo,

P.S il suo caro amichetto poi contina a chiamarla.. non posso crederci :mad:
Sei abbastanza grande per parlarle....puoi provare a non farla sentire giudicata e soprattutto giudicata male da te. Il fatto che sia stato tu a scoprire e a dire, forse le farà temere che non le vuoi più bene.
Pensaci con calma...tua madre ti aveva tolto qualcosa con il suo affetto "privato"? O era sempre presente per te?
Io credo che se si arriva a scegliere il tradimento, almeno una donna, è perchè si sente impossibilitata a fare altrimenti...ma con gli anni che le sfuggono di mano sente l'esigenza di sentirsi amata.
E forse il tuo papà era distante affettivamente...o lei lo sentiva così.
Ci sono tradimenti e tradimenti.
E da figli bisogna anche imparare a comprendere. E' dura, lo so.
Ti abbraccio
 

resistere

Utente di lunga data
Caro triste86. Io un suggerimento vista la tua situazione mi sento di dartelo. Non sò se è percorribile, ma tu non sei più un bambino. Perchè non chiedere a tuoi di poter andare insieme a loro dal terapista di coppia ed esprimere i tuoi pensieri sulla vicenda. Lì è sicuramente un ambiente protetto e sei in presenza di uno psicologo. Potrai dire la tua e vada come vada potrai anche sostenere in futuro che anche tu hai provato a risolvere la pesante problematica familiare. Il mio è solo un consiglio . E penso che se i mie figli me lo avessero chiesto li avrei portati.
Un abbraccio
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
gli amici ne ho, ma sinceramente non mi capirebbero,se non ti trovi dentro poi nelle situazioni...

i parenti stretti son schierati rispettivamente per il proprio familiare... meno male che ho mio papa', io per lui ci saro' sempre, strano che lo dica un figlio ma e' cosi...
Parlandone scopriresti che son molti più di quel che credi che ci sono passati.
Però capisco il riserbo dovuto al rispetto dei genitori. Non son cose di cui si discute al pub.
 

triste86

Utente di lunga data
Caro triste86. Io un suggerimento vista la tua situazione mi sento di dartelo. Non sò se è percorribile, ma tu non sei più un bambino. Perchè non chiedere a tuoi di poter andare insieme a loro dal terapista di coppia ed esprimere i tuoi pensieri sulla vicenda. Lì è sicuramente un ambiente protetto e sei in presenza di uno psicologo. Potrai dire la tua e vada come vada potrai anche sostenere in futuro che anche tu hai provato a risolvere la pesante problematica familiare. Il mio è solo un consiglio . E penso che se i mie figli me lo avessero chiesto li avrei portati.
Un abbraccio
grazie resistere, si e' vero, la cosa migliore da fare e' affrontare tutto questo con un aiuto esterno, io voglio davvero stare bene, non riesco a di accettare l'idea che loro si separino pero'...

ci sono giornate in cui oscillo inn uno stato di depressione, e altre dove riesco a vedere uno spiraglio... sto cercando di non prendere i farmaci per evitare imbottimenti di mediccinali...

grazie e contraccambio nei tuoi confronti.... io credo che nel tuo caso, ci sia uno spiraglio di recuperare il rapporto, un modo di non compromettere tutto dopo tanti anni passati insieme,e' quello che piacerebbe anche che succedesse nella mia famiglia, ma mi sa che qui la cosa non avverra'...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Triste sei un adulto!
Mica perdi la famiglia...su!!
 

triste86

Utente di lunga data
Triste sei un adulto!
Mica perdi la famiglia...su!!
vero che son adulto, ma e' una colpa volere che la propria famiglia rimanga insieme?

ho un amic con genitori separati e vedere come e' lui mi mette una certa ansia... :eek:

lui e' diventato uno "sbandato" nel senso che sfoga la rabbia nell alcool, chiaro che io son ben diverso ma questo per farti capire che una separazione puo' creare danni pesanti sui figli!
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
vero che son adulto, ma e' una colpa volere che la propria famiglia rimanga insieme?

ho un amic con genitori separati e vedere come e' lui mi mette una certa ansia... :eek:

lui e' diventato uno "sbandato" nel senso che sfoga la rabbia nell alcool, chiaro che io son ben diverso ma questo per farti capire che una separazione puo' creare danni pesanti sui figli!
Io ho due figli dell'85 e 88 ...so tutto.
Ma non esagerare. Chi sbanda è sbandato di suo. Tu non sbanderai.
 

Eliade

Super Zitella Acida
Sei abbastanza grande per parlarle....puoi provare a non farla sentire giudicata e soprattutto giudicata male da te. Il fatto che sia stato tu a scoprire e a dire, forse le farà temere che non le vuoi più bene.
Pensaci con calma...tua madre ti aveva tolto qualcosa con il suo affetto "privato"? O era sempre presente per te?
Io credo che se si arriva a scegliere il tradimento, almeno una donna, è perchè si sente impossibilitata a fare altrimenti...ma con gli anni che le sfuggono di mano sente l'esigenza di sentirsi amata.
E forse il tuo papà era distante affettivamente...o lei lo sentiva così.
Ci sono tradimenti e tradimenti.
E da figli bisogna anche imparare a comprendere. E' dura, lo so.
Ti abbraccio
Io non sono d'accordo. Se i figli devono imparare a comprendere bisogna insegnargli anche che in una coppia si può sbagliare, ma che comunque dopo ci si debba assumere le proprie responsabilità.
Nel caso in questione: la madre ha sempre predicato il rispetto e la fedeltà nel rapporto di coppia...invece non solo ha tradito, continua a farlo, e quindi figurati se s'impegna minimamente a recuperare il rapporto col marito. Da come scrive triste, sembra che questa donna abbia predicato bene e razzolato moooooolto male. Quali che siano i profondi motivi che l'abbiano spinta a razzolare male sono del tutto insignificanti, perchè allo stato attuale ancora non sembra essersi assunta le responsabilità delle sue azioni.
E' pur vero che a questo punto, triste dovrebbe fare un passo indietro, pensare alla sua salute e stare vicino al padre, e lasciare che i coniugi risolvino le loro questioni...ma credo anche, vista l'età di triste, che sia normalissimo per lui valutare il comportamento della madre, come donna, nel modo più negativo possibile, che esula dall'affetto che possa provare per lei come madre (il che, in verità, credo che questa componente aggravi il tutto).
Detto questo triste, ti consiglio davvero di lasciare da parte queste questione, almeno finchè non avrai acquisito una certa sicureza personale, e nel frattempo di stare vicino a tuo padre.
 
quando avevo 18 anni la mia mamma ebbe una storia di qualche mese con un tizio. I miei genitori all'epoca erano separati in casa. Fu un vero delirio. Mio padre andò giù di testa. Fece le cose più assurde. Pianse con me, disperato. La mia mamma però era felice, era innamorata. Io mi sentivo divisa a metà. Da una parte ero contenta che la mia mamma fosse contenta, dopo che erano anni che la vedevo triste. Dall'altra parte però mi dispiaceva tantissimo vedere mio papà così a pezzi. Però non mi misi mai nel mezzo. Ascoltai l'uno e l'altro quando volevano dirmi qualcosa. Ma non mi misi mai nel mezzo. Secondo me anche tu dovresti starne fuori, se ci riesci. Sono adulti, e anche tu sei adulto. Stagli vicino, ma non metterti in mezzo, se ce la fai. Sicuramente ci sono cose di mezzo di cui tu non sei a conoscenza. Devono vedere loro come gestire la cosa.

PS I miei genitori poi si separarano sul serio. Non per quella storia, che finì in ogni caso nel giro di 5 o 6 mesi. Rimasero separati per 7 anni. Dopodichè tornarono insieme. Sono insieme ancora adesso... E io ne ho quasi 40, fai tu i tuoi calcoli. Mah...
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Caro triste86. Io un suggerimento vista la tua situazione mi sento di dartelo. Non sò se è percorribile, ma tu non sei più un bambino. Perchè non chiedere a tuoi di poter andare insieme a loro dal terapista di coppia ed esprimere i tuoi pensieri sulla vicenda. Lì è sicuramente un ambiente protetto e sei in presenza di uno psicologo. Potrai dire la tua e vada come vada potrai anche sostenere in futuro che anche tu hai provato a risolvere la pesante problematica familiare. Il mio è solo un consiglio . E penso che se i mie figli me lo avessero chiesto li avrei portati.
Un abbraccio
:eek::eek::eek:

Non condivido per nulla questa soluzione.

Questa non è la SUA situazione, è la LORO situazione, che lui vive di riflesso.

Ed è ben più importante che trovino una soluzione LORO che non loro figlio che vuol star bene LUI (un pò egoistico non credete? ) qualunque essa sia, anche la separazione se questa è l'unica soluzione che LORO troveranno...

Come pensiamo che possano palrare davvero a cuore aperto davanti a loro figlio?

Sarebbe come se un figlio entrasse nella loro camera da letto...ma scherziamo?

Triste86 hai fatto emergere il problema che c'era fra di loro...STOP!

Non devi assumerti altre responsabilità che non ti competono e che potrebbero solo essere dannose interferenze...:mad:


Ps. Figlio unico?
 

resistere

Utente di lunga data
:eek::eek::eek:

Non condivido per nulla questa soluzione.

Questa non è la SUA situazione, è la LORO situazione, che lui vive di riflesso.

Ed è ben più importante che trovino una soluzione LORO che non loro figlio che vuol star bene LUI (un pò egoistico non credete? ) qualunque essa sia, anche la separazione se questa è l'unica soluzione che LORO troveranno...

Come pensiamo che possano palrare davvero a cuore aperto davanti a loro figlio?

Sarebbe come se un figlio entrasse nella loro camera da letto...ma scherziamo?

Triste86 hai fatto emergere il problema che c'era fra di loro...STOP!

Non devi assumerti altre responsabilità che non ti competono e che potrebbero solo essere dannose interferenze...:mad:


Ps. Figlio unico?
Io credo che farebbe bene al ragazzo poter dire ciò che pensa della situazione dei genitori in un ambiente protetto con uno psicologo. E poi una volta esaurito il suo pensiero può anche uscire dalla seduta. Questo suggerimento è solo per lui e non mi sembra scandaloso. Non è affatto vero che il matrimonio riguarda solo gli "sposi" . In questo caso forse il ragazzo è cresciuto, ma i figli non sono pacchi postali e credo che si debbano esprimere. E i genitori farebbero bene ad ascoltare il loro pensiero.
 

Amarax

Utente di lunga data
:eek::eek::eek:

Non condivido per nulla questa soluzione.

Questa non è la SUA situazione, è la LORO situazione, che lui vive di riflesso.

Ed è ben più importante che trovino una soluzione LORO che non loro figlio che vuol star bene LUI (un pò egoistico non credete? ) qualunque essa sia, anche la separazione se questa è l'unica soluzione che LORO troveranno...

Come pensiamo che possano palrare davvero a cuore aperto davanti a loro figlio?

Sarebbe come se un figlio entrasse nella loro camera da letto...ma scherziamo?

Triste86 hai fatto emergere il problema che c'era fra di loro...STOP!

Non devi assumerti altre responsabilità che non ti competono e che potrebbero solo essere dannose interferenze...:mad:


Ps. Figlio unico?
Quoto. E questa risposta mi pare molto sensata.
Triste affronterà eventualmente una sua terapia.
Anche se penso che se i genitori riescono a stargli vicino potrebbe non essere necessario.
 

Amarax

Utente di lunga data
vero che son adulto, ma e' una colpa volere che la propria famiglia rimanga insieme?

ho un amic con genitori separati e vedere come e' lui mi mette una certa ansia... :eek:

lui e' diventato uno "sbandato" nel senso che sfoga la rabbia nell alcool, chiaro che io son ben diverso ma questo per farti capire che una separazione puo' creare danni pesanti sui figli!

Tri...certo che non è una colpa voler vedere i genitori insieme! Ma non pensi che a breve andrai via tu? se loro stanno meglio separati? se nel frattempo hanno perso la loro identità di coppia?
 

Amarax

Utente di lunga data
Io non sono d'accordo. Se i figli devono imparare a comprendere bisogna insegnargli anche che in una coppia si può sbagliare, ma che comunque dopo ci si debba assumere le proprie responsabilità.
Nel caso in questione: la madre ha sempre predicato il rispetto e la fedeltà nel rapporto di coppia...invece non solo ha tradito, continua a farlo, e quindi figurati se s'impegna minimamente a recuperare il rapporto col marito. Da come scrive triste, sembra che questa donna abbia predicato bene e razzolato moooooolto male. Quali che siano i profondi motivi che l'abbiano spinta a razzolare male sono del tutto insignificanti, perchè allo stato attuale ancora non sembra essersi assunta le responsabilità delle sue azioni.
E' pur vero che a questo punto, triste dovrebbe fare un passo indietro, pensare alla sua salute e stare vicino al padre, e lasciare che i coniugi risolvino le loro questioni...ma credo anche, vista l'età di triste, che sia normalissimo per lui valutare il comportamento della madre, come donna, nel modo più negativo possibile, che esula dall'affetto che possa provare per lei come madre (il che, in verità, credo che questa componente aggravi il tutto).
Detto questo triste, ti consiglio davvero di lasciare da parte queste questione, almeno finchè non avrai acquisito una certa sicureza personale, e nel frattempo di stare vicino a tuo padre.

:) Eli...mi hai fatto sorridere.
Sei giovane ed io lo so. Mi hai confermato lo stato di giudice che abbiamo come figli verso i genitori.
Io stessa lo sono stata e devo confessare che ho capito i miei genitori da poco tempo. Ed ho capito entrambi. Dovevo vivere questa esperienza , del tradimento, per capire loro.
Per la serie se non ci sei dentro....:(
 

Amarax

Utente di lunga data
quando avevo 18 anni la mia mamma ebbe una storia di qualche mese con un tizio. I miei genitori all'epoca erano separati in casa. Fu un vero delirio. Mio padre andò giù di testa. Fece le cose più assurde. Pianse con me, disperato. La mia mamma però era felice, era innamorata. Io mi sentivo divisa a metà. Da una parte ero contenta che la mia mamma fosse contenta, dopo che erano anni che la vedevo triste. Dall'altra parte però mi dispiaceva tantissimo vedere mio papà così a pezzi. Però non mi misi mai nel mezzo. Ascoltai l'uno e l'altro quando volevano dirmi qualcosa. Ma non mi misi mai nel mezzo. Secondo me anche tu dovresti starne fuori, se ci riesci. Sono adulti, e anche tu sei adulto. Stagli vicino, ma non metterti in mezzo, se ce la fai. Sicuramente ci sono cose di mezzo di cui tu non sei a conoscenza. Devono vedere loro come gestire la cosa.

PS I miei genitori poi si separarano sul serio. Non per quella storia, che finì in ogni caso nel giro di 5 o 6 mesi. Rimasero separati per 7 anni. Dopodichè tornarono insieme. Sono insieme ancora adesso... E io ne ho quasi 40, fai tu i tuoi calcoli. Mah...

In quel momento ti sentivi certa del loro amore per te a prescindere da quello che facevano loro???

Bello il fatto che siano tornati insieme...:eek:
 
In quel momento ti sentivi certa del loro amore per te a prescindere da quello che facevano loro???

Bello il fatto che siano tornati insieme...:eek:

Certo che sì.

Quello che stava succedendo a loro non c'entrava niente con il bene che volevano singolarmente a me come genitori. Ci sono stati momenti molto pesanti, per via delle reazioni di mio padre. Il che mi spingeva in un certo modo a stare più dalla parte di mia madre. Ma non lo dissi mai né a l'uno né all'altro. Solo quando vidi degli oggetti raffiguranti mia madre che erano stati deturpati da mio padre mi incavolai tantissimo con tutti e due, perché pensavo che mia madre avrebbe dovuto avere il buon gusto di toglierli di mezzo prima che io potessi vederli, perché per me fu uno shock
 

Amarax

Utente di lunga data
Certo che sì.

Quello che stava succedendo a loro non c'entrava niente con il bene che volevano singolarmente a me come genitori. Ci sono stati momenti molto pesanti, per via delle reazioni di mio padre. Il che mi spingeva in un certo modo a stare più dalla parte di mia madre. Ma non lo dissi mai né a l'uno né all'altro. Solo quando vidi degli oggetti raffiguranti mia madre che erano stati deturpati da mio padre mi incavolai tantissimo con tutti e due, perché pensavo che mia madre avrebbe dovuto avere il buon gusto di toglierli di mezzo prima che io potessi vederli, perché per me fu uno shock

Evidente la voglia di farsi male.
Mia mamma quando litigava con mio padre diceva a noi figli di chiudere i vasi che aveva in giro...erano 3 uono più bello dell'altro. Ora uno è qui a casa mia...
Bè mio padre se si incaxxava buttava tutto per l'aria. Vedi? reazioni comuni di chi si sentiva attccato.:eek:
 

Eliade

Super Zitella Acida
:) Eli...mi hai fatto sorridere.
Sei giovane ed io lo so. Mi hai confermato lo stato di giudice che abbiamo come figli verso i genitori.
Io stessa lo sono stata e devo confessare che ho capito i miei genitori da poco tempo. Ed ho capito entrambi. Dovevo vivere questa esperienza , del tradimento, per capire loro.
Per la serie se non ci sei dentro....:(
Guarda amar ti assicuro che non parlavo di giudici - figli verso i genitori, ma di figli adulti che valutano il comportamento di altre persone adulte, in questo caso i genitori.
Fermo restando il rispetto e l'affetto che si hanno per i genitori, come persone possono non essere altrettanto meritevoli del rispetto dei figli.
Almeno per me è così, voglio molto bene ai miei genitori, ma come persone nel mondo non li stimo per nulla, fossero degli estranei non ci vorrei avere nulla a che fare...e sai il controsenso dov'è? Che questo mi deriva dalla loro stessa educazione! :rotfl: Cioè loro mi hanno insegnato a non stimare quello che sono loro stessi :eek: ...il capire i loro comportamenti e le loro debolezze, ho dovuto farlo da sola.
Ora ti posso dire, a 27 anni suonati, che li comprendo, ma non li giustifico e non li condivido.
I miei sono di quelli che hanno predicato bene (soprattutto mio padre) e razzolato moooolto male, molto di più della madre di triste. Se mio padre avesse applicato la sua stessa apertura mentale alla mia educazione, ossia se fosse stato meno ipocrita, io mi sarei risparmiata parecchi insulti (da parte di mio padre stesso, per esempio) e parecchi complessi che ancora ora superaro da sola...e ci riesco alla grande per fortuna..:mexican:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Come sempre, partendo da un caso, quello di Ttiste, si arriva a parlare di sè, delle proprie esperienze e dei propri traumi subiti.
Peccato che si parli molto meno dei traumi fatti subire ai figli. Comprensibile che si voglia negarli, indubbiamente tutti (salvo eccezioni patologiche) vogliono bene ai figli, ma può accadere di essere travolti dagli eventi e far loro del male.
Triste è adulto (giovane e probabilmente ancora fragile, anche se un tempo a quell'età si "tirava il carretto" per la famiglia) e da adulto deve reagire. Non credo che ora lo stia facendo, credo che abbia bisogno di un aiuto esterno ai genitori (psicologo, parente, insegnante,..) che lo sostenga in questa fase.
Non credo che lui dovrebbe entrare ora in una terapia con i genitori, una terapia familiare si potrà fare in una fase di calma non in mezzo alla tempesta. Ora sarebbe caricare lui di un ruolo che non gli compete e i genitori sarebbero sviati dal confronto tra loro.
Concordo con Feddy che ora sarebbe entrare nella loro camera da letto, cosa che è da evitare assolutamente.
E' poi naturale che i figli adulti, mentre vivono una situazione o dopo, giudichino i genitori e lo faranno proprio sulla coerenza e valutando le azioni compiute.
Come genitori bisogna metterlo in conto e considerarlo.
Da quando ho avuto figli la mia vita è totalmente cambiata e credo che ogni genitore lo capisca. Non ho più fatto nulla che ritenessi rischioso e il primo pensiero in situazioni di pericolo (incidenti vissuti o paventati) è sempre stato per loro.
Per me è inconcepibile che si possano compiere atti che, se conosciuti dai figli, potrebero far loro del male e, comunque, poi bisogna assumersene la responsabilità.
Comportarsi da tiranni che pretendono di non essere giudicati dai figli mi pare molto ...infantile.
 

triste86

Utente di lunga data
eccomi qui, guardate che io non sono un depresso che si piange addosso, ci tenevo a precisarlo :) , semplicemente un ragazzo che ama i propri genitori e che spera che tutto si possa riaggiustare...

questa settimana vado a fare un paio di sedute ma non insieme a loro, separatamente, me lo ha detto mio papa' ieri sera, anche per aiutarmi a sfogare un p'o....

oggi loro sono andati insieme fuori a pranzo ed io ho deciso di starmene a casa per farli stare insieme, da soli almeno possono stare insieme e parlare, io ho chiesto in manira diretta a mamma se lei ancora si sente con il suo ex amante e mi ha assicurato che lo ha allontanato e che ha chiuso, perche' se vuole provare a salvare il matrimonio deve assolutamente concentrarsi sul rapporto che sta sviluppando con la terapeuta e papa'..:)


io ho una sorella ma vive in un'altra regione con figlio piccolo e quindi ha piu' difficolta' a scendere e venire qui, quindi mi occupo io di loro, anche quando torno a casa nel week enddato che studio e lavoro fuori

comunque vi ringrazio perche' parlarne fa bene... :forza:
 
Stato
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