Se foste… le prime tre cose.

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

white74

Utente di lunga data
-Aumento delle forze dell’ordine sul territorio, aumento cospicuo
-detassazione degli stipendi
-taglio netto ai costi dello Stato
 

white74

Utente di lunga data
Fossi milionaria la prima cosa che farei renderei gratuite le protesi per bambini che ne hanno bisogno per fare sport...sono rimasta basita quando ho saputo che i bimbi disabili se vogliono fare sport lo possono fare solo i genitori hanno abbastanza risorse per permettersi delle protesi su misura.
Chi fa chemio o cure "importanti" dovrebbe avere i trasporti gratuiti fino alla struttura dove le fanno...ad oggi devono pagare o appoggiarsi a familiari che possono accompagnarli.
Più servizi per gli anziani, più strutture dove permettere loro di socializzare...per loro è vita...so che esistono già strutture convenzionate con i comuni ma sono a numero chiuso e non sempre c'è posto...almeno nella mia zona.
Per gli amici a quattro zampe rifugi degni di nome e non lager come spesso si vede.
Fossi al governo una cosa che farei sarebbe migliorare il collegamento digitale tra le diverse istituzioni...mi spiego con un esempio...capitato pochi giorni fa ad una mia conoscente...le hanno diagnosticato la sla...per avere l'invalidità deve sbattersi tra fogli e uffici...dovrebbero essere procedure che partono in automatico...con una certa malattia si arriva ad un certo grado di disabilità...ogni malattia un punteggio...non ci vorrebbe molto...meno casini negli uffici e meno sbattimenti per i malati che hanno di peggio a cui pensare.
Siamo nel 2024...tutti tecnologici e mi è arrivata a me che ho comprato casa da tre anni la lettera dell'uomo che ci abitava prima e che è morto da due anni per pagare la luce al cimitero della moglie...dico io...com'è possibile che l'ufficio del cimitero non abbia aggiornato dopo due anni il sistema con il certificato di morte del tizio?...anche qui il comune non dovrebbe avere un unico cervellone dove se uno muore viene aggiornato il dato in tutti gli uffici?
Vabbè se mi metto a pensare alle cose che andrebbero aggiustate non finisco più...queste sono le prime che mi sono venute in testa.
Sono decisamente più di tre..
 

white74

Utente di lunga data
Scorretto
Costi dello Stato da ridurre mediante:
-Diminuzione dei parlamentari, riduzione dei loro stipendi e riduzione di privilegi i cui costi gravano sui cittadini.
-Riorganizzazione e ottimizzazione degli uffici pubblici.
Riguardo alle minor entrate, derivanti dalla detassazione degli stipendi, io non avrei, ovviamente, idea di come compensare la differenza. Un modo ci sarà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
-Aumento delle forze dell’ordine sul territorio, aumento cospicuo
-detassazione degli stipendi
-taglio netto ai costi dello Stato
Mi pare 1 in contrasto com 2 e 3.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Visto che lo hai letto puoi fare un riassunto veloce?
Non l’ho letto tutto. Inizio e poi passo a un altro.
Principalmente evidenzia che gli acquisti hanno costi diversi nelle diverse regioni e che sarebbe opportuno un centro unico di acquisti.
Ma questo comporterebbe uno smantellamento dei centri di potere regionali.
 

danny

Utente di lunga data
E come si possono mettere limiti al mercato?
Introducendo correttivi.
Pur essendo totalmente convinto della bontà del libero mercato, che non è assolutamente quello europeo anche se qualcuno lo pretende, una serie di protezioni sono indispensabili.
Le case popolari sono uno strumento utile, che, se gestito bene, risulta efficace.
Lo scopo non è di aiutare i più deboli, ma di evitare che le polarizzazioni in seno alla società creino problemi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Introducendo correttivi.
Pur essendo totalmente convinto della bontà del libero mercato, che non è assolutamente quello europeo anche se qualcuno lo pretende, una serie di protezioni sono indispensabili.
Le case popolari sono uno strumento utile, che, se gestito bene, risulta efficace.
Lo scopo non è di aiutare i più deboli, ma di evitare che le polarizzazioni in seno alla società creino problemi.
Oltre alla edilizia completamente pubblica, un tempo vi era l’obbligo per banche e assicurazioni di investire in edilizia ad affitto calmierato, come garanzia.
Io ho abitato per vent’anni in una casa bellissima delle assicurazioni.
Poi vi sono stati per decenni gli affitti bloccati.
 

danny

Utente di lunga data
Scorretto
Costi dello Stato da ridurre mediante:
-Diminuzione dei parlamentari, riduzione dei loro stipendi e riduzione di privilegi i cui costi gravano sui cittadini.
-Riorganizzazione e ottimizzazione degli uffici pubblici.
Riguardo alle minor entrate, derivanti dalla detassazione degli stipendi, io non avrei, ovviamente, idea di come compensare la differenza. Un modo ci sarà.
Il problema è che hai sempre gli interessi sul debito pubblico da pagare.
Sono 80 miliardi di euro l'anno circa.
La Sanità sono 130 miliardi, giusto per fare un confronto sull'ordine di grandezza.
 

danny

Utente di lunga data
Oltre alla edilizia completamente pubblica, un tempo vi era l’obbligo per banche e assicurazioni di investire in edilizia ad affitto calmierato, come garanzia.
Io ho abitato per vent’anni in una casa bellissima delle assicurazioni.
Poi vi sono stati per decenni gli affitti bloccati.
Esattamente.
Ricordo benissimo quel tipo di edilizia.
Ripeto: il libero mercato è quanto di meglio e necessario possa prodursi in questi momento storico, ma la polarizzazione delle risorse determina la creazione di una vasta fascia della popolazione che ha difficoltà ad accedervi.
Il modello ricchi nei bunker/slum stile Africa non mi sembra auspicabile.
Tenendo conto che gli USA sono un modello anticipatore per noi, che già leggevo 20 anni fa libri sulla condizione dura dei lavoratori della fascia più bassa e che noi Europa non dovremmo aspirare a Detroit come obiettivo, modificare la linea di condotta a livello europeo mi sembrerebbe il minimo. L'Italia da sola non può più riuscirci ora.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esattamente.
Ricordo benissimo quel tipo di edilizia.
Ripeto: il libero mercato è quanto di meglio e necessario possa prodursi in questi momento storico, ma la polarizzazione delle risorse determina la creazione di una vasta fascia della popolazione che ha difficoltà ad accedervi.
Il modello ricchi nei bunker/slum stile Africa non mi sembra auspicabile.
Tenendo conto che gli USA sono un modello anticipatore per noi, che già leggevo 20 anni fa libri sulla condizione dura dei lavoratori della fascia più bassa e che noi Europa non dovremmo aspirare a Detroit come obiettivo, modificare la linea di condotta a livello europeo mi sembrerebbe il minimo. L'Italia da sola non può più riuscirci ora.
Se si accetta questo principio, saltano tutte le proposte di tutti.
 
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