Avrà promosso un procedimento per il discoscimento della paternità

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Il fine mi pare evidente, è quello che muove schifezze di questo tipo: evitare di passare il contributo al mantenimento, e al contempo (in presenza di forti disparità economiche) quello di evitare qualsiasi contributo alla moglie. Due piccioni con una fava, insomma, è strachissenefrega se di mezzo c'è un adolescente. Pessima lei, ma pessimo anche lui, che in tutto questo avrà solo pensato a come liberarsi da una zavorra. A volte dietro certi matrimoni si nasconde persino tutto questo. D'altro canto questa è l'altra faccia del discorso che si faceva nel 3d di Edo: nessuno può obbligare nessuno a voler bene. Mi auguro solo che al ragazzino vengano a questo punto messi a disposizione gli strumenti per capire il gesto della madre (scema), che ha confessato sta roba nel momento in cui avrà avuto da dire all'ex marito che non "valeva nulla", che manco era padre di suo figlio, che non avrebbe potuto avere alcuna "pretesa" (di vederlo ecc.) al riguardo, è che verso la reazione di quello che fino ieri ha chiamato "papà ", riesca a giungere (attraverso un percorso anche inevitabilmente di dolore) alla più sana, e totale, indifferenza verso quell'uomo. Che verso una rivelazione sbagliatissima (per lo meno in quel momento) non ha saputo fare altro che dire "evvai, ho l'uscita indenne dalla separazione presentata su un vassoio d'argento!".
In tutto questo né l'uno né l'altro genitore hanno saputo anteporre il benessere del figlio: tuttavia (questo lo dico a livello umano, e non per così dire legislativo) secondo me togliere a un adolescente ENTRAMBI i riferimenti (sia pur sgangheratissimi) non sarebbe una bella mossa

Ad ogni buon conto, in carcere in Italia è fin difficile andare

, l'ex marito sarà soddisfatto di non dovere pagare soldi e il resto, se già non prescritto, si prescrivera'

Rimarrà un ragazzino bisognoso di avere parecchia assistenza comunque, e che un domani sarà il miglior "giudice" delle schifezze dei suoi genitori.