In realtà tu che cosa riesci a controllare o cosa riesci a influire?
Ciao
OT
forse sarò una sognatrice, una illusa ...
ma accettare gli eventi come inevitabili, perché è la volontà del destino
e al quale non si può sfuggire ... né lui né lei, né nessuno ... va oltre la rassegnazione.
Se guardiamo bene, una gran parte degli eventi sono invece "prevedibili",
non è per nulla vero, che ogni evento del futuro è solo da accettare e inevitabile.
Certo, ontologicamente è impossibile conoscere lo stato iniziale del sistema,
perciò rimane quella zona grigia che fa percepire il futuro in modo incerto, imprevedibile.
A livello scientifico questa volontà del destino o fato, è espressa con il termine di casualità.
A me non sembra però, che noi, che l'essere umano si esprime casualmente ...
Perciò, se si segue il pensiero del fatalista, l'essere umano non può esprimere alcuna volontà,
o che tutto è dovuto al caso ... e siccome diventa chiaro, perché è assodato che alcuni eventi
sono invece prevedibili e di conseguenza anche con volontà modificabili ... il tutto si complica di tanto.
La domanda che si pone è, abbiamo volontà?
E la mia risposta è chiaramente si. Siamo anche agenti, non solo dei pompieri ...
Certo, non solo io o tu abbiamo la volontà, ma tutti (più o meno ...),
perciò diventa tutto un intreccio di volontà ... espressioni di agenti e reazioni ...
E diventa anche chiaro, che solo la mia di volontà non può cambiare il mio "destino" ...
Ma sta a me, rappresentare la mia volontà, che nelle interazioni e decisioni, può modificarsi,
perché diventa anche un barattare, un cercare di riconoscere le possibilità ecc. di esprimerla.
Rimane per me il fatto, che è chiaro, che le volontà non convoglino in una sola direzione,
e perciò il futuro rimane in parte imprevedibile ... ma avendo volontà ... noi tutti ...
si può tentare di migliorare questo futuro ...
sta a noi ... sia nel piccolo come nel grande ...
prenderne atto e renderci partecipi ... con responsabilità ...
perciò ... se la volontà dei più si esprimesse nel rifiuto di certe cose,
il bambino lontano ... non tesserebbe più il tappeto per noi ...
è solo una mia illusione ...
sienne