Siete favorevoli o contrari

Brunetta

Utente di lunga data
guarda, di quelle epidemie di alitosi perniciosa, altro che armi chimiche


considerando l'età che ha, potrebbe essere benissimo


grazie, ma sono già ben attrezzato
A parte le battute, Ipazia è giovane. Ma può succedere. Spero di no. Ma io sarei molto preoccupata.
 

omicron

Irritante puntigliosa spaccacoglioni e pigra
si inzia con gli occhiali
segue la nebbia sui ricordi
poi è tutta discesa passando per artrosi, menopausa e pannolone

tranquilla, sei on track :)
Io con gli occhiali ho iniziato a 7 anni
 

omicron

Irritante puntigliosa spaccacoglioni e pigra

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
si inzia con gli occhiali
segue la nebbia sui ricordi
poi è tutta discesa passando per artrosi, menopausa e pannolone

tranquilla, sei on track :)
Onestamente...preferisco off the track...ma on track è rassicurante :)
Una buona alternanza, equilibrio dinamico
 

Brunetta

Utente di lunga data
Intendi che saresti preoccupata a non ricordare con esattezza o non ricordare proprio?
Il mio problema è la memoria. Vorrei ricordare meno. Mi sono impegnata e adesso ho periodi più ...nebbiosi.
Non ricordare cose che dovrei ricordare mi preoccupa.
Non mi ricordo tutti i nomi delle compagne delle elementari, ma questo non mi preoccupa.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Il mio problema è la memoria. Vorrei ricordare meno. Mi sono impegnata e adesso ho periodi più ...nebbiosi.
Non ricordare cose che dovrei ricordare mi preoccupa.
Non mi ricordo tutti i nomi delle compagne delle elementari, ma questo non mi preoccupa.
io invece ho pochissima memoria...è come se resettassi...ho pochissimi ricordi nitidi e mi rendo conto che sono rimasti chiari perché mi sono impegnata a non perderli...è una cosa che non mi piace molto.
 

ologramma

Utente di lunga data
Il mio problema è la memoria. Vorrei ricordare meno. Mi sono impegnata e adesso ho periodi più ...nebbiosi.
Non ricordare cose che dovrei ricordare mi preoccupa.
Non mi ricordo tutti i nomi delle compagne delle elementari, ma questo non mi preoccupa.
anche io per i nomi ho un problema ma per i fatti miei e della gente ho la memoria di ferro , certo non tutto male cose importanti che ho vissuto e che mi sono stati detti , s epoi il tutto è accompagnato d auna foto allora ricordo molti particolari di quel giorno
 

bravagiulia75

Utente di lunga data
anche io per i nomi ho un problema ma per i fatti miei e della gente ho la memoria di ferro , certo non tutto male cose importanti che ho vissuto e che mi sono stati detti , s epoi il tutto è accompagnato d auna foto allora ricordo molti particolari di quel giorno
Io ho notato che tendo ormai a non memorizzare i nomi...mi ricordo solo quelli che voglio...
Con i colleghi ho risolto...chiamo tutti stella cucciolo tesoro...
Soprattutto i nuovi...
 

ologramma

Utente di lunga data
se l'incontro spesso li assimilo , ricordo anche le password , le targhe delle mie vecchie auto , i codici delle carte di credito anche , le scadenze , i compleanni (devo avere davanti il calendario ) ora con il cellulare neanche serve più
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Il mio problema è la memoria. Vorrei ricordare meno. Mi sono impegnata e adesso ho periodi più ...nebbiosi.
Non ricordare cose che dovrei ricordare mi preoccupa.
Non mi ricordo tutti i nomi delle compagne delle elementari, ma questo non mi preoccupa.
Capisco :)

Io so perchè non ricordo e so da dove viene quella nebbia.
So che non è nulla di fisico.
Quindi sono tranquilla e adesso è anche un gioco con me, di cui posso ridere e sorridere.

Pensa che ricordo cose che non dovrei poter ricordare....per esempio episodi che risalgono a prima dei due anni. (che ho verificato ovviamente, mi era venuta la paranoia dei falsi ricordi e lì sì che mi ero preoccupata e anche parecchio! :D)

Tieni presente che tu hai avuto una vita lineare, a quanto hai narrato. Ordinata.

Io per niente. E fin dall'infanzia (il doppio legame non è una buona palestra nè per i ricordi, nè per la linearità men che meno per l'ordine).

In certi passaggi di vita vivevo contemporaneamente almeno due vite diverse e in ognuna portavo parti di me che nell'altra non c'erano e che spesso neppure comunicavano fra loro, sapevano ognuna dell'altra (per fortuna) ma si ignoravano.
Quindi è naturale che alcuni ricordi non mi siano accessibili e che siano avvolti nella nebbia.
Anche ricomponendo i frammenti, quel che è stato vissuto frammentato è stato vissuto frammentato.

Come mai ritieni la tua memoria un problema?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Capisco :)

Io so perchè non ricordo e so da dove viene quella nebbia.
So che non è nulla di fisico.
Quindi sono tranquilla e adesso è anche un gioco con me, di cui posso ridere e sorridere.

Pensa che ricordo cose che non dovrei poter ricordare....per esempio episodi che risalgono a prima dei due anni. (che ho verificato ovviamente, mi era venuta la paranoia dei falsi ricordi e lì sì che mi ero preoccupata e anche parecchio! :D)

Tieni presente che tu hai avuto una vita lineare, a quanto hai narrato. Ordinata.

Io per niente. E fin dall'infanzia (il doppio legame non è una buona palestra nè per i ricordi, nè per la linearità men che meno per l'ordine).

In certi passaggi di vita vivevo contemporaneamente almeno due vite diverse e in ognuna portavo parti di me che nell'altra non c'erano e che spesso neppure comunicavano fra loro, sapevano ognuna dell'altra (per fortuna) ma si ignoravano.
Quindi è naturale che alcuni ricordi non mi siano accessibili e che siano avvolti nella nebbia.
Anche ricomponendo i frammenti, quel che è stato vissuto frammentato è stato vissuto frammentato.

Come mai ritieni la tua memoria un problema?
Anch’io ho alcuni ricordi di prima e intorno ai due anni.
Strano perché dei tre e quattro quasi niente. A parte la lite causata a mio zio con mia zia. Dai 5 molto.
Ho comunque rielaborato e trovo nuovamente gioia nei ricordi.
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
perchè i ricordi possono portare dolore
Onestamente, rispetto a quello che vedo intorno a me, anche senza allungare troppo lo sguardo fa impallidire qualunque mio dolore.
Qualunque.

In ogni caso, tendo a ricordare con maggiore facilità il dolore rispetto alla gioia.
Mi ricorda chi sono. Quale è il mio prezzo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Anch’io ho alcuni ricordi di prima e intorno ai due anni.
Strano perché dei tre e quattro quasi niente. A parte la lite causata a mio zio con mia zia. Dai 5 molto.
Ho comunque rielaborato e trovo nuovamente gioia nei ricordi.
Ci ho pensato su...sai che non trovo poi così gioia nei ricordi?

I miei ricordi riguardano soprattutto il dolore.
I fallimenti. Gli errori. La delusione (di me con me). La fatica. I dubbi. Le incertezze.

Tanto che quando incontro persone che mi manifestano stima, apprezzamento, per esperienze vissute insieme è una specie di scoperta di me.
Io non ricordo quella me socievole, allegra, disponibile e le cose che mi dicono.
E onestamente non mi vedo neanche così come mi raccontano che sono. (e onestamente non è che poi ci creda moltissimo nella descrizine di me che mi fanno gli altri).

E, come dicevo a perplesso, il mio dolore, impallidisce rispetto a quello che vedo intorno a me.
Resto una privilegiata. Nel passato e soprattutto nel presente.

Io ho ricordi fino ai 4-5 anni.
A partire dall'anno. Ricordi nitidi proprio.
Ricordo i dialoghi, le emozioni, le sensazioni, gli odori, la sensazione del tocco.
Posso ancora sentire sotto le dita il vestito della mia nonna nella bara per dire. Piuttosto che il sapore delle mele cotte sulla stufa (e qui avevo tipo un anno) piuttosto della disposizione delle stanze e l'arredo di una casa in cui andavo fra l'anno e i due anni.
ricordo i primi racconti che ero riuscita a leggere da sola. L'amore per i libri e l'odore dei libri...adoro quell'odore...è anche nella mia stanza privata in cui vado per ricaricarmi oggi. Come ho portato la poltrona di mia nonna, di cui ricordo nettamente la sensazione di grandezza (io avevo tipo un anno quando mi ci mettevano sopra) la morbidezza l'odore di legna.

Poi credo sia entrato in gioco l'inizio del passaggio dal pensiero concreto...e sono iniziati i casini organizzativi. :D

Ma non è gioia che trovo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci ho pensato su...sai che non trovo poi così gioia nei ricordi?

I miei ricordi riguardano soprattutto il dolore.
I fallimenti. Gli errori. La delusione (di me con me). La fatica. I dubbi. Le incertezze.

Tanto che quando incontro persone che mi manifestano stima, apprezzamento, per esperienze vissute insieme è una specie di scoperta di me.
Io non ricordo quella me socievole, allegra, disponibile e le cose che mi dicono.
E onestamente non mi vedo neanche così come mi raccontano che sono. (e onestamente non è che poi ci creda moltissimo nella descrizine di me che mi fanno gli altri).

E, come dicevo a perplesso, il mio dolore, impallidisce rispetto a quello che vedo intorno a me.
Resto una privilegiata. Nel passato e soprattutto nel presente.

Io ho ricordi fino ai 4-5 anni.
A partire dall'anno. Ricordi nitidi proprio.
Ricordo i dialoghi, le emozioni, le sensazioni, gli odori, la sensazione del tocco.
Posso ancora sentire sotto le dita il vestito della mia nonna nella bara per dire. Piuttosto che il sapore delle mele cotte sulla stufa (e qui avevo tipo un anno) piuttosto della disposizione delle stanze e l'arredo di una casa in cui andavo fra l'anno e i due anni.
ricordo i primi racconti che ero riuscita a leggere da sola. L'amore per i libri e l'odore dei libri...adoro quell'odore...è anche nella mia stanza privata in cui vado per ricaricarmi oggi. Come ho portato la poltrona di mia nonna, di cui ricordo nettamente la sensazione di grandezza (io avevo tipo un anno quando mi ci mettevano sopra) la morbidezza l'odore di legna.

Poi credo sia entrato in gioco l'inizio del passaggio dal pensiero concreto...e sono iniziati i casini organizzativi. :D

Ma non è gioia che trovo.
Ma io sono cuorcontento.
 

spleen

utente ?
Ci ho pensato su...sai che non trovo poi così gioia nei ricordi?

I miei ricordi riguardano soprattutto il dolore.
I fallimenti. Gli errori. La delusione (di me con me). La fatica. I dubbi. Le incertezze.

Tanto che quando incontro persone che mi manifestano stima, apprezzamento, per esperienze vissute insieme è una specie di scoperta di me.
Io non ricordo quella me socievole, allegra, disponibile e le cose che mi dicono.
E onestamente non mi vedo neanche così come mi raccontano che sono. (e onestamente non è che poi ci creda moltissimo nella descrizine di me che mi fanno gli altri).

E, come dicevo a perplesso, il mio dolore, impallidisce rispetto a quello che vedo intorno a me.
Resto una privilegiata. Nel passato e soprattutto nel presente.

Io ho ricordi fino ai 4-5 anni.
A partire dall'anno. Ricordi nitidi proprio.
Ricordo i dialoghi, le emozioni, le sensazioni, gli odori, la sensazione del tocco.
Posso ancora sentire sotto le dita il vestito della mia nonna nella bara per dire. Piuttosto che il sapore delle mele cotte sulla stufa (e qui avevo tipo un anno) piuttosto della disposizione delle stanze e l'arredo di una casa in cui andavo fra l'anno e i due anni.
ricordo i primi racconti che ero riuscita a leggere da sola. L'amore per i libri e l'odore dei libri...adoro quell'odore...è anche nella mia stanza privata in cui vado per ricaricarmi oggi. Come ho portato la poltrona di mia nonna, di cui ricordo nettamente la sensazione di grandezza (io avevo tipo un anno quando mi ci mettevano sopra) la morbidezza l'odore di legna.

Poi credo sia entrato in gioco l'inizio del passaggio dal pensiero concreto...e sono iniziati i casini organizzativi. :D

Ma non è gioia che trovo.
Non ho mai visto i miei ricordi come qualcosa che mi facesse provare gioia o dolore, piuttosto qualcosa che riguarda le sensazioni, per le quali spesso provo nostalgia. Specialmente per quelli "ambientali", un certo posto, un certo periodo...
Tutti appartengono alla mia storia, alla mia epica personale, vittorie e anche sconfitte.
 
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