Credo che il pirla interpretato da Cala' era facilmente riconoscibile...era un personaggio che stava bene sulla faccia a schiaffi dell'attore...come persona non lo conosco e non ho idea di come sia..dicevo solo che era divertente e a me gli uomini divertenti e vivaci piacciono...
Credo fosse così anche nella vita.
Io ho avuto il piacere di avere a casa il cumenda.
Sì è presentato con una che inizialmente sembrava sua figlia.
Però non aveva la Thema, come auto, come nel film dei Vanzina, ma un Maggiolino.
In ogni caso, questa gente viene ricordata ancora oggi e c'è gente che conosce a memoria i film di Vanzina.
Bisogna riconoscere comunque il valore di chi sa piacere alla gente, anche senza che le sue opere mostrino particolari doti intellettuali o recitative. Insomma, Cala' era un cane come attore, ma... È piaciuto lo stesso.
Perché i personaggi di quei film erano e sono modelli in voga nelle classi popolari più che incarnazione dei veri ricchi degli anni '80.
E non erano irraggiungibili.
Alba, la moglie di Oppini, era mia cliente fissa, per dire.
Aveva fatto anche una canzone in cui però la voce era della Carofiglio...
Va beh, ma qui aprirei un altro capitolo...
È indubbio che faccia ridere, ma per la pochezza, non come rappresentante della sincerità maschile.
Anch’io rido sentendo Colpa di Alfredo, ma per la descrizione di un deficiente, pure razzista.
Perché non hai mai avuto in simpatia quegli ambienti.
Io Colpa d'Alfredo la trovo una descrizione geniale, molto precisa, anche dal punto di vista linguistico.
Vasco Rossi era anche la mia periferia, le mie discoteche, i tamarri sotto casa.
Anche se non era di qui, sembrava avesse respirato la stessa mia aria.
Vasco lo ricordo pompato ad alto volume su una A112 Abarth di due tizi a cui con un amico avevamo chiesto un passaggio. Due tamarri che hanno voluto mostrarci le qualità della Abarth.
Ho visto quella sera la morte in faccia ad ogni curva.
Quando sono sceso ho baciato la terra, non credevo di uscirne vivo.
Ma Bollicine la colleghero' sempre a quella serata.
E in fin dei conti, visto che non sono morto, mi ha lasciato un ricordo che dura da decenni.
Avevo 16 anni.
Voce fuori dal coro: guardo e riguardo i primi Vacanze di Natale e Sapore di Mare ridendo sempre anche se conosco a memoria ogni battuta.
Sono film divertenti, non cerco sognificati a eventuali battute. Non mi sento sminuita come donna o oggetto per il fatto di riderne
Nella vita Calá avrà avuto migliaia di donne che sono andate con lui per motivi loro. Si è divertito e direi che non ha fatto male a nessuno
Condivido.
ora migliaia di donne, magari, no. ma nella Milano dell'epoca di tipe che gliel'hanno data per poter raccontare di essere andate con l'attore famoso (e calà al tempo era molto famoso, sarà una bestia d'uomo, ma siamo tutti d'accordo che era famosissimo in Italia al tempo) avoja se ce ne saranno state
Sì.
Ma l'ambiente dello spettacolo è di solito molto dedito agli approcci sessuali.
C'era il papà di una mia amica, molto noto negli anni 60, che faceva uno spettacolo in RAI, non dico con chi per non far capire chi è.
Lui era l'unico fedele alla moglie.
Alla fine si sono stufati tutti di questa difformità, hanno preso una, gliel'hanno fatta trovare nuda nel camerino.
A quanto so si è negato anche quella volta.
Questo per dire che era una bestia rara.
Ma anche nelle piccole produzioni, come il talent a cui sono stato come accompagnatore di recente...
E a dire il vero anche nella compagnia teatrale semiparrocchiale... Poi una è rimasta.
Credo che sia normale.
C'era un amico di mio padre che era abbastanza noto all'epoca. Aveva la fila.
Era anche un bel tipo.
Non so perché ci si meravigli di questo.
Secondo me vuoi avere ragione per forza e rigiri la discussione.
Ste cose mi annoiano.
Io vedo una cosa in questa discussione tra voi.
A te non piacciono questi comportamenti e non li trovi accettabili.
E questa è un opinione ed è pertanto insindacabile.
Ad altre sì, e vale la stessa conclusione.
Direi che fortunatamente siamo, in quest'epoca, liberi, uomini e donne di esprimerci per quel che siamo.
Io conosco donne integerrime e altre che fanno orge.
Posso non condividere entrambe le scelte o apprezzarne una soltanto, ma siamo sempre nell'ambito della libera scelta, in cui non esiste oggettivamente qualcosa che si possa definire migliore.
Posso dire che mi fa schifo fare un orgia (non è vero, non ne ho mai fatte, ma se capitasse con le persone giuste ben volentieri) oppure che odio la castità, ma esprimo solo ciò che sono io, non una verità.