Solitudine affettiva

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Joey Blow

Escluso
Geko l'avversario era dentro me,forse dall'inizio,dalla tenerà età,crescendo però non hai coscienza di questo,quindi il tuo raggio di sole puo essere la famiglia,parenti,amici,fidanzate,nel mio caso con un padre assente ed una madre in difficoltà davanti ad un figlio ribelle il raggio di sole è stato il primo amore...!Un raggio di sole, che una volta finita la storia, è diventato il mio cono d'ombra,il mio inferno,ero solo contro la vita,così percepivo la cosa,vero o non vero non faceva differenza.Quindi mi son trovato un'avversario fisico,ho trovato un responsabile,qualcuno da combattere:il mio primo amore!Storielle,storiacce,tradimenti,matrimoni sfiorati e mancati,mi guardavo allo specchio facendo fatica a riconoscermi,infermiere,spogliarelliste,sconosciute,pensavo di vincere... tornato a casa era sempre peggio,l'adrenalina di quei 20 minuti di sesso poi tornava il vuoto,ogni tanto,durante la giornata mi assento,quando posso,in casa o in macchina nel traffico,la solitudine graffia la mia anima,non sento più dolore,una presenza silenziosa e asintomatica...adesso!

Epperò eh.

Ma poi tu non stai con qualcuna? Mi pare che convivi, no? O sbaglio?
 
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oscuro

Utente di lunga data

Sbriciolata

Escluso
Epperò poi stavo peggio...!Hai presente il mal di denti?ti prendi un aulin,per un paio di ore stai meglio poi.....:rolleyes:
... poi ti senti svuotato. Perchè ti giri e la solitudine è ancora lì e ti sorride, e con quel sorriso capisci che anche in quei 20 minuti non ti aveva lasciato.
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

No, dicevo, venti minuti. Vabbè. Senti, ma tu stai con una adesso? Convivi?
Vabbè dai ho sparato un minutaggio così,a volte di meno a volte di più!Si, convivo da 6 anni,lei è un'anima leggera,ogni tanto chiede,vuol sapere,io mi trincero dietro silenzi eloquenti...!
 

Simy

WWF
Vabbè dai ho sparato un minutaggio così,a volte di meno a volte di più!Si, convivo da 6 anni,lei è un'anima leggera,ogni tanto chiede,vuol sapere,io mi trincero dietro silenzi eloquenti...!
una santa donna direi ;)
 

oscuro

Utente di lunga data
Sbriciolata

... poi ti senti svuotato. Perchè ti giri e la solitudine è ancora lì e ti sorride, e con quel sorriso capisci che anche in quei 20 minuti non ti aveva lasciato.
Si,almeni ti sei sentito più vivo e libero...in quei 20 minuti!Cazzo!
 

geko

Utente di lunga data
Geko l'avversario era dentro me,forse dall'inizio,dalla tenerà età,crescendo però non hai coscienza di questo,quindi il tuo raggio di sole puo essere la famiglia,parenti,amici,fidanzate,nel mio caso con un padre assente ed una madre in difficoltà davanti ad un figlio ribelle il raggio di sole è stato il primo amore...!Un raggio di sole, che una volta finita la storia, è diventato il mio cono d'ombra,il mio inferno,ero solo contro la vita,così percepivo la cosa,vero o non vero non faceva differenza.Quindi mi son trovato un'avversario fisico,ho trovato un responsabile,qualcuno da combattere:il mio primo amore!Storielle,storiacce,tradimenti,matrimoni sfiorati e mancati,mi guardavo allo specchio facendo fatica a riconoscermi,infermiere,spogliarelliste,sconosciute,pensavo di vincere... tornato a casa era sempre peggio,l'adrenalina di quei 20 minuti di sesso poi tornava il vuoto,ogni tanto,durante la giornata mi assento,quando posso,in casa o in macchina nel traffico,la solitudine graffia la mia anima,non sento più dolore,una presenza silenziosa e asintomatica...adesso!
Lo so, è peggio, ti senti ancora più svuotato emotivamente e danneggiato come essere umano.
Però se smetti di combattere contro chi non puoi battere, che sia dentro di te o all'esterno, la strada prima o poi la ritrovi. Il costo da pagare è quello di sentirsi sempre un po' insoddisfatti. Ma forse ad un certo punto della vita non ci pensi nemmeno più, chissà.
 

Flavia

utente che medita
Svariato tempo fa,dichiaravo sorridendo che la mia unica compagna di viaggio in questo percorso terreno era la solitudine affettiva!Un bel paradosso direi,una compagna di viaggio silenziosa,sempre presente,ogni tanto così forte, da toglierti il respiro!Non c'è cosa peggiore,essere circondati da persone e sentirsi soli,essere fra la gente e non essere coinvolti,frequentare diverse patner e rimanere algidi, quasi assenti!Mi son sentito quasi in colpa per diversi anni,alle prese con i fantasmi del passato,con storie sbagliate e tormentate,cercavo un equilibrio,credevo che aver comunque accanto qualcuno ti rendesse stabile,ed invece mi allontanavo sempre più da una condizione di serenità!Non saprei spiegare il perchè, questione di karma?maturità sentimentale?destino?rivincita verso fantasmi del passato?Poi, dopo l'ennesima storia finita male,passati i miei 30 anni,ho incominciato a far pace con la vita,ho trovato il mio equilibrio ,da solo,ho imparato a convivere serenamente con la mia compagna di viaggio,insomma me ne son fatto una ragione,ho capito che nessuna storia può darti l'equilibrio che cerchi,e nessuna storia funzionerà mai se sei tormentato di tuo,ho capito di non essere mai stato solo,o forse lo son stato perchè volevo così,aspettavo un"ritorno",che quando si è verificato non ho saputo gestire.Poi la mia vita è cambiata, storia importante,gratificante,ho curato il mio randagismo,se così si può dire,ogni tanto la mia compagna di viaggio torna a farmi visita,infondo la solitudine è una parte di noi,la parte più nascosta,la parte all'ombra,quella più vera,non abbiam bisogno di maschere,non funzionano!Questo spaccato di vita spero possa esser di conforto a chi porta nel cuore quel senso di vuoto..e si riconoscerà in queste poche parole!
conosco questa compagna di viaggio,
a volte invadente
altre più discreta
imparare a conviverci
in modo sereno
costa un duro lavoro
sulla propria persona
le vie di fuga dalla solitudine
sono molte
ma quasi tutte conducono al nulla
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Sarò un egocentrico ma io questa solitudine non la riesco a vedere in chiave negativa. Perchè la mia solitudine, se di solitudine vogliamo parlare, me la godo con me stesso affrontando le sfide che mi sono posto e gli obbiettivi che voglio raggiungere. E non parlo di certo del lavoro.
Io con me stesso sto veramente bene. Ho il tempo per conoscermi sempre meglio, esplorare i miei limiti, vivere me stesso ed ogni minuto che passo in solitudine. Forse ho poco tempo per essere veramente solo e quando capita è un piacere.
Poi ci sono le mie passioni..
La musica ad esempio.
Un momento di gogliardia pura, un orgasmo mentale da brivido che io creo per me stesso, insieme ad altri. Persone che mi sono vicino ma che senza la musica forse non avrei mai conosciuto. Sono io ed il suono. Le emozioni partono dalle mie mani.
Mi figlia ad esempio.
e qui credo che chiunque abbia un figlio piccolo possa capire e quindi non mi dilungo a spiegare.
I miei momenti di relax al computer o alla Xbox.
Tempo perso, vero, ma a divertirmi..... per il solo fine di divertirmi.
Me stesso.
I momenti in cui posso cantare a squarciagola in macchina da solo oppure .. etc etc etc

Io non mi sento solo. Anche se percepisco che agli altri frega poco di me. Pure quelli che dicono di volermi bene. A me non interessa. Io mi avanzo.....

Giusto poche settimane fa sono andato da solo a sciare 3 giorni in solitudine, io, le piste e la fatica. Mi hanno dato del pazzo e dell'eremita eppure io pur mancandomi mia figlia sono stato benissimo. Non c'era nulla di aggiuntivo che avrebbe migliorato la giornata...mia figlia esclusa.

Sentimentalmente? Come ho già detto sono nel limbo. L'amore per la mia piccola mi riempie a sufficienza. Anzi straripa.
 
per me la solitudine è un momento dolce e di cura nei confronti di me stessa;se devo pensare al suo valore negativo e un po' angoscioso devo andare agli anni dell'infanzia .
 

Sbriciolata

Escluso
per me la solitudine è un momento dolce e di cura nei confronti di me stessa;se devo pensare al suo valore negativo e un po' angoscioso devo andare agli anni dell'infanzia .
scusa Minerva ma c'è una bella differenza tra il vivere un momento di solitudine e sentirsi soli.
 

Annuccia

Utente di lunga data

OcchiVerdi

Utente di lunga data
scusa Minerva ma c'è una bella differenza tra il vivere un momento di solitudine e sentirsi soli.
Ma difatti minerva ha scritto "Per me la solitudine è un momento..." e non " un momento di solitudine....".

Io l'ho inteso come momento a lunga durata, a volte per ore a volte per giorni a volte per poco.
 

Lui

U SFRUCULIATURI
oscuro

secondo me sei in piena crisi e chi ti sta accanto non ti da e non riceve abbastanza. è qualcossa che succede dentro, ci si sente svuotati, inermi ed inutili, scontenti di tutto, con poca voglia di fare, aspettando, nella speranza che passi.

anche a me, succede spesso, ma non riesco a spiegarmi il perchè: ho tutto ma è come non avessi nulla.
passa poi torna, un susseguirsi di stati d'animo soffocanti, e ridere e piangere non aiutano, sollazzano, come i tuoi venti minuti di sesso, passegeri ed infruttuosi.
 
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Ma difatti minerva ha scritto "Per me la solitudine è un momento..." e non " un momento di solitudine....".

Io l'ho inteso come momento a lunga durata, a volte per ore a volte per giorni a volte per poco.
mi sono sentita sola solo in un periodo che riguarda l'infanzia perché sono stata una bambina lasciata un po' a se stessa, dopo ho avuto la fortuna di crescere abbastanza per farmi una buona compagnia e di fare incontri fortunati, in particolare quello che mi ha riempito la vita.
 
Stato
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