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Barbara71

Guest
Ho avuto un piccolo colloquio con mio marito.
Mi ha detto ceh per il momento vuole prendersi un periodo di riflessione.
Ha aggiunto che non ha più certezze, non dorme la notte, gli ho spezzato il cuore, ho tradito tutta la sua fiducia, ho tradito la famiglia, mi vede sporca...
Non posso dargli torto, ha ragione................
........... però spero che dopo un errore (anche se gravissimo) ci sia un modo per recuperare.......
Non smetterò di crederci ed impegnarmi....
 

UltimoSangre

Utente di lunga data
Per esperienza mia non sono riuscito ad accettare la definizione di "errore".

Non è un errore ma una scelta consapevole.

Non hai scelto per caso di vederlo?
Non hai scelto di farci l'amore?
Non hai scelto di mentire?
Non hai scelto di creare mille sotterfugi per incontrarti con il tuo amante?

Sono scelte.
In quel momento eri consapevole di quello che facevi.
Il resto sono scuse & scusanti.

Detto questo, comunque...
Boh ci son in mezzo anch'io quindi non so esattamente cosa dire.

Cercate di non ammazzarvi, ecco questo direi che sarebbe un buon punto di partenza.

Un abbraccio a te e a tuo marito.
So che state soffrendo entrambi.
 
N

Non Registrato

Guest
'inchia uguale uguale...

Io non sono sposato e sto vivendo quello che probabilmente anche tuo marito sta passando.
Non lo pressare... non gli rompere i coglioni.

Non farti vedere piangere.
Piangi da sola, per i cazzi tuoi... evita di fare la vittima.

Com'è che te ne sei resa conto dopo di quanto fosse speciale tuo marito?
Se vuoi parlarne ovvio...

Magari aiuta anche me a capire.
L'ho già scritto, ti rendi conto di quanto vale una persona nel momento in cui l'hai persa o la stai perdendo.
Dopo questo terremoto ho iniziato ad analizzare con altri occhi l'esperienza che ho vissuto con l'amico ed il matrimonio con mio marito.
Oggi posso confermarti che non ci sono paragoni che tengono.... certo ci avrei dovuto pensarci prima.... ma ora è troppo tardi.
Da una parte vedevo il rapporto con mio marito che si era infognato (no confidenze, no comprensione, no viaggi, no sorprese, poca intimità, solo litigate, figli da gestire.... ) e dall'altra parte tutto l'opposto.
Ma non avevo capito che è normale attraversare momenti di "buona e cattiva sorte" ed è proprio li che ci si deve impegnare maggiormente, ho capito che qualsiasi rapporto va curato giorno per giorno, ho capito che l'altro era solo una "novità" e come tutte le novità a princiio sono solo "rose e fiori"....
Ma ora, dopo questa riflessione, posso solo cercare di recuperare, se mai ne avrò la possibilità.
 

astonished

Utente di lunga data
Ho avuto un piccolo colloquio con mio marito.
Mi ha detto ceh per il momento vuole prendersi un periodo di riflessione.
Ha aggiunto che non ha più certezze, non dorme la notte, gli ho spezzato il cuore, ho tradito tutta la sua fiducia, ho tradito la famiglia, mi vede sporca...
Non posso dargli torto, ha ragione................
........... però spero che dopo un errore (anche se gravissimo) ci sia un modo per recuperare.......
Non smetterò di crederci ed impegnarmi....
Puoi recuperare il tuo matrimonio solo se il tuo é vero pentimento derivante da vero amore per tuo marito: se tutto questo c'é evita solo l'azzerbinamento e lascia fare a Lui, altro non puoi. Lui saprà riconoscere la sincerità in te e su quella si baserà per decidere. In bocca al lupo! Ciao :)
 

Andy

Utente di lunga data
Per esperienza mia non sono riuscito ad accettare la definizione di "errore".

Non è un errore ma una scelta consapevole.

Non hai scelto per caso di vederlo?
Non hai scelto di farci l'amore?
Non hai scelto di mentire?
Non hai scelto di creare mille sotterfugi per incontrarti con il tuo amante?


Sono scelte.
In quel momento eri consapevole di quello che facevi.
Il resto sono scuse & scusanti.

Detto questo, comunque...
Boh ci son in mezzo anch'io quindi non so esattamente cosa dire.

Cercate di non ammazzarvi, ecco questo direi che sarebbe un buon punto di partenza.

Un abbraccio a te e a tuo marito.
So che state soffrendo entrambi.
Infatti, tuo marito ora si fa quelle domande.
 

UltimoSangre

Utente di lunga data
L'ho già scritto, ti rendi conto di quanto vale una persona nel momento in cui l'hai persa o la stai perdendo.
Dopo questo terremoto ho iniziato ad analizzare con altri occhi l'esperienza che ho vissuto con l'amico ed il matrimonio con mio marito.
Oggi posso confermarti che non ci sono paragoni che tengono.... certo ci avrei dovuto pensarci prima.... ma ora è troppo tardi.
Da una parte vedevo il rapporto con mio marito che si era infognato (no confidenze, no comprensione, no viaggi, no sorprese, poca intimità, solo litigate, figli da gestire.... ) e dall'altra parte tutto l'opposto.
Ma non avevo capito che è normale attraversare momenti di "buona e cattiva sorte" ed è proprio li che ci si deve impegnare maggiormente, ho capito che qualsiasi rapporto va curato giorno per giorno, ho capito che l'altro era solo una "novità" e come tutte le novità a princiio sono solo "rose e fiori"....
Ma ora, dopo questa riflessione, posso solo cercare di recuperare, se mai ne avrò la possibilità.
Scusami, non credo di risponderti ancora...
mi fa più male che bene parlare con te :eek:

Le sto vivendo adesso sulla mia pelle.
Non ci dormo la notte pure io - quando ti dice così è VERO.

Un abbraccio, VI auguro ogni bene.
 

Andy

Utente di lunga data
L'ho già scritto, ti rendi conto di quanto vale una persona nel momento in cui l'hai persa o la stai perdendo.
Dopo questo terremoto ho iniziato ad analizzare con altri occhi l'esperienza che ho vissuto con l'amico ed il matrimonio con mio marito.
Oggi posso confermarti che non ci sono paragoni che tengono.... certo ci avrei dovuto pensarci prima.... ma ora è troppo tardi.
Da una parte vedevo il rapporto con mio marito che si era infognato (no confidenze, no comprensione, no viaggi, no sorprese, poca intimità, solo litigate, figli da gestire.... ) e dall'altra parte tutto l'opposto.
Ma non avevo capito che è normale attraversare momenti di "buona e cattiva sorte" ed è proprio li che ci si deve impegnare maggiormente, ho capito che qualsiasi rapporto va curato giorno per giorno, ho capito che l'altro era solo una "novità" e come tutte le novità a princiio sono solo "rose e fiori"....
Ma ora, dopo questa riflessione, posso solo cercare di recuperare, se mai ne avrò la possibilità.
Ahhh, finalmente qualcuno sa cosa vuol dire quello che si è fatto
 

Mari'

Utente di lunga data
O T

Puoi recuperare il tuo matrimonio solo se il tuo é vero pentimento derivante da vero amore per tuo marito: se tutto questo c'é evita solo l'azzerbinamento e lascia fare a Lui, altro non puoi. Lui saprà riconoscere la sincerità in te e su quella si baserà per decidere. In bocca al lupo! Ciao :)
Asto' quanto e' bella la tua firma! :up:
 
S

Sabrina71

Guest
Per esperienza mia non sono riuscito ad accettare la definizione di "errore".

Non è un errore ma una scelta consapevole.

Non hai scelto per caso di vederlo?
Non hai scelto di farci l'amore?
Non hai scelto di mentire?
Non hai scelto di creare mille sotterfugi per incontrarti con il tuo amante?

Sono scelte.
In quel momento eri consapevole di quello che facevi.
Il resto sono scuse & scusanti.

Detto questo, comunque...
Boh ci son in mezzo anch'io quindi non so esattamente cosa dire.

Cercate di non ammazzarvi, ecco questo direi che sarebbe un buon punto di partenza.

Un abbraccio a te e a tuo marito.
So che state soffrendo entrambi.
Come darti torto, hai ragione, è stata una scelta consapevole ma da INCOSCIENTE perche da una parte c'era una storia che pensavo facesse acqua da tutte le parti, c'era un amore che pensavo finito e dall'altra c'era una persona della quale mi ero infatuata/innamorata.
Ma mi sbagliavo e per questo parlo di errore.
 

Simy

WWF
Puoi recuperare il tuo matrimonio solo se il tuo é vero pentimento derivante da vero amore per tuo marito: se tutto questo c'é evita solo l'azzerbinamento e lascia fare a Lui, altro non puoi. Lui saprà riconoscere la sincerità in te e su quella si baserà per decidere. In bocca al lupo! Ciao :)
asto sto avatar è inquietante.......
 

dottor manhattan

Utente di lunga data
Salve a tutti, sono sposata con due bimbi di 4 e 6 anni e (in un momento di debolezza dovuto ad incomprensioni) ho tradito mio marito con un amico. La cosa andava avanti da gennaio, poi mio marito ha scoperto tutto ed ora non sa quello che vuole fare, sta soffrendo molto per quello che è successo.
Io mi sento un verme, anche io ci sto male.
Non vi nascondo che mi ero infatuata dell'amante (forse potrei dire anche innamorata) stavo bene con lui, ottima sintonia, nessun problema (quelli li avevo a casa).
Ora però che è uscito fuori tutto, ho capito che ho commesso un grave errore, ho capito che avevo sopravvalutato, idealizzato l'amico e sottovalutato mio marito che è una persona speciale.
Solo ora ho capito che amo mio marito, però lui non vuole sentirmi, non mi lascia spiegare, non vuole parlare più con me.
Come posso fare?
Come posso recuperare con lui?
Come posso avere un'altrà possibilità e dimostrargli che lo amo e che sono pentita?
Vi prego datemi un consiglio mi sento distrutta, non faccio altro che piangere.
Io la chiamo simulazione, ma tu sicuramente sai più di quale valore possa aver avuto la storia che hai vissuto.

Credo tu non possa fare di più di quello che fai. Vista la tua completa disponibilità e le buone intenzioni per recuperare, l'unica cosa che potresti assicurarti è non demordere ed avere tanta pazienza.

In questo momento i conflitti interni di tuo marito non li capiresti nemmeno fino in fondo, perchè mentre tu hai già definito il tuo tradimento, lui è investito invece da mille dubbi ed immagini contrastanti. Sono conflitti che durano molto tempo, anche se è soggettivo.

Poi, la tua disponibilità è palese, ma lui? Quali sono i segnali che ti manda?
 
B

Barbara71

Guest
Io la chiamo simulazione, ma tu sicuramente sai più di quale valore possa aver avuto la storia che hai vissuto.

Credo tu non possa fare di più di quello che fai. Vista la tua completa disponibilità e le buone intenzioni per recuperare, l'unica cosa che potresti assicurarti è non demordere ed avere tanta pazienza.

In questo momento i conflitti interni di tuo marito non li capiresti nemmeno fino in fondo, perchè mentre tu hai già definito il tuo tradimento, lui è investito invece da mille dubbi ed immagini contrastanti. Sono conflitti che durano molto tempo, anche se è soggettivo.

Poi, la tua disponibilità è palese, ma lui? Quali sono i segnali che ti manda?
Purtroppo lui non mi manda molti segnali. Mi parla con freddezza (è anche comprensibile).
Come ho scritto in precedenza, ha detto che vuole prendersi un periodo di riflessione.
 

Mari'

Utente di lunga data
Purtroppo lui non mi manda molti segnali. Mi parla con freddezza (è anche comprensibile).
Come ho scritto in precedenza, ha detto che vuole prendersi un periodo di riflessione.
Da quanto tempo ha scoperto la caldaia?
 
Ultima modifica:

Irene

Utente di lunga data
L'ho già scritto, ti rendi conto di quanto vale una persona nel momento in cui l'hai persa o la stai perdendo.
Dopo questo terremoto ho iniziato ad analizzare con altri occhi l'esperienza che ho vissuto con l'amico ed il matrimonio con mio marito.
Oggi posso confermarti che non ci sono paragoni che tengono.... certo ci avrei dovuto pensarci prima.... ma ora è troppo tardi.
Da una parte vedevo il rapporto con mio marito che si era infognato (no confidenze, no comprensione, no viaggi, no sorprese, poca intimità, solo litigate, figli da gestire.... ) e dall'altra parte tutto l'opposto.
Ma non avevo capito che è normale attraversare momenti di "buona e cattiva sorte" ed è proprio li che ci si deve impegnare maggiormente, ho capito che qualsiasi rapporto va curato giorno per giorno, ho capito che l'altro era solo una "novità" e come tutte le novità a princiio sono solo "rose e fiori"....
Ma ora, dopo questa riflessione, posso solo cercare di recuperare, se mai ne avrò la possibilità.
se posso chiedertelo...
hai scritto la parola "vedevo".. quindi eri un minimo consapevole di questa situazione..
come e quanto ti sei impegnata per migliorarla prima di "virare" ?
perchè io ce l'ho messa davvero proprio tutta prima di arrendermi...
e comunque non avrei scelto di tradire prima di aver risolto in una maniera o nell'altra quello che non ci faceva stare bene..
non vederla come critica nei tuoi confronti, te lo chiedo perchè allora non conoscevo altri metodi per fronteggiare la nostra chiamiamola "crisi"..

anch'io ti faccio i miei auguri...

Irene
 
Ultima modifica:

Sole

Escluso
In questo momento i conflitti interni di tuo marito non li capiresti nemmeno fino in fondo, perchè mentre tu hai già definito il tuo tradimento, lui è investito invece da mille dubbi ed immagini contrastanti. Sono conflitti che durano molto tempo, anche se è soggettivo.
Sul grassetto, diciamo che lei può averlo definito in parte. Un conto è pensare al tradimento quando l'esperienza resta una cosa nascosta, con cui facciamo i conti soltanto noi stessi. Un conto è ridefinirla alla luce della sofferenza dell'altro e delle conseguenze tangibili che la scoperta può avere sulla nostra vita.

Barbara, per quanto tu adesso sia terrorizzata all'idea di perdere tuo marito e, comprensibilmente, tu voglia riparare, prendi in considerazione l'ipotesi che riparare non sia sufficiente e che occorra ripartire da zero.
Questo comporta un periodo di crisi in cui starete male come dei cani e tuo marito darà l'impressione di odiarti. Sarà il tempo che vi dirà se si tratta di una crisi che prelude a qualcosa di nuovo o precede la rottura definitiva.
Tu, nel frattempo, armati di coraggio e sopporta quello che viene senza smettere, però, di rielaborare la tua esperienza. Fate in modo che questa sia una crisi proficua, indipendentemente dall'esito che avrà sulla vostra unione. Cogli l'occasione per riflettere sul perchè hai cercato qualcosa di nuovo, quali erano i problemi che ti hanno spinta a cercare l'amore altrove. Non stare con le mani in mano.

Auguri.
 

dottor manhattan

Utente di lunga data
Sul grassetto, diciamo che lei può averlo definito in parte. Un conto è pensare al tradimento quando l'esperienza resta una cosa nascosta, con cui facciamo i conti soltanto noi stessi. Un conto è ridefinirla alla luce della sofferenza dell'altro e delle conseguenze tangibili che la scoperta può avere sulla nostra vita.

Barbara, per quanto tu adesso sia terrorizzata all'idea di perdere tuo marito e, comprensibilmente, tu voglia riparare, prendi in considerazione l'ipotesi che riparare non sia sufficiente e che occorra ripartire da zero.
Questo comporta un periodo di crisi in cui starete male come dei cani e tuo marito darà l'impressione di odiarti. Sarà il tempo che vi dirà se si tratta di una crisi che prelude a qualcosa di nuovo o precede la rottura definitiva.
Tu, nel frattempo, armati di coraggio e sopporta quello che viene senza smettere, però, di rielaborare la tua esperienza. Fate in modo che questa sia una crisi proficua, indipendentemente dall'esito che avrà sulla vostra unione. Cogli l'occasione per riflettere sul perchè hai cercato qualcosa di nuovo, quali erano i problemi che ti hanno spinta a cercare l'amore altrove. Non stare con le mani in mano.

Auguri.
Trovo strana la richiesta di un periodo di riflessione da parte del marito.

Lo so che ci può stare, tu anche reagisti cosi....
 

Simy

WWF

Mari'

Utente di lunga data
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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