voi ci scherzate,ma la richiesta ha un senso. perchè cerchiamo di collocare la situazione della nostra nuova amica nello spazio e nel tempo.
nel tempo: sappiamo che questo matrimonio data dalla prima metà anni '80. sappiamo che Vava vive in un ambiente dove era e forse è ancora ritenuto normale chiedere alla donna di sacrificare se stessa,i suoi interessi e le sue aspirazioni per la famiglia.
motivo per il quale viene chiesto alla donna di sopportare il marito,anche se lui si dimentica di lei come Femmina e Donna. perchè la famiglia non va sfasciata,in alcun caso.
quindi per noi che siamo seduti al tavolo tranquilli,con una doppio malto vicino,ci sembra naturale pensare che prima di arrivare al tradimento,poteva/doveva prendere il marito da parte e dire che lei in quella situazione non ci stava più dentro.
lo posso dire anch'io. perchè poi quando si arriva a tradire,ci si mette dalla parte del torto e si può solo confidare nella clemenza altrui. che non è affatto scontata nè dovuta.
il marito può sempre pensare di aver fatto anche lui tutto per la famiglia. spesso si pensa che fare tutto per la famiglia sia solo una questione meramente materiale.
del tipo "ti ho comprato l'auto nuova e ti porto in vacanza dove vuoi,che cosa pretendi ancora? l'amore? con tutto il lavoro che ho da fare?"
Quello che sto cercando di dire è che Vava non deve pensare o sperare di essere perdonata.
Perchè lei sa benissimo che se non fosse stata sgamata,di uomini ne avrebbe avuti altri.
deve capire che lei ha sbagliato sia prima che dopo. e che tutto sommato una separazione non sarebbe la peggiore delle soluzioni,anche per lei. chè quest'uomo non fa per lei.