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Brunetta

Utente di lunga data
Si ma lo fai prima, metti prima le cose in chiaro. Se sto con uno da 3 mesi e mi vieta qualcosa, vaffanculo. In un matrimonio decennale ti incazzi e ci litighi, ma non mandi all aria. Ci si pensa prima. E se non ci si pensa prima, se ne parla e se ne discute poi se capita l occasione. Solo che lui ha una persona che non gli dice ah no? Vabbè allora facciamo che ti ho messo al corrente e vado lo stesso. Che da vita a un incazzatura, eh pazienza, poi gli passa. Qui ha una persona che si sente pure in colpa per aver chiesto.
Non è che ci si sveglia un mattino in un matrimonio ventennale.
Quella relazione è stata costruita per vent’anni.
 

danny

Utente di lunga data
Chiedere? È il marito, non il papà con la figlia minorenne che per uscire fare una vacanza deve anche chiedere i soldi.
Non credo che @Nicky non sia indipendente economicamente.
Infatti un lavoro, retribuito il giusto, è il primo passo per l’indipendenza. Per me va benissimo anche il conto in comune, ma in comune si decidono le spese anche se una guadagna 1000 e l’altro 10.000. Quindi non si chiede, si comunica.
E l'altro comunica che ti manda a cagare.
Semplice, no?

Oppure non comunica ed esce con la collega, senza sensi di colpa.
Nelle coppie funziona più spesso così.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io, che non credo nell'amicizia uomo-donna (parlo di amicizia intima e di frequentazione da soli), qualche problema lo avrei.
Perché se non te lo vuoi fare tu, sotto sotto, ti si vuole fare lui - passami il francesismo.
Sono troppo poche le eccezioni.

Poi sarò anche insicura, ma non vedo perché alimentare certe situazioni.
Non mi riferivo a rapporti uomo donna ma in generale
 

Rebecca89

Sentire libera
Chiedere? È il marito, non il papà con la figlia minorenne che per uscire fare una vacanza deve anche chiedere i soldi.
Non credo che @Nicky non sia indipendente economicamente.
Infatti un lavoro, retribuito il giusto, è il primo passo per l’indipendenza. Per me va benissimo anche il conto in comune, ma in comune si decidono le spese anche se una guadagna 1000 e l’altro 10.000. Quindi non si chiede, si comunica.
Sono d accordo con te, ma lei chiede. È fatta cosi. Vede più il suo comunicare e basta come mancanza di rispetto a lui di quelle che lui ha verso di lei. Non puoi rivoluzionare quella che è, ma farle capire che può aggiustare il tiro. Questo si
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie delle risposto, prima di tutto, davvero!
Scusate se non rispondo singolarmente e magari salto delle domande, non riesco a fare uno ad uno.
Chiarisco che non avevo assolutamente intenzione di passare il fine settimana con l'amante, fingendo di essere con le amiche. A parte che lui ha il braccialetto elettronico e quindi ci muoviamo in un confine che più stretto non si può, ma, in ogni caso, non credo che sarei in grado, per tanti motivi.
Non penso neppure che sia una questione di gelosia o sospetti, mio marito è un uomo diretto e se fosse questo me lo direbbe, semplicemente.
E' proprio l'impostazione del nostro rapporto che è sempre stata non esattamente equilibrata. Non attribuisco colpe a lui, come non lo faccio con me stessa, perché è vero che sono cresciuta addomesticabile, ma non ho intenzione di fustigarmi per questo, solo di capire con il confronto con gli altri dove pensare di "riequilibrare", per quanto possibile.
E' una questione di controllo. Mio marito è un po' maniaco del controllo e questo gli ha pure fatto ottenere risultati, perché lo sa esercitare. Io non ero in grado di vederlo, per ragioni mie. Richiamando D.F. Wallace, è come quando sei immerso in acqua, non sai cos'è l'acqua; così a volte sono i matrimoni e le famiglie.
Ancora ora non riesco sempre a vedere il limite.
Io capisco che vada in panico quando vede che non aderisco all'idea che ha di me. In una circostanza così, quello che vorrei è che, prima di pensare al suo panico, mi chiedesse cosa voglio io, cosa è importante per me. Ma questa cosa ormai me la sono messa via.
L'unica cosa su cui posso lavorare è una maggiore contrattazione, per la quale mi serve a volte accorgermi che ciò che mi viene chiesto è troppo.
È agli arresti domiciliari?
Mi pare che la tua gita sia un problema secondario. 😳❤
 

Gaia

Utente di lunga data
E l'altro comunica che ti manda a cagare.
Semplice, no?

Oppure non comunica ed esce con la collega, senza sensi di colpa.
Nelle coppie funziona più spesso così.
No danny, hai un’idea dei rapporti che non condivido. Sensi di colpa, prigioni, ripicca, controllo.
Tutte cose che sono all’antitesi di un amore sano a parer mio.
 

danny

Utente di lunga data
Grazie al cazzo.
Non mi sembra che Nicky volesse andare con le amiche per darsi alla pazza gioia con qualcuno. Stiamo andando un po' oltre.
Se tu esci con la tua amica sperando succeda qualcosa, ci credo che dici a tua moglie che vai con Anselmo a giocare a biliardo.
Ed è partendo dal presupposto che una moglie ha tutto il diritto di non fidarsi di un marito che va a giocare a biliardo con Anselmo perché ha fiutato che al tipo in questione piacciono le bocce ma di ben altra consistenza che io porto avanti questo discorso.

Fossimo tutti educande, ma qui si stigmatizza un marito che non si fida di una moglie che tradisce.
A me sembra solo uno che ha capito un po' più della media dei coniugi chi ha accanto.
Magari non lo vuole ammettere, ma dentro di sè ha quel tarlo che non gli fa avere quella fiducia incondizionata che si va pretendendo.
E' il motivo per cui conoscendo mia moglie quella richiesta del cazzo di uscire a una cena tra colleghi mi aveva fatto rizzare i peli delle gambe.
Che sono sempre meno dei tuoi che hai messo in foto, però ci sono.
E un presupposto per me indispensabile, poi andiamo avanti a parlare di mania del controllo, che non escludo.
Però ti assicuro che le telefonate quando sono con una donna dei mariti o del fidanzato le ricevo sempre.
Non ce n'è uno che si fidi.
A torto o ragione non conta.
Non si fidano di una che esce con un uomo da sola.
(e aggiungo che a volte lo accettano solo perché fanno le corna loro)
 

Lostris

Utente Ludica
Oh signore, ma sono cose i vostri sposi o spose?
Farà quel che vuole sia che tradisca, sia che non tradisca. E lo farà perché è una persona e non una cosa da spostare qui o lì per non alimentare.
Ma cosa c'entra?

Certo che alla fine la gente fa quel che vuole fare e sta dove vuole stare.
Eppure aver cura di una relazione comprende anche scendere a determinati compromessi, non solo sulla tavoletta del wc.

Si è persone con tutti i limiti del caso, siamo in miliardi non è necessario stare insieme se non si è affini.
Io ho sempre fatto uscite con amici e colleghi e vacanze con amiche, sempre tenuto al mantenimento dell'individualità anche contestualmente ad una relazione.
Ma in una relazione mi sembra normale non comportarsi come se si fosse single, altrimenti stai per i cazzi tuoi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi sa che sua moglie lo considera tale :D . Avrà le sue ragioni!
Ho già i problemi miei, cerco di non accollarmene troppi altri.
Tu sei amante di uno che ha avuto un provvedimento restrittivo per violenza sulla moglie e un marito che non vuole che tu esca con le amiche.
Sono basita.
 

Nicky

Utente di lunga data
La ragione è questa ma non è solo questa: questa è una delle due ragioni.

L'altra ragione è che non hai prontamente stoppato tuo marito quando vent'anni fa* ha fatto un discorso del genere per la prima volta appena vi sieti messi insieme.
Lo so, grazie, hai ragione. Quasi 25 anni.
Ero abituata molto peggio in famiglia. Inoltre c'è sempre stato uno scollamento tra ciò che veniva dichiarato e ciò che veniva fatto, che ha aumentato la mia confusione.
Non penso sia possibile stravolgere tutto, perché è ciò che ho costruito anche io, con la mia personalità. Ma dei passi sulle cose importanti da tempo mi impegno a farli.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ed è partendo dal presupposto che una moglie ha tutto il diritto di non fidarsi di un marito che va a giocare a biliardo con Anselmo perché ha fiutato che al tipo in questione piacciono le bocce ma di ben altra consistenza che io porto avanti questo discorso.

Fossimo tutti educande, ma qui si stigmatizza un marito che non si fida di una moglie che tradisce.
A me sembra solo uno che ha capito un po' più della media dei coniugi chi ha accanto.
Magari non lo vuole ammettere, ma dentro di sè ha quel tarlo che non gli fa avere quella fiducia incondizionata che si va pretendendo.
E' il motivo per cui conoscendo mia moglie quella richiesta del cazzo di uscire a una cena tra colleghi mi aveva fatto rizzare i peli delle gambe.
Che sono sempre meno dei tuoi che hai messo in foto, però ci sono.
E un presupposto per me indispensabile, poi andiamo avanti a parlare di mania del controllo, che non escludo.
Però ti assicuro che le telefonate quando sono con una donna dei mariti o del fidanzato le ricevo sempre.
Non ce n'è uno che si fidi.
A torto o ragione non conta.
Non si fidano di una che esce con un uomo da sola.
(e aggiungo che a volte lo accettano solo perché fanno le corna loro)
Siamo partiti da voler fare un weekend e sentirsi dire no
Ma stiamo scherzando?
Intanto non sei mio padre che mi dice si o no
Ne parliamo e capiamo quali sono gli impedimenti
Se il problema è che non ti fidi è un problema tuo
Il mio sarà sapere di non averti mentito
 

Nicky

Utente di lunga data
Tu sei amante di uno che ha avuto un provvedimento restrittivo per violenza sulla moglie e un marito che non vuole che tu esca con le amiche.
Sono basita.
No ma scherzavo! Il braccialetto elettronico era metaforico! Era per dire che deve rendere conto dei suoi spostamenti alla sua famiglia.
Non sono una squilibrata e neppure so dove potrei conoscere un pregiudicato :oops: figurati!!!
 

white74

Utente di lunga data
Ed è partendo dal presupposto che una moglie ha tutto il diritto di non fidarsi di un marito che va a giocare a biliardo con Anselmo perché ha fiutato che al tipo in questione piacciono le bocce ma di ben altra consistenza che io porto avanti questo discorso.
quindi non dovrei farlo uscire mai più? 😳
 
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