Tradire è inevitabile?

Brunetta

Utente di lunga data

ilnikko

utente chitarrista
Brunetta ma non credo si tratti solo di educazione, che letta così sembra che chi si lascia tentare è stato educato poco e/o male. C'è gente che non si reprime, che non vuole controllarsi piu' di tanto, che vive di passioni, di desiderio, indipendentemente dal coniuge. Ragione e istinto. Che dovrebbero convivere bene insieme, se l'ago della bilancia pende troppo da una qualsiasi delle due parti ecco che ti abbuffi di bignè o fai la fame...ma poi i bignè li vuoi lo stesso, non è che smetti di desiderarli.
 

brenin

Utente
Staff Forum
Io tendevo a proporre una riflessione su questo.
Personalmente sono una persona un po' strana e fatico a trovare uomini che mi attraggano quindi chi sta con me è abbastanza in una botte di ferro.
Ma credo che anche la selettività di ciò che può soddisfare un desiderio sia il risultato di una educazione.
Ad esempio chi è abituato a scegliere un abito per il tessuto prezioso, la fattura accurata, il modello originale non si sentirà tentato al mercato rionale.
Forse l'educazione ha un peso importante.
Ricordo il mio stupore quando in un viaggio con i suoceri vidi che evitavano di andare a vedere le vetrine perché avevano deciso di non spendere. A me sembrava assurdo perché non vivo alcuna frustrazione nel vedere cose che non mi posso permettere. Ecco questo comportamento avrebbe dovuto farmi capire il tipo di (non)educazione che era stata data al figlio, incapacità di gestire i desideri.
Sono d'accordo sino ad un certo punto... quando si è in età adulta e si assumono impegni che coinvolgono altre persone ( sia a livello emotivo,affettivo o lavorativo ) la responsabilità dei nostri atti è ( quasi sempre, salvo casi limite ) esclusivamente riconducibile a noi stessi. Perchè alla fine penso sia importante,per i genitori, insegnare ai figli la "gestione" dei desideri, ma penso sia altrettanto importante l'insegnamento volto ad assumersi le proprie responsabilità sempre e comunque, ed essere pronti a pagare le conseguenze dei nostri comportamenti. Perchè, delle volte, oltre alla colpa ( in molti casi al torto inflitto si può rimediare ) si aggiunge la vergogna ( del meschino opportunismo camaleontico ).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunetta ma non credo si tratti solo di educazione, che letta così sembra che chi si lascia tentare è stato educato poco e/o male. C'è gente che non si reprime, che non vuole controllarsi piu' di tanto, che vive di passioni, di desiderio, indipendentemente dal coniuge. Ragione e istinto. Che dovrebbero convivere bene insieme, se l'ago della bilancia pende troppo da una qualsiasi delle due parti ecco che ti abbuffi di bignè o fai la fame...ma poi i bignè li vuoi lo stesso, non è che smetti di desiderarli.
Credo che sia facile equivocare il termine educazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono d'accordo sino ad un certo punto... quando si è in età adulta e si assumono impegni che coinvolgono altre persone ( sia a livello emotivo,affettivo o lavorativo ) la responsabilità dei nostri atti è ( quasi sempre, salvo casi limite ) esclusivamente riconducibile a noi stessi. Perchè alla fine penso sia importante,per i genitori, insegnare ai figli la "gestione" dei desideri, ma penso sia altrettanto importante l'insegnamento volto ad assumersi le proprie responsabilità sempre e comunque, ed essere pronti a pagare le conseguenze dei nostri comportamenti. Perchè, delle volte, oltre alla colpa ( in molti casi al torto inflitto si può rimediare ) si aggiunge la vergogna ( del meschino opportunismo camaleontico ).
Sono tutti valori che si acquisiscono attraverso l'educazione che, ripeto, viene da mille parti, non solo dai genitori. Certamente l'imprinting è importante.
 

iosolo

Utente di lunga data
Credo che sia la normalità.
E' normale. Non un impulso, non un attimo di sbandamento, è proprio la normalità sociale.

Il nostro tempo dice che il tradimento non è sbagliato, non c'è niente che non vada in lui. E' questo il messaggio che arriva.
Quando qualcuno arriva qui anche in questo forum e mi dice che si vuole scopare la sorella della moglie, ad esempio, non può e non deve essere lapidado... perchè può capitare, è normale, quindi va ascoltato e anche se possibile capito.

Non dico che si sbaglia, credo che ormai, il non tradimento non è più una regola morale. Socialmente la accettiamo, fa parte di noi, fa parte del tessuto dove viviamo.
Come secoli fa era normale il tradimento di un uomo, senza nessuna condanna veramente morale, ora accettiamo moralmente anche il tradimento della donna.
E' normale.

Sono rimasta molto sorpresa per esempio del caso del prete di Padova. Festini, orgie e quanto più ne metta, per i parrocchiani nn è comunque una persona da disprezzare.
Il valore morale delle promesse fatte non rendono le ormai più le persone immorali.
Sono normali.
 

trilobita

Utente di lunga data
Credo che sia la normalità.
E' normale. Non un impulso, non un attimo di sbandamento, è proprio la normalità sociale.

Il nostro tempo dice che il tradimento non è sbagliato, non c'è niente che non vada in lui. E' questo il messaggio che arriva.
Quando qualcuno arriva qui anche in questo forum e mi dice che si vuole scopare la sorella della moglie, ad esempio, non può e non deve essere lapidado... perchè può capitare, è normale, quindi va ascoltato e anche se possibile capito.

Non dico che si sbaglia, credo che ormai, il non tradimento non è più una regola morale. Socialmente la accettiamo, fa parte di noi, fa parte del tessuto dove viviamo.
Come secoli fa era normale il tradimento di un uomo, senza nessuna condanna veramente morale, ora accettiamo moralmente anche il tradimento della donna.
E' normale.

Sono rimasta molto sorpresa per esempio del caso del prete di Padova. Festini, orgie e quanto più ne metta, per i parrocchiani nn è comunque una persona da disprezzare.
Il valore morale delle promesse fatte non rendono le ormai più le persone immorali.
Sono normali.
Meno male che la società ancora accetta che ci si dia una regola nei rapporti interpersonali,quindi tra n anni arriveremo a pagare gli investigatori per raccogliere le prove di non tradimento con cui conseguire l'addebito in fase di divorzio.....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che sia la normalità.
E' normale. Non un impulso, non un attimo di sbandamento, è proprio la normalità sociale.

Il nostro tempo dice che il tradimento non è sbagliato, non c'è niente che non vada in lui. E' questo il messaggio che arriva.
Quando qualcuno arriva qui anche in questo forum e mi dice che si vuole scopare la sorella della moglie, ad esempio, non può e non deve essere lapidado... perchè può capitare, è normale, quindi va ascoltato e anche se possibile capito.

Non dico che si sbaglia, credo che ormai, il non tradimento non è più una regola morale. Socialmente la accettiamo, fa parte di noi, fa parte del tessuto dove viviamo.
Come secoli fa era normale il tradimento di un uomo, senza nessuna condanna veramente morale, ora accettiamo moralmente anche il tradimento della donna.
E' normale.

Sono rimasta molto sorpresa per esempio del caso del prete di Padova. Festini, orgie e quanto più ne metta, per i parrocchiani nn è comunque una persona da disprezzare.
Il valore morale delle promesse fatte non rendono le ormai più le persone immorali.
Sono normali.
Certamente la nostra società consumistica tende a stimolare gli impulsi e la loro soddisfazione. Altrimenti col cavolo che avrei tre cassetti di intimo :carneval:.
Però l'acquisto smodato danneggia solo il mio conto in banca. Seguire la soddisfazione di altri impulsi può fare male a tanti.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Piperita

Sognatrice
Ormai siamo all'esagerazione ma io penso che sia un modo un pò infantile di controbilanciare l'educazione austera che c'era un tempo e forse ancora adesso.
Non andava bene prima e non va bene neanche adesso.
Spesso si tratta solo di un fatto culturale.
Io sono contraria al matrimonio per diversi motivi e solo da qualche anno. Intanto per una questione economica, conosco gente che dopo un anno dal matrimonio lussuoso si è separata, soldi spesi inutilmente ma è la moda. Secondo motivo, due che si amano non hanno bisogno di carte scritte e infine perché l'idea che non ci siano vincoli è rassicurante, secondo me, in quanto si ha una via di fuga quando e se non ce la si fa più e cosa più importante lascia la possibilità di scegliersi ogni giorno. Secondo me la scelta è vera solo quando è libera dalle costrizioni e dai condizionamenti.

Non è inevitabile tradire ma occorre lasciare i cancelli aperti, scegliersi ogni giorno e scegliere ogni giorno di non tradire
 

trilobita

Utente di lunga data
Ormai siamo all'esagerazione ma io penso che sia un modo un pò infantile di controbilanciare l'educazione austera che c'era un tempo e forse ancora adesso.
Non andava bene prima e non va bene neanche adesso.
Spesso si tratta solo di un fatto culturale.
Io sono contraria al matrimonio per diversi motivi e solo da qualche anno. Intanto per una questione economica, conosco gente che dopo un anno dal matrimonio lussuoso si è separata, soldi spesi inutilmente ma è la moda. Secondo motivo, due che si amano non hanno bisogno di carte scritte e infine perché l'idea che non ci siano vincoli è rassicurante, secondo me, in quanto si ha una via di fuga quando e se non ce la si fa più e cosa più importante lascia la possibilità di scegliersi ogni giorno. Secondo me la scelta è vera solo quando è libera dalle costrizioni e dai condizionamenti.

Non è inevitabile tradire ma occorre lasciare i cancelli aperti, scegliersi ogni giorno e scegliere ogni giorno di non tradire
Sono abbastanza d'accordo,specialmente per quanto riguarda amore e carte scritte non necessarie.
Lo stesso per chi decide ad un certo punto di approfondire le conoscenze esterne.
Non è necessario avere in mano il documento del divorzio effettivo,bastano due parole.....ritieniti libero/a....si può decidere di vivere quasi subito la storia nuova senza essere meschini.
Si può non tradire,ci sono mille modi per restare corretti senza agire nell'ombra e viversi il nuovo amore
 

Diletta

Utente di lunga data
Sono abbastanza d'accordo,specialmente per quanto riguarda amore e carte scritte non necessarie.
Lo stesso per chi decide ad un certo punto di approfondire le conoscenze esterne.
Non è necessario avere in mano il documento del divorzio effettivo,bastano due parole.....ritieniti libero/a....si può decidere di vivere quasi subito la storia nuova senza essere meschini.
Si può non tradire,ci sono mille modi per restare corretti senza agire nell'ombra e viversi il nuovo amore
Ma chi tradisce non lo fa solo per amore!
Anzi, quasi mai...
E ti giuro che l'ho "scoperto" solo qualche anno fa.
 

ologramma

Utente di lunga data
Dico subito che per me è evitabilissimo e senza difficoltà.
Il problema sta sempre in tutto nelle proprie scelte.
Nessuno direbbe che è inevitabile ingozzarmi di schifezze, nemmeno i grandi obesi.
Ognuno sceglie cosa mangiare e ognuno sceglie chi frequentare.
Tra l'altro la legislazione consente separazione e divorzio. Non c'è nessuna necessità di tradire.
Quando ci si rende conto di vivere una relazione infelice ci si può lasciare.
Io credo che il seguire ogni impulso sia la conseguenza da un lato da una cultura che stimola costantemente e dall'altra da una educazione carente nel controllo degli impulsi.
.
Si si poteva evitare ed era una mia prerogativa di vita fin tanto che bene o male si aveva la soddisfazione (brutta parola)sessuale chi cercava altro ?
Ma come ben sai io sono scivolato nel modo più banale , tu dici potevate lasciarvi se eravate infelici?
No non lo eravamo quindi come dice il proverbio: la carne è debole :rolleyes: è successo, la cosa non scoperta quindi rientrato
( mai uscito ) all'ovile
 

Diletta

Utente di lunga data
Però asserire che tradire è inutile perchè esiste il divorzio è come dire che non ammazzo nessuno perchè tanto esiste l'insulto. Sono due cose ben distinte. Credo che pochi traditori in realtà desiderino lasciare il proprio coniuge. Non è quello il punto. Il punto è che a condurre una persona a tradire è in primis l'istinto, rafforzato eventualmente da problemi di coppia. Quindi da questo punto di vista mi sento di dire che tradire è inevitabile se l'impulso ci conduce lì. Pensa a quante volte abbiamo provato a fermare un potenziale traditore senza successo. Alla fine ognuno fa ciò che l'istinto gli suggerisce e la ragione viene bellamente ignorata. IMHO


Sì, è questo il cocktail micidiale!:up::up:
 

trilobita

Utente di lunga data
Però asserire che tradire è inutile perchè esiste il divorzio è come dire che non ammazzo nessuno perchè tanto esiste l'insulto. Sono due cose ben distinte. Credo che pochi traditori in realtà desiderino lasciare il proprio coniuge. Non è quello il punto. Il punto è che a condurre una persona a tradire è in primis l'istinto, rafforzato eventualmente da problemi di coppia. Quindi da questo punto di vista mi sento di dire che tradire è inevitabile se l'impulso ci conduce lì. Pensa a quante volte abbiamo provato a fermare un potenziale traditore senza successo. Alla fine ognuno fa ciò che l'istinto gli suggerisce e la ragione viene bellamente ignorata. IMHO
Mi chiedo come una persona a prima vista provi un'istinto così forte da non resistere al tradimento.
Problemi di coppia risolvibili con il tradimento?
Come curare il mal di schiena con una fetta di torta...indubbiamente piacevole,ma dubito il mal di schiena passi....
 

ilnikko

utente chitarrista
Mi chiedo come una persona a prima vista provi un'istinto così forte da non resistere al tradimento.
Problemi di coppia risolvibili con il tradimento?
Come curare il mal di schiena con una fetta di torta...indubbiamente piacevole,ma dubito il mal di schiena passi....
:rotfl:

:up:
 
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