ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io invece non credo sia una sottocultura.la violenza non è una cultura ma una sottocultura, vale a dire una "cultura" che si discosta per alcuni versi dalla cultura sociale generale, e in questo caso è anche contraria alla legge
sinceramente non capisco dove vuoi arrivare, manco gli italiani fossero "famosi" per la violenza...
hai visto per es. la polizia USA? ma possibile che ammazzino sempre i negri, mai una volta che li feriscano o, meglio, li arrestino senza lesionarli, e stop??
per caso le procedure balistiche di fermo sono male interpretate??
Provo a spiegarmi.
Siamo esseri che si muovono su diversi istinti. Da quello dell'affetto a quello dell'aggressività.
La violenza è parte di noi. Intrinsecamente.
Ci caratterizza. Che poi abbiamo creato un sistema tale per cui le mettiamo dei freni, perchè diventerebbe impossibile vivere in gruppo altrimenti sono d'accordo.
Ed esistono sistemi che frenano più o meno. Altri che sostengono addirittura.
il delitto d'onore che era presente fino a pochissimo tempo fa, parlava di giustificazione della violenza in un regime di discriminazione di un genere. (e di conseguenza anche dell'altro).
Di questo sto parlando.
E sto parlando del fatto che partire in pregiudizio, quindi dividere il mondo in bianco e nero, è uno di quei pensieri di fondo, culturali e sociali che sostengono l'essere violenti.
Gli italiani sono violenti, esattamente come altri popoli. Questo sostengo.
Che poi per fortuna si sta uscendo dal medioevo è un dato.
Se mi violentano e denuncio forse il tipo qualche mese di galera se lo fa.
Mi sembra che anche da noi ci sia da fare.
Che se uno stalker mi chiama per mesi e mi minaccia di morte sono comunque sola a gestirmela. Che socialmente parlando la prima cosa che mi chiedono è "ma cosa hai fatto?"
E non mi ricordo chi, proprio qui sul forum ha sostenuto che se mi infilo una mini inguinale sto provocando quel povero cristo che si ritrova costretto a infilarmelo a forza.
Insomma, io penso che siamo in una situazione tale per cui ergersi semplicemente a giudici di chi è messo peggio non faccia buon gioco. Al nostro miglioramento. E che forse anche noi qualche cosina da accomodare ce l'abbiamo.
E' più chiaro?