ma sei paragnosta (non certo per i complimenti ma per l'aver "uppato" questo topic proprio oggi che mi sono loggata)!

Volevo, in particolare, leggere come proseguissero le storie di niko e di diletta, rivelate qui in concomitanza alla mia, e in generale rileggere tutti voi che mi siete stati tanto di conforto.
Nel frattempo, dopo tanti momenti down e più che down, mio marito pare essersi trasformato in quella bella persona che non era da tempo, E diciamo che anche io ce l'ho messa tutta per uscire dal mio personaggio di signorina Rottenmeier... Le cose pare che procedano sulla strada giusta, anche se non escludo di certo cadute e ricadute.
Ma, dopo aver io saputo che la tipa l'aveva pure incontrata una volta e dopo aver saputo che lei era davvero una ragazzina che sperava nel grande amore (il primo che mi dice "te l'avevo detto io" potrei anche sbranarmelo :rotfl::rotfl::rotfl

, io sto riuscendo persino a capire mio marito (anche se con lui non lo ammetterò MAI), perché è una persona che ha perso la strada, debole, insicuro, bisognoso di uscire da una vita fatta di soli doveri e di nessuna soddisfazione. Ebbene sì, ho le mie colpe e le riconosco. Lui ha le sue e sono più gravi delle mie perché ha pensato di escludermi senza darmi una possibilità. Ma non è una gara e insieme abbiamo deciso di riprendere in mano la nostra vita, cercando ogni giorno di riconoscerci per quello che siamo dentro e non solo per il nostro agire influenzato da tanti fattori esterni.
Non è per niente facile, ma mi sto godendo le mille attenzioni che mi riserva. Non è il tipo da strisciare in cerca del perdono. Semplicemente ha trasformato le sue azioni, le sue parole e i suoi pensieri rivolti a me e a noi.
Tanto per tenermi allenata e non perdere i colpi.... io però continuo a controllarlo :carneval: