Diletta
Utente di lunga data
Accettare è la parola giusta, Diletta.
Capace di accettare, non di dimenticare. E lo sai bene anche tu, perché lo hai scritto.
Accettare che ci siano state le troiette di turno e la doppia vita (sono parole tue) per anni, contemporaneamente a te.
Accettare che lui, in questo, sia diverso da te.
Ma anche accettare che ti abbia comunque amata e che ti ami così com'è.
Chiedendoti come fare ad accettare tutto questo, tu adesso lo stai mettendo in discussione.
La storia di Lemon mi sembra più il risultato di una crisi passeggera, un periodo che passerà, al confronto con la tua. Tu hai parlato di anni.
Infatti, parlo per assurdo di dimenticare perchè è ovvio che ormai tutto quanto fa parte del suo vissuto, e ora, anche del mio vissuto.
Hai ragione: accettare è la parola giusta, non ce ne è un'altra, io sono in seria difficoltà al momento a fare ciò.
Ho parlato di anni perchè di anni si è trattato all'epoca dei fatti. Certamente, non è stata mica continuativa la cosa, dipendeva dalle occasioni, che non sempre capitano al momento propizio, con tutte le variabili del caso.
Comunque, sì, si tratta comunque di un periodo dilatato nel tempo.
Quello che mio marito continua a ripetermi è che devo guardare al matrimonio e dar valore a questo con tutte le promesse da lui rispettate.
Perchè lui è davvero un'altra persona da allora...
Ora mi spiego tutti quei miei mal di testa pre-matrimoniali !!
(Meno male che mi sta tornando l'ironia, è un buon segno)