Un abisso di orrore

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Diletta

Utente di lunga data
Sono d'accordo fino a un certo punto, Diletta.
La vostra storia non dipenderà tanto dal tuo giudizio, ma anche da come saprai rielaborare i fatti, assimilarli, trarre insegnamento da questa esperienza e, quindi, cambiare.

Il giudizio che dai ora potrà non essere lo stesso tra un anno.
Prima di tutto perchè il tempo lenisce il dolore la rabbia, è fisiologico. E poi perchè, se davvero saprai trarre frutto da questa esperienza, può essere che tu stessa ti ritroverai diversa.

Io non mi sento la stessa persona spaventata e confusa che piangeva la notte pensando ai tradimenti di suo marito. E lui non è la stessa persona che mi confessava terrorizzato i suoi tradimenti.

La vicenda che abbiamo vissuto (e l'abbiamo vissuta fino in fondo, senza risparmiarci nulla) ci ha cambiati.

A questo devono servire le esperienze. Per cambiare, possibilmente in meglio. Per questo non devi mollare, nè scoraggiarti.

Ma come hai fatto Sole a raggiungere quel risultato? A me sembra di andare indietro...
Lo immagino che vi abbia cambiati, anche noi lo siamo già, ma siamo in stallo, non vedo miglioramenti.
Ma lui si è impegnato a non commettere più gli sbagli?
Tu ti sei mostrata intransigente al riguardo?
Io non so cosa fare, cosa pensare, più ci ragiono e più mi si confondono le idee.
Io non so più se lo voglio salvare questo matrimonio, mi appare troppo compromesso: c'è troppa carne al fuoco e ho voglia di mollare per non pensare più, ma se dopo stessi ancora peggio?
 

Nausicaa

sfdcef
Ma come hai fatto Sole a raggiungere quel risultato? A me sembra di andare indietro...
Lo immagino che vi abbia cambiati, anche noi lo siamo già, ma siamo in stallo, non vedo miglioramenti.
Ma lui si è impegnato a non commettere più gli sbagli?
Tu ti sei mostrata intransigente al riguardo?
Io non so cosa fare, cosa pensare, più ci ragiono e più mi si confondono le idee.
Io non so più se lo voglio salvare questo matrimonio, mi appare troppo compromesso: c'è troppa carne al fuoco e ho voglia di mollare per non pensare più, ma se dopo stessi ancora peggio?
Prova...
Prova, come ha suggerito il Conte, ad allontanarti per un pò...
Tempo per riflettere, per calmare i pensieri, per capire cosa vuoi tu e non lui...
Secondo me staresti peggio. Ma io non sono te.
Non so come potete fare. Chiedi al Conte magari...
 
Volevo scrivere un'altra parola meno forte di "giudicare", ma non mi è venuta.
Io cerco sempre di non giudicare gli altri.
Appunto: gli altri.
Qui è diverso, nella mia posizione di moglie e compagna di vita mi posso permettere di "valutarlo" secondo i suoi comportamenti.
Io posso farlo, e non perchè poi emetterò la sentenza da potergli rinfacciare di tanto in tanto, ma perchè da questo "giudizio" complessivo dipenderà l'esito della nostra storia.
Le azioni che si compiono sono il frutto di ciò che siamo e riflettono ciò che siamo.
Per questo, sto riflettendo
...invece di godermi la vita, non ho capito proprio un emerito cazzo!
Passami la parolaccia, la sparo poche volte.
Sul rosso si...
Per questo metti sul piatto della bilancia anche tutto quanto quest'uomo ha fatto per te.
Io ho fatto sai sto lavoro.
 
Io purtroppo sono anche una teorica e idealista, oltre ad essere sostenitrice dell'empirismo (possono convivere i due aspetti?)
:confused::confused:
Si...
Un idealista elabora teorie per realizzare quegli ideali.
Poi li mette al banco di prova.
Poi analizza i risultati.

Io so benissimo dentro di me perchè ho fatto certe cose.
Lo so benissimo.
 
Sono d'accordo fino a un certo punto, Diletta.
La vostra storia non dipenderà tanto dal tuo giudizio, ma anche da come saprai rielaborare i fatti, assimilarli, trarre insegnamento da questa esperienza e, quindi, cambiare.

Il giudizio che dai ora potrà non essere lo stesso tra un anno.
Prima di tutto perchè il tempo lenisce il dolore la rabbia, è fisiologico. E poi perchè, se davvero saprai trarre frutto da questa esperienza, può essere che tu stessa ti ritroverai diversa.

Io non mi sento la stessa persona spaventata e confusa che piangeva la notte pensando ai tradimenti di suo marito. E lui non è la stessa persona che mi confessava terrorizzato i suoi tradimenti.

La vicenda che abbiamo vissuto (e l'abbiamo vissuta fino in fondo, senza risparmiarci nulla) ci ha cambiati.

A questo devono servire le esperienze. Per cambiare, possibilmente in meglio. Per questo non devi mollare, nè scoraggiarti.
:up::up::up:
 

Diletta

Utente di lunga data
Sul rosso si...
Per questo metti sul piatto della bilancia anche tutto quanto quest'uomo ha fatto per te.
Io ho fatto sai sto lavoro.

Conte, illuminami (d'immenso).
Sono al buio.
Quest'uomo per me ha fatto tanto: l'ho messo sul piatto, lo riconosco (perché non dovrei?) e glielo dico.
Non mi basta: l'immagine che mi rimanda resta appannata.
E tutto perché si è un po' divertito alle mie spalle in gioventù.
Accetto tutte le scappatelle fatte lontane da casa, ma le storielle sotto casa non mi vanno giù. Il piede in due scarpe non mi è andato giù, porco di un cane.
Ero giovane, frizzante, carina, disinibita al massimo, perché non si accontentava ????
Perché non si è dato una regolata? Potrebbe avermi incornato a pochi giorni
dal matrimonio, ma questo, pensandoci bene, non mi sconvolgerebbe per niente, se fosse stato l'addio al celibato o altri giochetti del genere perché cose da maschi...(e qui mi massacrano).
Le cose che mi hanno ferito sono le avventure con corteggiamento e menate varie, l'impegno che ci deve aver messo, per forza...le cose non vengono da sole.
Se andasse ad un privé non me ne fregherebbe niente (per provare, è ovvio), nessuna delle mie amiche mi capirebbe e io non ci provo neanche.
E' la gelosia che mi brucia ancora perchè sono passionale e l'idea di quelle che si sono compiaciute dei suoi complimenti del cavolo e delle sue moine e che hanno goduto di lui mi toglie il respiro (mi riferisco sempre a cose passate, ma potrebbero essere accadute nel breve periodo che sarebbe uguale per me, nè più nè meno gravi).

E ora, mi dici che me ne faccio di cotanta dedizione avuta verso di lui?
La butto nel cesso e tiro l'acqua...
E ormai, sono passati tutti (o quasi) i treni....
E' l'idea della "botte piena e la moglie ubriaca" suggeritami purtroppo dal cattivissimo lui che mi fa incazzare, perché è vera, troppo vera.

E non più tardi di stasera ha ribadito che la mia vita è accanto a lui, come una missione e che per una donna (ma vale solo per la sua donna) il tradimento è più gravoso....ci risiamo.
"Non facciamola tanto lunga per due scopate" ma questo vale solo per lui ovviamente.
 

Diletta

Utente di lunga data
Prova...
Prova, come ha suggerito il Conte, ad allontanarti per un pò...
Tempo per riflettere, per calmare i pensieri, per capire cosa vuoi tu e non lui...
Secondo me staresti peggio. Ma io non sono te.
Non so come potete fare. Chiedi al Conte magari...

Ho paura ad allontanarmi fisicamente da lui, temo che ci sia un non ritorno, voluto da circostanze contingenti e non per nostra volontà.
 
Conte, illuminami (d'immenso).
Sono al buio.
Quest'uomo per me ha fatto tanto: l'ho messo sul piatto, lo riconosco (perché non dovrei?) e glielo dico.
Non mi basta: l'immagine che mi rimanda resta appannata.
E tutto perché si è un po' divertito alle mie spalle in gioventù.
Accetto tutte le scappatelle fatte lontane da casa, ma le storielle sotto casa non mi vanno giù. Il piede in due scarpe non mi è andato giù, porco di un cane.
Ero giovane, frizzante, carina, disinibita al massimo, perché non si accontentava ????
Perché non si è dato una regolata? Potrebbe avermi incornato a pochi giorni
dal matrimonio, ma questo, pensandoci bene, non mi sconvolgerebbe per niente, se fosse stato l'addio al celibato o altri giochetti del genere perché cose da maschi...(e qui mi massacrano).
Le cose che mi hanno ferito sono le avventure con corteggiamento e menate varie, l'impegno che ci deve aver messo, per forza...le cose non vengono da sole.
Se andasse ad un privé non me ne fregherebbe niente (per provare, è ovvio), nessuna delle mie amiche mi capirebbe e io non ci provo neanche.
E' la gelosia che mi brucia ancora perchè sono passionale e l'idea di quelle che si sono compiaciute dei suoi complimenti del cavolo e delle sue moine e che hanno goduto di lui mi toglie il respiro (mi riferisco sempre a cose passate, ma potrebbero essere accadute nel breve periodo che sarebbe uguale per me, nè più nè meno gravi).

E ora, mi dici che me ne faccio di cotanta dedizione avuta verso di lui?
La butto nel cesso e tiro l'acqua...
E ormai, sono passati tutti (o quasi) i treni....
E' l'idea della "botte piena e la moglie ubriaca" suggeritami purtroppo dal cattivissimo lui che mi fa incazzare, perché è vera, troppo vera.

E non più tardi di stasera ha ribadito che la mia vita è accanto a lui, come una missione e che per una donna (ma vale solo per la sua donna) il tradimento è più gravoso....ci risiamo.
"Non facciamola tanto lunga per due scopate" ma questo vale solo per lui ovviamente.
Vediamo:
Per me è dura e mi gratto la testa e volgo gli occhi al cielo.
In tanti punti io vedo in te cose di mia moglie e in lui cose di me.
Qua bisogna solo fare chiarezza.
Perchè in definitiva cosa fatta capo ha.
Mi pare di capire che tu hai consacrato la tua esistenza per quest'uomo, magari tu avrai avuto la grazia di sposare l'uomo dei tuoi sogni.
Oggi ho tanto pensato a quello che ti ha detto amoremio, ossia che te stessa deve essere la persona più importante per te.
Una cosa difficile da capire per me, perchè sono molto egocentrico, quindi io in amore ho sempre cercato di sforzarmi di dimenticarmi di me stesso.

Quello che ho reperito da mia moglie sono sempre poche ed efficaci frasi.
Lei fa: Che ne dici di una nuova storia dove io devo fare colpo su di te e tu piacere a me?

Io...ok...perchè no?
Siamo fermi al fatto che non è riuscita a fare colpo su di me.

Allora mi dice:
Voglio indietro mio marito.

E io: Non se ne parla neppure, è fuori discussione.

Allora fa: Ok, lo confesso avrei desiderato un uomo più marito e meno amante, ma tu sei fatto così e non cambierai mai.
Io le dico: Io rivoglio indietro quella che scopava con me anche due volte al giorno, ti avrei preferito meno moglie e più amante.

Ma su una cosa sono sicurissimo: abbiamo percorso assieme la sua esistenza, e lei si, porco cazzo, lei si che non è dipendente emotiva da nessuno eh?
Ho capito in che senso lei pensa soprattutto a sè stessa...lei dice...là c'è il mio IO, non ho mai permesso a nessuno di entrare là e tanto meno a te.

Lei vive in funzione di sè stessa.
Quindi quando ti legge...ehm ride.

Sulla gelosia ha detto che basta fare uno sforzo su sè stesse...e non dare mai la minima importanza alle altre: semplicemente lei non si abbasserà mai a considerarle degne di una rilevante importanza.

La tua vita è accanto a lui?
E lo decide lui?
La tua missione?
Non sei sua madre e lui non è il tuo bambino.

Allora la fai o no la prova dei sei mesi distanti?
Altrimenti piccola...ti fa 4 moine e tu ci ricaschi eh?
Devi capire se lui è aquila, lupo ecc...o gallo cedrone...e tu quaglia, pesce rosso...quel che sei insomma...
 
Ho paura ad allontanarmi fisicamente da lui, temo che ci sia un non ritorno, voluto da circostanze contingenti e non per nostra volontà.
Ma prova...
Partiamo da cose semplici...
Una vacanza tutta per te, senza di lui...
Cazzo avrai un tuo sogno nel cassetto da fare senza di lui...
Fatti consigliare da Sole...
Come un non ritorno?
Insomma basta mettersi d'accordo eh?

Poi fidati...non avrai più indietro l'uomo che credevi di aver sposato non esiste: ma hai quello vero ora...
Ehi un conto è accettare , un conto è subire.
Ad accettare sono bravissimo, a subire un completo disastro.
 

Diletta

Utente di lunga data
Vediamo:
Per me è dura e mi gratto la testa e volgo gli occhi al cielo.
In tanti punti io vedo in te cose di mia moglie e in lui cose di me.
Qua bisogna solo fare chiarezza.
Perchè in definitiva cosa fatta capo ha.
Mi pare di capire che tu hai consacrato la tua esistenza per quest'uomo, magari tu avrai avuto la grazia di sposare l'uomo dei tuoi sogni.
Oggi ho tanto pensato a quello che ti ha detto amoremio, ossia che te stessa deve essere la persona più importante per te.
Una cosa difficile da capire per me, perchè sono molto egocentrico, quindi io in amore ho sempre cercato di sforzarmi di dimenticarmi di me stesso.

Quello che ho reperito da mia moglie sono sempre poche ed efficaci frasi.
Lei fa: Che ne dici di una nuova storia dove io devo fare colpo su di te e tu piacere a me?

Io...ok...perchè no?
Siamo fermi al fatto che non è riuscita a fare colpo su di me.

Allora mi dice:
Voglio indietro mio marito.

E io: Non se ne parla neppure, è fuori discussione.

Allora fa: Ok, lo confesso avrei desiderato un uomo più marito e meno amante, ma tu sei fatto così e non cambierai mai.
Io le dico: Io rivoglio indietro quella che scopava con me anche due volte al giorno, ti avrei preferito meno moglie e più amante.

Ma su una cosa sono sicurissimo: abbiamo percorso assieme la sua esistenza, e lei si, porco cazzo, lei si che non è dipendente emotiva da nessuno eh?
Ho capito in che senso lei pensa soprattutto a sè stessa...lei dice...là c'è il mio IO, non ho mai permesso a nessuno di entrare là e tanto meno a te.

Lei vive in funzione di sè stessa.
Quindi quando ti legge...ehm ride.

Sulla gelosia ha detto che basta fare uno sforzo su sè stesse...e non dare mai la minima importanza alle altre: semplicemente lei non si abbasserà mai a considerarle degne di una rilevante importanza.

La tua vita è accanto a lui?
E lo decide lui?
La tua missione?
Non sei sua madre e lui non è il tuo bambino.

Allora la fai o no la prova dei sei mesi distanti?
Altrimenti piccola...ti fa 4 moine e tu ci ricaschi eh?
Devi capire se lui è aquila, lupo ecc...o gallo cedrone...e tu quaglia, pesce rosso...quel che sei insomma...

E ci credo che quando tua moglie mi legge rida e anche di gusto, ma lei ha un altro carattere e con quello ci si fa poco. Anch'io vorrei essere più slegata emotivamente da lui perchè così starei molto meglio, ma credimi, per quanto mi sforzi, e un po' sono anche "migliorata", rimango sempre io.

La mia è una storia d'amore che ho sempre amato definire di altri tempi per le sue caratteristiche di profonda passione e passionalità, con ostacoli dovuti alle famiglie, un amore quindi difeso da me a spada tratta e contrastato. Un amore romantico all'ennesima potenza, un amore prorompente come un fiume in piena.
Sì, lui era l'uomo dei miei sogni e devo dire che, nonostante tutto, non vorrei mai non aver provato quell'amore così totalizzante, così intenso da farmi quasi paura per quanto era forte.
So che non tutti hanno la fortuna di provare certe emozioni, io l'ho avuta questa fortuna e me ne compiaccio. Questa è andata a scapito di altre esperienze che la vita mi avrebbe regalato, ma siamo noi gli artefici del nostro destino e non ho rimpianti, anche se in questo momento difficile dico di averne.

Ecco perchè sono gelosa non tanto perchè lui si è fatto delle donne, ma soprattutto delle donne che lo hanno avuto e sono gelosa di quelle "normali" ragazze, come me.
Nulla m'importa se si è trattato di troiette di nome o di fatto che non hanno avuto il "privilegio" di passare del tempo con lui e di esserne lusingate.

Sull'allontanamento, se si continua così si dovrà necessariamente procedere e la cosa mi fa molta paura, la vedo come un sacrilegio al nostro matrimonio che era perfetto e tale doveva restare.
Come vedi, è tutto ancora molto idealizzato nella mia mente e anche se ora sono nel mondo reale, mi piace ritornare a quel periodo.
Le donne asseriscono quasi tutte che la maternità è la cosa più gratificante per loro, sì, è una bellissima esperienza, ma quando voglio provare quel mix di serenità, appagamento, belle emozioni nell'animo la mente va a cercare quei momenti in cui ci siamo solo io e lui.
Ora hai capito, dopo tutta questa edulcorazione, il perchè di tale tormento e perchè spesso cada nella trappola del vittimismo, che pur odio.
Tutto il resto ha contato il giusto per me: la carriera lavorativa, le altre persone di famiglia, gli amici....sì, tutti importanti, ma tutti sempre subalterni a noi, anzi, a lui.

Grazie Conte per le tue risposte, sempre gradite!
 

Nausicaa

sfdcef
Conte, illuminami (d'immenso).


Ero giovane, frizzante, carina, disinibita al massimo, perché non si accontentava ????


Le cose che mi hanno ferito sono le avventure con corteggiamento e menate varie, l'impegno che ci deve aver messo, per forza...le cose non vengono da sole.

E ora, mi dici che me ne faccio di cotanta dedizione avuta verso di lui?
La butto nel cesso e tiro l'acqua...
E ormai, sono passati tutti (o quasi) i treni....
E' l'idea della "botte piena e la moglie ubriaca" suggeritami purtroppo dal cattivissimo lui che mi fa incazzare, perché è vera, troppo vera.

E non più tardi di stasera ha ribadito che la mia vita è accanto a lui, come una missione e che per una donna (ma vale solo per la sua donna) il tradimento è più gravoso....ci risiamo.
"Non facciamola tanto lunga per due scopate" ma questo vale solo per lui ovviamente.

Ehm... questo sì mi farebbe girare le scatole.... questo sì sarebbe da dargli una manata sul muso... se non sei la persona che lo farebbe, bè... puoi sempre trovare qualcuno che gli faccia credere di averlo tradito con te! Io questo lo farei.... che riconsideri la fortuna di averti e non ti dia per scontata....
La mia è una storia d'amore che ho sempre amato definire di altri tempi per le sue caratteristiche di profonda passione e passionalità, con ostacoli dovuti alle famiglie, un amore quindi difeso da me a spada tratta e contrastato. Un amore romantico all'ennesima potenza, un amore prorompente come un fiume in piena.
Sì, lui era l'uomo dei miei sogni e devo dire che, nonostante tutto, non vorrei mai non aver provato quell'amore così totalizzante, così intenso da farmi quasi paura per quanto era forte.
So che non tutti hanno la fortuna di provare certe emozioni, io l'ho avuta questa fortuna e me ne compiaccio. Questa è andata a scapito di altre esperienze che la vita mi avrebbe regalato, ma siamo noi gli artefici del nostro destino e non ho rimpianti, anche se in questo momento difficile dico di averne.

Ecco perchè sono gelosa non tanto perchè lui si è fatto delle donne, ma soprattutto delle donne che lo hanno avuto e sono gelosa di quelle "normali" ragazze, come me.
Nulla m'importa se si è trattato di troiette di nome o di fatto che non hanno avuto il "privilegio" di passare del tempo con lui e di esserne lusingate.

Sull'allontanamento, se si continua così si dovrà necessariamente procedere e la cosa mi fa molta paura, la vedo come un sacrilegio al nostro matrimonio che era perfetto e tale doveva restare.

Diletta cara,
i miei commenti non sarebbero necessariamente gli stessi con un'altra donna, pur nella tua situazione.
Non mi spingerei a "scusare" o minimizzare il comportamento di tuo marito se non fosse che, come te, vedo il vostro come un matrimonio bellissimo.

Ma se soffri dei corteggiamenti.... ricordati che era una recita. Una recita, un gioco -per quanto sbagliato- un torneo di potere, una sfida che tuo marito giocava con se stesso. Non voleva questa o quella in particolare, voleva te -e poi, sì, voleva la conferma di essere un uomo capace di conquistare altre. Quanto questo sia brutto, tu e solo tu lo devi stabilire.

Nel vostro amore contrastato, solo tu hai lottato?
Quante energie ha messo lui nella vostra storia? Ti sembra che siano state allo stesso livello di un mazzo di fiori e qualche complimento qualunque?

La tua dedizione verso di lui... intanto ti ha fruttato lui, e anni di matrimonio che ancora descrivi come ideale. Ti è pesato "dedicarti" a lui? Allora forse qualcosa di sbagliato c'è... se invece non ti è pesato, perchè il tuo dedicarti era una naturale conseguenza del tuo modo di amare... perchè dici che dovresti buttarlo via? Appunto, come conseguenza ha avuto che lui ama te, e sta bene con te, e avete costruito insieme momenti perfetti.

Sull'ultimo grassetto... qui cara sta un tuo errore... nessuna storia è perfetta perchè nessuna persona è perfetta... qua Sole ti ha raccontato cose preziose del suo percorso di comprensione... di come lei sia passata dal pensare a un uomo perfetto a un uomo reale...
Hai di certo lavorato molto per il vostro matrimonio, ne sono convinta. E ora, ti aspetta, se vuoi, un nuovo lavoro... passare dal sogno alla realtà, dal matrimonio ideale a quello reale, che non è necessariamente peggiore, ma solo vero.

Posso dirti come la penso?
Nell'ansia di non rompere il vostro matrimonio, sei stata troppo compiacente nell'accettare le sue povere, pietose giustificazioni... adesso non riesci a prendere una posizione di forza, e lui se ne approfitta -o ti conosce bene- e ti trovi umiliata dalla sua apparente sicurezza di riavere tutto come prima.
Ti senti tu stessa in una condizione di inferiorità.
Forse questo è un punto su cui lavorare... mostrargli a parole e a fatti che non vivi nella sua ombra. Non necessariamente tradendolo, mai si dovrebbe cercare di essere una persona che non si è, ma vivendo la tua vita al di fuori di lui.
Tempo per te. Vacanza, amici, ballo, che ne so... un amico che ti scriva sms.... :rolleyes:

Se lui si mostrasse più pentito, più consapevole della sua superficialità e di quanto ti ha fatto soffrire, di quanto ha messo in pericolo la vostra storia, forse saresti già un passo avanti, e ti ritroveresti a volerlo proteggere invece che cercare di blindare il tuo cuore per salvarti dal dolore.

Comunque, io faccio il tifo per voi. Non solo per te, ma per voi.
Tu forse non sai quanto un matrimonio può essere infinitamente triste, e quanto il vostro mi faccia invidia.... :)
 

Nausicaa

sfdcef

Mi ha sempre colpito questa frase di Anna A trovata nella firma del Conte.
La mia risposta a questo pensiero, è stata la separazione.
Ma è una frase che mi ha sempre fatto sentire speranza. Perchè un matrimonio non è fatto solo di fedeltà.
Io credo che voi abbiate molte cose da dirvi.

il matrimonio dura fino a chè, seppur tra corna e problemi vari, c'è ancora qualcosa di vero da dirsi ogni giorno(Anna A)
.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Brava Nausicaa, ti farei un applauso se potessi. Vorrei darti anche la reputazione, ma non l'ho data abbastanza in giro!
è da un po' che questo forum sembra favorire chi la da in giro :carneval:
 

Diletta

Utente di lunga data
Diletta cara,
i miei commenti non sarebbero necessariamente gli stessi con un'altra donna, pur nella tua situazione.
Non mi spingerei a "scusare" o minimizzare il comportamento di tuo marito se non fosse che, come te, vedo il vostro come un matrimonio bellissimo.

Ma se soffri dei corteggiamenti.... ricordati che era una recita. Una recita, un gioco -per quanto sbagliato- un torneo di potere, una sfida che tuo marito giocava con se stesso. Non voleva questa o quella in particolare, voleva te -e poi, sì, voleva la conferma di essere un uomo capace di conquistare altre. Quanto questo sia brutto, tu e solo tu lo devi stabilire.

Nel vostro amore contrastato, solo tu hai lottato?
Quante energie ha messo lui nella vostra storia? Ti sembra che siano state allo stesso livello di un mazzo di fiori e qualche complimento qualunque?

La tua dedizione verso di lui... intanto ti ha fruttato lui, e anni di matrimonio che ancora descrivi come ideale. Ti è pesato "dedicarti" a lui? Allora forse qualcosa di sbagliato c'è... se invece non ti è pesato, perchè il tuo dedicarti era una naturale conseguenza del tuo modo di amare... perchè dici che dovresti buttarlo via? Appunto, come conseguenza ha avuto che lui ama te, e sta bene con te, e avete costruito insieme momenti perfetti.

Sull'ultimo grassetto... qui cara sta un tuo errore... nessuna storia è perfetta perchè nessuna persona è perfetta... qua Sole ti ha raccontato cose preziose del suo percorso di comprensione... di come lei sia passata dal pensare a un uomo perfetto a un uomo reale...
Hai di certo lavorato molto per il vostro matrimonio, ne sono convinta. E ora, ti aspetta, se vuoi, un nuovo lavoro... passare dal sogno alla realtà, dal matrimonio ideale a quello reale, che non è necessariamente peggiore, ma solo vero.

Posso dirti come la penso?
Nell'ansia di non rompere il vostro matrimonio, sei stata troppo compiacente nell'accettare le sue povere, pietose giustificazioni... adesso non riesci a prendere una posizione di forza, e lui se ne approfitta -o ti conosce bene- e ti trovi umiliata dalla sua apparente sicurezza di riavere tutto come prima.
Ti senti tu stessa in una condizione di inferiorità.
Forse questo è un punto su cui lavorare... mostrargli a parole e a fatti che non vivi nella sua ombra. Non necessariamente tradendolo, mai si dovrebbe cercare di essere una persona che non si è, ma vivendo la tua vita al di fuori di lui.
Tempo per te. Vacanza, amici, ballo, che ne so... un amico che ti scriva sms.... :rolleyes:


Se lui si mostrasse più pentito, più consapevole della sua superficialità e di quanto ti ha fatto soffrire, di quanto ha messo in pericolo la vostra storia, forse saresti già un passo avanti, e ti ritroveresti a volerlo proteggere invece che cercare di blindare il tuo cuore per salvarti dal dolore.

Comunque, io faccio il tifo per voi. Non solo per te, ma per voi.
Tu forse non sai quanto un matrimonio può essere infinitamente triste, e quanto il vostro mi faccia invidia.... :)
Grazie, grazie Nausicaa !
Hai fatto un'analisi giustissima nell'evidenziato (hai mai pensato di fare attività di consulenze?)
Solo ultimamente lui appare più preoccupato, finora è stato fiducioso di poter ripartire, i tempi si stanno dilatando e si sa che la pazienza degli uomini non è come la nostra (Niko è l'eccezione), vede che le cose si stanno mettendo maluccio e ne è turbato.
E' dispiaciuto per il dolore causatomi, questo sì, ma è convinto quando sostiene che non aveva alternative se non quella di perdermi, e non voleva questo...
Come vedi, mio marito è un personaggio particolare, andrebbe forse studiato.
La sua sincerità attuale è spiazzante: non rifarebbe quello che ha fatto solo perché è stato scoperto con la conseguenza di tutto questo casino.
Io apprezzo comunque questo suo dire le cose come stanno...odio chi si arrampica sugli specchi come ha fatto inizialmente per cercare di salvare il culo. Era patetico!
Quindi che dire?
Sull'ideale di perfezione è tutto giusto quello che dici, il mio psicologo ci ha insistito parecchio...e casco tuttora in questo concetto fuorviante.

Ti ringrazio per il tifo !
 

Amoremio

Utente di lunga data
........
Nell'ansia di non rompere il vostro matrimonio, sei stata troppo compiacente nell'accettare le sue povere, pietose giustificazioni... adesso non riesci a prendere una posizione di forza, e lui se ne approfitta -o ti conosce bene- e ti trovi umiliata dalla sua apparente sicurezza di riavere tutto come prima.
Ti senti tu stessa in una condizione di inferiorità.
Forse questo è un punto su cui lavorare... mostrargli a parole e a fatti che non vivi nella sua ombra. Non necessariamente tradendolo, mai si dovrebbe cercare di essere una persona che non si è, ma vivendo la tua vita al di fuori di lui.
....

..............
diletta, io straquoto questo

è ciò che cerco di dirti da un pezzo

nausicaa, non ti posso ancora approvare ma ti abbraccio
 

Diletta

Utente di lunga data
diletta, io straquoto questo

è ciò che cerco di dirti da un pezzo

nausicaa, non ti posso ancora approvare ma ti abbraccio

Lo so, lo so che è da un pezzo che me lo dici anche tu..
Comunque un sentito grazie per consentirmi di aprire la mia mente a tutti questi approfondimenti.
 
Grazie, grazie Nausicaa !
Hai fatto un'analisi giustissima nell'evidenziato (hai mai pensato di fare attività di consulenze?)
Solo ultimamente lui appare più preoccupato, finora è stato fiducioso di poter ripartire, i tempi si stanno dilatando e si sa che la pazienza degli uomini non è come la nostra (Niko è l'eccezione), vede che le cose si stanno mettendo maluccio e ne è turbato.
E' dispiaciuto per il dolore causatomi, questo sì, ma è convinto quando sostiene che non aveva alternative se non quella di perdermi, e non voleva questo...
Come vedi, mio marito è un personaggio particolare, andrebbe forse studiato.
La sua sincerità attuale è spiazzante: non rifarebbe quello che ha fatto solo perché è stato scoperto con la conseguenza di tutto questo casino.
Io apprezzo comunque questo suo dire le cose come stanno...odio chi si arrampica sugli specchi come ha fatto inizialmente per cercare di salvare il culo. Era patetico!
Quindi che dire?
Sull'ideale di perfezione è tutto giusto quello che dici, il mio psicologo ci ha insistito parecchio...e casco tuttora in questo concetto fuorviante.

Ti ringrazio per il tifo !
AHAHAHAHAHAHAHAHAH...conosco benissimo quella sincerità lì...
AHAHAHAHAHAHAAHA...è la stessa mia...AHAHAHAHAHAAHAH...
Ti fai solo del male ad andare a ravanare dentro di lui....AHAHAHAAHAHAHA...
Capisco perchè mia moglie non mi chiedi mai niente...AHAHAHAAHAH...

Dai Diletta...perdonalo...sono cose che capitano eh?

Senti te lo dice qua San Mona da Asiago...
Tu ti metti a fare il cacciatore e non becchi nulla.
Poi ti metti a fare il bravo bambino e sono loro che vengono in cerca di guai...

Ricorda...lui le ama tutte: ma ha sposato te!
 

Sterminator

Utente di lunga data
E ci credo che quando tua moglie mi legge rida e anche di gusto, ma lei ha un altro carattere e con quello ci si fa poco. Anch'io vorrei essere più slegata emotivamente da lui perchè così starei molto meglio, ma credimi, per quanto mi sforzi, e un po' sono anche "migliorata", rimango sempre io.

La mia è una storia d'amore che ho sempre amato definire di altri tempi per le sue caratteristiche di profonda passione e passionalità, con ostacoli dovuti alle famiglie, un amore quindi difeso da me a spada tratta e contrastato. Un amore romantico all'ennesima potenza, un amore prorompente come un fiume in piena.
Sì, lui era l'uomo dei miei sogni e devo dire che, nonostante tutto, non vorrei mai non aver provato quell'amore così totalizzante, così intenso da farmi quasi paura per quanto era forte.
So che non tutti hanno la fortuna di provare certe emozioni, io l'ho avuta questa fortuna e me ne compiaccio. Questa è andata a scapito di altre esperienze che la vita mi avrebbe regalato, ma siamo noi gli artefici del nostro destino e non ho rimpianti, anche se in questo momento difficile dico di averne.

Ecco perchè sono gelosa non tanto perchè lui si è fatto delle donne, ma soprattutto delle donne che lo hanno avuto e sono gelosa di quelle "normali" ragazze, come me.
Nulla m'importa se si è trattato di troiette di nome o di fatto che non hanno avuto il "privilegio" di passare del tempo con lui e di esserne lusingate.

Sull'allontanamento, se si continua così si dovrà necessariamente procedere e la cosa mi fa molta paura, la vedo come un sacrilegio al nostro matrimonio che era perfetto e tale doveva restare.
Come vedi, è tutto ancora molto idealizzato nella mia mente e anche se ora sono nel mondo reale, mi piace ritornare a quel periodo.
Le donne asseriscono quasi tutte che la maternità è la cosa più gratificante per loro, sì, è una bellissima esperienza, ma quando voglio provare quel mix di serenità, appagamento, belle emozioni nell'animo la mente va a cercare quei momenti in cui ci siamo solo io e lui.
Ora hai capito, dopo tutta questa edulcorazione, il perchè di tale tormento e perchè spesso cada nella trappola del vittimismo, che pur odio.
Tutto il resto ha contato il giusto per me: la carriera lavorativa, le altre persone di famiglia, gli amici....sì, tutti importanti, ma tutti sempre subalterni a noi, anzi, a lui.

Grazie Conte per le tue risposte, sempre gradite!
Scusa Dile' per quali motivi vi contrastavano?

Differenze d'eta', lavori "particolari", differenza abissale di classe sociale?...

ma poi in che rapporti sei adesso con i tuoi?

non ti azzardi a confidarti per non sentirti dire per caso il classico te l'avevamo detto e mo' t'arrangi?

comunque accertati che effettivamente lui non ti legga o rifai il giro, damme retta......
 

Amoremio

Utente di lunga data
Scusa Dile' per quali motivi vi contrastavano?

Differenze d'eta', lavori "particolari", differenza abissale di classe sociale?...

ma poi in che rapporti sei adesso con i tuoi?

non ti azzardi a confidarti per non sentirti dire per caso il classico te l'avevamo detto e mo' t'arrangi?

comunque accertati che effettivamente lui non ti legga o rifai il giro, damme retta......
qui ti dis-quoto (boh, si dice?)

sono totalmente in DISACCORDO con l'idea di tirar dentro la famiglia
(salvo casi particolari)

c'ha già le idee abbastanza confuse per concedersi di stare a sentire gente che, quella sì, darebbe giudizi su suo marito
e con cui, essendo parenti, si sentirebbe più pressata

un conto siamo noi

esseri eterei e indefiniti che può agevolmente mandare a cagher se le va
e poi ricolloquiarci quando crede

un conto diverso sono persone fisiche cui è legata che magari potrebbero riversare nei loro consigli disaccordi aprioristici o affetti di parte
 
qui ti dis-quoto (boh, si dice?)

sono totalmente in DISACCORDO con l'idea di tirar dentro la famiglia
(salvo casi particolari)

c'ha già le idee abbastanza confuse per concedersi di stare a sentire gente che, quella sì, darebbe giudizi su suo marito
e con cui, essendo parenti, si sentirebbe più pressata

un conto siamo noi

esseri eterei e indefiniti che può agevolmente mandare a cagher se le va
e poi ricolloquiarci quando crede

un conto diverso sono persone fisiche cui è legata che magari potrebbero riversare nei loro consigli disaccordi aprioristici o affetti di parte
concordissimo.
a parte il fatto che io sono abituata da sempre a cavarmela da sola...mai e poi mai mi farei condizionare da famiglia o amici.
non ne parlarei proprio
 
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