Diletta
Utente di lunga data
Sono d'accordo fino a un certo punto, Diletta.
La vostra storia non dipenderà tanto dal tuo giudizio, ma anche da come saprai rielaborare i fatti, assimilarli, trarre insegnamento da questa esperienza e, quindi, cambiare.
Il giudizio che dai ora potrà non essere lo stesso tra un anno.
Prima di tutto perchè il tempo lenisce il dolore la rabbia, è fisiologico. E poi perchè, se davvero saprai trarre frutto da questa esperienza, può essere che tu stessa ti ritroverai diversa.
Io non mi sento la stessa persona spaventata e confusa che piangeva la notte pensando ai tradimenti di suo marito. E lui non è la stessa persona che mi confessava terrorizzato i suoi tradimenti.
La vicenda che abbiamo vissuto (e l'abbiamo vissuta fino in fondo, senza risparmiarci nulla) ci ha cambiati.
A questo devono servire le esperienze. Per cambiare, possibilmente in meglio. Per questo non devi mollare, nè scoraggiarti.
Ma come hai fatto Sole a raggiungere quel risultato? A me sembra di andare indietro...
Lo immagino che vi abbia cambiati, anche noi lo siamo già, ma siamo in stallo, non vedo miglioramenti.
Ma lui si è impegnato a non commettere più gli sbagli?
Tu ti sei mostrata intransigente al riguardo?
Io non so cosa fare, cosa pensare, più ci ragiono e più mi si confondono le idee.
Io non so più se lo voglio salvare questo matrimonio, mi appare troppo compromesso: c'è troppa carne al fuoco e ho voglia di mollare per non pensare più, ma se dopo stessi ancora peggio?