Sole
Escluso
Io non la do facilmente :mrgreen:è da un po' che questo forum sembra favorire chi la da in giro :carneval:
Io non la do facilmente :mrgreen:è da un po' che questo forum sembra favorire chi la da in giro :carneval:
Dipende molto anche da mentalità e cultura.
La cosa che a me ha seccato da morire nel matrimonio è dover tirarmi dentro una montagna di nuovi parenti ( estranei) di cui in definitiva a me non me ne importa un cazzo.
Non mi piace il concetto di famiglia dove tutti sanno tutto di tutti.
Ho sempre nutrito un enorme fastidio a pranzi o cene di famiglia...e appena posso in quei casi...mi dileguo con qualche scusa.
Per me è fondamentale vivere senza aver bisogno di loro.
Loro hanno bisogno di me...parliamone.
Ma sulle crisi di coppia, nessun genitore può essere obiettivo.
Sta scritto...Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una carne sola.
Quanti casini e dispiaceri nella vita di coppia, perchè una persona tira dentro nella nuova famiglia tutti gli schemi comportamentali della famiglia d'origine.
Pensiamo agli uomini mammoni.
La moglie dice A
E lui corre da sua madre a chiedere se A è vero o falso.
Pensiamo a quelli che impongono alla moglie di fare da badante ai propri genitori anziani e ammalati.
Pensiamo a quelli che dicono ai figli sposati...se ti separi che ne sarà del buon nome della famiglia?
Io mi sento un uomo molto fortunato a non aver avuto solo la famiglia di origine come punto di riferimento. E so sempre a chi rivolgermi se ho bisogno di un aiuto o un consiglio.
Non è detto che ci vuole bene, o ci ha messo al mondo sia sempre e comunque la migliore persona a cui chiedere aiuto.
Io penso che il giusto conforto in certi casi, per una coppia, sia rivolgersi a coppie più avanti e che hanno vissuto determinati problemi.
http://www.youtube.com/watch?v=vkUrrjGHjnE&feature=relmfu
non era una battuta
era un'invito a considerare che le tue decisioni attuali devono tener conto della possibilità di "reggere" in un futuro che potrebbe concludersi (auspicabilmente) con una vecchiaia serena con qualche possibile strascico di intenso accudimento
che statisticamente è più probabile sia tuo nei suoi confronti che non il contrario
per quanto possibile
trova il modo di arrivarci con amore e tolleranza
piuttosto che con rancore e disgusto
il che è più facile se non ti vergognerai nè di lui nè delle tue scelte
(scusa, ma mi ha un po' colpito quello che hai detto dei tuoi genitori)
Cara Diletta, Nausicaa ti ha scritto cose molto intelligenti e vere.
Io mi ritrovo molto in ciò che scrivi. Sarà che il tipo di tradimento che abbiamo subito è simile, sarà per la nostra totale dedizione all'altro o per l'illusione di vivere un matrimonio ideale... ma so che capisco molto bene cosa provi.
Mi chiedi come ho fatto a raggiungere questo risultato... a parte il fatto che niente è immutabile e ora come ora vivo molto nel presente, senza pensare a quello che ho raggiunto come a un risultato. Ma sicuramente in questo momento vivo un rapporto sereno e gratificante, come non accadeva da tanto.
Mio marito si è impegnato a cambiare, ovviamente, ma l'ha fatto in modo spontaneo. Io non mi sono mai dimostrata intransigente.
Semplicemente mi sono allontanata da lui per ricostituire me stessa. Ero a pezzi e dovevo pensare a me. Dovevo capire perchè mio marito aveva potuto deludermi fino a quel punto. Perchè avevo investito così tanto su di lui. Perchè ne avevo fatto la mia 'stampella'.
Mi sono rifiutata di farmi annichilire dal dolore. Ho messo in standby il nostro rapporto, ho ricominciato a fare sport, a uscire, prima da sola, poi, quando me la sono sentita, con gli amici. Ho cercato di capire quali cose mi facevano stare bene e quando ho imparato a stare bene con me stessa ho cominciato a vedere più lucidamente quello che ci era successo come coppia, senza essere offuscata dall'orgoglio ferito.
Mio marito, prima, era abituato a sapermi lì, totalmente dedita al nostro amore. Sapeva che tra i due, quella più entusiasta e ingenua ero sempre stata io. Lui sembrava il più indipendente, il più freddo, quello che dava sempre le cose per scontate.
Quando mi ha vista lontana, indipendente, serena anche senza di lui al mio fianco, è crollato in un baratro. Si è trovato solo, ha capito che il rischio di perdermi era reale, perchè non sarei mai tornata con lui per 'comodità'. Alla fine, dopo anni in cui era abituato a ricevere, ha cominciato a dare e a percepire il piacere di dimostrarmi sinceramente il suo amore. E anche lui ha cominciato a scavare in se stesso, per capirsi meglio.
Questo è quanto mi è successo. La tua situazione è certamente diversa, ma qualche spunto puoi trovarlo, credo.
Sara'che io sono troppo terreno,ma faccio fatica a capire,
Sara'anche il fatto ,che il problema parenti non l'ho mai avuto,mia moglie e'figlia unica,i genitori deceduti da 20 anni,come mia madre,ho un padre che ne ha 90 , ha sempre pensato solo a fare soldi,ed avere amanti.
Quindi ho fatto da solo senza tanti consigli,e cosi'mia moglie che aveva solo me.
Per me percorsi di coppia,psicologi,e simili sono menate,e Conte mi permetto di aggiungere che non servono neanche i consigli di altre coppie.
Bisogna tirare dritto per la propria strada,e se si cade rialzarsi,piu'forti di prima,senza se e senza ma.
[/B]
Lothar, si fa presto a dirlo...tutto giusto in linea teorica.
Ma tu sei mai caduto in un baratro (figurato s'intende).
Perché, vedi, tutti noi vogliamo essere forti e non aver bisogno di nessuno, non sempre ci si fa...
Se si tocca il fondo non resta che risalire, questo è sicuro, ma se ci si rende conto che da soli non ce la facciamo, siamo umili e chiediamolo questo aiuto.
E l'orgoglio buttiamolo nel cesso, che non ci serve a nulla.
Sinceramente no....dai baratri mi tengo lontano...
Ribadisco che dipende dal carattere,ad esempio quando e'nato il primo figlio,dopo averlo visto,erano le 4 di mattina,sono andato a casa,ho dormito 3 ore e alle 8 ero in ufficio come sempre,giorno come un'altro.
Se comparisse Lucifero in carne ed ossa,mi farebbe un baffo,magari cercherei di farmelo...socio.
Conosco una donna che e'appena rimasta vedova,ha 4 figli piccoli,per fortuna messa bene a soldi,vedessi che ciclone 'e'...palle d'acciaio..non so'come faccia,sempre sorridente,e'ripartita subito,poco pianto e via.
Se fosse stata debole,sarebbe finita,invece e'un gran donna,che ammiro tantissimo.
Cosi si ''vince''Diletta..viceversa non si va'da nessuna parte,
macche'allegra...erano legatissimi,lui un gran persona.lo conoscevo da una vitaAllora:
riguardo alla vedova allegra, forse è sollevata proprio dalla dipartita del caro estinto...
riguardo al baratro, nessuno ci vuole finire dentro, capita che per distrazione si possa mettere un piede in fallo (e qui non è casuale il riferimento a te): guarda dove metti i piedi o altro, perché, credi a me, rimanere fregati bene bene è un attimo, e più si è presuntuosi sull'essere mega furbi e più il diavolo ci può mettere la coda...
Occhio !!
Tu ti sei allontanata per ritrovare se stessa...e lui era lì. Quando hai cominciato a camminare da sola, senz'alcuna stampella, lui ha capito che non poteva fare a meno di te.Cara Diletta, Nausicaa ti ha scritto cose molto intelligenti e vere.
Io mi ritrovo molto in ciò che scrivi. Sarà che il tipo di tradimento che abbiamo subito è simile, sarà per la nostra totale dedizione all'altro o per l'illusione di vivere un matrimonio ideale... ma so che capisco molto bene cosa provi.
Mi chiedi come ho fatto a raggiungere questo risultato... a parte il fatto che niente è immutabile e ora come ora vivo molto nel presente, senza pensare a quello che ho raggiunto come a un risultato. Ma sicuramente in questo momento vivo un rapporto sereno e gratificante, come non accadeva da tanto.
Mio marito si è impegnato a cambiare, ovviamente, ma l'ha fatto in modo spontaneo. Io non mi sono mai dimostrata intransigente.
Semplicemente mi sono allontanata da lui per ricostituire me stessa. Ero a pezzi e dovevo pensare a me. Dovevo capire perchè mio marito aveva potuto deludermi fino a quel punto. Perchè avevo investito così tanto su di lui. Perchè ne avevo fatto la mia 'stampella'.
Mi sono rifiutata di farmi annichilire dal dolore. Ho messo in standby il nostro rapporto, ho ricominciato a fare sport, a uscire, prima da sola, poi, quando me la sono sentita, con gli amici. Ho cercato di capire quali cose mi facevano stare bene e quando ho imparato a stare bene con me stessa ho cominciato a vedere più lucidamente quello che ci era successo come coppia, senza essere offuscata dall'orgoglio ferito.
Mio marito, prima, era abituato a sapermi lì, totalmente dedita al nostro amore. Sapeva che tra i due, quella più entusiasta e ingenua ero sempre stata io. Lui sembrava il più indipendente, il più freddo, quello che dava sempre le cose per scontate.
Quando mi ha vista lontana, indipendente, serena anche senza di lui al mio fianco, è crollato in un baratro. Si è trovato solo, ha capito che il rischio di perdermi era reale, perchè non sarei mai tornata con lui per 'comodità'. Alla fine, dopo anni in cui era abituato a ricevere, ha cominciato a dare e a percepire il piacere di dimostrarmi sinceramente il suo amore. E anche lui ha cominciato a scavare in se stesso, per capirsi meglio.
Questo è quanto mi è successo. La tua situazione è certamente diversa, ma qualche spunto puoi trovarlo, credo.
No Diletta...Da ora in poi dirà anche così, ma quello che ha combinato e che mi ha fatto insospettire è stato di una goffaggine tale che stento ancora a crederci...
E mi fa ancora di più incazzare, e sai perché? Sì che lo sai.
Come odio sapere che mi ha considerato una ingenua e una cretina.
"Tanto non si accorge di nulla" deve aver pensato.
Mah nessuno è immune da niente eh?Infatti l'ho rispettata la loro mentalità borghese, ma ho fatto come mi è parso.
So cosa vuol dire essere dall'altra parte della ruota e non potersi più permettere il ruolo di figlia in cerca di aiuto, è finito quel tempo, sono adulta già da molto, se è per quello.
Ma ci pensi a Stermi col pannolone, toccherà sicuramente al genero cambiarglielo....!
Benissimo.se lavoriamo perché i figli diventino tosti , nostro malgrado ...dobbiamo imparare lasciarli pienamente autonomi nelle decisioni difficili.
poi se entrano in ballo cose che esulano dalla normalità , allora è obbligatorio agire.
mia figlia sa che noi ci siamo sempre e comunque e questo immagino sia già una base di sicurezza
Beh chiaro...no, è diverso: ingerenze sui sentimenti.per me non sono ammesse.
se poi , ripeto...si entra nel patologico (violenze, soprusi etc) ...allora la famiglia deve agire
Vero come potevano evitarlo?come avrebbero potuto evitare quel crimine?
ma soprattutto non ridere
Certo!Sara'che io sono troppo terreno,ma faccio fatica a capire,
Sara'anche il fatto ,che il problema parenti non l'ho mai avuto,mia moglie e'figlia unica,i genitori deceduti da 20 anni,come mia madre,ho un padre che ne ha 90 , ha sempre pensato solo a fare soldi,ed avere amanti.
Quindi ho fatto da solo senza tanti consigli,e cosi'mia moglie che aveva solo me.
Per me percorsi di coppia,psicologi,e simili sono menate,e Conte mi permetto di aggiungere che non servono neanche i consigli di altre coppie.
Bisogna tirare dritto per la propria strada,e se si cade rialzarsi,piu'forti di prima,senza se e senza ma.
Mah nessuno è immune da niente eh?
Quanta gente dice...io qua e io là...e dalla sera alla mattina si ritrova in un letto o per un infarto, o un ictus, o un incidente...ecc..ecc...ecc...
Ovvio chi mette sè stesso al centro dell'universo...si crede in cima al monte...
Ma è sempre questione di mentalità...
Pensa se sua figlia si sposasse con un tipo che lui detesta...
Vedrebbe sua figlia mettersi contro di lui...
Mah, per me e' lampante che la condotta omertosa di Carmelina nel non aver messo evidentemente al corrente i genitori di quale pezzo di merda simile avesse scoperto di ritrovarsi affianco, sia stata determinante affinche' il pezzo di merda si sia potuto permettere un tale crimine....come avrebbero potuto evitare quel crimine?
ma soprattutto non ridere
Tutte le nostre storie sono qui. Che tipo di ricerca stai facendo? Cosa in particolare?Ciao amici . Sono nuovo di questo sito e vi chiedo la gentilezza di aiutarmi nel mio lavoro. sto svolgendo una ricerca sociologica sul tradimento. mi rivolgo a tutti e a tutte . Mi interessano le storie di vita, posso anche incontrare le persone. grazie e spero nel vostro aiuto
dott. sociologo
casi di quale genere?............
Se posso chiedere: perchè sei rimasta colpita dalla faccenda genitori?
Pensavi che non esistessero più casi del genere?
Non dico il motivo perché mi vergogno per la mentalità arcaica che avevano i miei genitori.
Purtroppo ora sono sola