white74
Utente di lunga data
Tra chiunque rispetti il prossimo.ad esempio tra chi
io non cerco di cambiare te, tu non rompi i coglioni a me. Io ho amici che hanno idee diverse dalle mie su un sacco di argomenti. Siamo amici comunque.
Tra chiunque rispetti il prossimo.ad esempio tra chi
i rapporti tra culture non funzionano così. gli USA nascono da un gruppo di talebani protestanti. i problemi con l'Islam nascono dal fatto che qui arriva l'interpretazione wahabita.Tra chiunque rispetti il prossimo.
io non cerco di cambiare te, tu non rompi i coglioni a me. Io ho amici che hanno idee diverse dalle mie su un sacco di argomenti. Siamo amici comunque.
In grandi città come Milano forse è già evidente.Il problema è prima di tutto riconoscere il problema.
Il fatto è che per ora non lo stanno vivendo tutti.
Alcuni quartieri vivono realtà che altri vedono da lontano.
È un po' come paragonare il centro di Parigi alle Banlieue.
Se si dà modo ad entrambi di avere la stessa voce in capitolo anche se il problema tocca di più o solo uno dei due soggetti, ci si arenerà sempre su posizioni sterili.
Allo stato attuale si tende a concentrare i problemi in aree circoscritte, in maniera da preservare benpensanti, timorosi e popolazione economicamente più solida.
Ciò crea enclavi, ma permette alla politica di strumentalizzare la soluzione senza alcuna intenzione di risolverla.
È un metodo vecchio, usato già ai tempi della immigrazione dalle campagne.
Non si disturba la borghesia con la gente di basso livello, necessaria anche a loro, ma che non deve dare fastidio.
Oggi il problema è più complesso, perché non devi arginare solo le abitudini contadine.
Ma viene affrontato con lo stesso identico spirito, agendo in più sui sensi di colpa delle persone occidentali, che devono vergognarsi del percorso per cui hanno goduto finora di un benessere superiore ad altri.l, un buon modo per succhiar loro soldi impoverendoli.
Praticamente stiamo nascondendo come al solito la polvere sotto il tappeto per interessi personali, senza ammettere che abbiamo ancora bisogno di schiavi, ma siamo troppo intrisi di illusori buoni sentimenti per ammetterlo.
Ci sono sumahoro anche a destra tranquillo. .... Il business migranti fa gola anche a destra https://www.giornalettismo.com/cas-coop-migranti-estrema-destra/Semmai è lui che attribuisce a me cose che non ho mai detto.
O pensi che non sia consapevole del fatto che una delle leggi del controllo sociale di N.Ch. è:
Crea un problema - proponi una soluzione.
E comunque, politicamente parlando, ne ho le tasche piene di politici e giornalisti "fioi de cani" (come si dice da me) che accusano noi che campiamo la vita, di razzismo solo perchè siamo perplessi sulla mole di chi arriva, e si sono spesi a portare in parlamento Sumahoro, facendo le predichette sul razzismo degli italiani.
Certo, lui mica sapeva che moglie e suocera si portavano a casa le Louis Vuitton coi soldi dell' integrazione, era troppo impegnato a rimirarsi gli stivali con cui è andato in parlamento.![]()
Capisco, ma io non vedo affatto una negazione del problema, anzi, noto persino quasi una sopravvalutazione.Io non sono un politico, non sono partita scrivendo di voler fermare le migrazioni, per quanto mi riguarda un punto di partenza è dichiarare un problema.
Se non lo chiami problema, non cercherai una soluzione.
Se una marea di persone si fanno intimidire dallo spettro del razzismo, non ci si può mettere ad un tavolo e trattare una questione.
Ma per me non è astratto. Diventa astratto nel virtuale.Capisco, ma io non vedo affatto una negazione del problema, anzi, noto persino quasi una sopravvalutazione.
Forse questo dipende dal fatto di seguire fonti diverse e vivere in zone diverse. Se, ad esempio, tu sei in una zona dove la crescita dell'immigrazione è più recente, rispetto ad esempio a quella in cui vivo io, magari le persone intorno a te hanno un approccio diverso.
Sinceramente io sento una grossa ondata di razzismo crescente vicino a me e, pur comprendendo da dove nasce, non ti nego che mi spaventa, anche per l'uso strumentale che può esserne fatto.
Quindi io vedo due pericoli, non uno solo.
Inoltre, capisco che nessuno di noi può avere soluzioni, ma d'altra purtroppo è anche questo che rende sterile la discussione, perché se uno borbotta l'altro cercherà di portare un altro punto di vista, altrettanto astratto, che sembrera' una negazione del problema.
È un po' una dinamica inevitabile, quando si parla di fenomeni troppo grossi per la nostra gestione, per me.
Io non vedo razzismo vicino a me. Vedo lamentele che verrebbero fatte anche se il comportamento lamentato fosse messo in atto da un italiano. Adesso si invoca al razzismo per ogni cosa. Mi pare francamente assurdo.Sinceramente io sento una grossa ondata di razzismo crescente vicino a me
Si vede che frequenti posti diversi da quelli di mia esperienza.Io non vedo razzismo vicino a me. Vedo lamentele che sarebbero fatte anche se il comportamento lamentato fosse messo in atto da un italiano. Adesso si invoca al razzismo per ogni cosa. Mi pare francamente assurdo.
Se vengo scippata mi incazzo tanto quanto, indipendentemente dalla nazionalità, così come se sotto casa scoppia una rissa.
Quello che magari fa aumentare l’incazxatyra è magari constatare che la persona in questione non avrebbe titolo per stare qui, e se non ci fosse stata non avresti avuto il problema.
stamattina al bar uno ha dato del razzista al barista perché non ha voluto dargli birra gratis. Dopo avergli offerto dell’acqua. Offerta rifiutata.
Non è che si possa invocare al razzismo per ogni stronzata.
Beata te che vivi in un’isola felice.@Brunetta rispondevo a Nicky che diceva di vedere un crescente razzismo intorno a lei.
Io frequento posti normali con gente normale. Che può essere di sinistra o di destra, che comprende ricchi e poveri. E tutto questo razzismo non lo vedo.
Vedo che però che l’accusa di razzismo viene spesso strumentalizzata, usata per ottenere qualcosa di più. È lì che mi incazzo. Perché io ho i tuoi stessi diritti e doveri. Non vedo perché dovrei essere più tollerante in certe situazioni piuttosto che in altre.
il mondo è sempre stato diviso tra ricchi e poveri e sempre chi ha i soldi ha un'accoglienza migliore. quello che contesto è l'illusione di alcuni che l'integrazione sia possibile, sia medio che a lungo terminePer quello che vedo io la società è divisa fra poveri e ricchi.
Fra i ricchi, italiano e non, l’unica forma di discriminazione e’ data dal portafoglio.
Fra povero e’ guerra fra poveri e il colore della pelle o la cultura e’ solo il pretesto usato da chi è ricco per alimentare ancora la guerra.
Ho tanti amici non italiani immigrati di seconda generazione.
Vengono da famiglie immigrate ma che erano ricche e vi assicuro che verso di loro, arrivati con il portafoglio gonfio, non vi è stata mai nessuna forma di razzismo.
I soldi predispongono ad un’accoglienza migliore quando sono supportati da una cultura di base più aperta. Se vieni qui da magnate e meni tua moglie e la costringi in un angolo (esempio a caso non tanto remoto) sei una merda tanto quanto. Una merda che potrà comprare più cose di una merda povera, ma sempre merda rimani e con me non ti mischi.il mondo è sempre stato diviso tra ricchi e poveri e sempre chi ha i soldi ha un'accoglienza migliore. quello che contesto è l'illusione di alcuni che l'integrazione sia possibile, sia medio che a lungo termine
tua figlia non può sposare un musulmano senza convertirsi ed accettare le sue regole. proprio perchè quella che abbiamo qui è l'interpretazione più rigorista dell'Islam. io i musulmani atei li devo ancora trovareI soldi predispongono ad un’accoglienza migliore quando sono supportati da una cultura di base più aperta. Se vieni qui da magnate e meni tua moglie e la costringi in un angolo (esempio a caso non tanto remoto) sei una merda tanto quanto. Una merda che potrà comprare più cose di una merda povera, ma sempre merda rimani e con me non ti mischi.
ci sono tante persone extracomunitarie che hanno una vita di pacifica convivenza. Non integrazione, quella è possibile solo se ognuno decide di abbandonare qualche pezzetto delle proprie convinzioni. Mia figlia non potrà mai sposare un musulmano a meno che uno dei due non rinunci alla sua cultura di base o alla sua religione o alla sua assenza di fede.
Per lo stesso motivo l’amica di mia figlia non potrà mai sposare un italiano, a meno di non riuscire ad affrancarsi dalla propria famiglia o che lui si converta.
Molti giovani lo sarebbero. Se potessero. Non possono e lo sono di nascosto. Così come molti giovani vanno a messa obbligati dai genitori del resto.i musulmani atei li devo ancora trovare
Ti stupirà sapere che esistono e ne esistono anche di praticanti all’acqua di rose. E no, la gente che ha i soldi ha studiato e vive uguale a tutti quelli con i soldi e con una cultura.tua figlia non può sposare un musulmano senza convertirsi ed accettare le sue regole. proprio perchè quella che abbiamo qui è l'interpretazione più rigorista dell'Islam. io i musulmani atei li devo ancora trovare
vai tranquilla che se ti presenti con lo yacht magari costruito nei nostri cantieri, se proprio non l'ammazzi, tua moglie la puoi gonfiare come una zampogna senza che nessuno fiati