A me sembra utopico pensare a una soluzione, a dire io vero.
Il pragmatismo imporrebbe di prendere atto che esistono certe reciproche necessità e cercare di gestirle, accettando che ci vorrà tempo.
ho risposto al tuo commento
Ma il punto è, come ritieni si possano fermare le migrazioni di massa (che, concordo con te, sono un serio problema, non gestito, ma forse anche difficilmente gestibile se di questa entità)? Quale soluzione proponi?
se torni indietro nelle pagine io ho solo espresso una voce, facendomi in qualche modo "portavoce" di altre voci che ho sentito in un moto crescente nel tempo (voci non di politici, ma di persone comuni, non "i ricchi")
ne avevo già scritto anche in passato, e Brunetta mi faceva intendere che non era il caso di insistere, meglio stare zitti che pareva fossi razzista.
e dai una, dai due, dai tre, dal momento che non mi ritengo razzista, ho affrontato la questione, ma appunto perchè so non riguardare solo me.
fosse solo per me, me ne frego.
le migrazioni non si fermeranno mai, è ovvio che come frase non sussiste. noi come specie in origine eravamo nomadi.
ma se torniamo indietro e facciamo tutta una ricostruzione storica di ogni frase non se ne esce più.
decidere di non fare niente, è prendere e sbattere il tutto alle generazioni future. questo è il tempo.