Bruja
Utente di lunga data
franco
Il problema però continuo a pensare che non sia lui ma la percezione che ne ha tua moglie, lo ha investito della capacità di comprenderla solo perchè lui si è infilato al posto giusto e nel momento maturo per le confessioni. A questa motivazione lei ha dato valenza di affetto/amore anche se lo vuol presentare in chiave diversa.
Temo che si sia davanti ad una specie di trasfert delle sue esigenze poste su una persona che lei ha voluto investire di questa valenza, lui ha semplicemente raccolto questa opportunità pro domo sua.....
Insomma qualunque siano le esigenze di tua moglie, una cosa la deve fare, prendere una strada che sia accettabile per entrambi, non può volere tempo, spazio, conversazioni con questo amico apacciato per confessore, mantenere una situazione di interregno e cavarsela con quattro gentilezze o premure che ti offre, e mi spiace dirlo, ma credo più per senso di colpa da compensare che per spontanea volontà.
E' ad un bivio e non può pretendere di fermare tutti quelli che viaggiano con lei perchè non sa decidere dove andare e perchè! Se e vero che ha dirtitto ad una vita soddisfacente, questo diritto deve riconoscerlo a te ed a vostro figlio, dell'altro non mi interesso, basta lui a pensarci e mi pare lo faccia egregiamente.
Bruja
Bel quadretto davvero, è maturo abbondantemente, non ha legami salvo sporadici, magari deresponsabilizzati, il fatto che abbia problemi di salute non è attinente alla sua "salute morale". Sono anch'io de parere che si sia fatto avanti viste le incertezze di tua moglie. Un vero amico del cuore........ stante così la situazione direi che voglia il SUO bene, almeno in fase primaria.franco53 ha detto:quell'uomo non è sposato, ha una età tra i 55 e i 60, non ha legami significativi (forse qualche incontro sporadico con una compagna che non vive con lui); è pensionato prima del tempo, mi sembra percepisca una pensione di invalidità e ha diversi problemini di salute (un paio di anni fa è stato operato per un tumore).
Ho la sensazione che si sia fatto avanti non appena mia moglie abbia confidato le sue difficoltà (era un amico di infanzia), sperando in un rapido raggiungimento di un appagamento ... sono prevenuto nei suoi confronti e onestamente non credo che lui voglia il bene di mia moglie.
Per quanto riguarda mio figlio è evidente che mia moglie non desideri lasciarlo a me in caso di separazione, ma una vita con l'altro comporterebbe un allontanamento dalla nostra città e quindi lei non la considera una strada praticabile
Il problema però continuo a pensare che non sia lui ma la percezione che ne ha tua moglie, lo ha investito della capacità di comprenderla solo perchè lui si è infilato al posto giusto e nel momento maturo per le confessioni. A questa motivazione lei ha dato valenza di affetto/amore anche se lo vuol presentare in chiave diversa.
Temo che si sia davanti ad una specie di trasfert delle sue esigenze poste su una persona che lei ha voluto investire di questa valenza, lui ha semplicemente raccolto questa opportunità pro domo sua.....
Insomma qualunque siano le esigenze di tua moglie, una cosa la deve fare, prendere una strada che sia accettabile per entrambi, non può volere tempo, spazio, conversazioni con questo amico apacciato per confessore, mantenere una situazione di interregno e cavarsela con quattro gentilezze o premure che ti offre, e mi spiace dirlo, ma credo più per senso di colpa da compensare che per spontanea volontà.
E' ad un bivio e non può pretendere di fermare tutti quelli che viaggiano con lei perchè non sa decidere dove andare e perchè! Se e vero che ha dirtitto ad una vita soddisfacente, questo diritto deve riconoscerlo a te ed a vostro figlio, dell'altro non mi interesso, basta lui a pensarci e mi pare lo faccia egregiamente.
Bruja