Comprendo la tua obiezione.
Dal mio punto di vista ritengo che il rapporto lo si debba portare avanti esclusivamente con la moglie, che è l'unica responsabile di fronte al marito, in quanto obbligata da un vincolo di fedeltà.
Però è anche vero, nella realtà, che se è difficile cercare di lasciare una persona che ci piace ancora per necessità, le difficoltà aumentano se questa persona non vuole farsi lasciare e torna alla carica.
Insomma, l'amante insistente che non sa mettersi da parte quando è necessario dovrebbe rischiare di essere chiamato in causa.
Nel mio caso, lui ha operato in tutte le maniere perché noi ci separassimo e lei andasse con lui.
Come comportarsi con una persona così, che si è chiaramente messa in mezzo?
Tenendo conto che qui non si parla solo di perdere una donna, ma di una figlia, una casa, questioni economiche tutte derivanti da una separazione.
Non è che gli amanti vanno necessariamente in giro a raccattare donne da scopare fottendosene di tutto il resto. Anche gli amanti s'innamorano ..... e forse è per quello che diventano tali
Al momento della scoperta si è furibondi ed esce il vero io.
Voglio dire che si scopre se si è vendicativi, violenti, pavidi, aggressivi, cattivi ecc.
E' un po' come quando si viene aggrediti, non si può sapere prima se si reagirà con "eccesso" di legittima difesa.
Però in una discussione a freddo (e ormai io sono ghiacciata, Danny dovrebbe essere almeno tiepido) credo che sia auspicabile che si possa considerare che chi è stato protagonista di un tradimento si è trovato coinvolto.
Valutare questo coinvolgimento come la perfidia di un topo da appartamento, che RUBA la vita del tradito, si sta perdendo il senso dell'umanità dell'altra persona.
I casi sono sempre diversi (luomo sbagli, NON è mai la solita storia) e ci possono essere responsabilità nel non rifuggire le occasioni di gioco/flirt iniziale, ma quanti di noi hanno "giocato" senza andare oltre?
Ma pensare che l'altr* debba pagare i danni io lo trovo proprio sbagliato e rientra in una mentalità vendicativa che non mi appartiene in nessun campo (se non un po' ma solo un po'a caldo) e la considero proprio sbagliata come concezione delle relazioni.
E chi ha questi pensieri, per me, dovrebbe lavorarci su.