Una storia come tante ...

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sì, è vero. Un po' di sberle a lui però gliele dovevo dare, per via dei problemi di alzabandiera che sai. Ed è anche vero che l'idea di picchiare una donna mi ripugna.
Sono curiosa di questa cosa...in questo modo non ti è sembrato di consegnare nelle mani di quell'altro anche una parte di te?

Sarà che io sono molto sensibile su questo aspetto. E anche la mia aggressività è mia. E non la consegno a caso nelle mani di qualcuno. E' una mia pulsione profonda e vitale. E' preziosa. E non è per tutti. Non a tutti la concedo.

In particolare a chi non sa che farsene.

Non dubito che ti ripugni picchiare una donna. Credo che il considerare la donna come hai descritto, ti metta in condizione di assumerti la responsabilità del proteggerla. Anche da te stesso. Per certi verso ti capisco.

Anche se, per la mia esperienza, è più qualcosa che riguarda il rapporto con la propria aggressività che con l'altro. Maschio o femmina che sia.

A me ripugna picchiare chi non può difendersi. Lo considero un abuso. E mi si ritorcerebbe contro. Il ripugnarmi è una sorta di salvavita per me. Mi auto-protegge da un qualcosa che farebbe male prima di tutto a me.
 

Ecate

Utente di lunga data
Forse non ho capito bene, pensavo di esser stato chiaro. Non va bene colpire chi non può difendersi, maschio, femmina, marziano che sia. Di solito (non è il tuo caso) le donne non sono in grado di difendersi dall'aggressione fisica di un uomo. Di qui (oltre che dal rispetto della donna in generale) l'idea, "Non si picchiano le donne, e stop". Lo stesso però vale per i bambini, gli invalidi, i vecchi, etc.
Poi è vero che mentre un tempo si dava per scontato che un uomo fisicamente valido fosse sempre in grado di difendersi, oggi questo non è più vero.
Qui torni al punto (secondario ma comunque interessante) che Ipazia sta facendo emergere con la maieutica e che è anche quello che brachilogicamente volevo toccare quando sono intervenuta qui per la prima volta
quando ho detto che rischi di trovarti di fronte un avanzo di galera molto abituato alla violenza oppure più probabilmente uno del tutto disavvezzo, che si mette il ghiaccio sull'orbita e chiama il 118 e poi magari anche i carabinieri

Se l'altro è un bel gagà impomatato non è ad armi pari
Se l'altro è un boss di Scampia neanche
Se l'altro appartiene al tuo mondo di valori forse
ma allora molto probabilmente non si fotteva la tua compagna
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mi spiace, ma dico quel che penso. Poi, certo, provocare un po' è divertente. Mi dispiace che tu ti senta offesa. Non era mia intenzione.
Offesa? E da chi?
Non ti prendo nemmeno un considerazione e mi lascia perplessa che ci siano donne invece che lo facciano.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mi ci sarei giocata le palle.
Sprizzi testosterone da tutti i pori, questo è indubbio. Rappresenti la fiera dei luoghi comuni dei classici e mediocri maschi alfa.
Sto quasi provando un brivido...non so se è eccitazione o paura. Propendo per la tristezza, anche quella a volte mi dà i brividi.
Grazie a Dio non sono la sola
 

sarastro

Utente di lunga data
Sono curiosa di questa cosa...in questo modo non ti è sembrato di consegnare nelle mani di quell'altro anche una parte di te?

Sarà che io sono molto sensibile su questo aspetto. E anche la mia aggressività è mia. E non la consegno a caso nelle mani di qualcuno. E' una mia pulsione profonda e vitale. E' preziosa. E non è per tutti. Non a tutti la concedo.

In particolare a chi non sa che farsene.

Non dubito che ti ripugni picchiare una donna. Credo che il considerare la donna come hai descritto, ti metta in condizione di assumerti la responsabilità del proteggerla. Anche da te stesso. Per certi verso ti capisco.

Anche se, per la mia esperienza, è più qualcosa che riguarda il rapporto con la propria aggressività che con l'altro. Maschio o femmina che sia.

A me ripugna picchiare chi non può difendersi. Lo considero un abuso. E mi si ritorcerebbe contro. Il ripugnarmi è una sorta di salvavita per me. Mi auto-protegge da un qualcosa che farebbe male prima di tutto a me.
Ti confesso che questa tua idea non mi è mai passata per la testa, e che non la capisco. Mi dà l'impressione di essere una cosa intelligente e anche profonda, ma non la capisco assolutamente, non so neanche che cosa vuole dire. Gli ho dato qualche sberla per sfogare un po' l'umiliazione, il dolore e la collera. In questo senso sì, non avendogli manifestato una sovrana indifferenza gli ho certificato che mi aveva fatto male, che si era imposto alla mia attenzione e che avevo pensato a lui. E scusa, vorrei anche vedere! Chi è che riesce a essere indifferente al tizio che scopa con la sua donna? Magari il tipo umano esiste, ma è progettato secondo specifiche a me ignote.
 

spleen

utente ?
State attenti quando parlate di generazioni, di classi di età e di categorie umane.
Ricordiamoci sempre che la bestia si nasconde dentro di noi, dentro -ciascuno- di noi, e anche se è chiusa a chiave puo succedere che evada momentaneamente, e bruci e uccida e devasti.
Avvoia discutere di un paio di sberle.....
 

sarastro

Utente di lunga data
Qui torni al punto (secondario ma comunque interessante) che Ipazia sta facendo emergere con la maieutica e che è anche quello che brachilogicamente volevo toccare quando sono intervenuta qui per la prima volta
quando ho detto che rischi di trovarti di fronte un avanzo di galera molto abituato alla violenza oppure più probabilmente uno del tutto disavvezzo, che si mette il ghiaccio sull'orbita e chiama il 118 e poi magari anche i carabinieri

Se l'altro è un bel gagà impomatato non è ad armi pari
Se l'altro è un boss di Scampia neanche
Se l'altro appartiene al tuo mondo di valori forse
ma allora molto probabilmente non si fotteva la tua compagna
Punto di vista intelligente. Solo una correzione, se permetti: uno che "appartiene al mio mondo di valori" la compagna di uno sconosciuto se la fotte eccome, e io infatti l'ho fatto in più occasioni, in conformità al principio "cazzi suoi, à la guerre comme à la guerre". Non si fotterà semmai la compagna di un amico, etc.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Capisco che, in particolare i miei, sono muri di parole e faticosi da leggere.
Ma ti consiglio di rileggere, se vuoi capire quello che ho scritto e quindi poter discutere costruttivamente.

Altrimenti bene così.

tranquilla, che i tuoi muri non sono così difficili da leggere:)

la variante di : il cazzo piace a tutte
è
allenarsi in palestra con dei bei maschioni sudati piace a tutte, e vedo che tu non fai eccezione :up:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Offesa? E da chi?
Non ti prendo nemmeno un considerazione e mi lascia perplessa che ci siano donne invece che lo facciano.
Qualcosa mi dice che ti sta leggermente sul cazzo :D
mah io ci dialogo, non mi sembra però di aver scritto che condivido :)
 

Nobody

Utente di lunga data
Grande successo sarastro.
Bene o male son passati tutti di qua e non succede quasi mai :)
Ma infatti è un punto di vista diverso, lo puoi condividere o meno, ma è interessante, stimola il confronto.
 
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