Violenza sessuale

Brunetta

Utente di lunga data
Lei ci marcia perché fino a ieri nessuno sapeva chi fosse
Avrei agito diversamente al suo posto ma appunto a me la visibilità in questo caso darebbe noia. A lei fa gioco . Una che rilascia un intervista dicendo che di notte non dorme più la dice lunga su quanto ci sta marciando
non credo che sia visto come un figo se non da qualche cretino
non ho parlato di stupro ma di violenza, termine che ribadisco per la quinta volta a me sembra totalmente fuori luogo
Tu non fai la giornalista televisiva. Non sei stata toccata in diretta. Non hai avuto quella visibilità, compresi i commenti che ha ricevuto lei.
Non credo che sia paragonabile a una pacca che si svolge in un contesto non mediatico che nasce e muore con un “Pirla”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bruni, l'atto in se può esprimere millemila cose. Il milanese non fa testo. Se l'amante mi tocca il culo ovviamente mica mi dà fastidio, anzi. Ugualmente il mio istruttore aveva il consenso (e il gesto un significato nemmeno sessuale). Ho avuto amici con cui, specie da ragazza, scherzavo (e sono capitati gesti che in altri contesti e fatti da estranei avrebbero assunto un altro significato, e non sarebbero stati minimamente accettati) e via dicendo. Direi che va bene fino a quando non ne provi un qualcosa che va dal fastidio allo star male, al sentirti violata.

L'atto in sé esprime tutto e niente. Se sto scopando con una persona che desidero, non è che è la stessa roba che mi fa uno stupratore, credo che sia evidente. Ma l'atto in se, nel compimento almeno, si somiglia, eh. Le modalità, i significati e tanti altri elementi invece non si somigliano per nulla.

L'apprezzamento va sentito. Francamente ho in testa l'immagine della mia compagna di liceo, e non era certo apprezzamento ciò che si vedeva anche dall'esterno. Nè lei ne pareva lusingata. Ora: se ci sono invece donne che al passaggio del primo per la strada che rifila loro una pacca sul culo, si sentono lusingate di cotanto gesto, io non so che dire 🤷‍♀️ . Se non che liberissime loro di vedere il gesto come una lusinga, e liberissima io di pensare che, salvi i casi che decido io, lusinga non è.
Ma di questo parlavo!
Altrimenti perché l’incredulità e il compatimento delle colleghe?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Dici niente il danno di immagine additato come uno che ha usato violenza con una donna
Ridimensioniamo che non vuol dire difenderlo ma dare il giusto peso alle cose
Intanto i followers di lei triplicano….
C'è un video che testimonia bene cosa ha fatto, e dubito che qualcuno lo abbia additato come stupratore. Il fatto che a lei aumentino i followers è però abbastanza ininfluente (diversamente sarebbe se lei avesse creato ad hoc questo "siparietto".... ma non credo proprio che sia questo il caso).
Per il resto già l'ho detto: senz'altro avrà più conseguenze mediatiche che non legate al processo, sempre peraltro ammesso che il reato non cada prima in prescrizione, e ovviamente secondo me. 🤷‍♀️
 

Jacaranda

Utente di lunga data
E attenzione che spesso alcune donne sminuiscono queste vicende pensando cosi di togliere gravita’ ai fatti.
A me e’ successo recentemente partecipando a un convegno sul gender gap.
Mi sono trovata a dire una marea di caxxate.. che se vogliono le donne possono fare qualunque cosa e bla bla bla..
Poi mi sono detta tra me e me: “ ma che minkia dici.. ma se ti sei fatta un mazzo tanto , evitando con slalom pirotecnici una valangata di cacche?”..
Pero’ se lo rimuovi allora il problema non c’e’..soprattutto se il convegno lo fai davanti a tanti uomini e magari sei pure il loro capo..e non vuoi che pensino “poverina.. e non vuoi pensarlo tu di te stessa”.
 

abebis

Utente di lunga data
Non credo che tu sia così sprovveduto da non cogliere la ratio della legge.
Si è passati da reato contro la morale o contro l’integrità della famiglia che distingueva tra violenza carnale (che avrebbe potuto comportare una gravidanza) e atti di libidine violenta alla definizione di reato contro la persona che avrebbe dovuto comportare l’eliminazione di tutte le domande in dibattimento su come la vittima fosse stata penetrata e per quanti cm.
Poiché il reato è contro la persona, sarà la persona vittima del reato a valutare se quanto accaduto sia reato.

Per quanto riguarda la prudenza nei confronti di impiegate e studentesse (già non amministratrici delegate o professoresse o presidi (femmine) perché la questione è sempre legata a questioni di potere a al dubbio che le “presunte vittime” possano simulare o dichiarare sgradite attenzioni che hanno provocato, per ottenere risarcimenti onerosi.
Ma perché mai un professore dovrebbe ricevere la studentessa a porte chiuse? È forse protetto da privacy decidere l’argomento di una tesi?
Ma si tratta più di percezione e di prudenza, piuttosto che di pericolo reale.
E tra percezione del pericolo e pericolo reale io farei una distinzione, altrimenti avrebbero ragione le vecchiette che si sentono minacciate dal nero, così come le loro nonne dal meridionale.
Nella mia esperienza, chi si è premurato di chiudere la porta qualche intenzione l’aveva.
Piccola precisazione: sarà il giudice a valutare se è reato. In questo caso il dubbio non c'è: è reato di violenza sessuale, dato che ci sono sentenze già passate in giudicato per lo stesso gesto che dicono così. E l'inoppugnabile oggettività della prova data dal video non lascia margini di manovra a nessuno.

Tutto questo lo so, Brunetta. L'ho sempre saputo, non l'ho mai negato, né messo in discussione.

NB: per la legge è proprio "violenza sessuale", non "violenza" e basta: quello risulterà.

Così come so bene da dove nasce questa legge, nel passaggio da reato contro la morale a reato contro la persona. E so anche che vorrebbe comportare l'eliminazione dell'attenzione ai centimetri di penetrazione. Eccetera. Lo sapevo già, non sono uno sprovveduto, no.

E sono anche profondamente convinto che il principio su cui si basa questa legge, il concetto di consenso, è giustissimo e sacrosanto: è così che deve essere, e ci mancherebbe altro!

Quello che dico è che quello del consenso è un principio ma la legge è la trascrizione del principio: la sua applicazione.

In questo caso, secondo me i legislatori non si sono accollati l'onere di un'interpretazione preventiva del principio, che in quasi qualunque forma avrebbe fatto gridare allo scandalo attirando su se stessi l'accusa di essere ancorati alla vecchia percezione che si voleva superare.
Pertanto, i legislatori se ne sono lavati le mani: sono stati più realisti del re e hanno, semplicemente, trascritto il principio in legge.

Quali sono le conseguenze (inevitabili) di questa formulazione? Essenzialmente due

La prima è che enunciando un unico articolo gli devi associare un'unica pena che ovviamente prevede un minimo e un massimo che però siano dello stesso ordine grandezza: appunto da 6 a 12 anni, non da 6 giorni a 6 ergastoli.
Il risultato di ciò è che la pena minima diventa sproporzionata per il gesto minimo (la pacca che vediamo nel video), mentre la pena massima diventa insopportabilmente ridicola per il gesto più grave (per esempio, questo: https://milano.corriere.it/notizie/...se-3cc0a8b8-5540-11ec-a055-cdf493ec5ac3.shtml )

La seconda conseguenza è che un principio è per sua natura stessa vago e dai contorni sfumati: in tribunale, per giudicare, ci vogliono fatti precisi e circostanziati. È così, in uno stato di diritto. Lasciando i contorni della legge sfumati, si offre un mare all'interno del quale muoversi per interpretare i fatti ed è illusorio pensare che così facendo si elimini il fuoco dai centimetri di penetrazione: semplicemente lo si sposta sul concetto di consenso.
È esattamente all'interno di questo mare interpretativo che inevitabilmente nasce la sentenza dei jeans (che, lo sottolineo, indigna anche me): questa sentenza è possibile solo perché la legge è così volutamente ambigua.

È per questo che dico che secondo me questa legge, essendo "solo" la trascrizione del principio, andrebbe modificata. Come? Non lo so: non sta a me trascrivere un principio. Però, per farti capire, riferendomi ai due casi di questo messaggio (ristoratore e ragazze sul treno), la legge dovrebbe dire, secondo me, qualcosa del genere:
- pacca sul culo: due mesi di volontariato in un centro antiviolenza
- stupro sul treno: qui lascio alle donne stabilire una pena adeguata, ma va bene tutto fino all'ergastolo (all'americana: non modificabile, non all'italiana). Metto un limite solo sulla pena di morte: a quella sono contrario per principio.

Se la legge fosse tale da non lasciare libertà di interpretazione in casi chiarissimi come questi, per me sarebbe positivo anche dal punto di vista educativo, mentre invece così com'è la legge è addirittura controproducente da questo punto di vista perché con le contraddizioni che genera crea un clamore stratosferico per il ristoratore, con prese di posizione tipo questa https://www.areanapoli.it/varie/cas...nne-in-solidarieta-al-molestatore_441789.html che vanno a banalizzare il problema, mentre invece distoglie attenzione dalla vicenda del treno: contate quanti talk show saranno dedicati questa sera a questo stupro e confrontate poi con quanti invece ne sono stati dedicati all'altra vicenda la settimana scorsa.
Se la legge fosse stata chiara, quelle 70 donne invece di andare a fare la cena di sostegno avrebbero detto al tizio: "sei stato un coglione: vatti a fare due mesi di volontariato che ti fa solo bene".

Questo era quello che volevo dire: non so se ora sono stato chiaro. Più di così, non ci riesco, perdonatemi.

Ma la discussione direi che ha trasceso l'evento: io in questa discussione ho solo visto un cieco furore vendicativo, che posso anche capire.

Quello che sto leggendo è un caricare sulle spalle di quest'uomo tutte le motivazioni storiche, culturali, biologiche, ormonali e sociologiche della violenza sulle donne, nonché tutte le violenze rimaste impunite, passate e future: abbiamo beccato un bastardo così coglione che non solo l'ha fatto ma l'ha fatto davanti alle telecamere: questo non ha nessuna possibilità di scamparsela. Pena dura senza pietà: pagherà per tutti e resterà a futura memoria per tutti i bastardi a venire.

Non è così che funziona la legge: questo tipo deve pagare per quello che ha fatto e basta.

Altrimenti per me è solo una riedizione di piazzale Loreto in cui però, in mancanza del duce o qualche altro gerarca di primo piano, si appende l'ultimo balilla entrato nella gioventù fascista. E non è bastato piazzale Loreto a sradicare il fascismo dalla società italiana.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Mi stupisco della benevolenza dimostrata da uomini ma soprattutto donne , per il “terribile” accanimento mediatico nei confronti del “poveretto” che..si, ha fatto una cazxata , ma chi non le fa? Reazione spropositata...dicono.. ah si?
Mi stupisco perche’ ricordo bene come mi sono sentita da ragazza quando degli estranei si sono permessi di passarmi vicino e sciaf..una bella cinquina dal basso verso l’alto sul mio sedere.
La prima volta ho pianto per mezzora . In primis perché mi sono sentita violata. Non mi hanno mandato un bacetto con la mano..mi hanno schiaffeggiato sonoramente il culo! Poi ho pianto anche per un altro terribile motivo: perché sono arrivata a darmi la colpa..forse avevo messo la gonna troppo corta?
La seconda volta il tizio l’ho inseguito per provare a menarlo, ma il senso di umiliazione mi e’ rimasto comunque per un po’. Gli uomini non hanno idea di quello che si prova. Immaginiamo uno degli speaker sky uomo, a cui vengono strizzati i maroni da una donna in diretta in un mondo dove comandano le donne... forse cosi capite meglio..
eh, attenzione, dopo la pacca, non ho sorriso pensando “che gnocca che sono..” sono stata tanto male. Pensa a cosa avrei provato se la stessa cosa fosse stata trasmessa in “mondovisione”..nel mio contesto lavorativo... pensi alle risatine dei colleghi maschi..al fatto che questo gesto ti portera’ ad essere considerata non una brava professionista ma un pezzo di carne qualunque che un uomo puo’ serenamente palpeggiare in diretta...
Eh attenzione, a volte chi e’ caruccia e fa strada fa piu’ fatica di altre “meno avvenenti”.. se lo fa scansando le proposte che magari ad una normo caruccia non vengono fatte. A me fu detto una volta “se non me la dai scendi”...e sono scesa..per un po’.. e se poi risali con le tue forze e un cretino ti sculaccia in diretta...eh come ti incaxxi...
Gogna mediatica? Ma se fino a poco fa se venivi stuprata mettevano te alla gogna per il resto della vita... e ci scandalizziamo (tutti eh, uomini e donne) se per un paio di mesi questo qui si sentira’ na merda?
E pazienza...almeno lui rispetto alla donna stuprata lo e’ davvero...
Abbiamo un’altra età e basterebbero anche meno anni di differenza per cambiare il contesto culturale e sociale.
L’ho già raccontato, ho cominciato a subire manomorta e strusciate con il pene in erezione che avevo 8 anni, prima non ricordo o ero troppo bassa anche per i più bassi. Per me era normale, ovviamente, perché succedeva pressoché tutte le volte. Finché una volta mia madre ha capito ed è stata attenta a proteggermi con il suo corpo. Poi da ragazzina mi è capitato qualche altra volta, finché non ho cominciato a lanciare sguardi che facevano capire che non sarei stata passiva.
Per cui, poi le pacche ricevute mi hanno fatto reagire con un “pirla” e nessun trauma.
Quando ho raccontato quegli episodi però ho percepito che gli altri pensavano che volessi vantarmi (non so cosa ci sarebbe da vantarsi di avere subito molestie pedofile) e qualche volta mi è stato detto.
Parlando con amici coetanei di queste cose, ho saputo che le “attenzioni” nei confronti anche dei bambini erano frequenti e che i bambini facevano squadra tra loro e si proteggevano, segnalando “lo sporcaccione” o “il culattone*“ che ci provava, avvisando di non dare retta.
Nei luoghi di lavoro le molestie con ricatto sono una piaga.



* non si andava tanto per il sottile nel distinguere tra omosessuali e pedofili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E attenzione che spesso alcune donne sminuiscono queste vicende pensando cosi di togliere gravita’ ai fatti.
A me e’ successo recentemente partecipando a un convegno sul gender gap.
Mi sono trovata a dire una marea di caxxate.. che se vogliono le donne possono fare qualunque cosa e bla bla bla..
Poi mi sono detta tra me e me: “ ma che minkia dici.. ma se ti sei fatta un mazzo tanto , evitando con slalom pirotecnici una valangata di cacche?”..
Pero’ se lo rimuovi allora il problema non c’e’..soprattutto se il convegno lo fai davanti a tanti uomini e magari sei pure il loro capo..e non vuoi che pensino “poverina.. e non vuoi pensarlo tu di te stessa”.
Mi sono trovata a parlare della situazione oggettiva di difficoltà delle donne, con donne che stimo che sostenevano che non esistesse e che comunque alcune se ne approfittano (cosa che tutti e tutte sappiamo benissimo) per il rifiuto di sentirsi deboli, magari come madri, inadeguate o ritenute tali, lamentose. E poi leggere in altre circostanze le difficoltà che hanno incontrato.
Credo che accada perché si intrecciano il rifiuto di sentirsi deboli e insieme il pensiero che chi si lamenta, in fondo un po’ se ne vanti (come hanno dimostrato le mie colleghe).
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma sapete che continuo a non capire quali sono tutte queste gravi conseguenze a cui andrebbe incontro costui?

La pena verosimilmente gli verrà sospesa.
Verosimilmente, del pari, otterrà il beneficio della non menzione nel casellario giudiziale.
Il risarcimento sarà dovuto, se richiesto, e parametrato a prescindere da come si voglia nominare il reato (tanto che potrebbe essere richiesto anche in via separata, in sede civile, come conseguenza di un fatto illecito).

Altra cosa è la gogna mediatica: ma anche in questo caso, come puntualmente mi pare abbia scritto uno, chi è causa del suo mal, pianga se stesso (tra l'altro domando, non essendo esperta: dalla propria pagina fb non è possibile cancellare i commenti non graditi? Chiedo, eh.
Sulla visibilità, quella se l'è data da sé: commenti a parte, se poi (ipotesi peraltro alquanto remota, perché tra poco la vicenda verrà scordata) resterà un danno all'immagine (sua e del ristorante), come già è stato detto: che doveva fare la giornalista? Chiedere venia al mondo e (come è stato detto) farsi carico dei problemi di lui (come chi non ha denunciato per non rovinare un padre coi figli e si è fatto carico di problemi altrui)? Non sempre funziona così.

Comunque giuro che non capisco tutta questa constatazione di chissà quali conseguenze gravi. Sarà preoccupato, si sentirà male, maledirà il momento in cui gli è saltato per la testa di fare quel gesto, sgancerà qualche soldo, e penserà a riabilitare l'immagine sua e del ristorante. E il resto gli sarà di lezione. Capisco che possa sembrare non poca cosa, soprattutto con riguardo all'impatto mediatico. Viviamo in un'era in cui tutto circola nella rete, più che mettersi lui nella posizione di venire riconosciuto e diffuso francamente non ho visto 🤷‍♀️
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma sapete che continuo a non capire quali sono tutte queste gravi conseguenze a cui andrebbe incontro costui?

La pena verosimilmente gli verrà sospesa.
Verosimilmente, del pari, otterrà il beneficio della non menzione nel casellario giudiziale.
Il risarcimento sarà dovuto, se richiesto, e parametrato a prescindere da come si voglia nominare il reato (tanto che potrebbe essere richiesto anche in via separata, in sede civile, come conseguenza di un fatto illecito).

Altra cosa è la gogna mediatica: ma anche in questo caso, come puntualmente mi pare abbia scritto uno, chi è causa del suo mal, pianga se stesso (tra l'altro domando, non essendo esperta: dalla propria pagina fb non è possibile cancellare i commenti non graditi? Chiedo, eh.
Sulla visibilità, quella se l'è data da sé: commenti a parte, se poi (ipotesi peraltro alquanto remota, perché tra poco la vicenda verrà scordata) resterà un danno all'immagine (sua e del ristorante), come già è stato detto: che doveva fare la giornalista? Chiedere venia al mondo e (come è stato detto) farsi carico dei problemi di lui (come chi non ha denunciato per non rovinare un padre coi figli e si è fatto carico di problemi altrui)? Non sempre funziona così.

Comunque giuro che non capisco tutta questa constatazione di chissà quali conseguenze gravi. Sarà preoccupato, si sentirà male, maledirà il momento in cui gli è saltato per la testa di fare quel gesto, sgancerà qualche soldo, e penserà a riabilitare l'immagine sua e del ristorante. E il resto gli sarà di lezione. Capisco che possa sembrare non poca cosa, soprattutto con riguardo all'impatto mediatico. Viviamo in un'era in cui tutto circola nella rete, più che mettersi lui nella posizione di venire riconosciuto e diffuso francamente non ho visto 🤷‍♀️
Se non lo vedi io non so come fartelo vedere
Ripeto andava archiviato come un cretino e parlare di denunce e lei che parla di trauma e notti insonni non aiuta a spegnere l’attenzione di tutti
 

isabel

Utente di lunga data
Ma chi se ne frega del milanese! Era una ipotesi per definire il significato della pacca.
Se da ragazzine in gruppo, una riceve una pacca e le altre no, le altre pensano che chi l’ha ricevuta sia più figa?
Non dire no.
Altrimenti i riferimenti al “bel culo” qui e altrove sono del tutto incongrui.
Se di atto di violenza si tratta non se ne avrebbe accennato, così come se si riceve una sberla non si precisa a una “bella guancia” o a un “bel naso” o “bel coppino”.
Veramente no.
Mai subodorato che le pacche decretassero maggior appetibilità.
Magari è perché nei gruppi che frequentavo da ragazzina c'era una confidenza fisica molto molto elevata e ci si allungavano le mani un po' random.
I maschi anche tra loro, per dire.

Questa idea della "figaggine" misurata su quanto si è importunate o toccate mi è nuova e mi colpisce.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma sapete che continuo a non capire quali sono tutte queste gravi conseguenze a cui andrebbe incontro costui?

La pena verosimilmente gli verrà sospesa.
Verosimilmente, del pari, otterrà il beneficio della non menzione nel casellario giudiziale.
Il risarcimento sarà dovuto, se richiesto, e parametrato a prescindere da come si voglia nominare il reato (tanto che potrebbe essere richiesto anche in via separata, in sede civile, come conseguenza di un fatto illecito).

Altra cosa è la gogna mediatica: ma anche in questo caso, come puntualmente mi pare abbia scritto uno, chi è causa del suo mal, pianga se stesso (tra l'altro domando, non essendo esperta: dalla propria pagina fb non è possibile cancellare i commenti non graditi? Chiedo, eh.
Sulla visibilità, quella se l'è data da sé: commenti a parte, se poi (ipotesi peraltro alquanto remota, perché tra poco la vicenda verrà scordata) resterà un danno all'immagine (sua e del ristorante), come già è stato detto: che doveva fare la giornalista? Chiedere venia al mondo e (come è stato detto) farsi carico dei problemi di lui (come chi non ha denunciato per non rovinare un padre coi figli e si è fatto carico di problemi altrui)? Non sempre funziona così.

Comunque giuro che non capisco tutta questa constatazione di chissà quali conseguenze gravi. Sarà preoccupato, si sentirà male, maledirà il momento in cui gli è saltato per la testa di fare quel gesto, sgancerà qualche soldo, e penserà a riabilitare l'immagine sua e del ristorante. E il resto gli sarà di lezione. Capisco che possa sembrare non poca cosa, soprattutto con riguardo all'impatto mediatico. Viviamo in un'era in cui tutto circola nella rete, più che mettersi lui nella posizione di venire riconosciuto e diffuso francamente non ho visto 🤷‍♀️
Neppure io capisco, mi pare che entrando sotto la violenza sessuale si pensi ad un filo diretto con conseguenza di una pena pari ad uno stupro, mentre essendo una violenza di minore gravità sicuramente non avrà una pena come uno stupro.
Tipo: https://www.altalex.com/documents/p...ttenuante-speciale-dei-casi-di-minore-gravita (è il primo sito che mi è saltato fuori)

Mi pare su fb si possa rendere completamente invisibile la pagina, anche dalle ricerche pubbliche, e comunque non permettere commenti se non ad amici, o non rendere pubblici foto, post, ma non so se in questo caso (non ho visto la pagina fb di lui) la usi per pubblicità al ristorante (leggo qui che ne ha uno). Comunque pare che anche lei abbia ricevuto commenti su fb con inviti a vergognarsi e ritirare la denuncia, anche da donne.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Neppure io capisco, mi pare che entrando sotto la violenza sessuale si pensi ad un filo diretto con conseguenza di una pena pari ad uno stupro, mentre essendo una violenza di minore gravità sicuramente non avrà una pena come uno stupro.
Tipo: https://www.altalex.com/documents/p...ttenuante-speciale-dei-casi-di-minore-gravita (è il primo sito che mi è saltato fuori)

Mi pare su fb si possa rendere completamente invisibile la pagina, anche dalle ricerche pubbliche, e comunque non permettere commenti se non ad amici, o non rendere pubblici foto, post, ma non so se in questo caso (non ho visto la pagina fb di lui) la usi per pubblicità al ristorante (leggo qui che ne ha uno). Comunque pare che anche lei abbia ricevuto commenti su fb con inviti a vergognarsi e ritirare la denuncia, anche da donne.
Si. È il sito del suo ristorante. Mi chiedevo se in luogo di lamentarsi per i commenti di biasimo, non li si potesse semplicemente cancellare, o chiudere la pagina ai commenti per un po'. Paradossale che si trovi nella stessa situazione anche la giornalista, per una scelta del tutto legittima di denunciare. Il mondo gira alla rovescia, non so che dire.... niente comunque di troppo nuovo sotto il sole, in tutto questo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
E rilancio con una domanda.

Voi come educhereste un figlio a non sentirsi nel diritto di tirare una pacca sul culo a una donna, così, tanto per fare qualcosa?
ecco, io ne ho parlato con mio figlio dopo un paio di giorni.. ovviamente la notizia scorreva sui TG nazionali... e lui chiede.

.. è stata una ottima occasione di confronto.

Abbiamo parlato a un livello adolescenziale, chiaramente , mi sono messo sul suo registro

Abbiamo concordato in 10 secondI che il gesto fosse ascrivibile a uno sfigato, e che il bello del toccare un culo è quello di sapere che quel culo desidera quella mano tua che lo tocca.

Poi gli ho spiegato che nella nostra società conta più l'apparenza che la sostanza, e di stare molto attento a capire il concetto, perché quel tizio pagherà molto più di un uomo violento e insidioso, pluridenunciato e realmente pericoloso, che però agisce nell'ombra.

Gli ho spiegato che questi uomini violenti e insidiosi sono gli stessi che poi trovi in prima fila a battersi il petto, in queste situazioni, e ad inveire conto "il mostro" di Empoli.

Perché nella apparenza sono più o meno come il dottore della giovane @Brunetta , di facciata che si batte contro le violenze e per la famiglia tradizionale, e nell'ombra che abusa e infila mani addosso.

E di vigilare e osservare, ma soprattutto di capire in che contesto si muove, sempre

Perché ci sono sbagli che paghi, e quando paghi paghi per tutti, anche se c'è chi fa 1000 volte peggio

Lui mi ha chiesto: "ma perché tutto questo?!!?!! Non è giusto?!?!!!"

Ho preso tempo, dicendo che è ancora piccolo per capire e tra un anno glielo spiegherò
 

Skorpio

Utente di lunga data
Questo perché, almeno a mio parere, lo scemo del villaggio inizia ad essere visto non come il simpatico guascone che ha fatto "la goliardata". La trovo abbastanza una novità :)
Dalle mie parti le goliardate le fanno quelli con il cervello fino, le studiano le pianificano e le attuano

Lo scemo del villaggio dalle mie parti non fa goliardate, ma stronzate megagalattiche, senza nemmeno rendersene conto
 

Foglia

utente viva e vegeta
Dalle mie parti le goliardate le fanno quelli con il cervello fino, le studiano le pianificano e le attuano

Lo scemo del villaggio dalle mie parti non fa goliardate, ma stronzate megagalattiche, senza nemmeno rendersene conto
L'episodio capitato secondo me è proprio l'occasione perché lo scemo del villaggio capisca appunto di essere stato.... lo scemo del villaggio. Questo comunque sostiene (nel circo mediatici a cui sta dando corso) di aver fatto una goliardata, di aver smollato "un buffetto ". In un modo o nell'altro, è bene che capisca che la stronzata galattica può far molto male a una persona che non gli ha fatto nulla ;)
Ho letto il discorso tra te e tuo figlio: che dire, con il mio commentare nello specifico questo fatto è ancora prematuro ;) Ovviamente cerco di trasmettergli "perché la violenza, in ogni sua declinazione, è.... NO. Un domani, rispetto al discorso che hai fatto al tuo, l'enfasi non cadrà né su chi la fa franca (pur senza assolutamente negare che esista) né sul piacere di accarezzare chi ti desidera. Piuttosto nel provare per un attimo a mettersi nei panni altrui ;)
 

Skorpio

Utente di lunga data
L'episodio capitato secondo me è proprio l'occasione perché lo scemo del villaggio capisca appunto di essere stato.... lo scemo del villaggio. Questo comunque sostiene (nel circo mediatici a cui sta dando corso) di aver fatto una goliardata, di aver smollato "un buffetto ". In un modo o nell'altro, è bene che capisca che la stronzata galattica può far molto male a una persona che non gli ha fatto nulla ;)
Ho letto il discorso tra te e tuo figlio: che dire, con il mio commentare nello specifico questo fatto è ancora prematuro ;) Ovviamente cerco di trasmettergli "perché la violenza, in ogni sua declinazione, è.... NO. Un domani, rispetto al discorso che hai fatto al tuo, l'enfasi non cadrà né su chi la fa franca (pur senza assolutamente negare che esista) né sul piacere di accarezzare chi ti desidera. Piuttosto nel provare per un attimo a mettersi nei panni altrui ;)
Per me lui (ma l'ho già scritto) può capire quel che vuole, io ho mangiato lo stesso stasera, sia che abbia capito anziché no

Temo di ripetermi, ma l'osservazione e la prospettiva stanno a un altro livello per me, molto più ampio del "avrà capito? Speriamo che paghi! Che gli diano 5 anni! Brutto zozzone!"

Per me può crepare anche stasera, io domani mangio;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per me lui (ma l'ho già scritto) può capire quel che vuole, io ho mangiato lo stesso stasera, sia che abbia capito anziché no

Temo di ripetermi, ma l'osservazione e la prospettiva stanno a un altro livello per me, molto più ampio del "avrà capito? Speriamo che paghi! Che gli diano 5 anni! Brutto zozzone!"

Per me può crepare anche stasera, io domani mangio;)
Ah, ma figurati per me! Per carità, non auguro certo la morte a nessuno, ma a mi parere l'episodio apre prospettive molto più interessanti di quel che sarà di lui ;) A iniziare dagli scenari della violenza per la società, passando per il diritto (deformazione professionale! :) ) per finire a riflettere su quello che la violenza agita ha provocato in chi vi ha assistito. Presenti al fatto in primis, e poi ovviamente di noi ;)
 

Skorpio

Utente di lunga data
Qui dentro non c'è violenza.
E neppure violenza sessuale.

Ci sono parecchi esempi di idiozia diversamente declinata.

Ma non violenza.

E non perchè non c'è culo o figa o cazzo.
Ma semplicemente perchè non ci sono limiti negati e quindi superati.
Io non ne sarei così sicuro

Nella prima scena c'è un fotografo travolto fisicamente da vari giocatori

Ma lui è a fare il suo lavoro di fotografo, che non vuol dire dare consenso a venire travolto fisicamente da un gruppo di giganti

Lui non vuole mani addosso, solo fare il suo lavoro e tornare a casa , magari a piangere

Perché si da il caso che ha una moglie come quella del fratello di @bettypage , che lo ha imbrogliato e messo in mezzo economicamente, oltre che umiliato affettivamente.

E inoltre ha pure una figlia come quella di @danny che ha problemi seri di salute , ed è sotto cura

Non ha alcuna voglia di seghe e di esser toccato, e per giunta da un gruppo di nababbi che guadagnano in un giorno quel che lui guadagna in 3 anni, e proprio per questo si prendono anche la libertà di travolgerlo fisicamente

Vuole solo fare il suo onesto lavoro di merda, e tornare a casa a piangere

Tu affermi di non vedere violenza, io dico che secondo me hai visto male.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Si. È il sito del suo ristorante. Mi chiedevo se in luogo di lamentarsi per i commenti di biasimo, non li si potesse semplicemente cancellare, o chiudere la pagina ai commenti per un po'. Paradossale che si trovi nella stessa situazione anche la giornalista, per una scelta del tutto legittima di denunciare. Il mondo gira alla rovescia, non so che dire.... niente comunque di troppo nuovo sotto il sole, in tutto questo.
Devo dire una cosa, che neppure io capisco come 25 secondi di un video del cazzo (e non dico del caxxo per svilire la violenza sulle donne, penso sia evidente) abbiamo portato a questa discussione, qui.
Non posso parlare di altrove, tipo fb, perchè non l'ho letto, non sono stata a seguire talk televisivi che immagino siano forse seguiti, ma qui, in questo forum un video di 25 secondi (qualcuno di noi ha aperto qualche pagina in più ma... ci sono tante notizie, non è che c'è solo questa, e nessuno di noi ha solo questo nelle proprie giornate) ha portato un certo tipo di discussione. Forse ci siamo persi (perse) senza cogliere. Percui mi viene da tirare il freno e mi chiedo: come hanno sentito gli uomini questa notizia?
Perchè qua ho letto parole come temere di prendere l'ascensore con una donna, e altri commenti che non mi metto ad elencare.
Noi donne sappiamo benissimo che non andremmo mai a denunciare un uomo, perchè ci troviamo dentro un ascensore insieme.
Ma dall'altra porte forse entra tutto dentro un calderone dove per un complimento, o per un.. impulso? ti becchi una denuncia. Dove ci possiamo tramutare in vipere ed usare "il sesso debole".
Credo tutte noi abbiamo sentito parenti, amici fare certe battute, senza voler tirare fuori esempi estremi e forse è questo, dall'altra parte, che viene sentito come violenza, come un doversi snaturare. Non so cosa ne pensa @ipazia, che magari riesce a capire un poco tra le mie parole, e dargli una struttura che io non riesco a rendere (se vuole ovviamente). Voglio dire, forse dietro questo tema, visto da un uomo, ce n'è un altro di tutt'altro tipo.
 
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