Zozzoni

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
se riesco a fare il collegamento tra fotovoltaico e pompa di calore, potrei escludere del tutto gas e caldaia e passare in A+ o roba del genere.

però non hai risposto, zozzona
Io non sono un tecnico :)

Casa mia è stabile sui 26 gradi. Ergo non ho questo gran bisogno di docce supplementari.
Me ne basta una al giorno.

Se me ne servono due, non mi taglio le vene a zig zag per il lungo.
 

bull63

Utente di lunga data
Io credo che politicamente non ci sia la volontà o forse più la possibilità (il potere sta altrove) di affrontare i problemi. Quindi scaricare sul singolo tutte le responsabilità, dicendogli che deve contrarre consumi che gli sono stati fatti credere imprescindibili per tutta la vita, è strumentale.
È come sgridare il bambino che è caduto perché la mamma non lo guardava mentre faceva cose pericolose.
Non possiamo scaricare la colpa sui politici, li eleggiamo noi e credo che non siano ne peggiori ne migliori di noi. La maggioranza di noi italiani ( io incluso) non ha il senso della cosa pubblica. Ho visto persone che invitano il commerciante a non emettere lo scontrino, instaurando un rapporto di complicità per fregare "quelli delle tasse".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non possiamo scaricare la colpa sui politici, li eleggiamo noi e credo che non siano ne peggiori ne migliori di noi. La maggioranza di noi italiani ( io incluso) non ha il senso della cosa pubblica. Ho visto persone che invitano il commerciante a non emettere lo scontrino, instaurando un rapporto di complicità per fregare "quelli delle tasse".
Certamente c’è anche questo.
Io eviterei il “noi”.
 

bull63

Utente di lunga data
E solo da ricco che puoi fare qualcosa, quando hai le risorse in termini di conoscenze e capitali.
Non puoi pretendere che le svolte le facciano quelli che muoiono di fame o quasi.
Ma al ricco occidente non gliene fotte praticamente un cazzo e già il livello dei discorsi della gente comune lo dimostra.

Facciamoci la nostra bella abbuffata da cavallette, senza uscire dalla zona confort, e speriamo che duri, tanto la scusa pronta, il benealtrismo non ce lo leva nessuno.
L' egoismo e l'intelligenza sono stati la spinta propulsiva per lo sviluppo dell'umanità, l'intelligenza sarà sconfitta dall'egoismo e non riusciremo a bloccare il riscaldamento globale. L'unica chance è la realizzazione della fusione nucleare e delle creazione di un numero di impianti adeguati. Purtroppo non sono tempi brevi, inoltre sembra che sia insufficiente uno dei combustibili utilizzati, idrogeno trizo.
 

bull63

Utente di lunga data
Certamente c’è anche questo.
Io eviterei il “noi”.
Perchè scrivi di evitare il noi. Anche chi non va a votare, come il sottoscritto, contribuisce all'elezione.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io non sono un tecnico :)

Casa mia è stabile sui 26 gradi. Ergo non ho questo gran bisogno di docce supplementari.
Me ne basta una al giorno.

Se me ne servono due, non mi taglio le vene a zig zag per il lungo.
ma perchè tu sei dispersa sull'Himalaya, qui è talmente umido che adesso piove.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non aiuta neppure far finta che non esistano i deficienti.

Deficienti nel senso di mancanti.

E oggi come oggi, se sei deficiente, non sei innocente.

O hai un ritardo cognitivo, e quindi, vabbè, non prendi decisioni e ubbidisci su tutta una serie di questioni.
Oppure se hai gli strumenti cognitivi per comprendere ed apprendere e non lo fai, a prescindere dal perchè, non sei innocente.
E sei un deficiente.
Io non capisco il fine di questa tua affermazione.
Seguo anche io le "tematiche ambientali" da parecchi anni, non tanto nel grande ma nel piccolo, nel senso che ho osservato i cambiamenti del mio territorio, li ho visti con i miei occhi.
Se vogliamo parlare dei ritardati, sono la maggiorparte. Sono tematiche veramente difficili da affrontare se si vuole arrivare all'altro, conosco dei naturalisti che hanno una cultura da far paura, e si, si parla di scienza, e alle conferenze (di chi ci va, che già è qualcosa) ricevono delle domande da far stramazzare per terra chi come me si considera una persona che conosce un ABC.
Capisco che possa bollire il sangue quando si leggono certe cose, capisco ancor più chi si senta svilito come @spleen, però mi chiedo quanto possa servire come forma di comunicazione, e guarda che su certe tematiche non sono per mediare, poichè ho visto anche i risultati catastrofici del mediare, però temo -come sta accadendo- che si crei più una moda, speculazione del "green", a cui delle persone possano aderire per non essere i deficienti, senza avere una reale comprensione.
Ti ho quotato perchè tu sei molto attenta alla parola, e mi sembra che sai bene usarla.
Io attraverso la fotografia, e alcuni commenti ricevuti negli anni, anche leggendo quelli che hanno ricevuto altre persone, ho avuto modo di osservare cosa esce da "commenti spontanei", quando non si parla dichiaratamente di ambiente, senza il titolone.
Anni fa mi ero stato chiesto di scrivere poche battute su un luogo che conosco, beh mi sono bocciata da sola. Perchè di scrivere qualcosa tanto per scrivere non me ne fregava niente, volevo arrivare. So che se scrivo spontaneamente, potrebbe uscire la "fiaba", poi ci va un altro e non vede niente di ciò che ho visto io.
So che chi sa scrivere con scienza, purtroppo arriva ancora a pochi, troppo pochi.
Ho già letto e partecipato in passato a discussioni su queste tematiche su un altro forum, e sono dei flop pazzeschi, dove alla fine le posizioni rimangono quelle di partenza, e alla fine vince più la dialettica, che altro.
Per me la spinta non è la catastrofe, ne il dito puntato, è che ne sono proprio "innamorata", non credo che i paradisi vadano cercati in altre dimensioni, ne visti attraverso foto di qualche meta lontana, però so bene che per altri non è così, è "la gita". Ho anche cercato di comprendere certi comportamenti, dei scaricatori di immondizia, direi pressioni tensioni, ma tornando all'inizio, non comprendo la scelta di questo tuo intervento, dal momento che ti considero una persona che sa fare buon uso della parola, pensi che possa essere un approccio più efficace? Ovviamente non mi riferisco ai quattro gatti del forum, ma in generale.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ma perchè tu sei dispersa sull'Himalaya, qui è talmente umido che adesso piove.
Ma che himalaya 😂😂

Ho il fiume a pochi mt da casa.
E' semplicemente isolata a regola d'arte e mantiene la temperatura che le si imposta. :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io non capisco il fine di questa tua affermazione.
Seguo anche io le "tematiche ambientali" da parecchi anni, non tanto nel grande ma nel piccolo, nel senso che ho osservato i cambiamenti del mio territorio, li ho visti con i miei occhi.
Se vogliamo parlare dei ritardati, sono la maggiorparte. Sono tematiche veramente difficili da affrontare se si vuole arrivare all'altro, conosco dei naturalisti che hanno una cultura da far paura, e si, si parla di scienza, e alle conferenze (di chi ci va, che già è qualcosa) ricevono delle domande da far stramazzare per terra chi come me si considera una persona che conosce un ABC.
Capisco che possa bollire il sangue quando si leggono certe cose, capisco ancor più chi si senta svilito come @spleen, però mi chiedo quanto possa servire come forma di comunicazione, e guarda che su certe tematiche non sono per mediare, poichè ho visto anche i risultati catastrofici del mediare, però temo -come sta accadendo- che si crei più una moda, speculazione del "green", a cui delle persone possano aderire per non essere i deficienti, senza avere una reale comprensione.
Ti ho quotato perchè tu sei molto attenta alla parola, e mi sembra che sai bene usarla.
Io attraverso la fotografia, e alcuni commenti ricevuti negli anni, anche leggendo quelli che hanno ricevuto altre persone, ho avuto modo di osservare cosa esce da "commenti spontanei", quando non si parla dichiaratamente di ambiente, senza il titolone.
Anni fa mi ero stato chiesto di scrivere poche battute su un luogo che conosco, beh mi sono bocciata da sola. Perchè di scrivere qualcosa tanto per scrivere non me ne fregava niente, volevo arrivare. So che se scrivo spontaneamente, potrebbe uscire la "fiaba", poi ci va un altro e non vede niente di ciò che ho visto io.
So che chi sa scrivere con scienza, purtroppo arriva ancora a pochi, troppo pochi.
Ho già letto e partecipato in passato a discussioni su queste tematiche su un altro forum, e sono dei flop pazzeschi, dove alla fine le posizioni rimangono quelle di partenza, e alla fine vince più la dialettica, che altro.
Per me la spinta non è la catastrofe, ne il dito puntato, è che ne sono proprio "innamorata", non credo che i paradisi vadano cercati in altre dimensioni, ne visti attraverso foto di qualche meta lontana, però so bene che per altri non è così, è "la gita". Ho anche cercato di comprendere certi comportamenti, dei scaricatori di immondizia, direi pressioni tensioni, ma tornando all'inizio, non comprendo la scelta di questo tuo intervento, dal momento che ti considero una persona che sa fare buon uso della parola, pensi che possa essere un approccio più efficace? Ovviamente non mi riferisco ai quattro gatti del forum, ma in generale.
Capisco quello che vuoi dire.

E no, non penso che sia efficace se per efficacia si intende funzionale a far porre domande a chi domande non se ne pone.
E soprattutto non vuole porsi.

Se il sistema di riferimento è la delega, non penso ci sia un approccio efficace.

Dopo più di 20 anni a contatto, anche stretto, con la persone, mi sto rendendo conto che non tutto è per tutti.
Ognuno ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità.

Credo che la grande illusione degli ultimi decenni riguardi quell'uguaglianza pelosa per cui tutti possono tutto, compreso il possono comprendere tutto.
Non è così.

Se io mi mettessi a fare fotografie, pur guidata dal migliore fotografo sulla piazza, scatterei delle ciofeche memorabili. La vista non è il mio senso.
Troverei quindi insensato far perdere tempo per insegnarmi qualcosa che di base so già che non imparerò perchè è un mio limite. Oggettivo.

Sono deficiente.


Lo stesso principio lo applico al resto.


Oggi come oggi, capisco che possa sembrare un giudizio di valore.
Da parte mia non lo è.

Per me, se sei deficiente sei un deficiente. (anche quando il deficiente sono io, sia chiaro).

Non toglie nulla, questa considerazione, al rispetto per la dignità umana che è data per diritto naturale.
E sta su un piano completamente diverso.

E questo piano, fra l'altro, in nome proprio di quell'uguaglianza pelosa a cui facevo riferimento, viene dimenticato e calpestato.

Spero di esser riuscita a rispondere alla tua domanda :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
anche la mia è isolata, ma quando è caldo è caldo
Ovvio che l'isolamento da solo non sarebbe sufficiente. (oggi all'ombra avevo 33°)

Ma se al cappotto sommi serramenti, porte e VMC, una volta impostata, la temperatura interna non si sposta.
Ed è un risparmio anche dal punto di vista dell'uso dei condizionatori.

Io raffresco di giorno col fotovoltaico, la notte viene di conseguenza (a condizionatori spenti).

D'estate, per l'appunto, 26° costanti.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ovvio che l'isolamento da solo non sarebbe sufficiente. (oggi all'ombra avevo 33°)

Ma se al cappotto sommi serramenti, porte e VMC, una volta impostata, la temperatura interna non si sposta.
Ed è un risparmio anche dal punto di vista dell'uso dei condizionatori.

Io raffresco di giorno col fotovoltaico, la notte viene di conseguenza (a condizionatori spenti).

D'estate, per l'appunto, 26° costanti.
non attacco i condizionatori da anni. la sera arieggio alla vecchia maniera aprendo le finestre
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ovvio che l'isolamento da solo non sarebbe sufficiente. (oggi all'ombra avevo 33°)

Ma se al cappotto sommi serramenti, porte e VMC, una volta impostata, la temperatura interna non si sposta.
Ed è un risparmio anche dal punto di vista dell'uso dei condizionatori.

Io raffresco di giorno col fotovoltaico, la notte viene di conseguenza (a condizionatori spenti).

D'estate, per l'appunto, 26° costanti.
Beata te 33 all’ombra, qui ce n’erano 39 all’ombra
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
non attacco i condizionatori da anni. la sera arieggio alla vecchia maniera aprendo le finestre
Seriamente...il caldo di questi giorni, qui da me perlomeno, è atipico.
Parecchio.

A parte due settimane la scorsa estate, non li ho mai accesi neppure io.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Seriamente...il caldo di questi giorni, qui da me perlomeno, è atipico.
Parecchio.

A parte due settimane la scorsa estate, non li ho mai accesi neppure io.
Dove sto io il caldo d’estate è sempre così, può variare di 3 o 4 gradi, ma ormai sono parecchi anni che di luglio ci facciamo i 40 gradi, quando ero incinta era arrivata a 45
 
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