ciao Brunetta
che bella questa riflessione.
Io credo che quel vuoto nessuno lo potrà mai compensare. Penso che non sia un vuoto compensabile. E' uno di quei vuoti che resta. Si può farci pace, ma una ferita di quella portata non si cura e non guarisce.
Credo sia una di quelle ferite che necessita di cura e "manutenzione" costante.
Ed anche di quello "sguardo amorevole" di cui ha parlato Innominata in un altro 3d e riguardo ad altro argomento, ma che mi sembra calzante anche in questo contesto.
Penso che sia un vuoto che può essere guardato, non per riempirlo, ma per comprendere che si può anche provare a non scomparirci dentro nel continuo tentativo di riempirlo.
Per provare a non giudicare.
Per provare a lasciarlo vuoto e far sì che non diventi un buco nero.