Una storia come tante ...

oscuro

Utente di lunga data
Si

Da come ne scrivi sembra che sia una cosa che temi possa accaderti, dalla quale rifuggi.
La vita, Oscuro, come tutte le cose, ha una complessità che non può risultare comprensibile neppure a chi la sta vivendo.
Il tentativo di comprenderla rimane tale perché ognuno di noi nuota in superficie con le sue paure e le sue angosce che lo vogliono tirare a fondo, con i desideri e le ambizioni che alimentano speranze di elevarsi al di sopra del mare, verso il cielo, e con la necessità concreta prima o poi di tornare a terra, quando le forze per stare a galla cominciano a venire meno.
Abbiamo dei limiti, chi più chi meno. E pochi dopo aver imparato a nuotare, riescono anche a credere di poter volare, molti covano solo il desiderio di farlo, prima o poi. Molti sentono solo il bisogno di tornare a terra e c'è pure chi a terra c'è sempre rimasto, senza neppure chiedersi come è il mare e desiderare conoscere il cielo più da vicino.
Tra un elemento e l'altro non è sempre facile capire dove si possa stare meglio.
Si ho più di un timore....perchè consapevole che la mia rigidità strutturale non mi farebbe sopportare pressione e compromessi.....
 

sienne

lucida-confusa
Sul quadro desolante condivido ma sembra che avendo tradito non posso non accettare qualunque eventuale atteggiamento del mio compagno.

Ciao

tu puoi fare quello che vuoi. Quello che morde, secondo me è, che attribuisci ad una specifica reazione una tua interpretazione, senza tener conto che per la stessa reazione ci possono essere svariate motivazioni. Solo il momento può svelare. Tu parti, credendo di già sapere ...


sienne
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

Sul quadro desolante condivido ma sembra che avendo tradito non posso non accettare qualunque eventuale atteggiamento del mio compagno.
Si può solo apprezzare il punto di vista.NON TI RACCONTI CAZZATE
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non c'è utilità...si tratta di comprendere che per qualcuno possa essere di sollievo lasciarsi andare con il terzo incomodo anziché contro un sacco da boxe.
Comprendere sia una reazione possibile. Niente di più.
che sia una reazione possibile, lo comprendiamo. tante cose sono possibili, anche che ci cada un asteroide sul cofano.

che sia una reazione vantaggiosa e/o intelligente, no. non lo è. e farlo notare non è empatia verso il traditore.

ovviamente non parliamo di una reazione a caldo, parliamo di una vendetta meditata e studiata a freddo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non c'è utilità...si tratta di comprendere che per qualcuno possa essere di sollievo lasciarsi andare con il terzo incomodo anziché contro un sacco da boxe.
Comprendere sia una reazione possibile. Niente di più.
Che sia possibile è certo
Che sia comprensibile per me un po' meno. Poi ci sono casi e casi
Io mi domando come mai quasi sempre chi se l'è preso con l'amante poi è stato comprensivo con la compagna al punto di continuare a stare con lei
Ancora ancora se la reazione riguarda entrambi.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
mmmh no. che il principio più corretto è che tua moglie (generico) è una persona pensante e senziente e se ha aperto le gambe ad un altro è perchè lo voleva e non perchè l'altro l'ha sedotta/costretta/ammaliata e di conseguenza non è valido - in ogni caso di tradimento - andare a dire due paroline all'altro, perchè la persona amata non è una cosa che è stata rubata e tu devi ristabilire l'ordine delle cose.

questo NON significa che l'amante è bravo e buono e ha fatto bene, e che non c'entra niente. nessuno l'ha mai detto e tutti in questo forum abbiamo sempre stigmatizzato il tradimento.

stiamo parlando di due cose molto diverse eppure mi sembra che un po' tutti stiamo facendo finta di non capire.

quello su cui stiamo insistendo è che da certi discorsi sembra che si tratti la moglie da cosa e che andare dall'amante a pigliarlo a calci sia un pochino la reazione da orgoglio maschile ferito. e noi stiamo contro questo.

spero di esser stata chiara :)

alleluia
 

danny

Utente di lunga data
Sul quadro desolante condivido ma sembra che avendo tradito non posso non accettare qualunque eventuale atteggiamento del mio compagno.
No Farfalla.
Non puoi fare previsioni, adesso, perché non puoi decidere tu come si dovrà comportare un'altra persona.
Non potrai controllarla.
Invece da come scrivi sembra che sarai tu in quell'occasione a gestire il tutto.
Non puoi neppure prevedere come reagirai tu alla sua reazione, perché scattano meccanismi che oggi non puoi assolutamente valutare. Emozioni incontrollabili.
Non puoi definire tutto ora razionalmente.
Andrà come andrà, se accadrà.
Diciamo che non deve accadere e basta. Tutto il resto è inutile definirlo.
Come credo sia inutile definire come si dovrà comportare un tradito con l'amante, per esempio, perché non si possono comprendere le reazioni "a caldo", come neppure si può prevedere cosa può accadere tra due persone che decidono un giorno di uscire insieme a pranzo e scoprono di piacersi più di ogni altra cosa.
Non si può neppure prevedere cosa avrà origine da quella giornata, non si può stabilire che sarà una storia di una settimana, di un mese, perché se scatta qualcosa può diventare la storia di una vita.
Bisogna esserci dentro, ogni volta per capirlo, non stabilirlo a priori, considerando che le cose non vanno mai come si prevede debbano andare. Fosse anche solo per la legge di Murphy. O per la teoria del caos. O per sfiga...:carneval:
 

danny

Utente di lunga data
Si ho più di un timore....perchè consapevole che la mia rigidità strutturale non mi farebbe sopportare pressione e compromessi.....
Credo che ognuno di noi abbia una sua rigidità su alcune cose.
A volte non ci si accorge neppure e i compromessi a cui si giunge devastano dentro, perché si reprime una parte di noi stessi.
 

banshee

The Queen
No Farfalla.
Non puoi fare previsioni, adesso, perché non puoi decidere tu come si dovrà comportare un'altra persona.
Non potrai controllarla.
Invece da come scrivi sembra che sarai tu in quell'occasione a gestire il tutto.
Non puoi neppure prevedere come reagirai tu alla sua reazione, perché scattano meccanismi che oggi non puoi assolutamente valutare. Emozioni incontrollabili.
Non puoi definire tutto ora razionalmente.
Andrà come andrà, se accadrà.
Diciamo che non deve accadere e basta. Tutto il resto è inutile definirlo.
Come credo sia inutile definire come si dovrà comportare un tradito con l'amante, per esempio, perché non si possono comprendere le reazioni "a caldo", come neppure si può prevedere cosa può accadere tra due persone che decidono un giorno di uscire insieme a pranzo e scoprono di piacersi più di ogni altra cosa.
Non si può neppure prevedere cosa avrà origine da quella giornata, non si può stabilire che sarà una storia di una settimana, di un mese, perché se scatta qualcosa può diventare la storia di una vita.
Bisogna esserci dentro, ogni volta per capirlo, non stabilirlo a priori, considerando che le cose non vanno mai come si prevede debbano andare. Fosse anche solo per la legge di Murphy. O per la teoria del caos. O per sfiga...:carneval:
ma su questo siamo tutti d'accordo!! infatti io leggendo l'episodio che hai raccontato tu ho pensato che la tua è stata una reazione più che normale, spontanea e pure legittima!

qui si sta parlando di persone che considerano una proprietà la persona che hanno al proprio fianco al punto di dover intervenire col terzo (a freddo, vendetta studiata) che ha OSATO toccare "la roba mia".

è su questo punto che sioprattutto noi donne abbiamo un attimo drizzato le antenne.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No Farfalla.
Non puoi fare previsioni, adesso, perché non puoi decidere tu come si dovrà comportare un'altra persona.
Non potrai controllarla.
Invece da come scrivi sembra che sarai tu in quell'occasione a gestire il tutto.
Non puoi neppure prevedere come reagirai tu alla sua reazione, perché scattano meccanismi che oggi non puoi assolutamente valutare. Emozioni incontrollabili.
Non puoi definire tutto ora razionalmente.
Andrà come andrà, se accadrà.
Diciamo che non deve accadere e basta. Tutto il resto è inutile definirlo.
Come credo sia inutile definire come si dovrà comportare un tradito con l'amante, per esempio, perché non si possono comprendere le reazioni "a caldo", come neppure si può prevedere cosa può accadere tra due persone che decidono un giorno di uscire insieme a pranzo e scoprono di piacersi più di ogni altra cosa.
Non si può neppure prevedere cosa avrà origine da quella giornata, non si può stabilire che sarà una storia di una settimana, di un mese, perché se scatta qualcosa può diventare la storia di una vita.
Bisogna esserci dentro, ogni volta per capirlo, non stabilirlo a priori, considerando che le cose non vanno mai come si prevede debbano andare. Fosse anche solo per la legge di Murphy. O per la teoria del caos. O per sfiga...:carneval:
e' quello che sto dicendo non lo posso prevedere
Spero che la reazione sia quella della persona che conosco, se non lo fosse mi porrò le mie domande
Come lui può non volere più me al suo fianco io potrò non volere più lui, anche in base a questo
 

danny

Utente di lunga data
che sia una reazione possibile, lo comprendiamo. tante cose sono possibili, anche che ci cada un asteroide sul cofano.

che sia una reazione vantaggiosa e/o intelligente, no. non lo è. e farlo notare non è empatia verso il traditore.

ovviamente non parliamo di una reazione a caldo, parliamo di una vendetta meditata e studiata a freddo.
La vendetta non è mai intelligente né produttiva e sicuramente caratterizza negativamente chi la commette.
A caldo io però credo sia più frequente la "rabbia" piuttosto che la vendetta meditata, che può avere gli stessi effetti, ma è del tutto slegata dalla razionalità e quindi può risultare anche più pericolosa, perché incontrollata.
 

danny

Utente di lunga data
ma su questo siamo tutti d'accordo!! infatti io leggendo l'episodio che hai raccontato tu ho pensato che la tua è stata una reazione più che normale, spontanea e pure legittima!

qui si sta parlando di persone che considerano una proprietà la persona che hanno al proprio fianco al punto di dover intervenire col terzo (a freddo, vendetta studiata) che ha OSATO toccare "la roba mia".

è su questo punto che sioprattutto noi donne abbiamo un attimo drizzato le antenne.
Ovviamente è un comportamento da cavernicolo. Non credo si debba neppure discutere su questo caso limite, che io ho archiviato già da un po'.
A me interessava il discorso di Brenin, molto più filosofico, se vogliamo.
 

Heathcliff

Utente di lunga data
Km di pagine per stabilire cosa?

Che il principio più corretto con il terzo incomodo sia porgere l'altra guancia?

Stare zitto buono al posto tuo a marcire di rabbia e delusione senza il potersi concedere neanche il lusso di un vaffanculo al primo che passa è indice di sconfinata maturità?
Io sono stato il terzo diverse volte in vita mia. Mai successo ma se fosse venuto qualcuno a chiedere spiegazioni gli avrei risposto di chiedere alla moglie perché io ho ben chiaro i motivi per cui ho avuto quello specifico rapporto con quella specifica donna. E il motivo era che lo volevamo fortemente entrambi. Puoi anche mandarmi a fare in culo ma questa cosa non la cambi di una virgola. Quando torni a casa trovi sempre quella donna che a un certo punto ha cercato me; forse sarebbe più utile cercar di capire perché invece di farsi dominare dal testosterone.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
La vendetta non è mai intelligente né produttiva e sicuramente caratterizza negativamente chi la commette.
A caldo io però credo sia più frequente la "rabbia" piuttosto che la vendetta meditata, che può avere gli stessi effetti, ma è del tutto slegata dalla razionalità e quindi può risultare anche più pericolosa, perché incontrollata.
non lo so se sia più frequente, non ho elementi statistici da verificare. so che qui si è parlato esplicitamente di vendette a freddo, fatte con l'intento dichiarato di "rendere la pariglia".

e su questo mi sono concentrato nel rispondere.


so benissimo che nelle reazioni a caldo può succedere di tutto. c'è anche chi si è messo a piangere dopo aver scoperto che quello che credeva suo figlio....era figlio dell'amante.

gli è che anche nelle reazioni a caldo, voglio credere che scatti almeno l'istinto di autoconservazione, quello che ti ferma un secondo prima di fare qualche cazzata irrimediabile.
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
ma su questo siamo tutti d'accordo!! infatti io leggendo l'episodio che hai raccontato tu ho pensato che la tua è stata una reazione più che normale, spontanea e pure legittima!

qui si sta parlando di persone che considerano una proprietà la persona che hanno al proprio fianco al punto di dover intervenire col terzo (a freddo, vendetta studiata) che ha OSATO toccare "la roba mia".

è su questo punto che sioprattutto noi donne abbiamo un attimo drizzato le antenne.

Ciao

io non ho drizzato proprio nulla. Anzi, mi fa proprio ridere. Se così fosse, sarebbe una relazione già basata sul possesso, e non ci vuole un tradimento svelato per capirlo. Da qui, chi lo accetta da prima, sa a cosa va incontro.

Mai basato le mie relazioni su un sentimento del genere. E non lo avrei neanche tollerato da prima. Chi invece lo accetta, fa i conti con tutto il seguito.


sienne
 

banshee

The Queen
Ovviamente è un comportamento da cavernicolo. Non credo si debba neppure discutere su questo caso limite, che io ho archiviato già da un po'.
A me interessava il discorso di Brenin, molto più filosofico, se vogliamo.
a me non è sembrato granchè archiviato ad esser sincera, considerato il fatto che stiamo a discuterne da ieri e le risposte che arrivano (non da parte tua, specifico) sono del tipo "voi difendete gli amanti e i traditori!" piuttosto che risposte come la tua.
 

Heathcliff

Utente di lunga data
e' quello che sto dicendo non lo posso prevedere
Spero che la reazione sia quella della persona che conosco, se non lo fosse mi porrò le mie domande
Come lui può non volere più me al suo fianco io potrò non volere più lui, anche in base a questo
questa è arroganza. Non puoi dare un giudizio di una persona quando è sconvolta per il dolore che le hai causato perché non sei nella posizione per farlo.
 

danny

Utente di lunga data
non lo so se sia più frequente, non ho elementi statistici da verificare. so che qui si è parlato esplicitamente di vendette a freddo, fatte con l'intento dichiarato di "rendere la pariglia".

e su questo mi sono concentrato nel rispondere.


so benissimo che nelle reazioni a caldo può succedere di tutto. c'è anche chi si è messo a piangere dopo aver scoperto che quello che credeva suo figlio....era figlio dell'amante.

gli è che anche nelle reazioni a caldo,scatti almeno l'istinto di autoconservazione, quello che ti ferma un secondo prima di fare qualche cazzata irrimediabile.
Diciamolo una volta per tutte: quello del neretto è un comportamento da condannare e che qualifica chi lo fa negativamente.
Non credo che su questo possano o meglio ancora debbano esserci obiezioni.
L'occhio per occhio è un comportamento arcaico.
 
Ultima modifica:

banshee

The Queen
Diciamolo una volta per tutte: quello del neretto è un comportamento da condannare e che qualifica chi lo fa negativamente.
Non credo che su questo possano o meglio ancora debbano esserci obiezioni.
ci sono state Danny, altrimenti non saremmo qui a parlarne ancora, visto che sull'assunto di base che "tradire è sbagliato e l'amante non è deresponsabilizzato di nulla" siamo tutti più o meno concordi.
 
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