Si
Si ho più di un timore....perchè consapevole che la mia rigidità strutturale non mi farebbe sopportare pressione e compromessi.....Da come ne scrivi sembra che sia una cosa che temi possa accaderti, dalla quale rifuggi.
La vita, Oscuro, come tutte le cose, ha una complessità che non può risultare comprensibile neppure a chi la sta vivendo.
Il tentativo di comprenderla rimane tale perché ognuno di noi nuota in superficie con le sue paure e le sue angosce che lo vogliono tirare a fondo, con i desideri e le ambizioni che alimentano speranze di elevarsi al di sopra del mare, verso il cielo, e con la necessità concreta prima o poi di tornare a terra, quando le forze per stare a galla cominciano a venire meno.
Abbiamo dei limiti, chi più chi meno. E pochi dopo aver imparato a nuotare, riescono anche a credere di poter volare, molti covano solo il desiderio di farlo, prima o poi. Molti sentono solo il bisogno di tornare a terra e c'è pure chi a terra c'è sempre rimasto, senza neppure chiedersi come è il mare e desiderare conoscere il cielo più da vicino.
Tra un elemento e l'altro non è sempre facile capire dove si possa stare meglio.