Capisco il suo schifo e il fastidio, soprattutto dopo una reazione del genere, ma personalmente non gli avrei dato la soddisfazione di andarmene di casa e lasciala libera di fare qual che vuole.Aggiornamenti: hanno coinvolto i propri legali dopo che lui freddamente e lucido ha confessato di sapere della sua relazione...lei ha smentito fino all'ultimo, dicendo che si c'erano stati degli scambi di sms con lui ma solo a titolo di amicizia....che erano usciti per un caffè e non c'era mai stato niente....Lui ovviamente non ha confessato del video in camera ma solo che aveva dei sospetti e che aveva installato la go pro in soggiorno. Nel filmino si vede lui che entra e voi che andate in camera da letto....
Lei si è incazzata ma solo per difendersi visto che non aveva scusanti....Per l'imbarazzo non ha trovato giustificazioni e si sono presi a parole vomitandosi addosso tutto l'astio e i problemi che erano presenti nella coppia. Si sono lasciati con queste parole: ci vedremo in tribunale...Lui ora è ospite da me, in un monolocale di mia proprietà acquistato di recente e tenuto sfitto. Come amico sto cercando di evitargli l'umiliazione di tornare a casa dai genitori xchè so cosa significa...quando è capitato a me ho vissuto un periodo vivendo in barca e per fortuna era maggio e faceva caldo...
Il legale ha sconsigliato di dire che aveva un filmino del loro rapporto sessuale, per tutela del suo cliente che con la bravura dell'altro avvocato sarebbe passato dalla ragione al torto. Cornuto e mazziato!
Sarei rimasto lì fino alla sentenza, che in caso di giudiziale a quanto ho capito non è dietro l'angolo, se voleva che se ne andasse lei...
E attenzione, non voglio assolutamente giudicare lei in una situazione che non conosco affatto, tutto nella vita può capitare, anche di innamorarsi perdutamente del vicino di casa.
Ma rimane il fatto che poi ognuno si prende le proprie responsabilità, e che c'è modo e modo di fare le cose. L'umiliazione del proprio partner (in questo caso lui) non è giustificata.
Perché dargliela vinta?