Il valore di una promessa

Mariben

Utente di lunga data
Il senso del dovere, fare la cosa giusta.

Spesso in un matrimonio o legame prevale questo senso del dovere.

Nel caso specifico della malattia il senso del dovere all'assistenza , non mi trovo d'accordo con l'annientamento dell'altro.

Ho visto casi di figli che si sono annientati per i genitori, rinunciando a farsi una famiglia e genitori egoisti che hanno concesso questo in nome del senso del dovere.

Come ho visto coppie dedicarsi a mariti/mogli che ormai non li riconoscevano neanche con un senso di rassegnazione e di dolore. La loro vita era finita insieme alla malattia del partner. Questa devozione mi sembra veramente distruttiva per chi è ancora in salute.

Come i genitori che hanno la sfortuna di avere un figlio malato, si dedicano in toto, ma è anche vero che cercano aiuti attraverso servizi di assistenza attraverso strutture per poter far fronte al loro calvario.

Umanamente parlando, la persona sana ha bisogno di essere se stessa, di vivere un po di normalità per poter far fronte a questo impegno.

La ex moglie del mio compagno ha qualche problema di natura psichica, esattamente non so cosa sia ma , per usare un eufemismo è piuttosto strana ( ne avevo accennato qui ai tempi e naturalmente me ne sono sentite di ogni... )
Con lui non ho approfondito non me ne ha mai parlato apertamente anche per rispetto nei suoi confronti ma una cosa è saltata agli occhi immediatamente dopo la separazione: la famiglia ( le sorelle) si sono scagliate contro di lui , non come succede sempre in questi casi prendendo le parti della sorella ma perchè si sono trovate,improvvisamente a doversene, almeno parzialmente, curare. Il senso del dovere verso un familiare in difficoltà era totalmente delegato al marito e alla figlia che loro, le ziette, hanno cercato di convincere a tornare a casa facendo leva sui sensi di colpa .
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Da mamma di un bimbo malato posso dire che c'è bisogno di tanto entusiasmo di cui il bimbo ha pieno diritto ma le risorse vanno alimentate e chi pensa di averne di infinite si ritrova alla fine svuotato di tutto. Io credo che mio figlio abbia il diritto di avere una mamma felice e non una mamma distrutta che maschera tutto con un sorriso tirato. Tra l'altro c'è anche un altro figlio sano che ha diritto alla sua "normalità". Una mamma viene vista come onnipotente ma sappiamo che non è così.
Una volta avevo letto una storiella di come Dio sceglie la madre di un bimbo disabile e tra le caratteristiche c'era anche il fatto che dovesse essere una donna un po' "egoista" perché questo l'avrebbe aiutata a prendersi cura anche di se stessa oltre che di lui. Mi aveva fatto pensare.
Non so se aggiunga molto al dibattito ma volevo condividere.
ne sono certa, del bisogno di rigenerarti. Altrimenti lo sconforto prende il sopravvento a lungo andare
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
La ex moglie del mio compagno ha qualche problema di natura psichica, esattamente non so cosa sia ma , per usare un eufemismo è piuttosto strana ( ne avevo accennato qui ai tempi e naturalmente me ne sono sentite di ogni... )
Con lui non ho approfondito non me ne ha mai parlato apertamente anche per rispetto nei suoi confronti ma una cosa è saltata agli occhi immediatamente dopo la separazione: la famiglia ( le sorelle) si sono scagliate contro di lui , non come succede sempre in questi casi prendendo le parti della sorella ma perchè si sono trovate,improvvisamente a doversene, almeno parzialmente, curare. Il senso del dovere verso un familiare in difficoltà era totalmente delegato al marito e alla figlia che loro, le ziette, hanno cercato di convincere a tornare a casa facendo leva sui sensi di colpa .
è impegnativo accudire una persona, e ovvio che le sorelle si siano sentite chiamate in causa in prima persona.E non lo sentivano più come un loro dovere.
 

stany

Utente di lunga data
La ex moglie del mio compagno ha qualche problema di natura psichica, esattamente non so cosa sia ma , per usare un eufemismo è piuttosto strana ( ne avevo accennato qui ai tempi e naturalmente me ne sono sentite di ogni... )
Con lui non ho approfondito non me ne ha mai parlato apertamente anche per rispetto nei suoi confronti ma una cosa è saltata agli occhi immediatamente dopo la separazione: la famiglia ( le sorelle) si sono scagliate contro di lui , non come succede sempre in questi casi prendendo le parti della sorella ma perchè si sono trovate,improvvisamente a doversene, almeno parzialmente, curare. Il senso del dovere verso un familiare in difficoltà era totalmente delegato al marito e alla figlia che loro, le ziette, hanno cercato di convincere a tornare a casa facendo leva sui sensi di colpa .
Purtroppo sono tipiche situazioni familiari che si ripetono ad ogni latitudine. Non a caso citavo tra i congiunti solo genitori e figli,proprio perché tra fratelli vi è l'interposizione dei coniugi che molto spesso rovinano i rapporti. Arrivare a voler fare provare il senso di colpa nel caso che citi , per come lo descrivi,è da infami e paraculi (poi naturalmente non conosco la storia).Ma ciò è tipico e subentra quando in gioco vi siano altri interessi, come figli e tempo da dedicare loro.Ecco un altro aspetto,oltre al senso del dovere: l'interesse; l'interesse per quella persona,mia moglie,mio marito. Se scopro che non vi è più alcun interesse, la mia dedizione verrà meno; verrà subordinata alla diatriba familiare in cui tutti cercheranno di pesarla col bilancino , per questo la dedizione di un coniuge è cosa diversa da quella di un figlio,di un genitore,che si danno per scontate.Un marito,una moglie un (un') amante,in fondo, son persone sconosciute che hanno incrociato il nostro percorso ,con cui non abbiamo legami di sangue, e che però, meglio di altri dovrebbero esserci specchio nella scelte che facciamo, a partire da quella verso di loro....
 
Ultima modifica:

Mariben

Utente di lunga data
Una bella risposta.
Non credo che altre persone la penserebbero

è impegnativo accudire una persona, e ovvio che le sorelle si siano sentite chiamate in causa in prima persona.E non lo sentivano più come un loro dovere.
Non si tratta di accudire nel vero senso del termine; è autosufficiente, lavora guida la macchina è come se avesse un leggero ritardo mentale per capirci.. Lui pensava a tutti gli aspetti pratici compreso seguire la figlia ( scuola , sport ecc ) e continua a farlo
Se c'è la caldaia che non funziona , cambiare le gomme..chiama e lui risponde
....
Capisco benissimo cosa significa Ho anche una sorella che ha qualche problema del genere dovuto alla reazione avversa al vaccino antipolio anche lei ha un compagno che se ne occupa Ma se dovesse per qualche motivo lasciarla non potrei certo biasimarlo e mi prenderei la mia parte di responsabilità nei confronti della mia sorellina un po' sfortunata
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Io non ho idea di quanto sia durata questa condizione di tuo padre. Ma te la saresti sentita di non predisporti neppure a pensare ad avere spazi tuoi (forse un fidanzato, da giovani, richiede più tempo ed energie di un amante) se davanti a te si fosse profilato un tempo indeterminato (quale spesso e' quello di una persona relativamente giovane colpita da una malattia cronica)?
Ma non sono cose che si progettano.
La vita poi è quello che succede mentre si progetta.

È come se uno mi chiedesse cosa leggo mentre ho una colica.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai... rispondo per me ovviamente, il cancro come nel caso dei miei ad esempio, non ti da speranze a lungo termine e una sorta di sollievo dato dalle mie sorelle e mia madre quando si trattava di mio padre ti fa ricaricare di energie, seppure la tristezza di fondo non ti lasci mai. Io poi ,essendo appena uscita da una forte depressione, avevo il DOVERE di pensare un pò a me e ,anche per loro ; non mi vergogno a dirlo e nemmeno mi sento in colpa, in quei rari momenti di " libertà" mi dedicavo a cose che mi rasserenavo un pochino, tipo andare in montagna in solitaria o andare a funghi. Diverso è , e a maggior ragione coltivare il se diventa prioritario,secondo me, quando non hai la minima idea di quanto lo strazio avrà fine.
Ma una passeggiata in montagna (o al mare o in piscina), quando c’è il tempo, è svuotarsi di dolore e riempirsi di energia.
Una relazione è un impegno di tempo, cuore, mente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che la promessa ,il giuramento,la dedizione,abbiano molto a che fare col senso del dovere; non per questo sentito come imposizione, ma come parte ineludibile di se,di come si è. E l'abnegazione ed il sacrificio vengano visti come parte di un percorso che può toccare a chiunque. È il senso del dovere, quando è genuino e vissuto come parte integrante della nostra personalità che ci fa sacrificare per i figli,genitori, in modo direi "automatico" e scontato; quello per un partner è un senso del dovere diverso,che fa i conti non solo l'automaticità genetica, ma investe una sfera di vissuto che determina un bilancio "finale" e, come tutti i bilanci può essere truccato. Ci si può sentire in dovere col partner che magari ci ha traditi solo perché la nostra cura e l'assistenza che daremo rientrano in uno schema sociale atteso; oppure,invece solo per soddisfare egoisticamente la parte impressa dentro di noi dall'educazione, dall'esempio ricevuto, piuttosto che da l'adempimento al dogma religioso. Ma il senso del dovere più consapevole ,forse, è quello di colui che cede agli stimoli ,ma riesce non asetticamenten e non senza fatica,ma con un approccio che definirei più religioso (inteso come ricerca di se e della ragione della vita) a farsene carico in piena lucidità e consapevolezza. Criticare è facile,dare il "buon" esempio è molto più difficile,e non è da tutti.
Grazie.
Ecco io non faccio niente per dovere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da mamma di un bimbo malato posso dire che c'è bisogno di tanto entusiasmo di cui il bimbo ha pieno diritto ma le risorse vanno alimentate e chi pensa di averne di infinite si ritrova alla fine svuotato di tutto. Io credo che mio figlio abbia il diritto di avere una mamma felice e non una mamma distrutta che maschera tutto con un sorriso tirato. Tra l'altro c'è anche un altro figlio sano che ha diritto alla sua "normalità". Una mamma viene vista come onnipotente ma sappiamo che non è così.
Una volta avevo letto una storiella di come Dio sceglie la madre di un bimbo disabile e tra le caratteristiche c'era anche il fatto che dovesse essere una donna un po' "egoista" perché questo l'avrebbe aiutata a prendersi cura anche di se stessa oltre che di lui. Mi aveva fatto pensare.
Non so se aggiunga molto al dibattito ma volevo condividere.
Questo?
http://www.leggoerifletto.it/la-mamma--speciale----erma-bombeck.html

Amo questa autrice che era molto apprezzata da mia mamma. Credoche sia difficile reperirli ora.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Mi piace molto questo estratto di un manuale di Psicoligia che ho trovato ben fatto :

“ Il legame di coppia, sollecitato nella sua essenza dai vari tipi di crisi ( il venire meno dell
‘Innamoramento, la nascita e crescita dei figli , la malattia di qualche meMbro familiare , la perdita del lavoro , o la difficile situazione economica ), assorbe il male di vivere e viene facilmente lasciato in nome , e nell’inconsapevolezza, di un altro luogo e di un altro tempo, facilmente idealizzabili,ma illusorio ...
Il clinico , di fronte al dilagare del divorzio e così della frammentazione dei legami, e del trasferimento dell’angoscia e del lutto che ne deriva , alle generazioni successive, è chiamato ad assumere una posizione di ascolto dei dolori reciproci, ma anche , a porre attenzione a ciò che il legame ha offerto ai singoli membri in quanto a deliberazione del se’.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ho visto casi di figli che si sono annientati per i genitori, rinunciando a farsi una famiglia e genitori egoisti che hanno concesso questo in nome del senso del dovere.
Tu li hai visti, io li vedo tutti i giorni

Mio cognato , sua moglie ha la madre rimasta sola perché il.marito a 90 anni la ha "improvvisamente" lasciata sola

Sta benone .. ma rompe i coglioni che sta male ha paura è sola

Morale: da 15 mesi mia nuora DORME da sua madre (a casa di sua madre, fuori da casa con sua famiglia) famiglia spaccata, non una vacanza non una cena

Ma a quella donna gli importa una sega, lei è sola lei è vecchia lei sta male.. e quando è sistemata lei, degli altri , di aver distrutto una famiglia, minato una relazione, creato distanze siderali, gli interessa una sega
 
Ultima modifica:

Jacaranda

Utente di lunga data
Tu li hai visti, io li vedo tutti i giorni

Mio cognato , sua moglie ha la madre rimasta sola perché il.marito a 90 anni la ha "improvvisamente" lasciata sola

Sta benone .. ma rompe i coglioni che sta male ha paura è sola

Morale: da 15 mesi mia nuora DORME da sua madre (a casa di sua madre, fuori da casa con sua famiglia) famiglia spaccata, non una vacanza non una cena

Ma a quella donna gli importa una sega, lei è sola lei è vecchia lei sta male.. e quando è sistemata lei, degli altri , di aver distrutto una famiglia, minato una relazione, creato distanze siderali, gli interessa una sega
Avrà piu di 80 anni, immagino...
Che si fa... ma si, magari ha fatto sacrifici per la famiglia , magari ha amato e accudito i figli rinunciando a molto .... ma chi se ne importa , ora è frastornata e sola ... diamole un calcio in kulo ...
Ma ti senti ?
Se la famiglia e unità e i membri intelligenti , magari prenderanno questo come esempio...
A,no ... è vero... dimenticavo che non funziona così ...
Ognuno si fa i cazzi proprio e nel momento del bisogno sfanculuano chi ci ha messo al mondo perché la vita merita cene, vacanze , sesso, desiderò, emozioni...

Poi quando sarai vecchio tu e i figli di diranno : papà ,non rompere il cazzo , io c’ho la mia vita ....scrivimi . Mi raccomando ...


Ci meritiamo l’estinzione
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Avrà piu di 80 anni, immagino...
Che si fa... ma si, magari ha fatto sacrifici per la famiglia , magari ha amato e accudito i figli rinunciando a molto .... ma chi se ne importa , ora è frastornata e sola ... diamole un calcio in kulo ...
Ma tu senti ?
Se la famiglia e unità e i membri intelligenti , magari prenderanno questo come esempio...
A,no ... è vero... dimenticavo che non funziona così ...
Ognuno si fa i cazzi proprio e nel momento del bisogno sfanculuano chi ci ha messo al mondo perché la vita merita cene, vacanze , sesso, d suderò, emozioni...

Poi quando sarai vecchio tu e i figli di diranno : papà ,non rompere il cazzo , io c’ho la mia vita ....scrivimi . Mi raccomando ...


Ci meritiamo l’estinzione
Mia madre è morta a 93 anni

Invalida .. con un "girello" x muoversi in casa sola..

2 femori fretturati in sequenza breve e 90 giorni INFERMA

Trombosi e gamba come un elefante e altri 2 mesi INFERMA nel letto

Tu lo sai che vuol dire cambiare un pannolone pieno di merda a una donna di 80 kg INFERMA nel letto?

Tu lo sai cosa è un girello?

Mia madre in quelle condizioni MAI e dico MAI mi ha chiesto nulla

Mai mi ha vincolato a stare con lei nemmeno un'ora

E ho dovuto implorarla in ginocchio, piangendo, per cambiarle io il pannolone, Perché mi diceva :

"vai via! Faccio da me! Fai la tua vita! Pensa alla tua famiglia"

Sai cosa vuol dire implorare in ginocchio una persona perché tu possa aiutarla a cambiarsi un pannolone pieno di merda?

Lo sai?

Si. Hai ragione

Meritiamo l'estinzione
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Mia madre è morta a 93 anni

Invalida .. con un "girello" x muoversi in casa sola..

2 femori fretturati in sequenza breve e 90 giorni INFERMA

Trombosi e gamba come un elefante e altri 2 mesi INFERMA nel letto

Tu lo sai che vuol dire cambiare un pannolone pieno di merda a una donna di 80 kg INFERMA nel letto?

Tu lo sai cosa è un girello?

Mia madre in quelle condizioni MAI e dico MAI mi ha chiesto nulla

Mai mi ha vincolato a stare con lei nemmeno un'ora

E ho dovuto implorarla in ginocchio, piangendo, per cambiarle io il pannolone, Perché mi diceva :

"vai via! Faccio da me! Fai la tua vita! Pensa alla tua famiglia"

Sai cosa vuol dire implorare in ginocchio una persona perché tu possa aiutarla a cambiarsi un pannolone pieno di merda?

Lo sai?

Si. Hai ragione

Meritiamo l'estinzione
Mio caro, se vuoi ti faccio l’elenco di quello che so ... ma temo finirei tra un paio d’ore...
Quindi la discriminante tra il fare e non fare è se il genitore anziano non te lo chiede .....

Aaaahh ...ecco ...
 

Skorpio

Utente di lunga data
Mio caro, se vuoi ti faccio l’elenco di quello che so ... ma temo finirei tra un paio d’ore...
Quindi la discriminante tra il fare e non fare è se il genitore anziano non te lo chiede .....

Aaaahh ...ecco ...
La discriminante è l'amore

Quello vero, però
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Avrà piu di 80 anni, immagino...
Che si fa... ma si, magari ha fatto sacrifici per la famiglia , magari ha amato e accudito i figli rinunciando a molto .... ma chi se ne importa , ora è frastornata e sola ... diamole un calcio in kulo ...
Ma ti senti ?
Se la famiglia e unità e i membri intelligenti , magari prenderanno questo come esempio...
A,no ... è vero... dimenticavo che non funziona così ...
Ognuno si fa i cazzi proprio e nel momento del bisogno sfanculuano chi ci ha messo al mondo perché la vita merita cene, vacanze , sesso, desiderò, emozioni...

Poi quando sarai vecchio tu e i figli di diranno : papà ,non rompere il cazzo , io c’ho la mia vita ....scrivimi . Mi raccomando ...


Ci meritiamo l’estinzione
io comunque non trovo giusto abbandonare la famiglia per tornare dal genitore bisognoso ( che spesso non ha neanche gravi problemi).
Anche quello non è un bel insegnamento e soprattutto lasci il coniuge in attesa che tutto si risolva, nel frattempo passa anche un decennio.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Tu li hai visti, io li vedo tutti i giorni

Mio cognato , sua moglie ha la madre rimasta sola perché il.marito a 90 anni la ha "improvvisamente" lasciata sola

Sta benone .. ma rompe i coglioni che sta male ha paura è sola

Morale: da 15 mesi mia nuora DORME da sua madre (a casa di sua madre, fuori da casa con sua famiglia) famiglia spaccata, non una vacanza non una cena

Ma a quella donna gli importa una sega, lei è sola lei è vecchia lei sta male.. e quando è sistemata lei, degli altri , di aver distrutto una famiglia, minato una relazione, creato distanze siderali, gli interessa una sega
ho visto un matrimonio con 36 di vissuto, andare in frantumi a causa di una mamma che non voleva dormire sola.Dopo 5 anni il marito se ne è andato e la moglie ha fatto andare a vivere la mamma a casa sua.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
ho visto un matrimonio con 36 di vissuto, andare in frantumi a causa di una mamma che non voleva dormire sola.Dopo 5 anni il marito se ne è andato e la moglie ha fatto andare a vivere la mamma a casa sua.
Ci sono casi e casi, certo .Bisognerebbe conoscerli bene e non da fuori. Solo non credo appunto che la discriminante sia se la mamma è buona o, essendo molto anziana, magari ha perso un paio di rotelle ... o forse semplicemente non ha un buon carattere . Si tende a scordare a volte cosa i genitori hanno fatto per noi .
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci sono casi e casi, certo .Bisognerebbe conoscerli bene e non da fuori. Solo non credo appunto che la discriminante sia se la mamma è buona o, essendo molto anziana, magari ha perso un paio di rotelle ... o forse semplicemente non ha un buon carattere . Si tende a scordare a volte cosa i genitori hanno fatto per noi .
Ti quoto in pieno.
Ma toccare l’argomento è peggio che parlare di allattamento.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Si tende a scordare a volte cosa i genitori hanno fatto per noi .
Io non lo scordo

Il problema è quando ci viene "ricordato" quanto è stato fatto per noi, da parte di chi lo avesse fatto

Che è il meccanismo del debito/credito

Che va benissimo eh? Basta saperlo.

Che se tu mi aiuti in qualcosa, altro non stai facendo che costruire un "credito" esigibile a vista nei miei confronti, in un domani

Epperò potrei anche dirti che, se sono queste le condizioni per le quali ti stai "generosamente" adoperando per me, io potrei anche rifiutare

Chiarezza e onestà si dice spesso, no?
 
Ultima modifica:
Top