Cosa ne pensate del decreto "Pillon"? la nuova riforma sull'affido ...

Moni

Utente di lunga data
vabbè io sono di quei padri che vorrebbero volentieri vivere con la propria figlia. Sono sempre stato presente, io la portavo a scuola, l'andavo a riprendere, facevo i compiti con lei, cucinavo la sera e la preparavo x il letto con tanto di storie lette con lei a letto in quanto la mia ex lavorava di sera in un bar e faceva turni notturni...Ora la vedo 2 pom a settimana e un fine settimana alterno, mi rode il cazzo che dite?
Non abbiamo sentenze ne orari fissi ma tende a lasciarmi questo spazio risicato e se aumento le richieste lei aumenta le scuse e le giustificazioni...
Si lo capisco anche a me roderebbe e parecchio e se avessi un ex coniuge così apprezzerei
 

riccardo1973

Utente di lunga data
Avrai visto situazioni positive tra chi ha i soldi che gli escono dalle orecchie e hanno due appartamenti a citylife, hanno la baby-sitter che li preleva al Leone XIII, li porta a fare le attività sportive e poi li riporta a dormire in appartamenti dove hanno tutto doppio, magari anche i libri di scuola.
Le persone normali non trovano l’appartamento a due passi e costringerebbero le creature ad arrivare a scuola senza libri, confusi e disorientati.
Riguardo a me che lavoro per conto mio avrei la possibilità di portarla a scuola che dista 13 km e riprenderla alle 13 sempre facendomi 13 km. Mangiare con lei e portarmela in ufficio per farle fare i compiti con me e per poi lasciarla con mia sorella che ha una scuola di musica x giocare e magari stare con altri bimbi ad imparare un'arte. La sera potremmo cucinare insieme e poi andarcene a letto. Non ho bisogno di uscire tutte le sere a fare l'adolescente di 40 anni come vedo in giro da me. Datemi mia figlia 24 ore al giorno e dico che "sto" punto.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si lo capisco anche a me roderebbe e parecchio e se avessi un ex coniuge così apprezzerei
Direi che ci sono diversi interessi in gioco. Tutto sta nel vedere quale sia quello prevalente del bimbo. Che peraltro varia a seconda della età, anche. Comunque anche a stare due o tre pomeriggi alla settimana con il genitore non collocatario, in ipotesi, col fine settimana alternato, non mi pare poi un caso di alienazione parentale. Bisogna poi verificare se quel genitore e' effettivamente organizzato (non mi pare neppure che sia nell'interesse del minore, non avere i libri per fare i compiti). Non dico che non sia fattibile. Non è fattibile per tutti, neppure a livello economico.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Riguardo a me che lavoro per conto mio avrei la possibilità di portarla a scuola che dista 13 km e riprenderla alle 13 sempre facendomi 13 km. Mangiare con lei e portarmela in ufficio per farle fare i compiti con me e per poi lasciarla con mia sorella che ha una scuola di musica x giocare e magari stare con altri bimbi ad imparare un'arte. La sera potremmo cucinare insieme e poi andarcene a letto. Non ho bisogno di uscire tutte le sere a fare l'adolescente di 40 anni come vedo in giro da me. Datemi mia figlia 24 ore al giorno e dico che "sto" punto.
E perché non lo chiedi?
 

Moni

Utente di lunga data
Riguardo a me che lavoro per conto mio avrei la possibilità di portarla a scuola che dista 13 km e riprenderla alle 13 sempre facendomi 13 km. Mangiare con lei e portarmela in ufficio per farle fare i compiti con me e per poi lasciarla con mia sorella che ha una scuola di musica x giocare e magari stare con altri bimbi ad imparare un'arte. La sera potremmo cucinare insieme e poi andarcene a letto. Non ho bisogno di uscire tutte le sere a fare l'adolescente di 40 anni come vedo in giro da me. Datemi mia figlia 24 ore al giorno e dico che "sto" punto.
Ma Brunetta citava me che mi Immagina sul terrazzo con qualche vip solo perché ho un ex marito benestante e allora vai di pregiudizi ci sono abituata con certi elementi e più forte di loro
Vado che l autista mi aspetta 🤣🤣

Riccardo se puoi fai codi che crescono in fretta e poi li devi rincorrere...
 

disincantata

Utente di lunga data
Non dovrei neppure Commentare queste tue uscite da frustrata

Cosa credi che abiti vicino a fedez?
Si tratta di persone normali che lavorano entrambe con stipendi certo rispettabili ma conseguenza di lavoro e impegno e i libri a volte se li scordano e a volte no si organizzano
Leggi meno riviste gossipare Brunetta e finiscila di giudicare senza conoscere con una spocchia e presunzione inaccettabili
Per stare su questo forum bisogna esibire l isee?
Portavo solo esperienze di gente
Madonna sembri quelle vecchie zie zitellone che puntano il dito ea prescindere poveraccia tua nuora

NON credo proprio c'è l'avesse con te, ma per molte esperienze viste.

Io trovo assurda la proposta di legge Pillon, perche' da per scontato che chiunque si separi abbia la possibilità di avere due case vicine e di poter tenere i figli, mentre nella relata' non e' quasi mai così.

Obbligare il bambino o i bambini a stare 15gg con la madre, ipotesi, e 15 a casa del padre che magari e' ospite dei genitori, succede spesso con pochi soldi, e' davvero assurdo, per non parlare di casi peggiori.

Mia figlia convive con un compagno separato, padre attentissimo e premuroso, ma la ex moglie vive a 50 km da Milano ed e' impossibile una divisione così netta per la scuola. Lui oggi lo tiene ogni fine settimana e lo va a trovare una sera durante le settimana ed esce a cena con lui ed a volte pure con la madre con loro, di piu' non potrebbe 0fare e ti assicuro che stravede per suo figlio, ma lavora fino alle 9 di sera ed e' fortunato che vive a casa di mia figlia, non paga affitto. Prima era da sua madre da separato.
E non parliamo delle spese per il mediatore ed in certi casi anche vari periti ho letto.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Non dovrei neppure Commentare queste tue uscite da frustrata

Cosa credi che abiti vicino a fedez?
Si tratta di persone normali che lavorano entrambe con stirpendi erto rispettabili ma conseguenza di lavoro e impegno e i libri a volte se li scordano e a volte no si organizzano
Leggi meno riviste gossipare Brunetta e finiscila di giudicare senza conoscere con una spocchia e presunzione inaccettabili
Per stare su questo forum bisogna esibire l isee?
Portavo solo esperienze di gente
Madonna sembri quelle vecchie zie zitellone che puntano il dito ea prescindere poveraccia tua nuora
Fantastica la risposta sul personale.
Le persone con stipendi medi o bassi non sono in grado di organizzarsi in modo da non creare sballottamenti.
Non sono frustrata per nulla, come ben sai per tutto l’appoggio che hai cercato quando ne hai avuto bisogno e hai avuto, nonostante altre uscite di questo tipo.
Non so quale frustrazione potrebbe portarmi a vedere le cose dalla parte dei bambini e dalle persone che hanno limitate risorse economiche e cercano di barcamenarsi dopo una separazione.
Se pensi a frustrazione economica hai sbagliato persona perché è proprio un aspetto che non mi interessa. Io mi considero perfino benestante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Riguardo a me che lavoro per conto mio avrei la possibilità di portarla a scuola che dista 13 km e riprenderla alle 13 sempre facendomi 13 km. Mangiare con lei e portarmela in ufficio per farle fare i compiti con me e per poi lasciarla con mia sorella che ha una scuola di musica x giocare e magari stare con altri bimbi ad imparare un'arte. La sera potremmo cucinare insieme e poi andarcene a letto. Non ho bisogno di uscire tutte le sere a fare l'adolescente di 40 anni come vedo in giro da me. Datemi mia figlia 24 ore al giorno e dico che "sto" punto.
Sei in una condizione quasi “privilegiata” e potresti gestire bene una situazione del genere.
Chi non lavora in proprio e con la stesse distanza riuscirebbe?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma Brunetta citava me che mi Immagina sul terrazzo con qualche vip solo perché ho un ex marito benestante e allora vai di pregiudizi ci sono abituata con certi elementi e più forte di loro
Vado che l autista mi aspetta 🤣🤣

Riccardo se puoi fai codi che crescono in fretta e poi li devi rincorrere...
Non citavo te che hai anche figli ormai grandi per i quali già prevedete soggiorni all’estero.
Io parlo di bambini da infanti fino alle medie.
 

danny

Utente di lunga data
mentre è sensata la legislazione che fa vivere la figura paterna 2 pomeriggi a settimana e un fine settimana alternato? che quando trovi una donna stronza la sentenza la mette in pratica alla lettera? Poi capisco che il doppio domicilio e la doppia vita sia una realtà da digerire x il minore ma meglio che vedersi negato il diritto ed il piacere di viversi il padre che fino alla separazione faceva parte della sua realtà 24 al giorno. Ma te lo concedo che sia insensato, ma non ti sembra insensato il tempo concesso al genitore di serie B? E sto parlando solo del tempo, riguardo ai soldi, la cassa ci si potrebbe aggiustare in qualche modo con qualche emendamento, ritocco al disegno di legge, ma al tempo non rinuncio.
Concordo.
Per esperienza personale diretta da figlio, un padre che puoi vedere solo a giorni prefissati col tempo diventa un estraneo, non un familiare.
Soprattutto se hai una mamma rancorosa capace di metterlo in cattiva luce.
 
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danny

Utente di lunga data
Io la vedo dal punto di vista del bambino, per il quale può andare benissimo anche che il padre lo venga a prendere a scuola tutti i giorni e lo porti alle varie attività, lo riprenda, ci ceni insieme due o tre volte alla settimana, ma poi poi possa andare a dormire nella propria camera, con tutte le sue cose.
L’idea della divisione dei giorni della settimana o della settimane alterne non tiene conto dei bisogni di un bambino.
È più importante una cameretta - quando c'è - e delle cose di un genitore più presente?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Mariben

Utente di lunga data
È importante la stabilità.

Si però @Brunetta la stabilità non è anche avere un rapporto continuativo con il padre , che prima vedeva tutti i giorni ?
Io credo che sia nell'interesse del bambino anche trovare una soluzione abitativa il più funzionale possibile alle sue esigenze , che non sia indispensabile creare un doppione della casa " coniugale"
Questa proposta di legge, nel complesso a me personalmente piace , di non facile attuazione forse ,ma concordo con [MENTION=5392]danny[/MENTION] e [MENTION=6677]riccardo1973[/MENTION].
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Si però @Brunetta la stabilità non è anche avere un rapporto continuativo con il padre , che prima vedeva tutti i giorni ?
Io credo che sia nell'interesse del bambino anche trovare una soluzione abitativa il più funzionale possibile alle sue esigenze , che non sia indispensabile creare un doppione della casa " coniugale"
Questa proposta di legge, nel complesso a me personalmente piace , di difficile attuazione , da tarare di volta in volta forse ma concordo con Danny e Riccardo
Il problema è che è una legge che non dà la discrezionalità per tararla sui casi particolari, come è la legge attualmente in vigore.
Non tutti i padri sono padri con un reale rapporto quotidiano con i figli sia per disinteresse o incapacità sia per questioni di lavoro. Rendere obbligatoria la collocazione 50/50 è insensato.
Chi è nelle condizioni per poterlo fare bene, chi può vedere i figli tutti i giorni deve poterlo fare, chi può due volte alla settimana (come, appunto, era già prima della separazione) uguale.
Il mio trasloco armi e bagagli ogni settimana o due settimane è assurdo. Se poi non abitano vicini renderebbe complicati i rapporti di amicizia con i coetanei. Oltretutto toglierebbe ai figli il contatto con un genitore alternativamente.
Penso che ognuno di noi abbia avuto un genitore con cui parlava di alcune cose e l’altro di altre e da genitore avrà sperimentato questa cosa. E non è lo stesso telefonare.
Mi sembra più intelligente trovare un accomodamento nell’ambito del possibile.
 
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Foglia

utente viva e vegeta
Si però @Brunetta la stabilità non è anche avere un rapporto continuativo con il padre , che prima vedeva tutti i giorni ?
Io credo che sia nell'interesse del bambino anche trovare una soluzione abitativa il più funzionale possibile alle sue esigenze , che non sia indispensabile creare un doppione della casa " coniugale"
Questa proposta di legge, nel complesso a me personalmente piace , di non facile attuazione forse ,ma concordo con [MENTION=5392]danny[/MENTION] e [MENTION=6677]riccardo1973[/MENTION].
Credo che le cose vadano sempre viste nell'ottica di chi andrebbero a tutelare. Questo disegno e' imperniato alla tutela di una effettiva bigenitorialita', oppure alla eliminazione del criterio del tenore di vita quale parametro per la determinazione del mantenimento?
Io sono più propensa a dare la seconda, di risposta.
Non fosse altro che, per tutelare la prima, coi presupposti del 50 e 50 di tempo e risorse, questo disegno sarebbe dovuto essere il corollario di ben altra riforma. Inattuabile, a mio avviso, nel sistema italiano attuale. Se poi eliminare il criterio del tenore di vita, e applicare il minimo possibile per il mantenimento (se io che ho meno reddito devo contribuire al 50%.... spero bene che quel 50 sia parametrato su di me, e non su chi guadagna di più) significa effettivamente perseguire gli interessi del minore, io davvero non so.
 

Moni

Utente di lunga data
Fantastica la risposta sul personale.
Le persone con stipendi medi o bassi non sono in grado di organizzarsi in modo da non creare sballottamenti.
Non sono frustrata per nulla, come ben sai per tutto l’appoggio che hai cercato quando ne hai avuto bisogno e hai avuto, nonostante altre uscite di questo tipo.
Non so quale frustrazione potrebbe portarmi a vedere le cose dalla parte dei bambini e dalle persone che hanno limitate risorse economiche e cercano di barcamenarsi dopo una separazione.
Se pensi a frustrazione economica hai sbagliato persona perché è proprio un aspetto che non mi interessa. Io mi considero perfino benestante.
Certo che era sul personale Brunetta
Ed è inutile che ogni volta citi aiuti che mi avresti dato siamo qui tutti confrontarsi e questi Comme ti su scuole e city life sono una cazzata

Io parli x mia esperienza che non significa per forza ricconi ne persone con difficoltà economiche evidentemente porto il contributo mio per la mia esperienza

Chi riuscisse a fare così non lo trovo negativo poi credo che si valuterà in base alle situazioni
Anche nel mio caso non sarebbe fattibile x la lontananza per altri non lo sarà per i soldi per qualcuno come Riccardo o il mio compagno ecc invece si è funziona
Io ho portato un esempio di chi ci è riuscito e tu controbatti con sti luoghi comuni

Mah.
 

Moni

Utente di lunga data
NON credo proprio c'è l'avesse con te, ma per molte esperienze viste.

Io trovo assurda la proposta di legge Pillon, perche' da per scontato che chiunque si separi abbia la possibilità di avere due case vicine e di poter tenere i figli, mentre nella relata' non e' quasi mai così.

Obbligare il bambino o i bambini a stare 15gg con la madre, ipotesi, e 15 a casa del padre che magari e' ospite dei genitori, succede spesso con pochi soldi, e' davvero assurdo, per non parlare di casi peggiori.

Mia figlia convive con un compagno separato, padre attentissimo e premuroso, ma la ex moglie vive a 50 km da Milano ed e' impossibile una divisione così netta per la scuola. Lui oggi lo tiene ogni fine settimana e lo va a trovare una sera durante le settimana ed esce a cena con lui ed a volte pure con la madre con loro, di piu' non potrebbe 0fare e ti assicuro che stravede per suo figlio, ma lavora fino alle 9 di sera ed e' fortunato che vive a casa di mia figlia, non paga affitto. Prima era da sua madre da separato.
E non parliamo delle spese per il mediatore ed in certi casi anche vari periti ho letto.
Infatti valuteranno di volta in volta ma chi potesse farcela perché no?
 

Moni

Utente di lunga data
Non citavo te che hai anche figli ormai grandi per i quali già prevedete soggiorni all’estero.
Io parlo di bambini da infanti fino alle medie.
Ussignur di già si roba da ricchi vero?
Che guaio... Non parte una filippica pure qui come sullo sci club e le attività agonistiche?
Hai citato esempi del cavolo per me ad un Commento che portavo come mia esperienza rispondendo a Riccardo
 

Moni

Utente di lunga data
Il problema è che è una legge che non dà la discrezionalità per tararla sui casi particolari, come è la legge attualmente in vigore.
Non tutti i padri sono padri con un reale rapporto quotidiano con i figli sia per disinteresse o incapacità sia per questioni di lavoro. Rendere obbligatoria la collocazione 50/50 è insensato.
Chi è nelle condizioni per poterlo fare bene, chi può vedere i figli tutti i giorni deve poterlo fare, chi può due volte alla settimana (come, appunto, era già prima della separazione) uguale.
Il mio trasloco armi e bagagli ogni settimana o due settimane è assurdo. Se poi non abitano vicini renderebbe complicati i rapporti di amicizia con i coetanei. Oltretutto toglierebbe ai figli il contatto con un genitore alternativamente.
Penso che ognuno di noi abbia avuto un genitore con cui parlava di alcune cose e l’altro di altre e da genitore avrà sperimentato questa cosa. E non è lo stesso telefonare.
Mi sembra più intelligente trovare un accomodamento nell’ambito del possibile.
Non è obbligatoria valuteranno caso x caso non stravolgono vite dove magari la distanza è dettata da ragioni di lavoro ...
 
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