Brunetta
Utente di lunga data
Ma se in un altro thread avevi sostenuto che conosci un sacco di coppie con lei casalinga o part time e quindi con donne con tempo libero...
Ma se in un altro thread avevi sostenuto che conosci un sacco di coppie con lei casalinga o part time e quindi con donne con tempo libero...
Nella classe precedenti erano appunto quelle due, più le altre due musulmane, più altre che erano a casa per accudire i figli piccoli. I bambini crescono. Ora alle medie lavorano tutte, per dire. Meno degli uomini. Anche mia moglie lavora meno ore di me e dice ogni tanto che le piacerebbe stare a casa mantenuta. Chissà se lo pensa veramente?Ma se in un altro thread avevi sostenuto che conosci un sacco di coppie con lei casalinga o part time e quindi con donne con tempo libero...![]()
Temo comunque che Milano e hinterland non siano rappresentativi dell’Italia, come gli USA non sono ManhattanNella classe precedenti erano appunto quelle due, più le altre due musulmane, più altre che erano a casa per accudire i figli piccoli. I bambini crescono. Ora alle medie lavorano tutte, per dire.
Un sacco rispetto alle mie conoscenze, certo.
Chi ha un reddito basso ha necessità di un secondo stipendio, chi è laureato di mettere in pratica quanto ha studiato.
Anche tra i miei colleghi tutte le mogli lavorano.
Poi non conosco tanta gente, per cui non faccio statistica.
Io di questo posso parlare.Temo comunque che Milano e hinterland non siano rappresentativi dell’Italia, come gli USA non sono Manhattan
Allora...come sapete sono una che rompe le balle sempre a tutti perché baso le mie riflessioni su statistiche più o meno personali.Ho sentito spesso e letto, anche qui, discussioni sui ruoli maschili e femminili nella coppia.
Personalmente mi sono sempre sembrati ridicoli i ruoli stereotipati perché ho considerato la coppia il ruolo della libertà dove ognuno avrebbe potuto esprimere al meglio se stesso.
Perciò chi è più bravo o ama cucinare lo fa, magari uno la pasta e l’altra la torta o viceversa, però resteranno cose da fare da dividersi.
.Ma lo stesso vale anche per tutti gli aspetti della convivenza dall’andare in posta o dal meccanico, cercando più che equità un equilibrio dinamico.
Penso che questo riguardi anche la relazione vera e propria sia sentimentale, sia sessuale.
Invece si sente parlare di donne castranti, di uomini deboli, di ricerca da parte degli uomini di donne dolci e da parte delle donne di uomini dominanti.
Ovviamente ho esemplificato con degli estremi.
Ho cercato in rete eho trovato tra i primi dieci risultati solo inviti ai ruoli “tradizionali”.
Vi riporto un esempio. Ma davvero voi volete l’uomo maschio capo e la donna dolce e accondiscendente e accudente?
“Alle donne, basta poco, anche un abbraccio o un bacio a farle sentire bene ed a renderle più amabili, ovvero più femminili ed accoglienti...
Così, con questa piccola strategia, la donna ritrova la sua femminilità ed il suo benessere, l'uomo si sente più motivato e felice, perchè si accorge di svolgere una funzione importante ed anch'egli ritrova il suo ruolo, nonché benessere. Il solo pensiero di passare un po' di tempo con la compagna potrà dargli grande energia, se avrà la sensazione di poter contribuire al suo benessere e di renderla felice.
Nella società attuale, sia l'uomo che la donna, hanno un pò perso la loro identità, ma gli uomini, hanno perso anche il loro ruolo esclusivo di mantenimento della famiglia. Inoltre, in questi periodi, spesso l'uomo subisce anche l'umiliazione di non poter provvedere in modo adeguato alla sua famiglia. Il senso di inadeguatezza e frustrazione, che ne derivano, sono tali da mettere in crisi anche i caratteri più forti e le coppie più solide.
L'uomo dunque deve essere aiutato, dalla donna, che ne è maestra (la donna che aiuta, aiuta anche se stessa), affichè possa comprendere il suo nuovo ruolo di procacciatore di benessere, ma anche affinchè egli non esca ancora più sconfitto e frustrato dalla relazione.
Noi donne, abbiamo tutta una serie di comportamenti che rendono infelici gli uomini...
Se l'uomo invece riesce a sentire pienamente il suo ruolo di maschio, produce più testosterone, sta meglio, e riesce a sostenere meglio la donna, sia emotivamente che logisticamente.
Cosa possiamo fare per nutrire il reciproco benessere, dunque? Possiamo coltivare la propria femminilità e mascolinità, ma soprattutto alimentare quella del nostro partner.”
https://problemi-di-coppia.blogspot...re-2a-donne-poco-donne_13.html#mozTocId602429
ma che è della mia età?È soggettivo.
Nella mia coppia non c'è assolutamente parità, o meglio io copro più fronti ( e mi viene anche detto " voi donne non volete la parità?).
Però mio marito si limita al ruolo di maschio fine ottocento primi novecento.
Questo comporta per lui un costante sentirsi inadeguato, ma non vuole uscirne.
Noi non formiamo una coppia, proprio perché i ruoli e le responsabilità non sono equi.
Chi si trova.Saper fare non significa fare di abitudine. I lavori "casalinghi" (quelli che se affidi a terzi paghi), di solito chi li fa?
Sai quante ne conosco che fanno tutto loro a casa perché altrimenti non gli va bene [emoji41]. Poi i figli li abituano a essere serviti e riveriti.ma che è della mia età?
Colpa sempre di voi donne , in questo caso mamme , che non ci avete fatto partecipe della vita che si tiene in casa noi le cose da donne non sappiamo neanche cosa fossero.
Diverso per i miei figli che abbiamo ,anzi ha fatto mia moglie capaci di fare tutto ed è quello che fanno ora che sono usciti di casa, aiutano le compagne e non si tirano indietro .
“Ruoli nel rapporto di coppia”
Un esempio https://www.paginemediche.it/medici...-di-coppia-il-rispetto-dei-ruoli-tradizionali
Insomma, l’atavica distinzione dei compiti in casa - lui che si occupa di cambiare lampadine, pagare le bollette mentre lei è impegnata con la cena e la lavatrice - avrebbe imponenti ripercussioni sul rafforzamento dell’identità di genere e di conseguenza sulla qualità dell’intesa sessuale.
Mio padre, che di donne ne ha avute tante ed è non per niente un pluritradito, anche lui dice qualcosa di simile delle donne.Gli uomini hanno sempre avuto la santa mogliettina a casa e poi cercato la puttana, professionista o nella figura dell’amante, al servizio dei propri desideri.
Molte donne hanno inteso l’emancipazione come assunzione dei ruoli maschili.
.
Ho letto diversi articoli , che ho poi riferito nei post successivi, che dicono cose simili.Allora...come sapete sono una che rompe le balle sempre a tutti perché baso le mie riflessioni su statistiche più o meno personali.
Osservare le dinamiche relazionali mi piace e cerco sempre di trovarvi delle connessioni causa - effetto
Nel mondo femminile fatte 100 le donne tradite (per esempio) che conosco (certo, su un campione non rappresentativo, me ne rendo conto), 95 sono di carattere forte e autonomo....indipendenti, toste, ..e che spesso, anche inconsapevolmente , fanno sentire gli uomini non all’altezza...
Con chi vengono tradite le suddette?
Spesso con dolci donnine travestite da gheishe ...che fanno sentire il marito della “so fare tutto io “, il re dell’universo...chiedendo anche “me la cambi tu la lampadina che sei così bravo? Io sono così incapace in queste cose ...”.
Togliamoci un secondo dall’ambito cornifero....
Avete mai notato che quando in casa fa tutto la donna lui non è capace di fare una beata fava.... mentre i mariti delle donnine di porcellana sono dei veri e propri “bricoleur?”.....dicono loro “cara, ti prego, no...che ti sciupi ..faccio io !”?
Non so se gli esempi che ti sto facendo siano una risposta esaustiva al tuo quesito sulla biodiversità ...ma per me sono diventati ormai certezza ....
Divisione dei ruoli non tradizionali.Aiutooo, mio marito non ha mai pagato una bolletta, se non per un caso fortuito in 40 anni, non saprebbe da che parte iniziare a calcolare imu tari, bolli auto, revisioni auto, spese condominiali, al massimo me lo ricorda se parto e lascio il tutto a casa in vista, ed io non cucino da 40 ANNI, sempre fatto lui la spesa, io portavo le bimbe a scuola quando non avevo piu' la tata, avevano gia' 9 e 11 anni le piccole, le prendevo, quello cosa non da poco considerando orari d'ufficio e corse, per lui un sollievo, poi stavo con loro. Al sabato facevamo insieme le pulizie in casa, sempre in ordine perche' in settimana la tata la teneva in ordine e stirava. Pero' non si e mai stabilito niente di preciso, ha iniziato lui a cucinare, ed io a sbrigare cartacce.
Poi e' capitato lavorasse lontano 5gg a settimana, nessun problema noi tre 'donne'. Anzi, bellissime serate e shopping serale, gastronomia e cene da sogno ahahah. Spendevo piu' che al ristorante ma era un negozietto da sogno.
Poi figlie grandi, io in pensione, mesi e mesi al mare da sola, storiella extra di lui, ma non e' cambiato il resto quando si era insieme ne il dividersi senza bacchetta i compiti ne il cercarsi.
E veniva spesso al mare a trovarmi, 800 km.
Adesso quando sono a casa, ultimamente troppo per le mie abitudini, tante cose le facciamo insieme.
Spesa, visite mediche, qualche giro In auto, e pochi viaggi per motivi di salute suoi.
Io ogni tanto 'volo'.
Sullo smalto alle unghie, ancora prima delle tecniche di oggi, una cara mica casalinga e stagionale in hotel ai piani, avevano aunhie lunghissime curatissime e perfette, e non aveva lavastoviglie. A me non sarebbero durate 5 minuti.
Mia figlia ci tiene e spende un mare di soldi per tenerle con tutti i colori piu' strani.
Mio marito apprezza di piu' il colore dei capelli nelle donne, non gli piacciono troppo corti, allo smalto, e detesta il rosso negli abiti e pure rossetto e smalto rosso.
Non gli piacciono gli abiti appariscenti, brillantini vari e peggio leopardati. O piacevano, perche' adesso per noi sono cose superate.
Comodita' una cenetta in riva al mare ed un bel panorama relax ahahahah e un copricostume o un abito ugandese lungo, va benissimo pure alla sera in casa mia al mare. Mi viene la nostalgia delle sere d'estate, soprattutto a giugno. Luna rossa, un sogno.
Divisione dei ruoli non tradizionali.
La piccolina era più tradizionale? Può aver avuto un ruolo nel tradimento?
È ingestibile la sovrapposizione dei ruoli nella coppia. Dove c'è lei che sa e vuole far tutto ci sarà un uomo che farà poco e viceversa.Allora...come sapete sono una che rompe le balle sempre a tutti perché baso le mie riflessioni su statistiche più o meno personali.
Osservare le dinamiche relazionali mi piace e cerco sempre di trovarvi delle connessioni causa - effetto
Nel mondo femminile fatte 100 le donne tradite (per esempio) che conosco (certo, su un campione non rappresentativo, me ne rendo conto), 95 sono di carattere forte e autonomo....indipendenti, toste, ..e che spesso, anche inconsapevolmente , fanno sentire gli uomini non all’altezza...
Con chi vengono tradite le suddette?
Spesso con dolci donnine travestite da gheishe ...che fanno sentire il marito della “so fare tutto io “, il re dell’universo...chiedendo anche “me la cambi tu la lampadina che sei così bravo? Io sono così incapace in queste cose ...”.
Togliamoci un secondo dall’ambito cornifero....
Avete mai notato che quando in casa fa tutto la donna lui non è capace di fare una beata fava.... mentre i mariti delle donnine di porcellana sono dei veri e propri “bricoleur?”.....dicono loro “cara, ti prego, no...che ti sciupi ..faccio io !”?
Non so se gli esempi che ti sto facendo siano una risposta esaustiva al tuo quesito sulla biodiversità ...ma per me sono diventati ormai certezza ....
Perché nella coppia l'equilibrio è dato dalla suddivisione degli spazi, non dalla condivisione o peggio ancora dalla sovrapposizione.Ho letto diversi articoli , che ho poi riferito nei post successivi, che dicono cose simili.
È evidente che se c’è da trasportare qualcosa di pesante è più adatto un uomo.
Ma perché questa caratteristica fisica dei più (ci sono anche casi che smentiscono) diventa emblematica di una assunzione di ruoli in cui molti uomini e molte donne si sistemano comodamente?
In realtà credo che stiamo dicendo qualcosa di più “antropologico..”.È ingestibile la sovrapposizione dei ruoli nella coppia. Dove c'è lei che sa e vuole far tutto ci sarà un uomo che farà poco e viceversa.
Sui tradimenti: se vuoi un rapporto leggero, cerchi chi ti consente di farlo.
Se vuoi una relazione profonda, punti su altre persone.
Di solito si desidera ciò che non si ha.
L'indipendente è castrante per chi non la sa apprezzare o valutare (e di solito manco arriva a considerarla). È significativamente molto più gestibile e alla portata di più persone una donna remissiva, ma questo non è detto la renda più attraente. Certo, la rende più abbordabile, anche perché non a tutti piace spendere molte energie, specie per una relazione extra.In realtà credo che stiamo dicendo qualcosa di più “antropologico..”.
Chi ha la donna dipendente e remissiva raramente cerca l’indipendente castrante ...
Nel senso che all’uomo piace fare l’uomo...generalmente ....
eh grazie, ma se non le vuol fare, cosa fai?“Ruoli nel rapporto di coppia”
Un esempio https://www.paginemediche.it/medici...-di-coppia-il-rispetto-dei-ruoli-tradizionali
[FONT="]Insomma, l’atavica distinzione dei compiti in casa - lui che si occupa di [/FONT]cambiare lampadine, pagare le bollette mentre lei è impegnata con la cena e la lavatrice - avrebbe imponenti ripercussioni sul rafforzamento dell’identità di genere e di conseguenza sulla qualità dell’intesa sessuale.
esatto. Il ruolo del maschio primitivo.in pratica lui lavora , torna a casa e mette le gambe sotto la tavola aspettando che tu lo serva amorevolmente?
Nella mia famiglia non funziona cosi'. Diciamo che e' piuttosto anarchica, figli compresi
come pensiero, si ha la tua età anzi di piùma che è della mia età?
Colpa sempre di voi donne , in questo caso mamme , che non ci avete fatto partecipe della vita che si tiene in casa noi le cose da donne non sappiamo neanche cosa fossero.
Diverso per i miei figli che abbiamo ,anzi ha fatto mia moglie capaci di fare tutto ed è quello che fanno ora che sono usciti di casa, aiutano le compagne e non si tirano indietro .