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Foglia

utente viva e vegeta
Sicuramente sarebbe stato meglio un tempismo differente per quanto riguarda il figlio.

Immagino, però, che non sia caduto dal pero e che questo sia semplicemente uno degli innumerevoli discorsi/ramanzine che si è sentito fare in questi anni.

Dare la colpa alla madre potrebbe essere semplicemente l’ennesima tattica di deresponsabilizzarsi e non prendere in mano la propria vita.
Ma se l’indole è quella, anche in altri tempi, avrebbe trovato un’altra scusa.

Può essere che Anche determinate cose - dell’attività - volesse “sistemarle“ già da tempo e che abbia preso la palla al balzo, non necessariamente si tratta una ripicca famigliare.
Ci son sconquassi che sconquassano e basta, non è sempre facile separare i piani della propria vita a compartimenti.

Torna in azienda per responsabilità, ma lo fa alle sue condizioni.

I figli son tutti grandi con possibilità di “affrancarsi” se il tutto non gli sta bene.
Non "accuso" nessuno, sia chiaro.
Mi limito a evidenziare certe dinamiche che secondo me non vanno ;)

Quello tra lui e la moglie, e quello dell'equilibrio (anche) finanziario familiare, non sono piani che vanno compartimentati, secondo me. Sono proprio piani diversi. E' come mia madre, che se le facevo notare mancanze sul piano - diciamo affettivo in senso lato - mi rispondeva "Ah si? Allora stasera la cotoletta per tuo figlio te la cucini da te".... :)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Sicuramente sarebbe stato meglio un tempismo differente per quanto riguarda il figlio.

Immagino, però, che non sia caduto dal pero e che questo sia semplicemente uno degli innumerevoli discorsi/ramanzine che si è sentito fare in questi anni.

Dare la colpa alla madre potrebbe essere semplicemente l’ennesima tattica di deresponsabilizzarsi e non prendere in mano la propria vita.
Ma se l’indole è quella, anche in altri tempi, avrebbe trovato un’altra scusa.

Può essere che Anche determinate cose - dell’attività - volesse “sistemarle“ già da tempo e che abbia preso la palla al balzo, non necessariamente si tratta una ripicca famigliare.
Ci son sconquassi che sconquassano e basta, non è sempre facile separare i piani della propria vita a compartimenti.

Torna in azienda per responsabilità, ma lo fa alle sue condizioni.

I figli son tutti grandi con possibilità di “affrancarsi” se il tutto non gli sta bene.
Quando si lavora in famiglia si crea un meccanismo esasperato.
C'è sempre uno che comanda su tutti (come giusto che sia per evitare impedimenti) però tarpa le ali a chi vorrebbe partecipare attivamente.
Ci si sente manovrati oltre ogni modo.
È un modo di lavoro molto più complicato, vieni chiamato in causa e reso partecipe per le responsabilità ma non hai voce in capitolo.
Non è un normale lavoro dipendente come si crede.
Questo fa la differenza ci si sente ricattati.
 

Lara3

Utente di lunga data
Però...
ricordavo bene : il figlio ti ha detto che sei un bastardo, la figlia ti ha detto che sei uno stronzo e .... tua moglie dove era per dire loro come sono andate le cose ?
Perché ha lasciato che queste cose accadessero ?
Doveva prenderli subito da parte e dire loro che lei ha la responsabilità di quello che è successo invece di lasciargli credere che sei tu quello che hai un’amante e prenderti pure degli insulti.
Secondo me Tommy oltre al problema con la moglie ne ha un altro di problema: non è normale che quando un padre di famiglia annuncia che ha deciso di fare un solo lavoro invece di due, venga insultato dai figli in questo modo. Sono grandi e prima di chiamarlo bastardo o stronzo perché non vuol fare più due lavori, si dovrebbero chiedere se c’è qualche legge che lo obbliga ad averne due di lavori. O magari visto che sono grandi prima di insultare provare a capire cosa sta succedendo.
Questo al di là della responsabilità di Tommy verso i suoi dipendenti. Questo è un altro discorso.
Ma se una persona sta tanto male e non ce la fa a guidare la sua azienda i figli prima di insultare potevano dire “ papà, adesso stai male, riposati, ci pensiamo noi.
Dopo aver ricevuto questi insulti, mi risulta a distanza di vari giorni, Tommy ha detto loro che toglie carte e macchine aziendali.
Sempre sotto un forte stress: moglie che parla di sesso con un’ altro e figli che lo chiamano bastardo e stronzo perché vuole andare via di casa.
Invece di provare a capire cosa sta succedendo al loro padre, via con insulti e la moglie zitta, li lascia fare.
Io la vedo in questo modo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
quoto @Skorpio quando dice che non è possibile (non lo sarebbe nemmeno per me) ignorare con un click la pesantezza di certe affermazioni. Ben più di un pompino fatto o ricevuto. Alla luce dell'oggi e con la mia esperienza.
Sono scale di valori molto interne e personali

Mio suocero, se a tavola non veniva servito per primo dalla moglie era capace di distruggere piatti e bicchieri in 10 secondi perché non si sentiva rispettato

Però quando la moglie lo mandava affanculo a giornate sane, con annesse offese pesantissime alla di lui famiglia, diceva che andava bene così, che sono cose che succedono ma che poi tanto il nervoso gli passava
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sono scale di valori molto interne e personali

Mio suocero, se a tavola non veniva servito per primo dalla moglie era capace di distruggere piatti e bicchieri in 10 secondi perché non si sentiva rispettato

Però quando la moglie lo mandava affanculo a giornate sane, con annesse offese pesantissime alla di lui famiglia, diceva che andava bene così, che sono cose che succedono ma che poi tanto il nervoso gli passava
Ah, boh. A ognuno il proprio equilibrio, per carità :rolleyes:. Che poi è dovuto a quella che è la sensibilità personale, su un certo tipo di cose, ed argomenti. L'importante come sempre è starci bene.
 

abebis

Utente di lunga data
Certo che è un fatto, la vita è un susseguirsi di fatti. Ma a meno che come al solito non si vogliano fare questioni di lana caprina, dove va bene tutto e anche il suo contrario, non tutti i fatti hanno la stessa rilevanza.
Per me.
Poi se per qualcuno scoparsi un altro (ma con grande considerazione del proprio coniuge, beninteso), è un segno di rispetto, credeteci pure, io non ho mica le risposte per le vite degli altri....
Come ho appena scritto in un altro messaggio, solo in questo forum io ho trovato dei concetti sul tradimento e sul rispetto che non ho mai sentito in real life. Solo su questo forum ho scoperto che si può imparare a conoscere a fondo se stesso solo oltrepassando la soglia del tradimento. Solo su questo forum ho sentito derubricare le scopate ad un effetto secondario e trascurabile del tradimento, quasi come se fosse semplice masturbazione che uno si fa usando il corpo di un'altra persona invece che usando la mano o una bambola gonfiabile (o un dildo per le gentili donzelle).

Intendiamoci: non che io voglia fare un downgrade delle pesantissime cose scritte dalla moglie che 'sto tipo ha letto. Ci mancherebbe altro! Se sono vere, evidenziano dei problemi serissimi. (Poi ci sta anche che siano state "lievemente" esagerate per partecipare al "gioco" al quale stava "giocando"... difficile capire dove sta la verità!)

La mia (ingenua?) idea però è che se ci sono dei problemi, se questi vengono affrontati a viso aperto possono essere anche risolti (con la buona volontà) e magari la coppia ne esce anche molto rafforzata. NB: non sto dicendo né che sia facile né che sia indolore, sottolineiamo bene ciò: anzi, in generale è difficile, complicato e doloroso. Un bel casino. Però se lo si fa, la coppia viene sublimata. La stessa coppia, perché comunque tutto il confronto resta all'interno della coppia.

Se ci si mette una terza persona, anche solo con il corpo, la coppia si disintegra, anche se si tratta di "scopate fatte in tutto rispetto" (...ahahaha:ROFLMAO::ROFLMAO:). In questo caso, nel migliore dei casi dopo si può costruire una nuova coppia, ma quella di prima è morta e sepolta. Che magari può anche essere un bene, intendiamoci, però non esiste più. Ma nel migliore dei casi, eh?, e anche raro, direi.

So però che qui la gente la pensa in modo diverso. Non ho ancora capito se perché qui c'è una ristretta cerchia di illuminati, mentre "fuori" ancora brancoliamo nel buoi, se perché invece fuori la gente pensa tutta invariabilmente cose diverse da quel che dice, oppure se perché qui a furia di parlare 24/7 di corna viene tutto "normalizzato" e considerato come poco più che farsi trovare dalla mamma con le dita nel barattolo della marmellata...

Boh... mi fate sentire tanto strano...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Come ho appena scritto in un altro messaggio, solo in questo forum io ho trovato dei concetti sul tradimento e sul rispetto che non ho mai sentito in real life. Solo su questo forum ho scoperto che si può imparare a conoscere a fondo se stesso solo oltrepassando la soglia del tradimento. Solo su questo forum ho sentito derubricare le scopate ad un effetto secondario e trascurabile del tradimento, quasi come se fosse semplice masturbazione che uno si fa usando il corpo di un'altra persona invece che usando la mano o una bambola gonfiabile (o un dildo per le gentili donzelle).

Intendiamoci: non che io voglia fare un downgrade delle pesantissime cose scritte dalla moglie che 'sto tipo ha letto. Ci mancherebbe altro! Se sono vere, evidenziano dei problemi serissimi. (Poi ci sta anche che siano state "lievemente" esagerate per partecipare al "gioco" al quale stava "giocando"... difficile capire dove sta la verità!)

La mia (ingenua?) idea però è che se ci sono dei problemi, se questi vengono affrontati a viso aperto possono essere anche risolti (con la buona volontà) e magari la coppia ne esce anche molto rafforzata. NB: non sto dicendo né che sia facile né che sia indolore, sottolineiamo bene ciò: anzi, in generale è difficile, complicato e doloroso. Un bel casino. Però se lo si fa, la coppia viene sublimata. La stessa coppia, perché comunque tutto il confronto resta all'interno della coppia.

Se ci si mette una terza persona, anche solo con il corpo, la coppia si disintegra, anche se si tratta di "scopate fatte in tutto rispetto" (...ahahaha:ROFLMAO::ROFLMAO:). In questo caso, nel migliore dei casi dopo si può costruire una nuova coppia, ma quella di prima è morta e sepolta. Che magari può anche essere un bene, intendiamoci, però non esiste più. Ma nel migliore dei casi, eh?, e anche raro, direi.

So però che qui la gente la pensa in modo diverso. Non ho ancora capito se perché qui c'è una ristretta cerchia di illuminati, mentre "fuori" ancora brancoliamo nel buoi, se perché invece fuori la gente pensa tutta invariabilmente cose diverse da quel che dice, oppure se perché qui a furia di parlare 24/7 di corna viene tutto "normalizzato" e considerato come poco più che farsi trovare dalla mamma con le dita nel barattolo della marmellata...

Boh... mi fate sentire tanto strano...
Ma non sei strano, però deduco dalle tue parole che non ti sia mai nemmeno trovato con l'anello al dito, da qualsivoglia "lato" (traditore o tradito). Buon per te, sarai forse anche più giovane, e ti auguro di non passare per certe esperienze.

P.S. Parlo per me ma credo di raccogliere anche un pò il pensiero diffuso qui dentro, sicuramente condiviso da tanti.
Nessuno dice che tradire sia "rispettoso" nei confronti del coniuge.
Si dice che capita (e capita, eh..... guarda pure anche fuori di qui, e te ne renderai facilmente conto).
La MODALITA' talvolta scrimina (non è detto che sia in direzione univoca) rispetto alla comprensione di un tradimento.

E qui entra in gioco la sensibilità personale. E anche l'esperienza personale. Altrimenti possiamo dire che una trombata è un tradimento di quelli da considerare tra moglie e marito, mentre il confessare a un estraneo che il marito fa schifo diventa un incidente per così dire "secondario". Questo discorso applicalo pure dove le corna ci sono fisicamente, e vedi un pò quello che esce. A te. Mica a me o agli "illuminati" di sto forum :)
 

Lara3

Utente di lunga data
Come ho appena scritto in un altro messaggio, solo in questo forum io ho trovato dei concetti sul tradimento e sul rispetto che non ho mai sentito in real life. Solo su questo forum ho scoperto che si può imparare a conoscere a fondo se stesso solo oltrepassando la soglia del tradimento. Solo su questo forum ho sentito derubricare le scopate ad un effetto secondario e trascurabile del tradimento, quasi come se fosse semplice masturbazione che uno si fa usando il corpo di un'altra persona invece che usando la mano o una bambola gonfiabile (o un dildo per le gentili donzelle).

Intendiamoci: non che io voglia fare un downgrade delle pesantissime cose scritte dalla moglie che 'sto tipo ha letto. Ci mancherebbe altro! Se sono vere, evidenziano dei problemi serissimi. (Poi ci sta anche che siano state "lievemente" esagerate per partecipare al "gioco" al quale stava "giocando"... difficile capire dove sta la verità!)

La mia (ingenua?) idea però è che se ci sono dei problemi, se questi vengono affrontati a viso aperto possono essere anche risolti (con la buona volontà) e magari la coppia ne esce anche molto rafforzata. NB: non sto dicendo né che sia facile né che sia indolore, sottolineiamo bene ciò: anzi, in generale è difficile, complicato e doloroso. Un bel casino. Però se lo si fa, la coppia viene sublimata. La stessa coppia, perché comunque tutto il confronto resta all'interno della coppia.

Se ci si mette una terza persona, anche solo con il corpo, la coppia si disintegra, anche se si tratta di "scopate fatte in tutto rispetto" (...ahahaha:ROFLMAO::ROFLMAO:). In questo caso, nel migliore dei casi dopo si può costruire una nuova coppia, ma quella di prima è morta e sepolta. Che magari può anche essere un bene, intendiamoci, però non esiste più. Ma nel migliore dei casi, eh?, e anche raro, direi.

So però che qui la gente la pensa in modo diverso. Non ho ancora capito se perché qui c'è una ristretta cerchia di illuminati, mentre "fuori" ancora brancoliamo nel buoi, se perché invece fuori la gente pensa tutta invariabilmente cose diverse da quel che dice, oppure se perché qui a furia di parlare 24/7 di corna viene tutto "normalizzato" e considerato come poco più che farsi trovare dalla mamma con le dita nel barattolo della marmellata...

Boh... mi fate sentire tanto strano...
Derubricare un fatto che anche secondo me sembra un serio problema non serve ad addolcire il colpo su quanto accaduto dicendo “ ormai è una cosa normale “, lo fanno il % delle coppie o x milioni di italiani.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un fondo di ricatto economico/morale lo si trova.
Ho notato subito una forma di dittatura, che lascia spazio a una valutazione sul tipo di rapporto che c'è in quella famiglia
Menomale!
Cominciavo a credere di vederlo solo io!
Poi anche gli epiteti usati dai figli da dove vengono fuori?
E poi lui che usa i soldi come segno di distacco emotivo, quindi prima erano i soldi e la accondiscendenza sessuale il segno che vi era un rapporto?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non "accuso" nessuno, sia chiaro.
Mi limito a evidenziare certe dinamiche che secondo me non vanno ;)

Quello tra lui e la moglie, e quello dell'equilibrio (anche) finanziario familiare, non sono piani che vanno compartimentati, secondo me. Sono proprio piani diversi. E' come mia madre, che se le facevo notare mancanze sul piano - diciamo affettivo in senso lato - mi rispondeva "Ah si? Allora stasera la cotoletta per tuo figlio te la cucini da te".... :)
Sono sempre comunicazioni significative.
È pieno di persone che si manifestano con i gesti, le cose, i soldi più che con la vicinanza emotiva. Non sono capaci.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono scale di valori molto interne e personali

Mio suocero, se a tavola non veniva servito per primo dalla moglie era capace di distruggere piatti e bicchieri in 10 secondi perché non si sentiva rispettato

Però quando la moglie lo mandava affanculo a giornate sane, con annesse offese pesantissime alla di lui famiglia, diceva che andava bene così, che sono cose che succedono ma che poi tanto il nervoso gli passava
E non metteva in relazione le due cose?
A volte le persone mi sembrano come bambini a cui si sta insegnando un gioco di carte un po’ più complesso di rubamazzo, che so, canasta. E allora bisogna guidarli a vedere che hanno tutte le carte in mano per fare canasta, ma non le vedono.
Ecco gli adulti nella loro vita non vogliono vedere la canasta.
 

oriente70

Utente di lunga data
Menomale!
Cominciavo a credere di vederlo solo io!
Poi anche gli epiteti usati dai figli da dove vengono fuori?
E poi lui che usa i soldi come segno di distacco emotivo, quindi prima erano i soldi e la accondiscendenza sessuale il segno che vi era un rapporto?
Sarà un po incazzato?
Quando si parla di soldi tutti ascoltano😎.
La moglie sta con lui per i soldi 😒... Da come scrive 🙄.....
Quindi fa bene a chiudere i rubinetti😎😎😎
È un uomo o un bancomat 🤔?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come ho appena scritto in un altro messaggio, solo in questo forum io ho trovato dei concetti sul tradimento e sul rispetto che non ho mai sentito in real life. Solo su questo forum ho scoperto che si può imparare a conoscere a fondo se stesso solo oltrepassando la soglia del tradimento. Solo su questo forum ho sentito derubricare le scopate ad un effetto secondario e trascurabile del tradimento, quasi come se fosse semplice masturbazione che uno si fa usando il corpo di un'altra persona invece che usando la mano o una bambola gonfiabile (o un dildo per le gentili donzelle).

Intendiamoci: non che io voglia fare un downgrade delle pesantissime cose scritte dalla moglie che 'sto tipo ha letto. Ci mancherebbe altro! Se sono vere, evidenziano dei problemi serissimi. (Poi ci sta anche che siano state "lievemente" esagerate per partecipare al "gioco" al quale stava "giocando"... difficile capire dove sta la verità!)

La mia (ingenua?) idea però è che se ci sono dei problemi, se questi vengono affrontati a viso aperto possono essere anche risolti (con la buona volontà) e magari la coppia ne esce anche molto rafforzata. NB: non sto dicendo né che sia facile né che sia indolore, sottolineiamo bene ciò: anzi, in generale è difficile, complicato e doloroso. Un bel casino. Però se lo si fa, la coppia viene sublimata. La stessa coppia, perché comunque tutto il confronto resta all'interno della coppia.

Se ci si mette una terza persona, anche solo con il corpo, la coppia si disintegra, anche se si tratta di "scopate fatte in tutto rispetto" (...ahahaha:ROFLMAO::ROFLMAO:). In questo caso, nel migliore dei casi dopo si può costruire una nuova coppia, ma quella di prima è morta e sepolta. Che magari può anche essere un bene, intendiamoci, però non esiste più. Ma nel migliore dei casi, eh?, e anche raro, direi.

So però che qui la gente la pensa in modo diverso. Non ho ancora capito se perché qui c'è una ristretta cerchia di illuminati, mentre "fuori" ancora brancoliamo nel buoi (anagramma divertente, tipo imitazione di Valeria Marini) se perché invece fuori la gente pensa tutta invariabilmente cose diverse da quel che dice, oppure se perché qui a furia di parlare 24/7 di corna viene tutto "normalizzato" e considerato come poco più che farsi trovare dalla mamma con le dita nel barattolo della marmellata...

Boh... mi fate sentire tanto strano...
Hai ragione. È ovvio che, dopo un po’ qui, il tradimento non sia più un evento possibile, da evitare, ma una condizione normale per risolvere sbrigativamente i problemi personali o di coppia.
Ed è in questa prospettiva che esiste un galateo che fa sentire rispettosi della coppia.
Però tu non hai mai tradito, altrimenti sapresti che funziona così. Non per tutti va nello stesso modo, ma, in linea generale, esiste un galateo degli amanti.
Questo è confermato anche dalla figura dell’amante folle, qui era denominata facocera (una denominazione che richiama troia, trattandosi il facocero di una delle forme del maiale selvatico) che sarebbe l’amante dell’uomo sposato che, dopo mesi o anni, di relazione pretende che il tipo prenda una decisione e si separi. In seguito al rifiuto poi, invece di stare al suo posto, questa amante, magari, comunica della relazione alla tradita.
Ed è questa la maggiore trasgressione al “codice etico degli amanti“ ovvero non mantenere il patto di complicità. L’ho detto più volte che per me complicità è un termine orrendo che andrebbe lasciato alla criminalità, tra persone che hanno una relazione amorosa si dovrebbe parlare di intimità.
Il punto qui non è però, come pare tu dica, che non si dia peso al sesso, ma che secondo il “codice etico” si è trasgredito alla complicità/intimità di coppia matrimoniale, creando una complicità esterna rispetto a problematiche non affrontare nella coppia. Ma sono cose che avvengono normalmente tra amiche. Non so se avvengono tra amici. Credo di sì, ma in modo forse più volgare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sarà un po incazzato?
Quando si parla di soldi tutti ascoltano😎.
La moglie sta con lui per i soldi 😒... Da come scrive 🙄.....
Quindi fa bene a chiudere i rubinetti😎😎😎
È un uomo o un bancomat 🤔?
Oh ma quella è casa sua! È il suo matrimonio, è la sua famiglia, è il suo rapporto con i figli! Non è un personaggio di un romanzo, quei rapporti lì li ha costruiti lui.
Non sto dicendo che sia tutta colpa sua, anche perché sono sempre più allergica alle dicotomie che vogliono vedere da una parte i buoni e dall’altra i cattivi, neanche più negli western e pure da John Ford, senza aspettare Sergio Leone.
C’è una corresponsabilità della coppia (i figli sì, poveretti, ci si trovano) nel creare una relazione in cui c’è chi esercita tutti i poteri perché è quello che vi mantiene. Ma ci era arrivato pure Alberto Sordi nei suoi due migliori film come regista, che si possono guardare per vedere la rappresentazione di questo tipo di famiglia borghese basata sul benessere, Finché c’è guerra c’è speranza e Io so che tu sai che io so.
 

abebis

Utente di lunga data
Hai ragione. È ovvio che, dopo un po’ qui, il tradimento non sia più un evento possibile, da evitare, ma una condizione normale per risolvere sbrigativamente i problemi personali o di coppia.
Ed è in questa prospettiva che esiste un galateo che fa sentire rispettosi della coppia.
Però tu non hai mai tradito, altrimenti sapresti che funziona così. Non per tutti va nello stesso modo, ma, in linea generale, esiste un galateo degli amanti.
Questo è confermato anche dalla figura dell’amante folle, qui era denominata facocera (una denominazione che richiama troia, trattandosi il facocero di una delle forme del maiale selvatico) che sarebbe l’amante dell’uomo sposato che, dopo mesi o anni, di relazione pretende che il tipo prenda una decisione e si separi. In seguito al rifiuto poi, invece di stare al suo posto, questa amante, magari, comunica della relazione alla tradita.
Ed è questa la maggiore trasgressione al “codice etico degli amanti“ ovvero non mantenere il patto di complicità. L’ho detto più volte che per me complicità è un termine orrendo che andrebbe lasciato alla criminalità, tra persone che hanno una relazione amorosa si dovrebbe parlare di intimità.
Il punto qui non è però, come pare tu dica, che non si dia peso al sesso, ma che secondo il “codice etico” si è trasgredito alla complicità/intimità di coppia matrimoniale, creando una complicità esterna rispetto a problematiche non affrontare nella coppia.

Ma sono cose che avvengono normalmente tra amiche. Non so se avvengono tra amici. Credo di sì, ma in modo forse più volgare.
Primo neretto: più che risolvere direi accantonare e tirare avanti tollerando meglio i problemi personali o di coppia.

Secondo neretto: a me "troia" non esce mai di bocca. Esce spesso, invece, (o meglio, usciva...) "maiala", ma ha una connotazione molto positiva.

Terzo neretto: non dico propriamente che non si dia peso al sesso (qui) ma che (qui) si sostiene che il sesso è quasi irrilevante rispetto all'aver parlato male del rapporto. Come dire: se trombi con un'altro ma parli bene di me (o non parli proprio) sei una piccola merdina; se non trombi con un'altro ma parli male di me, sei una gran bella merda, se trombi con un'altro e parli male di me, sei una merdaccia al quadrato.
Il tutto, senza avere certezza che il parlare male era reale oppure soprattutto funzionale al gioco (che, intendiamoci, non è che lo giustifichi!)

Ultimo neretto: ma infatti! Con le amiche ci si potrebbe lamentare dei problemi di coppia (e, tra l'altro, in quel caso la lamentela sarebbe sicuramente reale) ma con un amante no perché se no ci si comporta male verso il/la legittim*? Ma dai....:)

Tra amici non ti so dire: io sono piuttosto riservato e tendo a non parlare con nessuno. Però per come la vedo, direi che c'è una sorta di pudore rispetto alle relazioni ufficiali: su quelle raramente ho sentito sempre pochi commenti. Sulle relazioni occasionali, invece... beh... lasciamo perdere... :eek:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Primo neretto: più che risolvere direi accantonare e tirare avanti tollerando meglio i problemi personali o di coppia.

Secondo neretto: a me "troia" non esce mai di bocca. Esce spesso, invece, (o meglio, usciva...) "maiala", ma ha una connotazione molto positiva.

Terzo neretto: non dico propriamente che non si dia peso al sesso (qui) ma che (qui) si sostiene che il sesso è quasi irrilevante rispetto all'aver parlato male del rapporto. Come dire: se trombi con un altro ma parli bene di me (o non parli proprio) sei una piccola merdina; se non trombi con un altro ma parli male di me, sei una gran bella merda, se trombi con un altro e parli male di me, sei una merdaccia al quadrato.
Il tutto, senza avere certezza che il parlare male era reale oppure soprattutto funzionale al gioco (che, intendiamoci, non è che lo giustifichi!)

Ultimo neretto: ma infatti! Con le amiche ci si potrebbe lamentare dei problemi di coppia (e, tra l'altro, in quel caso la lamentela sarebbe sicuramente reale) ma con un amante no perché se no ci si comporta male verso il/la legittim*? Ma dai....:)

Tra amici non ti so dire: io sono piuttosto riservato e tendo a non parlare con nessuno. Però per come la vedo, direi che c'è una sorta di pudore rispetto alle relazioni ufficiali: su quelle raramente ho sentito sempre pochi commenti. Sulle relazioni occasionali, invece... beh... lasciamo perdere... :eek:
1) sì, sono d’accordo. I problemi famigliari ed economici portano a mantenere non solo la facciata, ma tutta la parte proprio di famiglia e che garantisce l’accudimento, se si resta senza benzina, si ha un incidente, si sta male ecc
2) mi risulta che “troia” sia utilizzato non solo e non tanto per definire una predisposizione per il sesso (che se condivisa appunto dà una connotazione “positiva” o si trasforma in maiala) ma per definire la donna che non corrisponde ai tuoi desideri, quindi al limite quella che non te la dà, ma a un altro sì. Vedi “Per colpa di Alfredo“ del nostro Vasco.
3) sì il codice etico è quello e le “regole d’ingaggio“ chiare.
4) non so perché in altri contesti non sia più offensivo. Immagino che se la relazione è occasionale si dica di tutto. Immagino anche la discrezione se è la MIA donna 🤦🏻‍♀️
 

Skorpio

Utente di lunga data
E non metteva in relazione le due cose?
A volte le persone mi sembrano come bambini a cui si sta insegnando un gioco di carte un po’ più complesso di rubamazzo, che so, canasta. E allora bisogna guidarli a vedere che hanno tutte le carte in mano per fare canasta, ma non le vedono.
Ecco gli adulti nella loro vita non vogliono vedere la canasta.
Ma sai.. Io credo di no
Nel senso che comunque era aria in circolo e poi tanto il giorno dopo gli è passata, e non è rimasto nulla di materiale

Mentre nel suo modo della sensibilità, un piatto vuoto o un piatto pieno di minestra di fagioli, sono materia, si vedono, pesano insomma

Aggiungo che mia suocera è deceduta da anni, e se tu incontrassi oggi mio suocero diresti che è stato l'uomo più innamorato e dolce del mondo, perchè non fa che parlare di lei di come era bello quel giorno, di quella volta che erano insieme in quel posto

Nulla di più fasullo

Te ci cascheresti, ma i figli non ci cascano, e un po' reggono il gioco ma qualche volta gli ricordano che è stato un marito di merda e che è perfettamente inutile che faccia tutto il romantico ora
 

Brunetta

Utente di lunga data
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